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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Crisostomo Trombelli, Le favole di Fedro liberto d'Augusto [traduzione da Fedro], 1735

concordanze di «me»

nautoretestoannoconcordanza
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avanzo in valore, a me si debbe. ¶ Se alcuno
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morte è addotto. ¶ O me infelice, è fama che
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se il tuo valore, ¶ Me insieme, e i figli
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topi; ¶ Perciò cortese a me perdona. L’altro: ¶ Se
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L’altro: ¶ Se per me tu il facessi, io
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di mia carne, a me fosse nascoso. ¶ FAVOLA XXVI
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dice, e forse a me sovrasta! ¶ Col continuo scavar
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ingegno non merta, a me rispondi, ¶ Ch’un sol
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si rubi. ¶ Dunque fia me’, che ciò tua man
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cibo a noja, a me si getta: ¶ Così senza
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qual!) ne avresti. ¶ A me che non le gioje
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qui scoperta? ¶ Nè a me puoi, nè a te
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l’altra, che ver me giacente, e infermo, ¶ Cortese
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rughe appiani, e a me miglior ti renda; ¶ Con
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l tuo furto a me non cale; ¶ Tu però
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egli rispondi; ¶ Ma Giove me l’impose. Adunque nulla
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ad ogni patto a me s’ascriva. ¶ Ma in
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mio pensier quando entro me ripresi; ¶ Poichè imitar se