Massimo Mongai, Il gioco degli immortali, 1999

come cominciarla; anche perché me ne sono successe talmente

il mio solito caffè, me lo stavo bevendo in

delle voci vicino a me, che parlavano di una

Credo stessero parlando di me, a qualche mio lontano

né alcuno intorno a me. Non c'erano altri

esseri viventi a parte me. ¶ Ero all'interno di

modello, tipo, calibro eccetera, me la diede, una bellissima

per scontato che quello me lo avrebbe rifiutato; e

avrebbe rifiutato; e invece me lo diede. Fatta la

miei clienti venivano da me con problemi di vendita

quale scopo? Perché a me? Cosa mi era accaduto

di legno davanti a me. Ma dopo giorni di

tutt'intorno. E con me, e tutt'intorno a

e tutt'intorno a me, sparsi quasi a perdita

veniva lentamente verso di me dalla parte opposta della

era una parte di me che stava pensando a

che stava pensando a me stesso come se fosse

sua volta verso di me. E andava veloce. ¶ Raggiunsi

di peggio; terza: ...non me lo ricordo. ¶ Rimasi in

erano arrivati lì con me, ciò che mi poteva

western, per portare con me la maggior quantità possibile

che avevo intravisto. ¶ Insomma me ne stavo lì su

era commestibile anche per me. Insomma era uno strano

ciò che avevo con me li interessò davvero, cibo

che stavano parlando di me; e, ad occhio, che

e venne verso di me. Mi fece alzare e

fortuna, discorso. Ma per me era stato un segnale

pieno sole. Intorno a me già si stavano radunando

Poi, non so cosa me lo fece pensare, pensai

dell'animale su di me, era l'ultimo ricordo

presi, alzai il cane, me la puntai alla tempia

ma senza sogni. Almeno me. ¶ Quando mi svegliai di

pochi centimetri davanti a me. Mi chiesi se le

da lì dopo di me, anche se per quel

che avevo portato con me lo avrei lasciato lì

assalito loro prima di me; e che loro comunque

avrebbero annusata prima di me: una specie di "muro

caldo estivo. Intorno a me molti animali, fiori, le

Per altro nel frattempo me ne erano morti cinque

palude, ma molto grosse; me ne feci bicchieri e

che reperivo intorno a me); un piccolo tubo vi

che avevo portato con me, poi in recipienti di

erano molto pericolosi per me, per fortuna: lupi ed

a duecento metri da me sarà stato alto almeno

alberi tutt'intorno a me sembravano parlarmi, interagire con

sembravano parlarmi, interagire con me; ogni mattina mi alzavo

che scorreva intorno a me. ¶ A primavera decisi di

Avevo un fortissimo desiderio, me ne accorsi solo allora

appresso nessuna arma, con me avevo solo un coltello

a creare un nuovo me stesso. Fra l'altro

che correvano verso di me, cercando di arrancare sulla

e venne verso di me ghignando. ¶ Alzò la spada

Se vuoi venire con me — e feci il gesto

feci il gesto di me e di lei ed

Poi venne verso di me e mi guardò come

era una parte di me, un residuo di uomo

di quella parte di me, non me ne importava

parte di me, non me ne importava assolutamente più

mese che era da me. E fu lei a

mento di sangue, e me la offrì ridendo ed

caso, le dita; lei me le lasciò mordere, anzi

ma giuro che per me era niente di più

la prendessi, era ovvio: me lo doveva, non fosse

che allora il nome me lo avrebbe dato lei

passò, ma quasi non me ne accorsi questa volta

i conti ¶ Ma io me lo chiesi, il perché

in quel mondo, non me ne importava più niente

Ero più sicuro di me, ero indurito, ero capace

un mondo affascinante. Spiga me ne aveva parlato a

C'era qualcosa in me che finalmente percepivo completamente

aveva "rifatto" il corpo, me lo aveva migliorato. E

gli si era rifiutata. ¶ Me lo disse mentre scendevamo

stoffe che avevo con me. Raccolsi nelle bisacce diverse

lasciare niente dietro di me. ¶ Liberai gli animali che

animali che avevo con me, chiusi ogni pertugio e

oppio che avevo con me era purissimo, senza dubbio

a decidere anche per me. E ci avviammo lungo

dispiacque più che a me. ¶ Le altre due volte

Scosse la testa. ¶ — Per me va bene. Voglio solo

tu sappia che non me ne importa niente. ¶ Fece

per sempre; e con me. E in fondo Ut

oro che avevo con me in valuta locale, di

che se dipendesse da me metterei tutta la libbra

si rivolsero verso di me, gli altri tre entrarono

che avevo portato con me, detti uno spintone ad

si rivolse verso di me mentre il terzo stava

la sua alabarda e me lo fece saltare dalle

quegli uomini a violentare me mia madre e mia

Si rivoltò contro di me, ma ormai avevo anche

ho rifiutata. Venne da me quando ero comandante del

inizio lei giacque con me secondo il contratto ma

accese di amore per me. Ed io dopo poco

la sua passione per me, volendomi addirittura impedire di

tutte ed a riportare me nel suo harem! ¶ — T

sua carnefice ed a me, il suo complice: non

soprattutto era forte in me la sensazione che fosse

spalle, sedendo vicino a me. ¶ — Amore, Mosto, amore mio

non conta nulla per me. Ora lo sistemo e

appaia qui vicino a me. — dissi veloce e con

pensare che chi resuscitava me avrebbe potuto forse resuscitare

stato più "mortale" di me, almeno più vulnerabile di

almeno più vulnerabile di me; hai una diversa visione

sorpresa-sorpresa, il computer me lo fornì. Il che

Per il resto, evidentemente me la dovevo cavare da

di 100 metri intorno a me, piazzai una MG carica

merci: almeno questa fatica me la evitai, stavolta; a

a quelle in cui me le aspettavo. Nei dieci

vicino senza accorgersi di me, mentre io mi accorsi

avevo nelle bisacce e me le appesi a certi

colpito, cadesse sotto di me facendomi ruzzolare. ¶ Riuscii a

Riuscii ad allontanarlo da me poi imbracciai l'Uzi

Poi si rivolse a me e di nuovo non

chiamare e parlare di me, quello privato formale, da

guerra non faceva per me, anche se lui non

ovviamente — ma proprio non me la sento, anche perché

c'erano altri come me, dunque e c'era

questo mondo. Quelli come me, arrivati da poco, imparavano

quasi tutti "nuovi" come me, che non avevano ancora

medico. Avevo portato con me non solo una notevole

oro che avevo con me, là dove non riusciva

farmaci che avevo con me (in quantità limitata, certo

a parlar male di me; e più guarivo, più

I crampi presero anche me, e durarono due ore

ed anche senza che me ne rendessi conto il

oggetti, tutto intorno a me si trasformava sotto i

una immediatezza che secondo me era una conferma della

tutto fosse virtuale, compreso me che pensavo o che

che tutto intorno a me fosse finto, anche quando

facile che esternamente a me ci fosse una volontà

perfezionare, dato che secondo me si sarebbe trattato di

mi era dovuto; e me li aveva concessi! ¶ Ma

gioco per qualcuno: ammazzare me! ¶ Ma volevo evitarlo per

che nel rivolgerti a me tu mi chiamassi: "Signore

la pedina, e come me tutti gli altri semi

mondo la loro scoperta me ne ero appassionato tanto

altre sostanze, per cui me ne potevo andare in

mese, dato che a me ne bastavano 20 si teneva

progetto si poteva, secondo me, partire dalla conoscenza e

luogo di piacere per me: era arredata come una

e fermato, ma a me mi avrebbe solo sballottato

nucleari il Genio non me ne aveva volute dare

come mi pareva a me, giusto? ¶ Feci altre domande

so se abbia cambiato me o creato un altro

o creato un altro me in cui ha "riversato

praticamente più esistito per me ed al sole più

come se intorno a me tutti si muovessero più

comando ed intorno a me vidi una pianura, una

e nulla intorno a me si muoveva. Nulla mi

di bufali. Il computer me lo disse perché gli

di titanio intorno a me e sebbene fossi fisicamente

di vita intorno a me. ¶ Mi faceva paura la

ricordo cosciente è di me stesso chiuso nel bozzolo

è un sogno di me, assolutamente normale, felice, leggermente

come se dentro di me, in quel momento ci

poi se penso a me pazzo, ho l'impressione

ci fosse un altro me stesso sano. ¶ Dicevo che

quello che accadde a me, per lo meno. Si

Per lo meno ripararono me. ¶ La ripetuta serie di

tutte le pedine come me. In tal caso si

intorno ed io non me ne sarei nemmeno accorto

lo facevo allontanare da me, dando al computer successivi

appuntamenti, o portando con me un telecomando per richiamarlo

ebbero completa fiducia in me, molti mesi e molte

stipulare un patto con me: io mi impegnavo a

informatori ed arrivava a me ed ai miei computer

più fidati Warraff. Poi me lo scordai. ¶ Trovai il

dicono che sei come me — dissi in linguaggio Warraff

vissuto a lungo come me, ti accorgerai che il

come era successo a me, era impazzito; poi si

almeno una parte di me lo voleva. ¶ Però mentre

si inchinò dinanzi a me, secondo l'uso Warraff

del gioco nel quale, me nolente, ero stato trascinato

mi condizionava, sceglieva per me; non Dio o il

di pedine. ¶ Era per me chiaro che l'Immortale

il che rimaneva per me un problema insoluto, ma

disse: ¶ — Signore, parlate di me? ¶ — No, signore, parlavo al

papuia. ¶ — Sì, ma di me, forse? ¶ — Signore, parlavo di

venire in albergo con me; rifiutò ed io cominciai

peggio, e venne con me. Tremando di rabbia e

veloci dei loro: per me era come se si

cosa si aspettavano da me? ¶ Il dubbio era sempre

era in grado, tranne me, di costruire o disporre

come e più di me, non fosse altro perché

Non solo perché secondo me non interferivano con le

era più forte di me. Non solo per il

circa venti metri da me le radici di un

la terra intorno a me ed a nutrirmi di

squittendo ferocemente, verso di me come si stesse riprendendo

avrei potuto chiamare a me l'over. ¶ Sempre che

non si accorse di me e mi volò incontro

vampiro" venisse verso di me, me ne andai. ¶ Belle

venisse verso di me, me ne andai. ¶ Belle, stupide

a-had e questo me li rese amici. Rimasi

sembravano identici a noi. Me lo chiesi ma non

di quei clan di me avevano un po' paura

I Sottani, poi, e me ne accorsi con stupore

si era trovato come me dentro quella famosa stanza

volevo o no giocare me lo avrebbero dovuto chiedere

avevo sempre portato con me). Cambiai colore alla pelle

i Soprani, ma siccome me la feci diventare blu

fosse un regalo per me. ¶ Dietro di me sentii

per me. ¶ Dietro di me sentii muoversi qualcuno ma

quello che aveva colpito me. ¶ Loro però si erano

portare i prigionieri con me, signore? ¶ — Prigionieri? ¶ — Sì, signore

anche un singolo, come me. ¶ Considerando le possibili traiettorie

missili che avevano colpito me ed i miei centri

che erano venuti con me e non ci furono

i robot. Vicino a me ne stazionava sempre uno

fonte di energia: secondo me tutto il sistema dello

termine "Regina". ¶ — Che secondo me qui siamo in un

noi, due oltre a me, (un Soprano ed un

allucinogeno capitò anche a me. Mi fecero entrare insieme

l'universo intorno a me cominciò a vorticare velocissimamente

che fischiava attorno a me, come un paracadutista in

Finalmente vidi sotto di me (o davanti a me

me (o davanti a me?) una parete verticale (od

acqua. ¶ Tutt'intorno a me all'inizio bollicine d

che avevo portato con me, poi più nulla e

faceva resistenza intorno a me. ¶ Finché non sbucai di

la potevo portare con me, come fosse un ornamento

prese forma davanti a me: una donna bellissima, giovane

aria stessa intorno a me si riempì di orrori

lame puntate contro di me, orribili mostri ripugnanti che

sai, se sei come me. Ma se io morirò

in quel momento che me ne ero fatto esattamente

la voce intorno a me. Le aveva viste allora

si accese sopra di me, come un occhio di

dissi rapidamente tutto di me; le dissi perché ero

suo attacco e come me molti miei amici ed

mi sconvolse, perché non me l'aspettavo. Avevo sempre

tuoi uomini e vattene! ¶ — Me ne andrò, con i

muoio, TU muori con me. ¶ Si calmò subito. ¶ — Saranno

spinto o motivato da me, entrerà mai dentro il

a vorticare intorno a me. ¶ — VA BENE. MA TU

di sapere tutto di me e delle mie riunioni

il tutto. Ma come? ¶ Me ne rimasi a pensarci

intero pianeta, beh, secondo me erano proprio quello che

segnare il passo per me. E soprattutto era un

volte in tutto. A me quattro. ¶ Ma era anche

loro stessi e da me con minitelecamere, microspie ed

Viola. Ed intorno a me, per chilometri e chilometri

cosa stava accadendo a me. Avevo perso il conto

modi ancora rudimentali. ¶ Quando me ne resi conto fui

respirasse ossigeno, e secondo me loro (se erano veramente

potevo respirare. Intorno a me non esisteva nessuna forma

persona, cosa che secondo me era il loro vero

loro di fidarsi di me. ¶ Mettemmo contemporaneamente le basi

si diresse verso di me, che ero sdraiato su

quello scoiattolino davanti a me era uno di quegli

quasi un dio per me. Ma intanto io lo

probabilmente perfino cancellare in me il ricordo di questo

che giocano per influenzare me? ¶ — Si. Ci sono delle

Certo. "Anche" grazie a me. ¶ — E siete intervenuti molte

ti uccidessi ora, trascinando me nella rovina, noi non

barato, intervenendo su di me quando dormivo. Ed io

dire niente né a me né agli altri. Le

dove siano determineranno in me un arresto cardiaco. Io

sarebbe d'accordo con me. O no? Tu lo

sai forse meglio di me, giusto? ¶ — Guarda che con

può funzionare senza di me, non funzionerà mai. ¶ — Ma

Moriremo entrambi e per me sarà la prima volta

Verrò resuscitato, ma a me occorreranno secoli per riprendermi

che accadde proprio non me l'aspettavo. ¶ Non so

fatto, il collegamento fra me e tutti i meccanismi

il tempo. ¶ Quanto a me, "per la seconda volta

sono stati cancellati in me, come la memoria; e

solo vivo: ero io, me stesso, con tutti i

Ma lo è per me. ¶ Non so come spiegarlo

D'altra parte nemmeno me ne importa niente. Resta