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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
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poche imagini tra mille, mi soprapprende il pensiero che
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Guarda se è finito.... Mi fa così male... ¶ Emilia
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È andato a Genova; mi hanno indicato il signore
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medici consultati, non uno mi ha detto chiaramente si
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semplice? Non è possibile? Mi dica.... ¶ Cesare pensava all
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molto pigri. Io non mi occupo di nulla, e
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Ho una paura terribile.... Mi permetti di dormire con
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abbracciarla. ¶ - Perdonami, - disse Emilia; - mi hai colta nel sonno
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vivo solamente della tua, mi trovo inceppata, schiava, ho
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da te, e tu mi hai promesso la tua
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amo io?... Roberta?... Non mi ascolti?... Non vuoi rispondere
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ricordarmi i tuoi beneficii.... Mi sentivo male, stasera, e
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tua camera, e tu mi hai mandata via.... ¶ - Ma
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No, non è falso: mi hai mandata via.... Perchè
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Potresti dirmelo, tu che mi ami tanto, potresti dirmi
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motivo pel quale non mi hai concesso di passar
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dolore. ¶ - No, tutto questo mi fa peggio di qualunque
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mia condanna, tu che mi vuoi bene...! Ah sì
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Ah sì, i medici mi confortano, mi dànno a
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i medici mi confortano, mi dànno a sperare, ma
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con te, purchè tu mi creda...! Aspetta.... ¶ Con la
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lasciami sola.... ¶ - Che paura mi hai fatto, bambina! Perchè
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hai fatto, bambina! Perchè mi hai detto tante cose
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Lascaris: e anch'egli mi ha detto che tu
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a Emilia, però. Forse mi rimprovererebbe.... ¶ E per qualche
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subitamente in volto, - Come mi trova?... - Sono pallida? ¶ Tale
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lo sarò mai, perchè mi sono votata a un
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vibrato. - Non è vero?... Mi ha detto che Lei
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compresa...., nemmeno compresa! ¶ "Perchè mi parla così?" - domandò in
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molto bene, ed esso mi lascia respirare così leggermente
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notti innumerevoli, un pensiero mi coglie di soprassalto, mi
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mi coglie di soprassalto, mi passa traverso l'anima
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al tuo fianco, e mi sono ingannata, e ti
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incurva così? ¶ - Non posso, mi lasci: sono malata, - rispondeva
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aveva cominciato a parlare. ¶ - Mi ha scritto che desiderava
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prendendole una mano. - Voi mi sapete incapace, per indole
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a compor delle frasi.... Mi vedete calmo, perchè non
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è ben possibile!... Ma mi dite che tutti gli
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mite carezza. ¶ - Dimmi che mi ami, prima! - egli esclamò
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Più tardi, più tardi, mi dirai: concedimi ancòra un
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disse Cesare sottovoce. - Non mi negherai ciò che ti
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Saliremo all'oscuro: tu mi condurrai. Resteremo un solo
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Si decise. ¶ - Sì, sì, mi spoglio, - acconsentì febbrilmente, senza
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come tu vuoi, Cesare.... Mi spoglio!... ¶ Cesare la sentì
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paura.... Rimani fin che mi sono addormentata? ¶ - Sì, certo
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tu ignori, e che mi appartiene." ¶ La guardava con
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di più, - disse. - O mi alzo, e vado da
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vado da Roberta, e mi vi rinchiudo. ¶ Poi, mentre
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vostro per me?... Se mi amaste, non esitereste un
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destini, che aspettavano. ¶ - Ancòra mi darai una notte come
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non ti vedano! ¶ - Non mi vedranno, - disse Cesare. - Rassicurati
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lotta. Io non odio; mi difendo.... Fin che il
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condizione difficile in cui mi trovo: chi devo vincere
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minaccia? - chiese Emilia. - Se mi fa comprendere che una
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mia impazienza, se tu mi dessi qualche convegno, come
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morissi io oggi, chi mi ricorderebbe fra dieci anni
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Lei.... Non è vero? Mi dica che ho ragione
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avuto torto. Quello spettacolo mi ha tanta commossa! ¶ E
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tenera e sommessa: ¶ - Almeno, mi saluti, - diceva. - Almeno, mi
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mi saluti, - diceva. - Almeno, mi saluti.... ¶ Un'altra fanciulla
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Emilia. - Vado; l'aria mi farà bene. Addio, cara
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solare, pensava: ¶ "Tutto ciò mi è indifferente; tutto ciò
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i teatri, le feste, mi sarebbero assai più cari
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affettuosa, in nessun tempo.... Mi parla con dolcezza, mi
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Mi parla con dolcezza, mi ascolta con devozione, mi
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mi ascolta con devozione, mi circonda di cure gentili
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mutamento senza causa, che mi turba.... Non avete notato
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più triste. Poco fa, mi diceva che vuole andare
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a' suoi disegni; ora mi dimentica, parla di sè
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il giovane. - quando tu mi ami.... ¶ - Ma se oggi
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amo Cesare Lascaris, e mi darò a lui per
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tanta facilità d'oblio.... Mi ha parlato gravemente: ha
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Sta male, e tutto mi atterrisce.... Tutto mi atterrisce
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tutto mi atterrisce.... Tutto mi atterrisce, - seguitò con voce
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la diressero: ¶ - Ah, che mi ha detto! - riprese, affievolita
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colore aveva negli occhi! Mi ha detto che non
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foglie; poi, riprendendosi, continuò: ¶ - Mi pare che ad ogni
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di pietra, soggiunse: ¶ - Pure, mi ha fatta dubitare di
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perchè dubitava, perchè non mi sentivo forte innanzi a
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tu sempre a rinunziare?... ¶ - Mi diceva, - interruppe Emilia, senza
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Emilia, senza avere udito, - mi diceva che è forte
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è più per lei, mi diceva.... È forte, e
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cessasse dai rimproveri che mi facevan tanto male; e
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infuori, tutta diversa, stravolta, mi ha detto: "Non insistere
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per sempre.... Promettimi.... O mi getto di qui!" Era
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ben capace!... Sì, sì, mi sembra che qualche cosa
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Emilia. - Che cosa dunque mi consigliate?... Ah, come si
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cosa ho fatto? Perchè mi parlate così aspramente? Dov
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è avvelenata; io non mi riconosco.... Soffro, soffro, soffro
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avremo ancòra pazienza.... Tu mi aiuterai a vincerla; tu
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doveri della mia arte?... Mi sono mutato!... Ella deve
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Si direbbe che tu mi credi sempre in agonia
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ritorno pel pranzo? Io mi ero addormentata qui.... ¶ Confusa
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un dubbio. ¶ - Aspetta! - disse. - Mi vesto.... Verrò anch'io
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sola, per sempre. ¶ - Ora mi parla! - ella pensò. ¶ Fu