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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1947
e perentoria: o meglio mi hanno fatto sapere che
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1947
gente della mia giovinezza mi hanno fatto scrivere questo
3
1947
a Musocco ora. ¶ Se mi conducessero bendato a Musocco
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1947
la calarono nella fossa mi accorsi che non avevo
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1947
ogni giorno, perché Musocco mi diventasse così familiare che
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1947
di scuola, che mai mi era ritornata con tanta
7
1947
il sole di maggio mi batteva sulla spalla ed
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1947
Dai tonfi del cuore mi accorgo che sono arrivato
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1947
tuo. ¶ Il tempo passa, mi attardo. Frattanto questi arboscelli
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1947
fa freddo, bisogna andare. Mi dirigo in fretta verso
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1947
Ada fra l’altro mi scriveva: ¶ «Ti ricordi don
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1947
disporre d’urgenza che mi venga assegnata una dentiera
13
1947
giornata, dovunque io sia, mi fluttua intorno un odore
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1947
ci seguì a Napoli; mi tendeva agguati nel corridoio
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1947
riuscivo a sfuggirle e mi rifugiavo in terrazza. ¶ Sui
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1947
parevano polpastrelli: se accarezzandole mi addormentavo al sole, esse
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1947
addormentavo al sole, esse mi prendevano per mano e
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1947
prendevano per mano e mi portavano nel paese di
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1947
madre. «Ma i bambini... mi rimariterei per i bambini
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1947
unico parente ricco che mi pagò, nel 1916, una tassa
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1947
che se ero soccombente mi toccava recitare con lei
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1947
dai sorrisi subitanei, che mi ha trasmesso molti connotati
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1947
quale spero che non mi sia riserbato nessun incontro
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1947
oggi, se ci ripenso, mi sento il tepore e
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1947
Nardi abitavano a Capodimonte) mi sfilano accanto non più
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1947
rigide e fredde come mi apparivano allora, ma illeggiadrite
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1947
la mia sorella maggiore, mi aveva vagamente informato di
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1947
irreparabilmente smarrito, suppongo che mi ero trasformato in uno
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1947
e con lievi gesti mi rassettava il vestito. Prendevo
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1947
Santa Teresa io camminando mi addormentavo, con la fiducia
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1947
disse il cugino prete. ¶ «Mi vuole» disse semplicemente mia
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1947
cugino prete. «Don Salvatore mi sembra un uomo serio
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1947
che vi fanno gola! Mi levo il pane di
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1947
sospettoso e insocievole. ¶ (Non mi vergogno di riesumare queste
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1947
qualsiasi voce o tramestìo, mi dileguavo con straordinaria prontezza
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1947
una volta che non mi riuscì di evitarlo, a
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1947
una distratta carezza. Ma mi aveva riconosciuto? Inseguiva, se
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1947
fascio di giornali; io mi ero rimesso il soprabito
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1947
impallidendo le forchette e mi cedessero la loro porzione
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1947
era immenso e bianco. Mi disse di accostargli il
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1947
portato poco prima. Frattanto, mi guardava. Ero così smunto
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1947
scialle di mio padre. Mi feci coraggio e dissi
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1947
stanotte». ¶ Di colpo egli mi attirò a sé, accostò
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1947
ero nato, di giorno mi sentivo talmente uomo da
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1947
la notte ridiventavo bambino, mi piaceva la mano di
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1947
angeli del piccolo credito mi sedussero talmente che ben
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1947
disse: «Peppino, tu non mi dài quasi niente, per
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1947
sua mano nei capelli. Mi domandò se mi sentivo
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1947
capelli. Mi domandò se mi sentivo capace di cavarmela
50
1947
ottone, il minimo tintinnìo mi avrebbe tradito. Insomma lei
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1947
e nomignoli amari) e mi ridussi infine sulla paglia
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1947
non patire le strade, mi affrettavo a rientrare. Arrivò
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1947
la fame, non soffro, mi preoccupo invece per te
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1947
che cominciai a scriverle: mi vergogno. Le dicevo mi
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1947
mi vergogno. Le dicevo mi vergogno di non darti
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1947
te? Sì, stai tranquilla: mi nutro regolarmente, adesso; tu
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1947
volli nessuno con me. Mi avevano mandato un biglietto
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1947
di Musocco sfilò e mi sorrise (dovevo quasi raggiungere
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1947
volta) ma il frate mi spiegò che è l
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1947
bene i tuoi aiuti (mi conosci), ad occuparti di
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1947
anni meno di lei mi insegnava ogni cosa e
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1947
ti spettino e infine mi addormento come tra due
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1947
il sonno della mattina mi ingannava coi suoi squisiti
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1947
così sono io quando mi innamoro di me. Cara
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1947
più reciso avvertimento. Ciò mi riempì di un nuovo
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1947
Avevo precocissime furie, allora; mi azzuffai con chi guardava
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1947
di cui un po’ mi vergogno e un po
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1947
anulare balbettando: «Io domani mi sposo», oppure cantava usando
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1947
tempo in cui essa mi aveva insegnato ogni cosa
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1947
dicendo il rosario, adesso mi rammento che un giorno
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1947
famiglia, un piccolo corteo; mi invitavano ma io rispondevo
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1947
Ho un impegno» e mi dileguavo; una sera che
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1947
un mendicante urlò. Non mi trovavo a Napoli o
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1947
all’Università di Milano. Mi piace, trovo che somiglia
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1947
un ultimo rancore che mi legasse a te anche
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1947
quando lo avesti. Egli mi parla, mi parla ed
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1947
avesti. Egli mi parla, mi parla ed io sono
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1947
è un pensiero che mi raggiunge ogni tanto, senza
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1947
e olio ma non mi si deve domandare perché
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1947
con sale e olio, mi ci provai due volte
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1947
vedova, era contenta quando mi prendeva in braccio per
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1947
per insegnarmi i santi, mi baciava in fronte se
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1947
Se i tuoi meriti mi propongo di segnalarli al
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1947
sale e olio che mi fu affidato dagli avi
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1947
subito il gusto, ma mi sento legato a coloro
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1947
dialetto ¶ Quando mia madre mi vide servir messa piangeva
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1947
messa piangeva come se mi avessero ordinato sacerdote: fu
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1947
soddisfatto delle mie prestazioni, mi diventasse amico. Ero orfano
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1947
commozione così buona. Allora mi chiamavano Peppinello ed ero
90
1947
da Santa Rita quando mi impadronii dei quindici soldi
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1947
chiesa stava per aprirsi, mi accorsi che lo avevo
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1947
che me ne derivarono, mi vergogno, si capisce, e
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1947
vergogno, si capisce, e mi pento; ma quel lontano
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1947
indomani. «Peppinello, proprio tu?» mi disse semplicemente il Priore
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1947
sulle sue ginocchia; infine mi sollevò il capo, l
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1947
sensazione di pericolo che mi sembra di dover morire
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1947
Rita e Sant’Anna mi guardò. Anche tu fosti
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1947
innumerevoli anni trascorsi tu mi sussurri: «Dimmi soltanto quale
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1947
figli, Giuseppe o Luigi, mi somiglia di più». È
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1947
uscio a vetri e mi trovavo in una radura
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1947
in un giardino; superàtili, mi inoltravo in un sottopassaggio
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1947
uscivo, proprio come se mi avessero estratto a sorte
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1947
le dicevo mentalmente; io mi aggrappai a quella sua
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1947
sulla sedia vuota; Carmela mi esaudiva, io le corsi
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1947
i suoi immensi occhi mi dicevano caro non vergognarti
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1947
mio primo amore perché mi spiegò tutte le poche
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1947
amanti che avrei avute; mi dette coraggio per il
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1947
vera faccia della terra mi parve, rivedendo le strade
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1947
sottopassaggio intravidi Carmela che mi aspettava. Ci nascondemmo, scendendo
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1947
ci schiaffeggiò coscienziosamente e mi mandò via. Che uomo
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1947
volta i suoi occhi mi dissero: «Guarirai, non è
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1947
trovano sul mio tavolo. ¶ Mi domando se debbo alzarmi
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1947
verso la poltrona che mi sta di fronte, occupata
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1947
il minimo impaccio, e mi osserva come se lo
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1947
È calvo e bigio, mi sembra. Riempie un opaco
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1947
il nome Ember non mi dice ancora niente, ma
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1947
fatti e volti remoti mi riaffluiscono nel cuore. ¶ Eravamo
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1947
sudate e strenue che mi estromettevano ad ogni passo
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1947
mondo, finché di colpo mi trovavo nella bottega, dove
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1947
derivi da “baracca” e mi sembra che renda sufficientemente
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1947
per un distico, ma mi si concesse un sonetto
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1947
Papini. Per mio conto, mi sforzavo di riuscirci. La
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1947
in Galleria. Mia madre mi applicava pezzuole fredde sui
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1947
punti contusi e appassionatamente mi interrogava. ¶ «Questioni di donne
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1947
meglio del mio direttore. Mi accorsi troppo tardi che
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1947
G. M., e così mi fece capire che doveva
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1947
versarsi al tipografo, che mi restituì alla necessità di
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1947
bottega di via Duomo mi è possibile scorgere Ubaldo
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1947
dissoltasi nella mia memoria. Mi riscuoto, osservandolo, e Napoli
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1947
in un bel mese, mi arrivano per posta dieci
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1947
i facilissimi pensieri che mi sono derivati dalle tue
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1947
di aver trasalito, che mi allungò uno schiaffo. La
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1947
Palumbo, per pochi soldi, mi rivelò i motivi che
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1947
troppo lontano per sentirla. Mi restò Giovannino, di otto
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1947
resistere al sonno che mi venne. O Dio sa
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1947
Una volta questo giuoco mi rovinò la mano destra
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1947
Erano contusioni dolorosissime; mentre mi riportavano a terra i
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1947
inauditi. Riavendomi capii che mi avevano sbottonato, unto, scosso
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1947
un ventaglio. Mia nonna mi raccontò che ai suoi
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1947
io credo che Finizio mi avrebbe ucciso se non
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1947
asciugava i vestiti, Finizio mi volle accanto a sé
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1947
una sua lieve carezza mi rassicurava. Venne l’alba
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1947
spagnuoli, angioini, quante volte mi passarono accanto con l
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1947
vento di allora che mi fischia nelle orecchie; tu
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1947
la vuoi togliere allora mi alzo e vado via
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1947
o viaggia come Tarzan, mi rassicura: sì, le canzonette
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1947
o insensibile; quando occorre mi bacia, sono attimi supremi
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1947
per me, come se mi sentissi dire: «La vostra
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1947
canzonetta (sol do re mi sol fa... eri giovane
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1947
reclamava dal magistrato («Tu mi devi rimandare a casa
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1947
nella geografia delle canzonette? Mi sbaglio, dicendo che Napoli
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1947
una musica di “posteggiatori”: mi seguano, come mi hanno
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1947
posteggiatori”: mi seguano, come mi hanno preceduto, le canzonette
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1947
aveva dimenticato il gioiello. ¶ «Mi sarà sfuggito mentre impastavo
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1947
motivo! Non so se mi spiego... trent’anni, diconsi
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1947
dieci anni, ma se mi date possibilità solo fino
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1947
Lisbona, che ogni tanto mi scrive: prego inviare rarità
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1947
in diritto e qui mi confesso, Gesù, di ogni
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1947
press’a poco dice: ¶ «Mi avete messo paura, ma
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1947
e dunque se così mi comporto oggi per domani
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1947
ombelicale intorno al collo; mi fu concesso? Volevo morire
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1947
mia. Sto benissimo qui. Mi piace il Conte di
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1947
banco. Come li trovate? Mi sembrano giusti e corrispondenti
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1947
e di sudici ermellini; mi è venuta con le
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1947
malato, sissignora, ma non mi presto. Andatevene... voi, voi
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1947
presto. Andatevene... voi, voi, mi sentite?». ¶ Silenzio. Le parole
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1947
ne risulta raddoppiato, o mi sbaglio? Signora, scuotiti; riapri
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1947
prima che la gente mi guardasse in faccia e
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1947
guardasse in faccia e mi parlasse, io solo per
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1947
io solo per questo mi trovo qua.» Intorno al
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1947
indubbiamente quello che più mi ha nociuto. Qui Dio
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1947
mio nonno, egli non mi piaceva e se ho
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1947
non dargliela vinta... Gesù, mi spiego? Per non dargliela
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1947
dovevo, e in fede mi dico... una voce di
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1947
giovane amico di Napoli mi ha mandato per posta
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1947
fui nominato capoclasse; Nicolino mi aspettò all’uscita e
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1947
all’uscita e pacatamente mi avverti che stava dandomi
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1947
giustizia, da bambino egli mi dette un ceffone; ma
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1947
chiusa, e che già mi porta verso memorie più
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1947
e poetico fatto, che mi colpì nel 1920 a Napoli
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1947
uomo. Basta il pensiero, mi spiego? Immaginate uno sfregio
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1947
tanto vale che essi mi nutrano, che io ne
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1947
tu per nove mesi mi hai fatto credere che
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1947
un episodio che spesso mi ritorna in mente quando
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1947
erano tali che sempre mi ricordavano la piovra descritta
186
1947
preciso. Quella sera io mi sentii brutalmente spinto da
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1947
giudizio; io poi se mi ricordo del «Reparto celtico
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1947
è sovrattutto perché esse mi suggeriscono un pensiero col
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1947
più sto e più mi accorgo che vi potrei
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1947
un altro canuto deficiente mi salutò agitando una padella
191
1947
Ogni cosa là dentro mi parve esatta come se
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1947
parole, sulle virgole, Gesù, mi dicevo, Gesù ma è
193
1947
assistevo; non meno astruso mi divenne l’intero mondo
194
1947
parecchie da ciò che mi avevano detto di loro
195
1947
giorno avanti avevo pensato: mi guarderanno; e anche prima
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1947
età le mie sorelle, mi ero detto: gli occhi
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1947
no. Ebbene le ricoverate mi guardarono, avvenne fra i
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1947
desideri quaggiù. ¶ Giugno ¶ Giugno, mi dài Napoli su un
199
1947
sole di Milano che mi arroventa; dico mea culpa
200
1947
via Dante e improvvisamente mi aggredisce la sensazione di
201
1947
bufere e pericolanti che mi valgano”. Sedeva sulla stuoia
202
1947
senza offesa, io non mi degno». Don Annunziato voltava
203
1947
Annunziato, l’inevitabile: «Non mi siete piaciuti». Voi, don
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1947
Giugno, qui a Milano, mi dà Napoli su un
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1947
il braccio aspetto che mi raggiunga la signorina Carmela
206
1947
dell’ufficio avverte che mi chiamano da Torino o
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1947
i vecchi ritagli che mi mostrò Sgambati, un mio
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1947
compare d’anello se mi accordate l’onore.» ¶ «Comandatemi
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1947
una spiegazzata figurina e mi suggerì di girare la
210
1947
della mia taglia. Allora mi limito a riferire i
211
1947
don Peppino, io ora mi incanto nel ricordo di
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1947
dice a un conoscente: ¶ «Mi sono rimasti il venticinque
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1947
vecchi edifici, nei vicoli. ¶ «Mi fai morire» diceva baciando
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1947
stesso in cui sospirava: «Mi fai morire», si accorse
215
1947
stata precisa, donna Carmela, mi consta che erano ottantanove
216
1947
allora carte in tavola. Mi dispiace di parlare così
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1947
legno. Non so se mi spiego. Siviero Gennaro, fu
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1947
con tassa di urgenza. Mi mancava maniera? Con le
219
1947
tentai col piede e mi misi la chiave in
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1947
piena di gente che mi accusava. Io semplicemente domandai
221
1947
mani come tremano. Vol mi insegnate, si tratta della
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1947
vent’anni, ecco che mi ha finalmente esaudito». ¶ Atterrito
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1947
per il quale non mi sento disposizione» diceva. ¶ Poi
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1947
schiuma. Quanto alla vettura, mi appello a voi. È
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1947
Io gli debbo, Dio mi perdoni, la mia non
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1947
qualche ora il mare mi aveva accompagnato da lontano
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1947
hai scolorito e dissolto, mi voglio rompere il collo
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1947
qualche lontanissimo antenato che mi chiama per rimproverarmi. Ricordati
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1947
rovinano le famiglie. Ciò mi fu rivelato dall’amico
230
1947
rivelato dall’amico che mi fece visitare il grande
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1947
è qualcosa che non mi piace nel giornale di
232
1947
tempo, stesso così affettuosa, mi ricordo di don Nicola