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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Caterina Percoto, Racconti, 1858

concordanze di «mi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1858
nel ridonarmi la salute mi avrebbero anche riconciliata col
2
1858
rompersi della lotta io mi era guardata intorno e
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1858
e ad affrettarlo egli mi comanda di offrirgli in
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1858
padre, ai luoghi che mi videro nascere, a' miei
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1858
il voto solenne che mi dividerà dal mondo. Allora
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1858
villaggio, anderò a Udine, mi metterò a lavorare e
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1858
compagnia, signor Biagio! ma mi pare che c'è
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1858
come voialtri, se non mi inganno, e sono stanca
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1858
solo tardi la gente mi ha raccontato.... — Credo che
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1858
a questa parte voi mi siete rimasto indietro, compare
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1858
ora ch'è esule, mi sono diventati un deposito
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1858
per entro, e, compare, mi è toccato di rado
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1858
voce severa, ch'io mi contenti di farti solamente
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1858
poco ha mancato tu mi mandassi a picco la
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1858
Tinuccio nemmeno, il Frate mi ha certi occhi.... — Or
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1858
onde ingrossavano. — Il mare mi ha un gran brutto
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1858
un uomo.... che non mi ama.... Oh perdonatemi! Voi
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1858
Voi siete buono, Meni. Mi ricordo sempre di una
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1858
infelice.... Oh guardate come mi sono consumata! — Il giovane
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1858
ho più nessuno che mi ami! A finir di
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1858
a' miei compagni che mi sono incamminato e che
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1858
sono incamminato e che mi troveranno per via. — E
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1858
qui sul petto, e mi ricorderò sempre di te
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1858
bene che tu poveretta mi hai voluto. Dicono che
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1858
e che tu allora mi avrai perdonato se non
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1858
Il posto per cinque, mi pare?... ¶ — No davvero, solamente
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1858
avrei detto tutto.... ma mi pareva crudeltà turbar colle
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1858
della festa che tu mi avevi preparata, e ho
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1858
così contenta, che non mi sono neppure accorta del
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1858
miei progetti, che non mi sono neanche mai ricordata
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1858
che cercavano, la gastalda mi dice, che sarà facilmente
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1858
fosse tua madre.... Allora mi viene in capo: voglio
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1858
voglio andarla a trovare. Mi vedrà volentieri, io pensava
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1858
regalare queste vendemmie.... perchè mi ricordava d'averla veduta
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1858
offerirle qualcosa, ecco tutto. Mi feci dunque accompagnare alla
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1858
tu sapessi quel che mi diceva questa sera la
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1858
la sento tossire, e mi pare che si tratti
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1858
patisce.... Ti ricordi quando mi conducesti a vedere il
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1858
gusto di quello che mi aveva tanto piaciuto! Allora
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1858
già tradotto in pietra, mi si presentò all'improvviso
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1858
seno della terra.... ¶ — Io mi ricordo, Cecilia, soggiunse egli
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1858
guanciali di lei, io mi ricordo di tutte le
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1858
affettuose parole che tu mi dicesti in quel giorno
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1858
tesoro che il signore mi concesse nel darmi cotesto
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1858
cotesto tuo cuore! Non mi sfugge nessuna delle tue
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1858
il bene che tu mi vuoi.... Pure, Battista, invece
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1858
co' miei propri occhi, mi pare che noi siamo
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1858
con grande attenzione. ¶ — Non mi conosci? ¶ — No, davvero! ¶ E
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1858
ringrazio dell'amore che mi avete portato. Quando lo
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1858
che questo tuo discorso mi fa gran male? Oh
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1858
ti parlo, vedi, perchè mi pare, ch'essendo tornato
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1858
a raccontarla, perchè io mi credo d'essere il
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1858
cápita una palla e mi porta via il braccio
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1858
un fracasso d'inferno mi rovescia, e nello svenire
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1858
tornai in me stesso, mi trovai sul carro, e
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1858
l'infelice, a che mi venite adesso a parlare
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1858
ai vostri figliuoli!... Non mi toccate! Le vostre mani
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1858
dilaniava colle mani.... e mi ha gettato il suo
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1858
mia! Oh! guarda come mi sono consumata.... Quel fiore
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1858
Quel fiore che tu mi hai donato a Madonna
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1858
entrambi, ed ora che mi sono dannata per avergli
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1858
parente che una volta mi volesse bene.... Orfana fin
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1858
sua disperazione. Ora Dio mi ha punita! Mi figurava
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1858
Dio mi ha punita! Mi figurava che quella dovess
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1858
e implorare che la mi perdonasse.... — Lisa le promise
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1858
questo letto io non mi alzerò più.... Oh dammi
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1858
abbraccio e dimmi che mi hai perdonato! ¶ — Possa così
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1858
dal villaggio in fiamme, mi strascinava pei campi colle
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1858
vero. Ed egli, Mariuccia, mi esaudì; e mio marito
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1858
solo questo, ma Iddio mi diede anche coraggio a
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1858
così! Una volta tu mi volevi bene.... Su via
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1858
vestita. Ah poveretta me! mi dimenticava di puntarmi nelle
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1858
trecce quel garofano che mi hai donato a Madonna
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1858
da tutti, ed ella mi ha raccolta; mi ha
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1858
ella mi ha raccolta; mi ha insegnato a guadagnarmi
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1858
pane.... Se Vigi oggi mi sposa, è in grazia
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1858
Oh voglio vederla! Tutti mi han perdonato, perfin l
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1858
anch'ella deve perdonarmi! Mi sono confessata.... Ho tornato
79
1858
li avrò in dito mi staranno pur bene, Lisa
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1858
Lisa!.... Ah! la testa mi gira... non reggo più
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1858
la Menica afflittissima. Quando mi disse addio, ella pianse
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1858
questo nome benedetto che mi concesse la vostra tenerezza
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1858
domare il dolore che mi distrugge, perchè l'aspetto
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1858
tanto bene che voi mi avete fatto. Ma un
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1858
non valgo a lottare, mi comanda di ritirarmi nel
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1858
il mio povero paese. – Mi sta dinanzi la vostra
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1858
vostri piedi e voi mi deste la vostra ultima
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1858
l'affetto grande che mi legava alla mia terra
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1858
di farmi felice voi mi avevate destinato. Tra i
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1858
Le ultime terribili vicende mi hanno insegnato che io
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1858
padroni l'uomo che mi sceglieva a compagna della
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1858
La mano ch'egli mi offeriva era bagnata nel
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1858
il cui solo progetto mi parve imperdonabile. Voi rispettaste
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1858
mio dolore, nè più mi parlaste di quelle nozze
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1858
cure amorose di cui mi circondaste, quando afflitta dalle
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1858
vostra generosa pietà che mi permise di rifugiarmi in
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1858
dirvi la verità. Come mi sia entrata nel sangue
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1858
ormai impossibile: se egli mi abbeverasse di lagrime, mi
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1858
mi abbeverasse di lagrime, mi calpestasse sotto a' piedi
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1858
Oh ti prego, non mi respingere così! Tu piangi
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1858
una voce che continuamente mi chiama, la voce della
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1858
avevo calpestato e che mi chiamava per darmi il
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1858
nel cimitero ch'ella mi aspetta; e se sapeste
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1858
Tutte le notti ella mi è dinanzi nelle lagrime
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1858
ho fatto versare, e mi guarda severa, e talvolta
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1858
guarda severa, e talvolta mi pare che alzi la
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1858
da da lui, oh! mi pareva il paradiso in
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1858
Ma io, infelice, quando mi si rivelarono le profanazioni
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1858
cosa affatto ovvia, sicchè mi perdonerà se invece di
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1858
alla giovinetta. — Dio, che mi vede l'anima, sa
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1858
senno, perchè troppo grande mi pareva la distanza fra
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1858
maestà del trono. Chi mi avrebbe detto che proprio
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1858
la sua gloriosa vittoria, mi danno certezza che il
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1858
che io ti porto mi fa ora velo dinanzi
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1858
nelle mie braccia, io mi accorsi subito che l
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1858
paterno che voi sempre mi prodigaste, al quale, soggiunse
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1858
Quando sarai maritata, io mi stabilirò a Vienna vicino
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1858
sprecati, e per questo mi sei così melanconica. Ma
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1858
è la capitale. Là mi tornerai fresca ed allegra
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1858
zoppicando il piccino, e mi fa male al piede
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1858
stato a Jalmicco, ma mi dicono che sia una
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1858
il cordon d'oro, mi penso che potrebbero rubarmelo
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1858
invidia a una regina. Mi cavo perfin la pezzuola
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1858
cotesto straccio che solo mi è rimasto. Poi via
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1858
Finalmente ei venne, e mi disse che di tutta
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1858
e vivevamo insieme, ella mi voleva un gran bene
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1858
queste povere creature, non mi avesse da lungo tempo
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1858
quei capi. — E chi mi avrebbe detto, sclamava, di
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1858
che le ho comperate.... Mi costa due fiorini la
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1858
adesso che il Signore mi ha aiutata col mandarmi
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1858
perderla?... Se anche voi mi restituiste i quattrini che
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1858
mia cugina, tu che mi volevi tanto bene, ardisci
133
1858
ch'è mia, io mi morirò forse di freddo
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1858
colle acque del torrente mi guariranno! ¶ — Ebbene, se lo
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1858
vostra buona gastalda, che mi voleva tanto bene quand
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1858
ricorderete di me e mi farete un brindisi al
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1858
vero dovrebbero venir innanzi.... ¶ — Mi par grossa, diceva un
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1858
mia solitudine, ahi! perchè mi torni adesso innanzi così
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1858
di quella infame giornata mi prometteva il tuo divino
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1858
mano pietosa che tu mi distendi.... Tutto è finito
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1858
il mio nome. Oh mi sarebbe stato pur caro
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1858
Ma il mio destino mi chiama altrove.... e se
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1858
se tu sapessi come mi pesa l'abbandonare questa
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1858
abbandonare questa cara villetta!... Mi ci ero proprio affezionata
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1858
A momenti, continuò Reginetta, mi porteranno il Signore! e
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1858
Se tu sapessi come mi duole di non veder
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1858
sapessi come il mio mi amava! Egli era buono
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1858
Egli era buono allora; mi prendeva sulle sue ginocchia
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1858
prendeva sulle sue ginocchia, mi addormentava sul suo petto
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1858
venne a vestirmi, e mi menò via con lui
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1858
io aveva freddo, egli mi prese in braccio, mi
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1858
mi prese in braccio, mi scaldava le mani col
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1858
mani col suo alito, mi poneva a sedere sul
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1858
il mio letticciuolo e mi metteva sul guanciale un
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1858
la mamma malinconica.... non mi badavano più! — e tirò
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1858
parlava colla tua mamma, mi parve di capire ch
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1858
l'han nominato; anzi mi pare che la badessa
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1858
che incontrarsi con lei mi lascerà morire senza neanche
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1858
gli corsi incontro perchè mi prendesse in braccio e
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1858
prendesse in braccio e mi portasse dalla mamma. Ebbe
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1858
di scacciarmi, Amalia! e mi disse una brutta parola
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1858
una brutta parola che mi fece molto male e
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1858
vedere mia figlia, che mi si apra tosto il
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1858
tutta la desolazione che mi ha gettato nell'anima
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1858
dove nessuno mai più mi nomini nè lei, nè
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1858
così, bambina mia, che mi trafiggi l'anima! Io
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1858
della tua malattia.... ¶ — Dunque mi vuoi bene? me l
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1858
chè la tua voce mi fa bene qui.... Oh
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1858
io ti desiderava!.... Come mi parvero lunghi questi due
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1858
raccontare le parole che mi dicevi, neanche alla mia
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1858
alla mamma, ed ella mi ha promesso che quand
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1858
sapessi il bene che mi fanno i tuoi baci
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1858
fanno i tuoi baci! Mi pare di tornare a
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1858
di patire Dio forse mi perdonerà.... ¶ E vennero al
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1858
Il Signore, diss'ella, mi ha fatto la grazia
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1858
queste montagne. Il suocero mi salutò, mi presentò alla
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1858
Il suocero mi salutò, mi presentò alla Signora, che
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1858
tra superba e graziosa mi fece un freddo complimento
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1858
fisonomia altera e capricciosa mi fecero risovvenire d'averla
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Nel venerando suo volto mi parve vedere alcuni lineamenti
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1858
che pochi momenti prima mi aveva salutata, tanta si
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1858
stessa attinsi per lui, mi promise le carniele ch
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1858
dell'armenta che pascolava. Mi narrò le tradizioni del
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1858
che, se mal non mi appongo, potrebbero servire di
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1858
per me certo non mi muovo. Misericordia, far tanto
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1858
villaggio prima ch'io mi maritassi.... Ogni giorno si
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1858
disse il conte. Non mi devastate, perdinci, la serra
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1858
buono con te, perchè mi hai un visino da
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1858
trovavi belli!... Oh! chi mi avrebbe detto che proprio
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1858
il crudele accoglimento che mi facesti l'altra sera
191
1858
le gioie ch'io mi riprometteva dalla nostra unione
192
1858
del cielo che certamente mi aspetta, valgono a impedirmi
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1858
sartore, invece di godermi, mi sarei inspiritata; perchè il
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1858
il bene che voi mi fate.... servirvi, adorarvi finchè
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1858
che cena, ed ella mi ha ordinato di venirvi
196
1858
l'allegria nel cuore. Mi ricordo sempre la prima
197
1858
disgrazia orribile, amico, che mi fa dar volta al
198
1858
famiglio. Il mio padrone mi ha mandato al mercato
199
1858
e siccome il danaro mi fu contato la maggior
200
1858
farsetto, e il demonio mi ha tentato a gittarlo
201
1858
di entrambi, ch'io mi sono determinato a non
202
1858
l'amo!... Anzi perchè mi sono accorto d'amarla
203
1858
ed ella ti ama, mi pare che la buona
204
1858
bene come se tu mi fossi fratello. ¶ — E io
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1858
poi, se si maritasse, mi aggiugnerebbe un altro aiuto
206
1858
e tu in compenso mi cavi dalla miseria. Il
207
1858
Il danaro che tu mi hai prestato io non
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1858
grazia tua. Oh! non mi sono mica dimenticata, diss
209
1858
altro quale conforto ei mi sia nelle mie lunghe
210
1858
in questi due anni mi avete veduto un milione
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1858
medicine.... e se anche mi fossero state date per
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1858
povero bracciante, che, dopochè mi sono gittata in letto
213
1858
alimento.... Io vedete, se mi ammalassi, non avrei nessunissimo
214
1858
ed ella è buona.... mi vuol bene anche troppo
215
1858
di niente, diss'ella, mi trattano bene.... Gli è
216
1858
sole. Le mura che mi circondano sono alte alte
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1858
gl'ippocastani, ed ella mi prendeva sulle sue ginocchia
218
1858
sulle sue ginocchia, e mi dava tanti e tanti
219
1858
avvertirvi, o madama, perchè mi venga consegnata. ¶ Un fulmine
220
1858
un momento in orecchi. — Mi chiamano in parlatorio, disse
221
1858
la vicaria, ch'io mi trovo impedita. Corse in
222
1858
pregandola a non istancarsi. — Mi racconterai quando sarai guarita
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1858
pappà; di quelli che mi avevi posti nei capelli
224
1858
ogni speranza. — Se non mi fossi ammalata, ora avrei
225
1858
confessore a trovarmi e mi ha chiesto se sarei
226
1858
sai mamma, lo pregherò.... Mi dispiace una sola cosa
227
1858
di dirti che tu mi ricamassi un bell'abitino
228
1858
così estenuata.... ¶ — La badessa mi ha detto di offerirle
229
1858
qualche ristoro.... ¶ — Grazie; non mi occorre niente, disse la
230
1858
ha fatta la grazia. Mi pareva impossibile, che mi
231
1858
Mi pareva impossibile, che mi lasciassero morire là dentro
232
1858
io desidero di respirare. Mi tenevano chiusa, soffocata tra
233
1858
i tuoi baci. Nessuno mi baciava, sai, mamma! Ah
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1858
raggi! che splendore! ma mi fa male agli occhi
235
1858
fa male agli occhi. Mi ci hanno avvezza troppo
236
1858
questo sole così bello mi stanca; andiamo all'ombra
237
1858
tempo ch'egli non mi stringe fra le braccia
238
1858
fra le braccia!... Ma mi amavi lo stesso, n
239
1858
un turbine di mosche. Mi fa male.... Portatemi via
240
1858
sul fiumicello, ch'io mi rinfreschi la faccia nell
241
1858
uno dei pochi che mi han sempre e sinceramente
242
1858
la guerra accanita che mi aveva rotto un mondo
243
1858
di quello ch'io mi poso sul cuore le
244
1858
dei prati che la mi va talvolta regalando. — Il
245
1858
colla vostra solita schiettezza mi diciate una verità. Come
246
1858
veh! in particolare la mi ha crucciato per un
247
1858
pomo partito, ogni poco mi risolveva ad uscire dai
248
1858
grazia. In casa N*** mi aspettano, ed ho fatto
249
1858
le mie occupazioni non mi permetteranno più di rivedere
250
1858
di rivedere cotesto paese. Mi dorrebbe le ultime ore
251
1858
le ultime ore che mi rimangono di consumarle lontano
252
1858
padrone di casa, che mi preme di conservare in
253
1858
di Vigi, e poi mi hai tolto il pane
254
1858
la pergola; ch'io mi fermo qui per sentire
255
1858
veduta questa mattina, io mi sono grandemente rimproverata d
256
1858
grandi amiche.... ¶ — Oh! ella mi ha sempre trattata con
257
1858
Dopo ci hanno divise; mi hanno messo in convento
258
1858
ho vissuto in città, mi sono maritata.... Insomma sono
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1858
vado più via, sai; mi stabilisco per sempre qui
260
1858
tanti fiori che tu mi portavi?... ¶ — Erano bei tempi
261
1858
testa sul petto. ¶ — Io mi ricordo sempre di un
262
1858
che fosse mia.... Ma mi fa piacere l'accarezzare
263
1858
dirotto di pianto. ¶ — Non mi nasconder nulla. Io ho
264
1858
suo amore ch'io mi lagno. Ei non ha
265
1858
che involassi qualche cosa.... Mi sono avvilita, non ho
266
1858
un poco di svago mi pareva necessario alla sua
267
1858
due spose, egli stanco mi getta il sottanino che
268
1858
sottanino che cuciva e mi dice alzandosi: Non manca
269
1858
di star giù piegato mi duole il collo. Invece
270
1858
esco con lo schioppo. Mi han detto che sul
271
1858
sera non era tornato. Mi coricai inquieta e pensando
272
1858
Venne assai tardi e mi accorsi che aveva bevuto
273
1858
di carezze. Sai, Rosa, mi disse, ch'io non
274
1858
perchè era questo che mi dava pena. È stato
275
1858
puro accidente, egli allora mi disse; un accidente curioso
276
1858
uscito alla caccia, io mi tirai verso le ghiaje
277
1858
quando in un sito mi parve di scorgere qualche
278
1858
un cumulo di ghiaie mi strascinai adagio adagio così
279
1858
uno stormo infinito che mi fece balzare il cuore
280
1858
del vicino mugnaio. Mortificato mi trassi al torrente e
281
1858
impicciarmi colla sua lingua mi faceva tremare. Sicchè, non
282
1858
tosto comunicarmelo, diventato taciturno mi sfuggiva, mi trattava come
283
1858
diventato taciturno mi sfuggiva, mi trattava come una straniera
284
1858
profferendo bestemmie orribili che mi fanno ancora agghiacciare il
285
1858
la Contessa. Ma e' mi pare che siano forestieri
286
1858
qui a quest'ora! Mi faresti un piacere? diss
287
1858
al signor Giovanni, io mi era messa in una
288
1858
anche tu in compagnia, mi sento più tranquilla. Monta
289
1858
vòlto all'agente comunale: ¶ — Mi pare, disse, che avrebbero
290
1858
ho avuto una! la mi capisce... se mel facevano
291
1858
vengo, torno e nessuno mi fa le freghe. Ma
292
1858
Dappertutto volevano saper chi mi fossi, figlio di chi
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non ho un quattrino, mi danno da bere e
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ci torni, prima che mi ci facciano mettere più
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più volte, e non mi è mai toccato di
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e di là, e mi sentivo sudar i piedi
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gridava, salvatemi! ch'e' mi son dietro. — Adelina depose
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siete cresciuta, e che mi era difficile a potervi
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conosciuto subito voi.... e mi pare che se steste
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lontano, tanto vi riconoscerei. Mi ricordo sempre le vostre
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le more di rovo mi facevano bene, e voi
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quel vispo passerino che mi regalaste l'ultimo anno
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crestina rossa di velluto.... Mi è durato più di
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sapete? Era così grazioso! Mi volava sulle spalle, sul
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sulle spalle, sul capo, mi correva dietro come una
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Giovanni! E chi mai mi avrebbe detto di vederti
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coi tuoi compagni, e mi consolavi di tante belle
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ricordavi di lui. ¶ — Oh mi credete cattivo! ¶ — No Giovanni
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vederti fuori di strada mi cava queste parole che
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tu sapessi quanto dolore mi ha recato la tua
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nascondo che questo pensiero mi faceva un gran male
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che ora ti vedo mi dicono che sei ancora
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salutarmi? ¶ — Dio mio! Voi mi squarciate il cuore.... Io
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Dio lo sa se mi duole di vederti così
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che la conoscevano. Io mi ricordo di una sera
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sgridavano, e per poco mi toglievano il piacere di
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fine d'ogni scambietto mi saltava di nuovo in
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di nuovo in braccio, mi accarezzava i capegli e
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che la baciassi. Ella mi conservò a lungo l
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Tutte le volte che mi vedeva dappoi in chiesa
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che parevano oro filato, mi sorrideva e non era
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di piedi s'appressava. Mi par ancora di vederla
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sua ingenua famigliarità, che mi lasciava guardare a fondo
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divisioni della sorte e mi rivelava i tesori di
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dicendo, sono buoni signori. Mi volevano bene.... E poi
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vattene! rispos'egli; non mi seccare con cotesti piagnistei
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nondimeno nella maniera che mi fosse stato possibile ti
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spiegatala gli disse: ¶ — Qui mi scrive un mio amico
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senza vedervi, e voi mi perdonerete per l'amicizia
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per l'amicizia che mi legava al padre vostro
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crede. Io per me mi son riserbata di regalare
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quasi un sacrilegio; e mi ha tirato fuori una
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compiacente, vorrei prima che mi diceste, perchè, ad onta
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invitati il giovinetto che mi avete accennato! ¶ — Perchè, diss
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cuore; e ora che mi son fatta del tutto
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voglio! e anch'ella mi ama.... Oh sì! ad
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si fecero i fieni, mi diceva qui la Togna
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paese, e questa notte mi siete comparito in sogno
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contenta di vedervi!... Quando mi sono svegliata questa mattina
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questa mattina e che mi sono accorta d'aver
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nel momento della comunione. Mi parve allora che il
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allora che il Signore mi promettesse che vi avrei
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e voi siete qui!... Mi farete una grazia? chies
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So tutto, interruppe egli, mi hanno raccontato.... ¶ — Or bene
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dopo un altro momento. Mi dorrebbe, ch'egli credesse
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po' di danaro che mi viene del mio salario
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sorriso. La mia malattia mi ha da gran tempo
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anno, e diceva così: ¶ «........ Mi avevano regalato un bel
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cannella dal mazzetto che mi era stato regalato. Confessò
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vivere, le persone che mi circondano, perfino il pensiero
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perfino il pensiero; anzi mi pare di non ritrovar
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era una creatura che mi amasse! Sognavo ogni notte
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quei volti tutti sconosciuti mi agghiacciavano il cuore.... Un
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Un po' alla volta mi ci sono avvezza; amai
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la nostra amata Beatrice. Mi ricordo che mi tolsi
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Beatrice. Mi ricordo che mi tolsi all'allegria e
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e prima della funzione mi ritirai sola in coro
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al suo altare, e mi pareva che fosse accetta
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alle altre alunne, che mi aspettavano per accompagnar la
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volta. Così Beatrice, quando mi passò dappresso, potè strignermi
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affettuoso: Prega per me! Mi balzava il cuore con
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particolarità di quella funzione mi stanno ancora in mente
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un salmo di gioia, mi par ancora vederla tutta
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olocausto. Tal pensiero allora mi pareva bello e gentile
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a cui la sorte mi ha condannata, vedo un
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Giacomo, andava esclamando, tu mi hai proprio redento! aveva
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Rosa, ho capito, non mi volete più bene! ¶ — Che
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Rosa! Le vostre lacrime mi fanno male al cuore
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Sicuro! ¶ — E se non mi fosse possibile ritornarne prima
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si venne all'addio. ¶ — Mi vorrete dunque sempre bene
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dottore che diceva così: ¶ «Mi preme di parlar con
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ardito disturbarvi. Ma voi mi sembrate così buono.... e
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sembrate così buono.... e mi avete inspirato tanta confidenza
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l'interesse che voi mi destate!... Se voi voleste
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vita.... ma, a che mi varrebbe senza le dolci
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chiamato qui, soggiunse, perchè mi aiutiate a procurarmi un
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piacere.... Un piacere che mi compensa dei mali che
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a rompersi nelle muraglie. Mi sono svegliata, ho acceso
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di sonno il pensiero mi dipinge la vita di
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ombra del campanile. ¶ Io mi ricordo d'averlo veduto
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una speranza lungamente vagheggiata. Mi par ancora di vedere
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egli era oriundo. Ciò mi fece venir l'idea
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mondo ha ragione, ma mi perdonerà, se io li
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credessi che nel dimani mi mozzassero il capo. Or
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Avevo una giornata cattiva. Mi ero alzata col sole
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esterno della natura che mi sta d'intorno. Forse
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le nubi nell'atmosfera, mi venivano sopra le tristi
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e coi loro fantasmi mi turbavano il cuore. Io
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disfiorati di ogni poesia mi stavano dinanzi nella loro
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dai padiglioni dell'Eterno, mi avevano aliato d'intorno
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delle umane fralezze; e' mi pareva quasi di aver
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nel bene. ¶ Una donna mi parlò a lungo della
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con certezza, ch'ella mi avrebbe veduta volentieri, che
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anzi da molto tempo mi desiderava, e che la
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un poco alla volta mi aveva fatto amici il
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ella stessa, la malata, mi chiamava al suo letto
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povera creatura, ch'io mi ricordavo d'aver veduto
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quello d'una santa. Mi raccontò l'origine della
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stato. Oh quanto bene mi fa a vederlo! Vorrei
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della mia Annetta. Ella mi pettina, mi acconcia le
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Annetta. Ella mi pettina, mi acconcia le lenzuola, mi
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mi acconcia le lenzuola, mi porge da bere, mi
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mi porge da bere, mi dà la pappa.... perchè
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ingenuità quasi infantile ella mi narrava de' suoi piaceri
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con tutte quelle privazioni mi parlava di piaceri!... Teneva
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a lei noti, e mi narrava con riconoscenza di
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prigioniero con me, e mi consola nelle mie lunghe
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a trovarmi, o quando mi portano la comunione: allora
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be' lenzuoli bianchi, e mi fo mettere al collo
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collo una pezzuola che mi ha comperato a Palma
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promisi. Sua madre intanto mi raccontava della sua angelica
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ma il loro affetto mi ha consolata. Il mio
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e poi essi non mi lasciano mancar di niente
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cinque volte! E come mi piace! Gli è ch
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Gli è ch'io mi vo facendo ogni giorno
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dilicature. Una cosa sola mi amareggia: quel non poter
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gridò la fanciullina, e mi corse in braccio, e
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trovarla, la picciola Annetta mi venne incontro tutta giuliva
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Poi, a seconda che mi viene, fiori, farfalle, uccelletti
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delle mie mani. ¶ Quando mi educavano, era di moda
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bella frase, allora incompresa, mi dava animo a riempiere
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le tinte che più mi aggradivano; e quantunque il
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di colori fini, pure mi lodavano, e io me
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e screpolata parete. Pure mi piacciono qui! Poveri disegni
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di un angelo che mi fa buona e rassegnata
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in silenzio, e quando mi vide, — Oh! se sapeste
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disse, che curiosi pensieri mi passano per la mente
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sognato che il Signore mi aveva concesso una grazia
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esser guarita? — ¶ — No, no, mi rispose con un mesto
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che questa speranza non mi viene più neanche in
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neanche in sogno. Ma mi pareva che avevano permesso
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guisa di celeste benedizione, mi riconciliava colla mia tremenda
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Qualche volta questo pensiero mi fa meno rassegnata, e
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mie ore di malinconia mi viene la tentazione di
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dell'angusta sepoltura, egli mi ha lasciata nella mia
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umidità della terra, io mi ho qui un buon
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mia anima.... Oh! se mi fosse dato essere spettatrice
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i pensieri ch'ella mi trasfondeva, a guisa di
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di rugiada di pace, mi quietavano un'antica ferita
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persona.... Ecco, finalmente ei mi sta dinanzi. Precisamente non
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acquistata ne' suoi viaggi mi facevano supporre un tono
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ne accorgessi, la pioggia mi ci ha cólta.... ¶ — In
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ringrazio quest'accidente che mi offre l'opportunità di
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questo biglietto: ¶ — Che tu mi neghi un'ultima parola
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che ci siamo portati, mi par cosa crudele. – Doveva
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alle tante amarezze che mi fai da qualche tempo
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i miei cari che mi stendono le braccia....» ¶ Il
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e, si può dire, mi ritiro dal mondo. All
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un vecchio zio che mi amava come se fossi
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e la cui memoria mi sarà sempre benedetta; poi
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figli che il Signore mi aveva dati un solo
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è felice, e ciò mi consola della grande lontananza
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lontananza che ci divide. Mi rimaneva la minore, quella
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ceduta l'amministrazione. Non mi rimane più nulla a
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godere del riposo che mi si concede. La mia
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ore di ozio, che mi avanzeranno, ch'io voglio
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Questo cambiamento di camera mi disturba. Forse col tempo
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disturba. Forse col tempo mi ci avvezzerò, ma ora
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ci avvezzerò, ma ora mi pare di essere esiliata
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esiliata. A quelle pareti mi attaccavano tutti i miei
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erano tutte là! Là mi accolse quel buon vecchio
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che per tanti anni mi fece da padre; là
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faccia a quei luoghi, mi pareva un sacrilegio, e
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pareva un sacrilegio, e mi sono sentito schiantare il
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quando mio marito moribondo mi dava l'ultimo addio
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l'ultimo addio e mi raccomandava i nostri figliuoletti
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di tanto amore.... - ¶ «4 Aprile 1842. ¶ Mi hanno portato alcuni regali
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regali che la sposa mi destina accompagnati dal suo
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la contemplo e più mi sento forzata ad amarla
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l'amerò come se mi fosse figlia, sì! come
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dei tapinelli ch'ella mi ha lasciato. Oh sì
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di questo volto angelico mi è garante della bontà
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una debolezza, di cui mi vergogno; ma, mio malgrado
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tra le mie trecce, mi cingevano il collo e
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pompa innocente ch'esse mi richiamavano al pensiero! Sì
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affetto di chi allora mi circondava di quelle splendide
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già vicina al sepolcro, mi faceva contemplarle con un
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il mio scrignetto io mi vedeva passar dinanzi nella
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materiale valore. Io invece mi ricordava, che quel diadema
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amore; che la collana mi era stata messa al
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quaggiù.... che i braccialetti mi furono regalati dal nostro
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alla nostra unione; e mi pareva di vedere ancora
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ognuno di questi oggetti mi rammemorava dei giorni, solenni
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pochi giorni che ancora mi rimangono, lasciatemi vivere circondata
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pieni di amore che mi hanno profondamente commossa. Io
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hanno profondamente commossa. Io mi vedeva dinanzi la candida
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abitare questa casa, e mi pareva che ella mi
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mi pareva che ella mi stendesse le braccia e
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la sua bocca, che mi ripetesse quelle soavissime parole
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parole: La sola morte mi dividerà da te! – Sì
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riempiere il vuoto che mi circonda; oggetto di tenerezza
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nuovo stato le impone, mi farò guida a' suoi
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le darà! Quest'idea mi ringiovanisce e riapre alla
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qualcuno dei cari che mi amarono!... Vedermelo qui sui
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amplesso tanto freddo che mi parve forzato. Credetti allora
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riservata e contegnosa. Quando mi conoscerà un po' meglio
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timidezza di fanciulla.... forse mi amerà.... Ah! che s
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rado e così agghiacciati mi si rivolgevano, un tristo
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rivolgevano, un tristo presentimento mi dice ch'ella non
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si son tutte dileguate, mi han chiuso il cuore