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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ercole Luigi Morselli, Orione, 1910

concordanze di «mia»

nautoretestoannoconcordanza
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1910
ho detto, è cosa mia. ¶ TROCHILO: ¶ Meno male! Sento
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divine!... Non cambierei la mia tetra vecchiaia di schiavo
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ladri, innamorati, a questa mia bicocca affumicata.... vi capitarono
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Servo! presto! desta la mia gente: che tutto sia
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spesa, oste: tieni la mia borsa con quel che
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mai ti portò, a mia insaputa, un così provvido
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son seduta; e alla mia fedele schiava, raccontavo il
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1910
rapì dalla casa di mia madre.... e mi vestì
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ancora so di scienza mia, sì che qualunque cosa
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di non curare la mia presenza. ¶ IREO: ¶ Dunque.... devi
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cui, lasciai che la mia faccia s'aggrinzasse senza
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di veder tutta questa mia roba nelle mani dei
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pure non disdegnarono questa mia osteria.... ¶ TROCHILO, ¶ piano a
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un figlio per la mia vecchiaia!... e allora tolsi
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senz'altro chiesi la mia grazia: un figlio! ¶ TROCHILO
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più che tutta la mia misera vita! Non dormivo
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Io non amo la mia fortuna perchè mi fa
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vino che giovi alla mia sete.... Aspettare mi brucia
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sempre cogitabondo. ¶ Perdona la mia ignoranza.... non vidi mai
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sottecchi Orione. ¶ Niente paura! mia pelosa nutrice! Diana non
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baci?... ¶ ORIONE: ¶ No, gente mia: non è stata una
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scrivere la storia della mia vita: se in verità
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si affrettano: ¶ Avendomi la mia arte divinatrice rivelata l
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tazza.... ecco subito la mia testa si gonfia.... si
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enormi occhi, dicono alla mia testa che ruzzola, spaventevoli
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e ignote.... e la mia testa, di tutta questa
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la seconda tazza, la mia valanga precipita sulle case
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dopo tanto rotolare, la mia gran testa arriva nel
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altra risata: ¶ In vita mia non ho mai sentito
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umano che circonda questa mia gran testa, a mille
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tragici «Perchè?»... E la mia testa, che sa tutto
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del sogno, nè della mia predizione? ¶ IREO: ¶ Sarò più
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doveva fare: «Vuoi la mia Merope? ebbene guadagnala con
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me e lui: la mia tazza era preparata, sì
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ero ingannata, no, figlia mia! ho l'occhio del
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Non tremare così, figlia mia!... ¶ Escono. Matusio avanza un
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capo di Merope: ¶ Figlia mia!... Figlia mia dilettissima!... Tenero
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Merope: ¶ Figlia mia!... Figlia mia dilettissima!... Tenero scudo contro
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la tua cantina alla mia gente che ha sete
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da destra: ¶ Oh! nutrice mia! aprimi le tue braccia
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perchè io, sicuro della mia scienza, consigliavo quella vanerella
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A Cissibio: ¶ Apparecchierai la mia grande mensa dai piedi
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sul tuo capo la mia vecchia corona, o Orione
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mille volte sfidata la mia grande Madre perch'ella
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È allegra oggi la mia grassa Madre! Il tempo
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i torrenti con la mia strage?... ¶ Mormorìo d'ammirazione
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rete, nè spada.... Questa mia cintura sola avevo! queste
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lo scherzo di questa mia vecchia Madre, briaca di
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Giove!! fa tu la mia vendetta!!.. La Terra che
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s'è beffata della mia forza che da te
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la Terra tutta la mia rabbia eterna!... Voglio essere
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gli eroi, a questa mia cintura! Una gran stella
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1910
spada: ¶ E voglio la mia spada alta così, nella
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spada alta così, nella mia destra.... E nella sinistra
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gli occhi fuor della mia strada.... Ma tu dammi
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finite, su leverò la mia spada, spaventosamente alta, sopra
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1910
briaca.... e incomincerò la mia vendetta!! Oh! vedrò bene
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1910
ferite voglio contentar la mia sete, ridendo!... Voglio che