Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «mia»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | trascorse allo scrittoio nella mia silenziosa cameretta affacciata sul | ||
2 | 2015 | istante e (scusi la mia presunzione) dal palco giunse | ||
3 | 2015 | stata meglio in vita mia». «Allora vuoi rientrare in | ||
4 | 2015 | È vero che la mia famiglia materna ha lontane | ||
5 | 2015 | piano, proprio accanto alla mia, per ogni evenienza.» ¶ «A | ||
6 | 2015 | delle lettere, quando nella mia smisurata presunzione aspettavo notizie | ||
7 | 2015 | la sua esperienza dalla mia, il suo sapere dal | ||
8 | 2015 | fanno molte ragazze della mia età; mi limitavo a | ||
9 | 2015 | osato troppo con la mia richiesta e che lei | ||
10 | 2015 | Nietzsche, sono fuori della mia portata, proverò a chiedere | ||
11 | 2015 | avevo dato concludendo la mia scorsa lettera, che bisogno | ||
12 | 2015 | alberi da frutto, che mia madre cura personalmente con | ||
13 | 2015 | risponderle, e ora la mia amarezza è già svanita | ||
14 | 2015 | perciò le accludo una mia foto: solo a titolo | ||
15 | 2015 | dottore» o alludono in mia presenza, con goffa galanteria | ||
16 | 2015 | sono uscita per la mia passeggiata mattutina con il | ||
17 | 2015 | una volta apparteneva a mia madre.» ¶ «Capisco. E gliel | ||
18 | 2015 | sorridere. ¶ «E sua madre?» ¶ «Mia madre?» ¶ «Sì: lei dov | ||
19 | 2015 | in omaggio, soprattutto, alla mia nostalgia di quei momenti | ||
20 | 2015 | diciannove anni, ossia la mia età, ma proprio come | ||
21 | 2015 | mezzo di musica, nella mia zoppicante esecuzione, forse anche | ||
22 | 2015 | sono impraticabili per la mia sedia a rotelle; e | ||
23 | 2015 | vedo ogni giorno dalla mia finestra.» ¶ «D’accordo: se | ||
24 | 2015 | riuscire a concentrarvi la mia attenzione, distratta com’ero | ||
25 | 2015 | poter fare assegnamento sulla mia devozione, oggi come ieri | ||
26 | 2015 | andata incontro, con la mia famiglia, sotto il nuovo | ||
27 | 2015 | rifletti con serietà sulla mia proposta. Non ti chiedo | ||
28 | 2015 | la sua mano sulla mia e si voltò a | ||
29 | 2015 | continua a disperdere la mia attenzione mostrandomi mille varianti | ||
30 | 2015 | Io però, vede, alla mia età, posso ancora sperare | ||
31 | 2015 | avevo fiduciosamente affidato la mia missiva al nuovo servizio | ||
32 | 2015 | per rassicurarmi: «Le ninfe, mia cara Adela, non sono | ||
33 | 2015 | questo grandguignolesco spettacolo, la mia famiglia e io stiamo | ||
34 | 2015 | manifestato, in proposito, la mia ammirazione, sa cosa mi | ||
35 | 2015 | quasi nulla. ¶ Perdoni la mia amarezza; ma lei non | ||
36 | 2015 | è sempre stata la mia stagione preferita, e tanto | ||
37 | 2015 | che facile vista la mia inveterata pigrizia, ebbe inizio | ||
38 | 2015 | troppo, si può sapere?» ¶ «Mia cara, tu non spendi | ||
39 | 2015 | guardarla in faccia. Così mia madre e io allacciammo | ||
40 | 2015 | tempo in cui la mia vita poteva essere interamente | ||
41 | 2015 | mi sono rifugiata nella mia camera, stanotte più rosa | ||
42 | 2015 | famiglia ripresero vita nella mia mente confusa: non era | ||
43 | 2015 | l’ortolano, o la mia maestra di pianoforte, o | ||
44 | 2015 | di trovarmi con la mia famiglia e con tante | ||
45 | 2015 | forza di riemergere dalla mia fonte, o di uscire | ||
46 | 2015 | pura ingratitudine da parte mia aspettarmi da lei una | ||
47 | 2015 | proteggere me e la mia famiglia, che possa scrivermi | ||
48 | 2015 | volte l’ho sognato!): «Mia cara Adela, non deve | ||
49 | 2015 | Ammalata… È in casa mia sorella? Domandi a lei | ||
50 | 2015 | orecchini, signore?» ¶ «Quelli di mia moglie, di mia cugina | ||
51 | 2015 | di mia moglie, di mia cugina…» strillò il vecchio | ||
52 | 2015 | spiritoso di punire la mia diffidenza; perché davvero, Maestro | ||
53 | 2015 | per mio padre, per mia madre. Viviamo, o piuttosto | ||
54 | 2015 | arrossì. «Questa è casa mia, ragazzo; e questo, dopotutto | ||
55 | 2015 | commercio in preziosi, per mia disgrazia, sicché non corro | ||
56 | 2015 | loro colore; poi guardò mia madre, poi di nuovo | ||
57 | 2015 | accompagnare il dono, «Alla mia adorata Adela». Lei lo | ||
58 | 2015 | più passeggiare, poiché la mia presenza sarebbe considerata «una | ||
59 | 2015 | tra la folla la mia impurità razziale e il | ||
60 | 2015 | e lusinghiero, pensai nella mia ingenuità soffermandomi, come chi | ||
61 | 2015 | per me. Intendiamoci, la mia presunzione non si spingeva | ||
62 | 2015 | sperimentare ogni giorno la mia assoluta spregevolezza agli occhi | ||
63 | 2015 | sapeva?) le femmine della mia razza sono tenute per | ||
64 | 2015 | ascolto ogni notte dalla mia stanza, che è così | ||
65 | 2015 | la colpa è solo mia, dovevo capirlo da me | ||
66 | 2015 | Io però credo che mia zia si chiami Sonja | ||
67 | 2015 | pomeriggio, salire in camera mia a farmi bella, mentre | ||
68 | 2015 | imbarazzante e pericolosa la mia posizione: da tempo sapevo | ||
69 | 2015 | non ha risposto alla mia lettera del mese scorso | ||
70 | 2015 | a teatro con la mia stella gialla e magari | ||
71 | 2015 | se ne andasse della mia stessa vita. La mia | ||
72 | 2015 | mia stessa vita. La mia vita… No, temo di | ||
73 | 2015 | È rimasto sordo alla mia invocazione d’aiuto (perché | ||
74 | 2015 | sinora nei confronti della mia razza. Tanto grande, tanto | ||
75 | 2015 | a chiave in camera mia, in questa bella camera | ||
76 | 2015 | dritto negli occhi, dalla mia ultima fila, senza abbassare | ||
77 | 2015 | Lettere, pensò. Lettere di mia madre; e di nuovo | ||
78 | 2015 | braccio. «Troppo comodo, cara mia: ora dobbiamo andare in | ||
79 | 2015 | con disprezzo a ogni mia parola. Negai più volte | ||
80 | 2015 | avrei solo trascinato nella mia rovina. A ogni modo | ||
81 | 2015 | colazione mio marito e mia figlia mi hanno accolta | ||
82 | 2015 | di questa, non della mia attuale esistenza di signora | ||
83 | 2015 | farmi visita durante la mia brevissima permanenza in una | ||
84 | 2015 | quali era venuta la mia famiglia. Quasi con gentilezza | ||
85 | 2015 | viaggio, il primo della mia vita, ma davvero c | ||
86 | 2015 | scritte. Sarebbe facile: la mia vita abbonda di distrazioni | ||
87 | 2015 | Ora dovevo scontare la mia pena… ma quanto poteva | ||
88 | 2015 | avrebbe potuto alleviare la mia sorte garantendo per me | ||
89 | 2015 | sovrapposero già allora nella mia mente come poi si | ||
90 | 2015 | arriverò a parlarti della mia abiezione non lo farò | ||
91 | 2015 | cominciai a espiare la mia colpa: non quella di | ||
92 | 2015 | non obbedivano più alla mia volontà, ma a una | ||
93 | 2015 | posto tuo.» ¶ Fortunata? Nella mia follia, Maestro, pensai che | ||
94 | 2015 | il mio nome, la mia identità, e finalmente sarei | ||
95 | 2015 | scoperto più tardi, la mia buona fatina; ma sulle | ||
96 | 2015 | posò una mano sulla mia spalla; mi aspettavo che | ||
97 | 2015 | dopo l’altra, sulla mia testa nuda, una serie | ||
98 | 2015 | compassione, ebbe ragione della mia impertinenza vietandomi di fare | ||
99 | 2015 | marchio veridico impresso nella mia carne sotto un bracciale | ||
100 | 2015 | Potessi recintare così la mia mente, nascondere con tanta | ||
101 | 2015 | calze bianche smagliate, la mia compagna dal nome francese | ||
102 | 2015 | davanti allo specchio la mia lucida sottoveste di raso | ||
103 | 2015 | infine provai vergogna della mia carne nuda, della guêpière | ||
104 | 2015 | casa, Maestro… Ma la mia casa ormai era quella | ||
105 | 2015 | le persiane rosse, la mia famiglia si componeva di | ||
106 | 2015 | pena di raccontarlo. La mia metamorfosi da gioiosa abitante | ||
107 | 2015 | e io per parte mia sono felice di non | ||
108 | 2015 | modo in cui camminava mia madre: quel passo morbido | ||
109 | 2015 | Ho capito! Tua figlia!» ¶ «Mia…?» ¶ Per poco l’album | ||
110 | 2015 | cerca di nuovo la mia mano annaspando con le | ||
111 | 2015 | o della verità. ¶ «Sì, mia figlia» disse ancora. «È | ||
112 | 2015 | anche, del tutto inaspettatamente, «mia e del vecchio», «mia | ||
113 | 2015 | mia e del vecchio», «mia e dell’usurpatore», forse | ||
114 | 2015 | alla polvere? Adesso, sempre, mia madre percorre incespicando la |