Emilio Salgari, La tigre della Malesia, 1883

per Labuan? ¶ - In fede mia, nol saprei. ¶ - Ebbene, fratello

andar a finire la mia vita in una città

per appiccarti. Senza la mia prudenza a quest'ora

e trema dinanzi alla mia potenza. Guarda: forse ha

codardi non meritano la mia generosità!... ¶ - Bene capitano - rispose

prima che parte sarà mia. ¶ - Bene, conosci tu una

tu fra poco sarai mia, e che mi seguirai

la felicità che nella mia isola sarebbe impossibile trovare

nome che era la mia gloria, la mia potenza

la mia gloria, la mia potenza, la mia vita

la mia potenza, la mia vita!... ¶ Il pirata chinò

abbia incontrato in vita mia, ma non la farà

farlo, poiché per parte mia, non esito a prenderlo

io non tremi la mia parte, malgrado le mille

traccia che crederanno la mia. Sarà allora che noi

consolarmi della perdita della mia isola. ¶ - È inutile, tutto

Sandokan ridendo. ¶ - In fede mia no, ma l'ufficiale

pure d'armi la mia Perla, io la strapperò

tu il carnefice della mia Perla. Se ti potessi

ti potessi avere in mia mano!... ¶ Lo mirò con

mettere tanto spavento colla mia sola comparsa a degli

bella somma, in fede mia, che non si ha

e Varauni purché farla mia, e senza esitare un

mai veduto in vita mia, ma nel fondo vedo

muggì egli. - Fu la mia sventura, il mio ultimo

che sono partiti dalla mia... Mompracem! ¶ - Ma Paranoa, dov

io la strapperò la mia Marianna dalle mani di

giurato che la farò mia, che la porterò meco

la porterò meco nella mia isola, e tu sai

nel parco e sarà mia. Vieni ora, andiamo al

mi costa abbandonare la mia terribile carriera, che era

carriera, che era la mia gloria!... ¶ "Orsù, era fatalità

le guerre, che la mia Mompracem, che il mio

che spegne l'ultima mia volontà, l'ultima mia

mia volontà, l'ultima mia forza che potrebbe ancora

kriss si caccierà nella mia gola, fingerò di essere

testa sull'asta della mia bandiera. Va, io ne

alla giovanetta da parte mia. Acconsenti tu, Yanez, a

ha giurato di rapire mia nepote. ¶ - Se credete che

consegnare qualche lettera a mia nepote? ¶ - No, milord, mi

audacia. ¶ - Morto? In fede mia, io credo che la

mai. Io dimenticherò la mia isola dove sono cresciuta

di simile in vita mia. ¶ Egli trovò lord James

al Governatore da parte mia e direte al baronetto

andrò a finire la mia vita in qualche angolo

solo ho compiuto la mia missione come un Inglese

la vita. Ha la mia parola e la Tigre

agisci. Io farò la mia parte di soldato, ma

terribile Sandokan; malgrado la mia ferita, saprò trarmi d

maledetta Perla, fosti la mia ruina! ¶ Uno scroscio di

chi dovrò dimostrare la mia gratitudine... per le cure

in tal caso presentarvi mia nepote, Lady Marianna Guillonk

venite dalla Malacca, che mia nepote si chiama la

lady ridendo. - In fede mia, credo di non meritarne

ho mai veduto nella mia patria una giovanetta che

sieno spinti fino alla mia abitazione! My-God! la

trovate la romanza di mia nepote? ¶ - Oh! - esclamò Sandokan

un bel pezzo. La mia riconoscenza non cesserà mai

ve ne do la mia parola, e se caso

feritori. Quando ritornerò nella mia patria, a me allora

a completa guarigione e mia nepote s'incaricherà di

saprò sempre serbare la mia riconoscenza. ¶ Sandokan si tacque

le relazioni fra la mia e la vostra patria

paraggi. Credete che la mia presenza possa esservi di

Dimentico forse che la mia selvaggia Mompracem e che

donde sono partito, alla mia Mompracem... nella mia isola

alla mia Mompracem... nella mia isola fra i miei

mio nome e la mia potenza!... ¶ Poi, senza aspettar

Sì... sì, è la mia passione - rispose il pirata

che l'antepongo alla mia vita di uomo sanguinario

della Malesia. In fede mia, che non se ne

ha una tigre, sarà mia e la pelliccia sarà

essere valenti cacciatori, e mia nepote avrà agio di

anche quando ritornerò nella mia patria, hanno fatto più

impugnava Sandokan. ¶ - In fede mia, milord, è una arma

voi, e per cagione mia, non me ne consolerei

di dover mancare alla mia parola. ¶ - E se ve

seconda volta per cagion mia. ¶ - Non fatelo, milady! - esclamò

di selvaggina. Pensate che mia nepote è della partita

di gelosia. - Se la mia palla non fallirà avrò

ramo. Astuzie troppo vecchie, mia cara! ¶ Tornò al cavallo

ferito, e per causa mia, ne avrei rimorso? ¶ Sandokan

ha preso, che la mia testa si è smarrita

sguardo rassicurante. - In fede mia, milord, non sono più

sorda. - Voi avete veduto mia nepote, si dice che

curato e accolto nella mia casa? ¶ - E lady Marianna

disgrazia di raccogliere nella mia casa una donna che

donna che sarà la mia sventura! Lui ha saputo

che comando, lei è mia, ne farò ciò che

per assalirmi malgrado la mia scorta. Non ho che

e poi, credete che mia nepote abbandonerà questi luoghi

Milady, se aggradite la mia compagnia - s'affrettò a

troppo atroci per la mia anima, che la catena

tutte le forze della mia anima. L'avvenire è

strappata dalle spiaggie della mia patria non ho avuto

ora, milady. Appoggiate la mia domanda presso il lord

rosse!... ¶ "Milady, volete esser mia? Farò di voi la

alla follia, ritorni nella mia patria? Vi ritornerò perché

febbre, sento che la mia testa si smarrisce, sento

caricava la carabina. ¶ - È mia! È mia! - gridò Sandokan

carabina. ¶ - È mia! È mia! - gridò Sandokan che raddoppiò

est. Credo bene, colla mia palla nel corpo di

annoia è che per mia disgrazia dovrò lasciarvi solo

nel fondo del parco. Mia nepote dopo il mezzodì

loro dannati covi: casa mia è casa vostra. Rimanete

Sarebbe ridicolo da parte mia se rifiutassi una tale

sarà dovere da parte mia di contraccambiarvi quando approderete

sacrificato un terzo della mia vita, che per lei

cadavere del lord... sarà mia, mia, mia! ¶ Il pirata

del lord... sarà mia, mia, mia! ¶ Il pirata si

lord... sarà mia, mia, mia! ¶ Il pirata si era

possibili per annientare questa mia potenza che mi son

sorriso di indefinibile felicità. ¶ - Mia, tu sarai mia adunque

felicità. ¶ - Mia, tu sarai mia adunque! - esclamò egli con

che io abbandoni la mia sinistra carriera e il

il mio covo sulla mia amata Mompracem e tradirò

diss'ella commossa. - No, mia valorosa Tigre. Non ti

più mai, né della mia Mompracem, né della tua

accento di più in mia presenza. Andate! - e il

vi avessi onorato della mia amicizia, e poi conosciuto

disonorate più oltre la mia casa colla vostra presenza

ella. ¶ - Marianna!... Marianna, sarai mia non è vero? Sempre

non è vero? Sempre mia, del pirata, della Tigre

capaci d'arrestare la mia canoa: mi sento tanto

Ehi! John! Ammazzami la mia nepote! Te lo comando

urlo di gioia selvaggia. ¶ - Mia! Mia! Mia! - ruggì egli

di gioia selvaggia. ¶ - Mia! Mia! Mia! - ruggì egli con

gioia selvaggia. ¶ - Mia! Mia! Mia! - ruggì egli con indefinibile

il mio mare, la mia isola, la mia potenza

la mia isola, la mia potenza, la mia gloria

la mia potenza, la mia gloria, il mio temuto

temuto nome, la sanguinaria mia vita d'avventuriere, io

i ricordi della passata mia vita, lurida di sangue

frenerò l'impeto della mia natura selvaggia, sacrificherò il

mio, e struggerò la mia isola che un dì

che un dì chiamava mia e la terribile banda

banda che fe' la mia gloria. ¶ "Non piangere, adorata

di suprema tenerezza, - sarai mia, non torneremo più su

orecchie in tutta la mia vita burrascosa, mai, mai

Sì, Marianna, tu sarai mia, e io ti difenderò

mari, domani saremo nella mia isola, nel mio inaccessibile

gli montò alla gola. ¶ - Mia! Mia! - ripeté egli con

montò alla gola. ¶ - Mia! Mia! - ripeté egli con indefinibile

ma lo farò. Sarai mia, fanciulla divina, ti renderò

altri sono caduti, la mia sciabola si aprirà un

e per trasportarti nella mia isola, nella mia Mompracem

nella mia isola, nella mia Mompracem, fra i miei

per far smarrire ogni mia traccia. ¶ Il pirata rimontò

la lascierò strappare. Sarai mia, Marianna, sempre mia! ¶ Il

Sarai mia, Marianna, sempre mia! ¶ Il pirata così parlando

le arresteranno e la mia scimitarra infrangerà le armi

no, non ti rapiranno, mia adorata fidanzata: per farlo

ora che tu sei mia, ora che la felicità

del nemico e la mia scimitarra saprà difenderti contro

capace. Questa è la mia patria, qui vi ha

qui vi ha la mia rossa bandiera che la

legno, non abbatterai la mia bandiera, non farai tacere

opportuno farò sentire la mia voce. ¶ Sandokan era sempre

Lo ritroverò laggiù alla mia isola e lo darò

mormorò egli. - Non vedrebbero mia moglie. ¶ Per dieci minuti

Yanez, fa issare la mia rossa bandiera sull'alberetto

tuo fuoco e mostrarti mia moglie illuminata al baleno

sarà lontano: ecco la mia luce che segna l

le mie bombe e mia moglie! ¶ A un suo

amarla come fosse la mia vera patria. ¶ - E io

morranno per sempre nella mia isola. Se fosse un

verranno ad assalirmi nella mia isola? Guarda, ho delle

alle temute coste della mia Mompracem, e voglio sperare

simili alle ire della mia anima, non ti darò

voce che allettava la mia anima nei tempi che

mai più! Morrà la mia potenza, come morrà la

potenza, come morrà la mia e tua voce e

che riguardava come la mia gloria, la mia potenza

la mia gloria, la mia potenza, dimenticherò la mia

mia potenza, dimenticherò la mia isola, il mio nome

e infine troncherò la mia tremenda vendetta contro coloro

coloro che assassinarono e mia madre, e i miei

Non aver paura, anima mia, che sono qua io

no, non è ancora mia. So che mi ama

in altre terre, sarà mia, tutta mia, me lo

terre, sarà mia, tutta mia, me lo ha detto

che io chiamo la mia esistenza, la mia felicità

la mia esistenza, la mia felicità. Poi morrò, morrò

peculio che tengo nella mia capanna. Il lord mi

loro che rinnego la mia nazionalità e che vicino

Ti porterò nella temuta mia isola, nella mia Mompracem

temuta mia isola, nella mia Mompracem, e là non

inaccessibile rupe della temuta mia Mompracem. ¶ Egli la baciò

con accento straziante. - La mia potenza, il mio nome

il mio nome, la mia fama, si sono spente

giurata di spezzare la mia potenza e d'infrangere

Lascia che abbandoni la mia potenza e la mia

Scommetterei una settimana della mia paga contro un penny

da me seguendo la mia pesta o credendola di

mia potenza e la mia gloria e che si

tuoi uomini! ¶ - Sì, anima mia, più di tutti - rispose

È destino che la mia potenza abbia a cadere

nome, per compiere la mia tremenda vendetta contro coloro

cuore, per difendere la mia isola e la mia

mia isola e la mia bandiera. Tigrotti, io vi

donna che condussi meco; mia moglie! ¶ "Fra qualche giorno

Sandokan!... ¶ - Che vuoi, anima mia, li amo e mi

Oh! Non temere, anima mia! - esclamò Sandokan, i cui

nemico sulle spiagge della mia isola. È d'uopo

essere la regina della mia isola, rifiuterai, e rifiuterai

inaccessibile? ¶ "Ah! Yanez! la mia gloria è tramontata per

il mio nome, la mia potenza, la mia isola

la mia potenza, la mia isola, ma Marianna, giammai

abbracciato a Marianna, colla mia bandiera e i miei

ami, Yanez. ¶ - In fede mia, tu indovini proprio, amico

Mompracem, ma sarai egualmente mia. Forse sarebbe meglio così

bisogno di riposo, la mia carriera è finita. ¶ Dei

non è vero, anima mia? ¶ - No, non avrò paura

pericolo. ¶ - Sì, Marianna, la mia scimitarra ti difenderà e

questa notte perderò la mia isola che ho tanto

timori che agitano la mia anima che era di

del mio mare, della mia isola che amava sopra

compagni che formavano la mia potenza e che amava

prahos. ¶ - Nella cabina, anima mia! - esclamò Sandokan, commosso. - Bisogna

sete! Guai chi tocca mia moglie! Io la difendo

fanciulla divina, rispondi anima mia, dove sei?... ¶ La Tigre

tu, amor mio, anima mia, fanciulla adorata, mia felicità

anima mia, fanciulla adorata, mia felicità? Dove sei tu

Tigre della Malesia. ¶ "Mompracem, mia isola, carne delle mie

carne delle mie membra, mia patria, dove sei, che

Tutti morti! Morta la mia fidanzata, morto Yanez, morti

Inioko sorpreso. - In fede mia, chi avrebbe potuto uccidere

liberare colei che chiamai mia moglie. ¶ "Che importa se

dopo avermi scacciato dalla mia isola, di avermi assassinato

mi hanno strappato la mia fidanzata, quando ho veduto

che Marianna Guillonk diverrebbe mia sposa, e lo diverrà

ignoro, ma scommetterei la mia testa che egli alla

è libero, ora. ¶ - È mia opinione che ci segua

io a salvare la mia fidanzata. ¶ - Che diavolo andate

pur tornerà a esser mia!... Potessi ancora stringerla fra

nasconderò, e sotto la mia salvaguardia, dal momento che

al lord, che sarà mia moglie! Se voi sarete

la corda stringerà la mia gola, ripeterò la medesima

tratto alla ruina la mia potenza, se non era

tutte le forze della mia vita. La sola morte

la radura? ¶ - In fede mia, non ho udito che

almeno di cacciarlo dalla mia parte. Vi giuro sulla

del cannone copriva la mia. ¶ "Il prahos su cui

mettermi in mare colla mia canoa. ¶ - Tu sei un

una fucilata malgrado la mia presenza. Gl'Inglesi sono

satollarsi. ¶ - Vedete capitano la mia abitazione non offre comodi

di essere masticate. La mia dispensa è a vostra

non ignora che la mia intenzione era quella di

foglie. - Darei mezza della mia vita per trovarmi ancora

giuramento e ritornerò alla mia isola, al mio covo

Sì, l'avrò, sarà mia, mia. E allora... ¶ Il

l'avrò, sarà mia, mia. E allora... ¶ Il pirata

e per sempre alla mia vita d'avventuriere, alla

vita d'avventuriere, alla mia isola, al mio mare

di abbandonare? In fede mia, che comincio a credere

isola dove viveva la mia amata Marianna: avrei voluto

tutti i ricordi della mia vita terribile si cancellino

come il sentimento della mia vita, che nessuno al

quando i ricordi della mia vita sanguinaria mi assalirono

mio nome, e la mia isola e la mia

mia isola e la mia gloria!... ¶ Il pirata dopo

che Marianna Guillonk sarà mia e lo sarà! ¶ Il

del lord per farla mia? Crederesti tu che io

di far conoscere la mia audacia, saprò condurre ancora

mio diritto e la mia audacia che mi spingono

brillare la lama della mia scimitarra e il mio

vostri artigli e farla mia. Dite ad essa che

ne sarebbe dipoi della mia fidanzata è facile indovinarlo

fra poco rivedrò la mia adorata Marianna, che le

del boia pende sulla mia testa, quando le avrò

se io ponessi la mia mano nella vostra senza

se io impegnassi la mia parola di ritornarvi milady

si precipitò incontro. ¶ - Marianna! Mia adorata Marianna! - esclamò egli

volto di lei. - Coraggio, mia adorata fanciulla, non piangere

morrò, te lo giuro, mia adorata Marianna. Mi hanno

tutte le forze della mia anima, vorrai tu separarci

destino che fiaccò la mia potenza e che mi

che mi strappò la mia isola, ma non ci

mio, poiché verrà la mia volta che lo infrangerò

Labuan, ritornerò per farti mia, lo giuro su Allah

Malesia! ¶ - Non chiedo tanto, mia povera Marianna - disse Sandokan

aiuteranno per tentare la mia fuga. ¶ "Sono formate di

ordine di gettarmi nella mia umida tomba. Avrai la

vita possa valermi della mia libertà e delle mie

per tornare a farti mia. Rimarrai sola sul piroscafo

e di cadaveri, ritornerai mia, ancora mia! ¶ "Tu lo

cadaveri, ritornerai mia, ancora mia! ¶ "Tu lo vedi, io

cogli squali? Tutta la mia energia e la mia

cadaveri; quando udrai la mia voce, troverai il nemico

nostri uomini? ¶ - In fede mia, capitano, non si inquietano

batterie. Quando alzerò la mia bandiera che facciano ruggire

mi scorse lassù sulla mia roccia, accanto alla mia

mia roccia, accanto alla mia bandiera più vivo di

tuo come tu sarai mia... Sì, sì, io verrò

vieni a bere nella mia tazza che non contiene

Ah! Ma ti farò mia lo stesso, poi farò

Bisogna che la faccia mia, come tu vedi, perché

tutti gli ori della mia capanna! Non lamentarti troppo

incatenata e che la mia volontà non dipende che

isola selvaggia come la mia, fra gente che sa

terra dove brilla la mia stella? ¶ - Che diavolo ti

dietro. ¶ - Marianna!... Fanciulla divina!... Mia stella!... Amor mio!... - andava

altro, se vuoi, della mia idea per esempio. Sai

dì in cui la mia fama perirà, quando penso

nido rimarrà deserto, la mia isola diverrà muta e

Mompracem, s'oscuri la mia gloria, si disperda il

brilla sulla palazzina: la mia. ¶ La foresta andava a

ti vedo! Tu sarai mia, non è vero? ¶ - Tua

tanto sofferto laggiù nella mia isola selvaggia, che mi

e per ritornare alla mia Mompracem. Quando ho udito

ho stretta fra le mia braccia, quando mi sono

mia energia e la mia forza, non potrebbero salvarti

scimitarra per compiere la mia terribile vendetta!... ¶ Lo sciagurato

mio amore e la mia vita? Eroe eri allora

buona, quanto sei nobile, mia povera Marianna. Sì, ritorneremo

da dirti e tante, mia povera fidanzata. Tu rimarrai

è un sogno, anima mia, è la cruda realtà

Inghilterra stessa, fidando nella mia parola. Ti raggiungerò dovessi

il mio sangue, la mia vita e non lo

vascello che porta la mia fidanzata. È orribile perdere

velarono di pianto. ¶ - Addio, mia valorosa Tigre, addio - mormorò

dolore. - Oh! povera Marianna, mia povera fidanzata!... ¶ Un impeto

di, potessi riavere la mia diletta fra le mie

braccia, potessi almeno farla mia per sempre!... Va, va

il Portoghese; tutta la mia speranza è là, bisogna

all'intorno. - In fede mia, Inioko, non saprei come

maledetta che trascina la mia fidanzata verso le orride

Quella notte perdetti la mia Mompracem, il mio mare

i miei tigrotti, la mia potenza e persino la

potenza e persino la mia Marianna. ¶ - Marianna? E dove

di Mompracem, e con mia gran sorpresa vidi che

Tigre. - Chi abita la mia isola? Chi prese il

Dacché ho perso la mia isola mi pare d

pare che mezza della mia vita se ne sia

voglio libera! La voglio mia! ¶ - Viva la regina! Sangue

nostri nemici: Marianna Guillonk, mia moglie! ¶ - Ve la daremo

do due piastre della mia pelle. E infine che

Là vi ha la mia fidanzata - mormorò egli cupamente

dissanguati, orribilmente mutilati dalla mia scimitarra. ¶ Si volse ai

di liberare Marianna, la mia fidanzata, più ancora, mia

mia fidanzata, più ancora, mia moglie, e ciò basta

Coraggio, Yanez. Giuoco la mia ultima partita. ¶ - Arrivederci sul

cupamente Yanez. - Silenzio, sorella mia. ¶ Asciugò freddamente la insanguinata

mano con passione. ¶ - Sorella mia - le disse. - Non emettete

abbiano ad accorgersi della mia presenza. ¶ Afferrò un armadio

prua del brigantino. ¶ - Guarda mia moglie! ¶ Poi retrocesse a