Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

frase: ¶ – Sei gravemente malato. ¶ Mica solo a me, a

è il problema? Figuratevi, mica faccio il vostro nome

entrano in una busta, mica devi pigliare tutta la

metterci qualcuno dentro. Ma mica succede solo qui. Comprati

e mezza. Però quella mica era una situazione disagiata

posto, dottò? Siete sicuro? Mica mi fate finire in

tabacco no. Non siamo mica bestie. Che questi lavori

a livell’ ’e zingari! Mica abbiamo la forza degli

la macchina di rappresentanza, mica possono rovinare la coppa

passaggio non è stato mica fatto, per adesso, i

status meno disonorevole, e mica i professionisti dicono: faccio

Pci da venti anni, mica faccio l’anarchico a

tanga, pressappoco le 19:14, e mica ci volevano cinque minuti

le cose costano? ¶ Piera mica si mette a scrivere

ore 21, ci vado io. Mica solo quella volta, ci

Da un po’, ma mica perché non ce la

non c’è desiderio mica funziona. Lo uso di

dici questo? Non è mica una cosa statistica. ¶ – No

Quale orpello, non è mica come la panna di

a decifrare per bene. ¶ – Mica sei l’unico, tutti

dubbi di Amleto ma mica poi ci sogniamo di

vidi subito la macchina, mica ci voleva molto, l

fu allora che pensai, mica male la Borghesiana, quasi

lasciata tutta nel piatto! Mica solo lui, tutti i

pensare, indubbiamente, e però mica tanto, perché ha vibrato

tornato indietro nel tempo, mica solo con la memoria

soffre di stress, però mica tutti stiamo cosí combinati

di sé, l’intelligenza, mica bastano sempre. Spesso, non

A un mio paziente, mica posso dirgli tu sei

origine dei suoi guai, mica gli risolve la vita

è fidanzata, disperata, ma mica poi tanto, a separazione

certamente: si innamorano. Ma mica mentre visitano, magari quando

piú complicato di cosí, mica si è innamorato della

dici che staranno peggio? Mica lo so… magari nel

cielo. Una recita, ma mica per gli altri suoi

lungo, ma sai perché, mica per niente, voglio aspettare

caso non ci voleva mica una visita dermatologica (duecento

punto debole del cliente. Mica solo lei, le difficoltà

Guarda, sinceramente, non sono mica adatta a fare questo

non fermarti alle accuse. ¶ – Mica sono io che accuso

esalando l’ultimo respiro. Mica potevo chiamarlo, non erano

noi sulla quale agiamo. Mica abbiamo questa coscienza. Tiene

a guidare sulla Domiziana. Mica solo lui, tutto il

abitativa, per il resto, mica tanto. Mio padre, mia

vissero felici e contenti. Mica alla vita eterna, che

reggiseno. Giravi e guardavi. Mica lo so quanti guardoni

perché poi, in fondo, mica si stavano denudando, si

cosí anche per noi, mica solo per le ragazze

le feste, e sinceramente mica mi sembrava un buon

fanno passare il controllo. Mica come in Francia che

le registrazioni e basta. Mica se ne fottono di

macchina. ¶ – La macchina! Chiudila! Mica stai a Bergamo. ¶ – Tengo

dove l’ha preso? Mica dalla tasca interna della