Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

che a forma di molle conchiglia si era formato

riprese, scacciò con un molle gesto della mano davanti

uomo di apparenza così molle; dopo di che chiese

tastiera era calda e molle. ¶ La signorina Fufù si

volta ancora fece quel molle gesto della mano davanti

internamente di un magma molle e caldo ma spento

frammenti del caldo e molle magma si calavano giù

mezzo a quel petto molle come una imbottitura di

udire il «plaf» del molle corpo sul pavimento ma

è insolitamente piccola e molle. ¶ Luigino alza la testa

i tiranti rilassati, le molle arrugginite. Poi, avanzando per

e stanca, quella manina molle e disarticolata, quelle dita

S e oscillanti come molle, Azio Bot chiuse l

matura di anni, più molle di forme. Una Niuccia

brevi come di molli molle di carne i singhiozzi

per nascondere le mie molle rotte». ¶ Domandano a una

due poltroncine: ¶ «Hai le molle rotte, nonnina? Non ce

le ha rotte le molle, nonnina?». ¶ Risponde la nonna

non avrei stancate le molle come le ho stancate

ho rimesso le mie molle!... Udite in che condizioni

patetico lamento emesso dalle molle sconquassate della vecchia e

parte lacerati, onde le molle arrugginite saltavano fuori come