Ortensio Lando, Novelle, 1552

benigna fosse lor stata. Molti per amore di lei

Et un giorno (fra’ molti che ne passarono mentre

lor disaventura, né per molti giorni furono veduti lieti

erano. ¶ Non passarono poi molti giorni, che Andrea venne

di Vitelliano e già molti servigi per adietro si

ch’egli poté con molti compagni si salvò, tra

lontana dal Zaffo, dove molti cristiani sogliono abitare. Quivi

assai si dolse. ¶ Dopo molti giorni si posero in

di Navarra et ebbe molti figliuoli, tutti savi et

in astrologia scritti, ruppe molti bei quadranti, molte sfere

con essa, e dopo molti scherzi si bendò gli

che avesse ricevuto. ¶ Già molti gliene aveva fatti e

rivedere. ¶ D’indi a molti giorni ritrovò la Pomarina

l fatto ordinò, invitò molti gentiluomini e rivelò loro

della beffa. Erano poi molti consapevoli della cosa, li

uscì fuor dell’aguato. Molti biasiamarono il fatto e

biasiamarono il fatto e molti il commendarono. I più

altre adobbature. Invitò poi molti parenti et amici, alla

che celestiali. Or, fra molti e molti raunati dove

Or, fra molti e molti raunati dove ella si

sua figliuola. Al che molti si accordarno, donde nacque

subitamente Milione, che di molti giorni era morto, rispose

acquistato, giovando, alcun amico. Molti cavalieri e molti orfani

amico. Molti cavalieri e molti orfani soccorse egli con

della fanciulla, donna per molti rispetti degna d’essere

onorarla. Non passarono poi molti giorni che, dovendosi maritare