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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «mondo»

nautoretestoannoconcordanza
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del lupo? Stai al mondo, e non sai nemmeno
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operano nel loro piccolo mondo. Nel libro "Da Quarto
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mai; il resto del mondo non gli veniva neppur
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tante cose belle del mondo? Su d'una foglia
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pensando che tutto il mondo è paese, e che
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quei cacciatori che, al mondo, perdevano la messa le
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la meglio cosa del mondo. Intanto aveva sempre dinanzi
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Biagio tremando; - torniamo. Il mondo è cambiato. ¶ - Stiamo qui
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non fosse stato al mondo nei tempi di Napoleone
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Signore ha cambiato il mondo, cosa ve li lascia
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avessero detto che al mondo c'è ancora un
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essere lontana, lontana dal mondo, di non sentir più
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veduti da tutto il mondo. Poi ricomposti sorrisero. Ma
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peccati da subissare il mondo! - Chi lo capiva? Poi
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è inutile stare al mondo. Batteva sempre lì, mentre
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pompa di culto pel mondo, e per certa povera
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fosse stato turbato il mondo in cui credeva d
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è l'ingiustizia del mondo. ¶ Essi invece pensavano ai
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goduto anche qualcosa del mondo, se non altrimenti lavorando
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quei cinquant'anni! Al mondo v'erano già i
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l'aveva messa al mondo, Arcangela levò un poco
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c'è mezzo il mondo costì? - ringhiò Arcangela confondendosi
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dei cardi maledetti, il mondo di gente andata a
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notaio birbone, che al mondo non facesti altro che
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donna più felice del mondo. Ha persino avuto la
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parte della derisione del mondo. ¶ Così venne, non saputa
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discorsi sotto voce. ¶ - Oh! mondo cane! - sospirava Micco ogni
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d'essere in questo mondo. ¶ Lo conosceva bene, aveva
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volto a guardar il mondo oppresso sotto quei pezzi
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che ci fossero nel mondo dei dolori di quella
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libertà, nè amici, nè mondo! A ventun anni marito
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ferro, come tutto un mondo. Da fanciullo, una sera
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quand'era stato pel mondo, solo che avesse pensato
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stava per venire al mondo. E ivi da fanciullo
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Onde la rinuncia al mondo, il borgo nativo per
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volte il giro del mondo. Ma la verità era
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che avrebbe messa al mondo. "I padri d'una
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che faranno in questo mondo, dove non regna più
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cantori che empivano il mondo del loro nome, come
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ne prendesse perchè pel mondo non si sapeva mai
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In mezzo a questo mondo che succhia la vita
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ignoranza delle cose del mondo gli pareva una grulleria
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ingannati che ingannate il mondo, dando dei nomi strani
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che veramente tutto il mondo è paese, e che
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doveva riposare ridendo del mondo. Nel camino si consumava
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viaggiare sola tutto il mondo, che egli non avrebbe
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lontani, lontani, fin nel mondo dei trovatelli e in
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di figli... In quel mondo anche Lantieri ci aveva
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vi poteva essere pel mondo qualche suo derelitto come
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un tramestìo dell'altro mondo, tra la donna che
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e figlio, e il mondo dica quel che vuole
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che vuole... Viene il mondo a pregarti di lasciarti
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cappellaio, "questo è il mondo degli allocchi, e io
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con voi all'altro mondo? ¶ - E se... ¶ - E se
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ingrosso aveva vedute nel mondo, venisse fuori anche questa
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era ancora qualcuno al mondo tanto buono che sapesse
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andato in capo al mondo, dovunque avesse trovato a
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anch'egli che il mondo si cambiasse. ¶ Ma egli
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che aveva conosciuti nel mondo. Ivi aveva comprato un
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Galateri era sparito dal mondo: il popolo d'Alessandria
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noi! Strane cose del mondo! E dire che senza
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che ha fatto al mondo, l'abbiamo accettato sì
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senza saper nulla del mondo, sempre a pascer mucche
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la sua venuta al mondo". ¶ - Grazie! - esclamò Valeria, ora
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che alla peggio il mondo non poteva finire per
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perchè potesse passare - il mondo non finirà mai perchè
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ne possono mettere al mondo quanti vogliono, che posto
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d'uomo vissuto nel mondo dei cavalieri, per volgere
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se son venuti al mondo? - mormorava il dottore - senti
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uomo - volta, rivolta, il mondo è vasto, ma che
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essere così, poichè il mondo è tanto falso ne
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beate in un altro mondo, senza nemmen sapere che
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altro la voce del mondo. ¶ I fanciulli passarono. ¶ "Grullo
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tremava. ¶ - Animo, animo! al mondo bisogna aver animo! - e
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proprio sangue perduto pel mondo; anzi, che egli stesso
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del lupo? Stai al mondo e non sai nemmeno
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tempo di mandarne pel mondo con tali nomi; vedrai
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chiese. ¶ - Ah infamia del mondo! ¶ E bestemmiando il mondo
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mondo! ¶ E bestemmiando il mondo come se fosse stato