parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

concordanze di «morale»

nautoretestoannoconcordanza
1
1993
QUESTIONI FONDAMENTALI ¶ DELL'INSEGNAMENTO MORALE DELLA CHIESA ¶ Introduzione ¶ Venerati
2
1993
cuore e della coscienza morale. ¶ 2. Ogni uomo non può
3
1993
sa che l'istanza morale raggiunge in profondità ogni
4
1993
sulla strada della vita morale è aperta a tutti
5
1993
e proposto un insegnamento morale relativo ai molteplici e
6
1993
continuo approfondimento della conoscenza morale.8 ¶ Oggi, però, sembra necessario
7
1993
sull'insieme dell'insegnamento morale della Chiesa, con lo
8
1993
e sistematica del patrimonio morale, basata su determinate concezioni
9
1993
possa intervenire in materia morale solo per "esortare le
10
1993
la fede e la morale, quasi che solo in
11
1993
potrebbe tollerare nell'ambito morale un pluralismo di opinioni
12
1993
fondamenti stessi della teologia morale",9 fondamenti che vengono intaccati
13
1993
conseguono per la vita morale dei fedeli e per
14
1993
e sistematica della dottrina morale cristiana. Il Catechismo presenta
15
1993
Catechismo presenta la vita morale dei credenti nei suoi
16
1993
questioni fondamentali dell'insegnamento morale della Chiesa, sotto forma
17
1993
etica e della teologia morale. È questo l'oggetto
18
1993
ragioni di un insegnamento morale fondato nella Sacra Scrittura
19
1993
risposta alla domanda di morale ¶ "Un tale gli si
20
1993
incisivo il suo insegnamento morale: "Ed ecco un tale
21
1993
gli pone la domanda morale. Per il giovane, prima
22
1993
a perfezionare la teologia morale in modo che la
23
1993
riguarda, infatti, il bene morale da praticare e la
24
1993
connessione tra il bene morale e il pieno compimento
25
1993
interrogativi intorno al bene morale. Egli sente l'esigenza
26
1993
la verità sull'agire morale. Alla sorgente e al
27
1993
penetrare nel cuore della morale evangelica e coglierne il
28
1993
il "modello" dell'agire morale, secondo la sua stessa
29
1993
popolo" (Lv 26,12). ¶ La vita morale si presenta come risposta
30
1993
Dt 6,47). Così, la vita morale, coinvolta nella gratuità dell
31
1993
precetti particolari. Mediante la morale dei comandamenti si manifesta
32
1993
fa eco alla predicazione morale di Cristo, espressa in
33
1993
la magna charta della morale evangelica,24 Gesù dice: "Non
34
1993
aperta per un cammino morale e spirituale di perfezione
35
1993
ha seguito l'ideale morale con serietà e generosità
36
1993
di tutto il messaggio morale del Vangelo e, specialmente
37
1993
normative per la vita morale. Nella loro profondità originale
38
1993
condizioni per la crescita morale dell'uomo chiamato alla
39
1993
di rispondere nella vita morale alla sublime vocazione di
40
1993
essenziale e originale della morale cristiana: come il popolo
41
1993
precetti costituiscono la regola morale della vita cristiana. Infatti
42
1993
ma rafforza l'esigenza morale dell'amore: "Questo è
43
1993
al cuore del messaggio morale di Gesù e della
44
1993
Cristo" (Fil 1,21). ¶ 26. Nella catechesi morale degli Apostoli, accanto ad
45
1993
testimonianza della loro condotta morale, ispirata alla Legge Nuova
46
1993
fede e la vita morale è il compito affidato
47
1993
verità circa l'agire morale. Infatti, "è compito della
48
1993
caratterizzano oggi la discussione morale e intorno alle quali
49
1993
alcune tendenze della teologia morale odierna ¶ Insegnare ciò che
50
1993
Testamento circa l'agire morale. Essi sono: la subordinazione
51
1993
rapporto tra il bene morale degli atti umani e
52
1993
e risorsa della vita morale della "creatura nuova" (cf
53
1993
Cor 5,17). ¶ Nella sua riflessione morale la Chiesa ha sempre
54
1993
e feconda della dottrina morale della Chiesa, come ha
55
1993
e di ogni regola morale".43 Essa ha custodito fedelmente
56
1993
anche circa l'agire morale, cioè l'agire che
57
1993
dell'uomo".44 ¶ 29. La riflessione morale della Chiesa, operata sempre
58
1993
scienza teologica, detta "teologia morale", una scienza che accoglie
59
1993
ragione umana. La teologia morale è una riflessione che
60
1993
il fine dell'agire morale in Colui che "solo
61
1993
nel perfezionare la teologia morale in modo che la
62
1993
però alcune interpretazioni della morale cristiana che non sono
63
1993
quegli elementi dell'insegnamento morale della Chiesa che sembrano
64
1993
nella formazione del profilo morale dell'uomo? come discernere
65
1993
solo dogmatica, ma anche morale in un ambito interdisciplinare
66
1993
diversamente risolti nella riflessione morale contemporanea si ricollegano, sia
67
1993
istanza suprema del giudizio morale, che decide categoricamente e
68
1993
affermazione che il giudizio morale è vero per il
69
1993
radicalmente soggettivista del giudizio morale. ¶ Come si può immediatamente
70
1993
l'antinomia tra legge morale e coscienza, tra natura
71
1993
una concezione relativistica della morale. ¶ 34. "Maestro, che cosa devo
72
1993
vita eterna?". La domanda morale, alla quale Cristo risponde
73
1993
perché non si dà morale senza libertà: "L'uomo
74
1993
ancor prima l'obbligo morale grave per ciascuno di
75
1993
Alcune tendenze della teologia morale odierna, sotto l'influsso
76
1993
libertà con la legge morale, con la natura umana
77
1993
criteri innovativi di valutazione morale degli atti: sono tendenze
78
1993
ad accettare la legge morale che Dio dà all
79
1993
rivendicherebbe una tale autonomia morale che praticamente significherebbe la
80
1993
nell'ambito della teologia morale cattolica. Se questa, certamente
81
1993
all'ambito della legge morale naturale.61 Si è inteso
82
1993
l'ambito di una morale solamente "umana", sarebbero cioè
83
1993
Chiesa, che la legge morale naturale abbia Dio come
84
1993
però mantenere la vita morale in un contesto cristiano
85
1993
divina, di un contenuto morale specifico e determinato, universalmente
86
1993
umana e della legge morale, nonché i loro profondi
87
1993
correnti dell'odierna teologia morale, senza pregiudicare il patrimonio
88
1993
senza pregiudicare il patrimonio morale della Chiesa con tesi
89
1993
nella applicazione della legge morale: la vita morale esige
90
1993
legge morale: la vita morale esige la creatività e
91
1993
Alla base della vita morale sta dunque il principio
92
1993
suoi atti. La legge morale proviene da Dio e
93
1993
Gn 2,17). ¶ 41. La vera autonomia morale dell'uomo non significa
94
1993
l'accoglienza della legge morale, del comando di Dio
95
1993
come se la vita morale fosse sottomessa alla volontà
96
1993
realtà, se eteronomia della morale significasse negazione dell'autodeterminazione
97
1993
assumendola nel proprio insegnamento morale. Così il mio venerato
98
1993
se nella riflessione teologico-morale si è soliti distinguere
99
1993
la storia della riflessione morale, assumendo toni accesi con
100
1993
culturale di ogni norma morale. Essi dicono che l
101
1993
potrebbero determinare la valutazione morale dei singoli atti umani
102
1993
riferimento per la scelta morale, dal momento che le
103
1993
uomo stesso. ¶ Questa teoria morale non è conforme alla
104
1993
ragione coglie il valore morale specifico di alcuni beni
105
1993
corporea determinata, l'esigenza morale originaria di amare e
106
1993
che dissoci l'atto morale dalle dimensioni corporee del
107
1993
riduzione misconosce il significato morale del corpo e dei
108
1993
suo fine. "La legge morale naturale esprime e prescrive
109
1993
uomo, acquista un significato morale in riferimento al bene
110
1993
inclinazioni naturali acquistano rilevanza morale solo in quanto esse
111
1993
dell'universalità della legge morale da parte della ragione
112
1993
significa che nella vita morale le proibizioni siano più
113
1993
Questa verità della legge morale - come quella del "deposito
114
1993
ossia nella sua coscienza morale: "Nell'intimo della coscienza
115
1993
viene riservata alla coscienza morale. In tal senso le
116
1993
interpretazione "creativa" della coscienza morale, che si allontana dalla
117
1993
importanza per la vita morale induce alcuni autori ad
118
1993
raggiungere la sua maturità morale. Né manca chi ritiene
119
1993
duplice statuto della verità morale. Oltre al livello dottrinale
120
1993
intrinsecamente cattivo dalla legge morale. In tal modo si
121
1993
la quale la coscienza morale non sarebbe affatto obbligata
122
1993
identità stessa della coscienza morale di fronte alla libertà
123
1993
essenziale rettitudine o malvagità morale. La coscienza è l
124
1993
all'obbedienza: "La coscienza morale non chiude l'uomo
125
1993
la dignità della coscienza morale: nell'essere cioè il
126
1993
di essere un giudizio morale sull'uomo e sui
127
1993
e universali del bene morale, la coscienza è l
128
1993
formula così l'obbligo morale alla luce dalla legge
129
1993
bene e sul male morale, che essa è chiamata
130
1993
verità circa il bene morale, dichiarata nella legge della
131
1993
modo difforme dall'ordine morale oggettivo, non cessa di
132
1993
errore "soggettivo" sul bene morale con la verità "oggettiva
133
1993
né equiparare il valore morale dell'atto compiuto con
134
1993
non contribuisce alla crescita morale della persona che lo
135
1993
i principi dell'ordine morale che scaturiscono dalla stessa
136
1993
a tutta la vita morale di un uomo, configurandosi
137
1993
ruolo chiave nella vita morale sarebbe da attribuire ad
138
1993
bene" e il "male" morale alla dimensione trascendentale propria
139
1993
riservare la qualifica propriamente morale della persona all'opzione
140
1993
dubbio che la dottrina morale cristiana, nelle sue stesse
141
1993
che qualifica la vita morale e che impegna la
142
1993
prescrizioni particolari, assicura alla morale dell'Alleanza una fisionomia
143
1993
Es 19,3-8; Mic 6,8). Anche la morale della Nuova Alleanza è
144
1993
contrario, relative a materia morale grave. ¶ Separare l'opzione
145
1993
unità personale dell'agente morale nel suo corpo e
146
1993
diversi obblighi della vita morale. La moralità non può
147
1993
in concreto la specie morale di un'azione proibita
148
1993
di obbedire alla legge morale e di astenersi dall
149
1993
resto, sia nella teologia morale che nella pratica pastorale
150
1993
grave".118 ¶ IV. L'atto morale ¶ Teleologia e teleologismo ¶ 71. Il
151
1993
e viva nella coscienza morale, si manifesta e si
152
1993
legame tra il valore morale di un atto e
153
1993
questo senso la vita morale possiede un essenziale carattere
154
1993
conformi all'autentico bene morale dell'uomo, tutelato dai
155
1993
cosa dipende la qualificazione morale dell'agire libero dell
156
1993
per valutare la giustezza morale di un'azione sono
157
1993
le norme della vita morale. E tale ricerca è
158
1993
momento che l'ordine morale, stabilito dalla legge naturale
159
1993
di elaborare una simile morale razionale - talvolta chiamata a
160
1993
chiamata a questo titolo "morale autonoma" -, esistono false soluzioni
161
1993
dell'oggetto dell'agire morale. Alcuni non tengono in
162
1993
condizione della sua bontà morale e della sua ordinazione
163
1993
di rinvenimento della norma morale, può allora - secondo terminologie
164
1993
un aspetto, di ordine morale (in rapporto a valori
165
1993
aspetto, di ordine pre-morale, detto anche non-morale
166
1993
morale, detto anche non-morale o fisico o ontico
167
1993
differenziato: la sua "bontà" morale sulla base dell'intenzione
168
1993
azione concreta, sul valore morale giudicato decisivo nella circostanza
169
1993
l'ordine solo pre-morale. Sulla specificità morale degli
170
1993
pre-morale. Sulla specificità morale degli atti, ossia sulla
171
1993
comportamenti dichiarati illeciti dalla morale tradizionale non implicherebbe una
172
1993
non implicherebbe una malizia morale oggettiva. ¶ L'oggetto dell
173
1993
dalle costrizioni di una morale dell'obbligazione, volontarista e
174
1993
possono richiamarsi alla tradizione morale cattolica: se è vero
175
1993
di una giusta decisione morale, le accennate teorie tengono
176
1993
a valutare la qualità morale di una scelta concreta
177
1993
però cambiarne la specie morale. ¶ Ciascuno, del resto, conosce
178
1993
di un determinato atto morale non si può, dunque
179
1993
volontà, cioè un male morale".127 "Spesso infatti - scrive l
180
1993
l'attenzione all'oggetto morale, non rifiuta di considerare
181
1993
decisivo per il giudizio morale è l'oggetto dell
182
1993
atti che, nella tradizione morale della Chiesa, sono stati
183
1993
tollerare un minor male morale al fine di evitare
184
1993
un'esplicitazione autentica della morale biblica dell'Alleanza e
185
1993
delle virtù. La qualità morale dell'agire umano dipende
186
1993
impossibile affermare un "ordine morale oggettivo" 135 e stabilire una
187
1993
Cristo" (1 Cor 1,17) - ¶ Il bene morale per la vita della
188
1993
assolutezza di alcun valore morale. Sono sotto gli occhi
189
1993
uomo con la legge morale. A ciò che la
190
1993
ciò che la legge morale prescrive si contrappongono le
191
1993
formazione d'una coscienza morale che giudichi e conduca
192
1993
e definitiva al problema morale. ¶ In particolare, in Gesù
193
1993
separa la fede dalla morale. ¶ Questa separazione costituisce una
194
1993
possiede anche un contenuto morale: origina ed esige un
195
1993
Gv 1,5-6; 2,3-6). ¶ Mediante la vita morale la fede diventa "confessione
196
1993
rapporto tra fede e morale splende in tutto il
197
1993
l'immutabilità della norma morale manifestano e, nello stesso
198
1993
all'assolutezza dell'ordine morale: con la sua disponibilità
199
1993
e difeso la verità morale fino al martirio o
200
1993
dell'inviolabilità dell'ordine morale risplendono la santità della
201
1993
lo splendore della verità morale non sia offuscato nel
202
1993
e conservare l'ordine morale dei singoli e delle
203
1993
dallo splendore della verità morale, illuminano ogni epoca della
204
1993
storia risvegliandone il senso morale. Dando piena testimonianza al
205
1993
della testimonianza alla verità morale, a cui relativamente pochi
206
1993
la fedeltà all'ordine morale può esigere, il cristiano
207
1993
all'assolutezza del bene morale i cristiani non sono
208
1993
trovano conferme nel senso morale dei popoli e nelle
209
1993
vita per il valore morale la Chiesa riconosce la
210
1993
saggezza nel loro discorso morale ... a motivo del seme
211
1993
e conflittuali della vita morale dell'uomo e della
212
1993
di proclamare la norma morale... Di tale norma la
213
1993
Chiesa interpreta la norma morale e la propone a
214
1993
o indebolendo la verità morale, bensì proponendola nel suo
215
1993
e vigorosa della verità morale non può mai prescindere
216
1993
uomo nel suo cammino morale, spesso reso faticoso da
217
1993
possibilità di vera crescita morale. E, proprio per questo
218
1993
umana. Così, solo una morale che riconosce delle norme
219
1993
nazionale che internazionale. ¶ La morale e il rinnovamento della
220
1993
culturale sta il senso morale, che a sua volta
221
1993
supremo e il bene morale si incontrano nella verità
222
1993
e, specialmente, della teologia morale", 156 - e dalla sua presentazione
223
1993
sicuro punto di riferimento morale e la priva, più
224
1993
sociale e politica, la morale - che si fonda sulla
225
1993
deve osservare la norma morale per essere obbediente al
226
1993
dell'oggettività della legge morale in generale e a
227
1993
diversi atteggiamenti della coscienza morale dell'uomo di tutti
228
1993
di adattare la norma morale alle proprie capacità e
229
1993
la colpa (cf Gl 2,3)".165 ¶ Morale e nuova evangelizzazione ¶ 106. L
230
1993
un oscuramento del senso morale: e questo sia per
231
1993
consapevolezza dell'originalità della morale evangelica, sia per l
232
1993
annuncio e la proposta morale. Gesù stesso, proprio predicando
233
1993
e i contenuti della morale cristiana manifesta la sua
234
1993
nella sua sapiente pedagogia morale, ha sempre invitato i
235
1993
Gv 3,5). La sua vita morale possiede il valore di
236
1993
di vita. Nell'esistenza morale si rivela e si
237
1993
evangelizzazione e della vita morale nuova, che essa propone
238
1993
il fiorire della vita morale cristiana e la testimonianza
239
1993
deve sviluppare sulla vita morale, così come possiamo presentare
240
1993
riproposto per la teologia morale, colta nella sua specificità
241
1993
indivisibile nell'ambito della morale, interviene il Magistero della
242
1993
legittimi Pastori insegnano teologia morale nei Seminari e nelle
243
1993
che in quello della morale.175 Unendo le loro forze
244
1993
che sostengono la dottrina morale e la visione dell
245
1993
tal modo la teologia morale acquisterà una dimensione spirituale
246
1993
Certamente oggi la teologia morale e il suo insegnamento
247
1993
particolare difficoltà. Poiché la morale della Chiesa implica necessariamente
248
1993
dimensione normativa, la teologia morale non può ridursi a
249
1993
e sociale, la teologia morale, che pur deve servirsi
250
1993
scienze umane in teologia morale è sempre da commisurare
251
1993
sua prospettiva, la teologia morale, fedele al senso soprannaturale
252
1993
e sul suo cammino morale, e così illumina e
253
1993
di riconoscere nella legge morale una verità liberatrice, una
254
1993
L'insegnamento della dottrina morale implica l'assunzione consapevole
255
1993
fedeli a questo discernimento morale, all'impegno per il
256
1993
democrazia rappresentativa, la dottrina morale non può certo dipendere
257
1993
Questa "risposta" alla domanda morale è affidata da Gesù
258
1993
nei riguardi della dottrina morale cristiana, deve attuarsi anche
259
1993
cf Col 1,9-12). La dottrina morale cristiana deve costituire, oggi
260
1993
nell'obbedienza alla legge morale, una grazia e un
261
1993
tendenze attuali nella teologia morale. Le comunico ora, in
262
1993
fedele di questo insegnamento morale e ricorrere alle misure
263
1993
della fede e della morale sia insegnata nelle nostre
264
1993
nostra esistenza, la vita morale dei credenti e degli
265
1993
ricerche degli studiosi di morale a Maria, Madre di
266
1993
può sembrare che la morale cristiana sia in se
267
1993
l'essenza vitale della morale cristiana, con la luce
268
1993
esempio affascinante di vita morale: "la vita di lei