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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Agamennone, 1783

concordanze di «morte»

nautoretestoannoconcordanza
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stessi; e d'ogni morte ¶ vita trarrei peggiore. Al
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ne avrei la desiata morte; ¶ quanto infame, chi 'l
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cura deludo. ¶ Incontro a morte, anco ad infamia incontro
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tanto, ¶ se a certa morte andassi. Oh fera vista
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odio d'Egisto, è morte. — ¶ Abbominevol stirpe, al fin
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scampa i figli da morte? — Ecco il corteggio ¶ del
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la gloria, e la morte, avea presenti ¶ voi sempre
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al cor m'è morte. ¶ ATTO III ¶ SCENA I
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d'ogni gioia è morte, ¶ d'ogni fantasma è
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oltraggi, e stenti, e morte; ¶ e, se fia d
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il suo vivere è morte! ¶ Egisto ¶ A mie parole
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il mio amore, a morte cruda? ¶ Ch'io viver
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di securo sonno, ¶ a morte in braccio, per mia
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me tal parlamento è morte. ¶ Ma, non temer, che
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a un tempo ¶ da morte infame. A darti ultimo
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tuo!... Fia vero?... ¶ Tua morte?... ¶ Egisto ¶ È più che
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sangue. ¶ Certa è la morte mia, dubbia la tua
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scerre. ¶ Clitennestra ¶ Io dar morte?... ¶ Egisto ¶ O riceverla: e