Remigio Zena, Confessione postuma, 1897

assai commosso per la morte avvenuta quella sera d

attraverso le tenebre della morte, quando udii repentinamente, nel

trapassata dall'agonia nella morte senza averlo potuto ottenere

occhi, nuotanti ancora nella morte, e subito li rinchiuse

una per rovesciarsi come morte, cacciando un urlo. - Vedi

annuncio, terribile, d'una morte violenta, meravigliosamente occultata dalla

indicibile nel viaggio della morte non fu che un

del sonno e della morte e può comunicarsi a

nel sonno o nella morte, non implica punto la

rigida... il ritratto della morte! non tornava piú in

consumati tutti, e piú morte che vive, chiamano il

venga a constatare la morte. Con tanta gente nei

nel dibattersi contro la morte. L'uscio aperto, la

essere piú categoriche: la morte era stata determinata da