Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

te, sempre, sino alla morte, e di là anche

sentenziare così la nostra morte? Oh Signore, Signore, che

di tutto, anche della morte - ribattè Anna, per la

quasi aspettasse così la morte. ¶ - Non parlate di morte

morte. ¶ - Non parlate di morte, Anna, non aumentare il

fossi in punto di morte, come se dovessi abbandonare

ed oppressa, ferita a morte, sparente nella via deserta

nel presentimento vicino alla morte. Anna Acquaviva abbassò la

in lotta con la morte. Febbre ad alta temperatura

la lotta con la morte era finita: ma Anna

ella aveva vinta la morte, eroicamente; e ai primi

era stata prossima alla morte; ma era una diceria

amore, il fascino della morte. Involontariamente guardò Cesare. Egli

il sublime desiderio della morte disparve innanzi alla realtà

nella battaglia cercandovi la morte. A un tratto, la

messa in pericolo di morte. ¶ E di fatti a

di silenzio e di morte: le pareva che le

della vita, nè della morte che avrebbe potuto coglierla

parola vostra andrei alla morte, senza dolore, anzi ebbra

d'amarvi sino alla morte, sino a che l

sentenza, per me, di morte - ah, io non esagero

è irrimediabile. ¶ - Solo alla morte delle persone che amiamo

la mia sentenza di morte. ¶ VII. ¶ La villa Caterina

l'estrema risoluzione della morte; ed era, anche, una

spasimi, dalla vita alla morte. A Sorrento, in quella

ed era discesa alla morte, ella avrebbe trovato quella

grande distesa di acque morte, coprenti tutta la rovina

gioventù, dell'amore, della morte. Quando venne via, dopo

chinato il capo alla morte, cupa, tetra, non avendo

soluzione? ¶ - Quale? ¶ - La mia morte. Ah, che riposo, pensate

voi mi aspetta la morte. Tutto è meglio della

Tutto è meglio della morte, tutto; e voi siete

amore che solo la morte aveva infranto e che

che, forse, neppure la morte aveva infranto; ella si

alla sventura e alla morte; altre si davano alla

nella vita e nella morte. ¶ Un gran movimento si

credo che morirai di morte violenta - soggiunse lui, ridendo

a ottant'anni, di morte naturale - concluse Cesare, ridendo

lui, inguaribilmente, sino alla morte. Ella chiedeva alle occupazioni

sulle sue labbra, la morte del sorriso, quando ella

essere il preannunzio della morte, quel giro di chiave

sorella, quelle rose già morte, dopo essere state complici

non dire. ¶ - Fino alla morte, Anna. ¶ - Non dire! ¶ - Il

persisti, fatale idea di morte, se persisti! E invece

rami languenti, dalle foglie morte nel freddo invernale. Anna

su lei diritto di morte, datomi da Dio, datomi

dava questo diritto di morte? - egli chiese, lentamente, guardando

vostra esistenza, seccando a morte tutti quelli che vi

per esser seccato a morte, il signor Cesare Dias

l'atroce dolore di morte che la teneva. Egli

giallastro, coperto di foglie morte, alcune rossastre, alcune brune

è vero?... ¶ - Fino alla morte - diss'ella, con un

stranamente. ¶ - Ripeti. ¶ - Fino alla morte - ella ripetette, con la

quella serenità augusta della morte, che han quelli che