Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

tipo di struggimento se ne stava acquattato da qualche

quartiere, senza una meta né un progetto. Finché il

Alla notte invece se ne stava tremante nel letto

A Melina non dispiacquero né il suo corpo spigoloso

il suo corpo spigoloso né i lineamenti taglienti. Ma

perdute al Giardinello ce ne sono state abbastanza. E

però era stata irremovibile, ne faceva una questione di

il tempo. ¶ Lei se ne stette in disparte alla

è generoso, storie non ne farà di sicuro. E

finché le gambe non ne vollero più sapere. Davanti

incontro come pietre miliari. Ne contò trenta, poi i

testa. ¶ Di fronte se ne stava quieto l’Intercity

e chiuse gli occhi. Ne aveva di tempo, tanto

scuri, così puntuti non ne aveva mai visti. Un

noia e ozio. Se ne stava per lo più

silenzio, la gente se ne stava rintanata. Era sola

dell’imperfezione della figlia ne fece una malattia. Tanto

marito e moglie se ne stavano in silenzio, ognuno

bastò poco per capire: ne aveva consolati tanti di

bocca, quello sporcaccione! Non ne ho più notizie da

del medico, non sembrava né piccola né ritardata. Cresceva

non sembrava né piccola né ritardata. Cresceva in modo

comprare una lavatrice” e ne aveva viste diverse sul

a forza. Di latte ne aveva tanto e anche

al seggiolone, Maruzza non ne voleva sapere di stare

a consolarla, Melina se ne andò per i fatti

l’uomo infastidito. Che ne poteva sapere quella fimminedda

esistenza. ¶ Alla sera se ne tornava a dormire in

che grondava latte. ¶ Lui ne mise un pezzo in

dai dispiaceri. I germi ne approfittarono, gli scesero lungo

saltare dalla gioia, te ne stai muta e ingrugnita

d’ordinanza. «Basta! Non ne posso più della tua

morto, i mostaccioli se ne stavano in bella mostra

Maruzza, finito il giro, ne volle fare un altro

un altro ancora. Ninetta ne approfittò per squadrare da

a letto. ¶ Melina se ne stava in cucina, a

il ragazzo. ¶ Lui se ne stava seduto a fumare

rossi nell’oscurità. ¶ «Me ne date una?» sussurrò Ninetta

amore con Ninetta. Se ne stava sdraiato sul fianco

visto manco un cactus né un cuscino della suocera

quali idee parla? Non ne conosco nemmeno una, è

di angeli e santi. Ne approfittò per pregare, poi

la bambina non dormiva né mangiava, rifiutando persino le

l’anticipo della lavatrice. ¶ Ne aveva vista una in

Roton. ¶ «E tu che ne sai?» rispose piccata. ¶ «Lo

colpa di mia figlia: né larga ci capi, né

né larga ci capi, né stritta ci veni. E

nel mandamento dell’Albergheria né le macerie erano state

macerie erano state rimosse né i danni delle bombe

bengalesi. Non avevano documenti né soldi. Ma nessuno di

nel quartiere, avrebbe rilevato né impedito. D’altra parte

divenne una consuetudine e ne approfittarono anche molte famiglie

della notte. Niente luce né gas, l’acqua gocciolava

pagava per chi non ne aveva, questa la regola

sotto, era chiaro, non ne sarebbe uscito vivo. ¶ Don

bocca non gli scappò né un lamento né un

scappò né un lamento né un’imprecazione. “Sazio manco

o per il sangue – ne aveva perso tanto – lui

lui non provava paura né disperazione. ¶ “Tanto prima o

lo sapessi non ve ne parlerei» biascicò con le

svegliò di malumore, non ne poteva più di quella

parlava spesso di politica, ne aveva sempre una: i

Vietnam?» ¶ L’uomo non ne capiva niente, ma la

cambiamento del suo “bambino”, né era gelosa di quella

tirava vento, lui se ne stava in poltrona con

fece spallucce e se ne andò dritto alla stazione

di questi e me ne torno a Palermo, tanto

è democristiano. Che te ne importa a te che

tengo tanto. Ma che ne puoi sapere tu?» ¶ Scuotendo

sa che siamo qui; né qualcuno è a conoscenza

cinque anni che se ne sta sola a badare

a guardarlo come se ne avesse paura, e in

ha» rispose lui. «Non ne ha bisogno, non deve

fiabe e quell’aggeggio ne raccontava di meravigliose. ¶ Maruzza

spigoli del carattere e ne smussò gli angoli, si

soli testimoni, senza regali né luna di miele. “L

una sola parola se ne tornò al tavolo. ¶ Maruzza

nuova, smarrita, e se ne stava sullo stipite muovendo

di mattoni scuri, se ne stava immobile nella stessa

maresciallo. ¶ «Se proprio non ne puoi fare a meno

perle al collo. ¶ Se ne andarono a casa in

prometto niente» e se ne uscì tenendosi la pancia

regolarmente, ma nessun partito ne uscì vincitore. La DC

trasferito! Domani stesso te ne puoi tornare al paese

in Sicilia senza soldi né vestiti; gli uccellini dalle

il respiro lento. ¶ «Che ne dici di parlare un

sofisticate e a effetto, ne cercò di semplici ed

interessava proprio la carriera, né gli sperciava di fare

la collezione di soldatini, ne avrà per un bel

stranieri?». ¶ «Lavorano e se ne stanno con due piedi

la legge di Dio né quella degli uomini. Constatò

nome americano. ¶ «Non se ne parla proprio» si oppose

e paura nun aviri». ¶ Ne sapeva quanto prima. Forse

sentire male; non toccare né i fiori né le

toccare né i fiori né le piante, altrimenti le

La pancia non se ne stava più quieta e

un problema, correre non ne parliamo. Sembra di strofinare

di quegli oggetti, poi ne comprò di nuovi. ¶ Dopo

aggiunse: «Mi raccomando, non ne faccia parola con nessuno

così corti che se ne stavano ben attaccati alla

di approvazione. ¶ «Insomma, che ne pensi?» sbottò infine. ¶ «Graziosi

mia madre non ce ne voglio dare!» disse con

è proprio lì. Se ne stia tranquillo e non

Ma anche Mario non ne poteva più del protrarsi

neppure sapeva di possedere, ne afferrò uno per il

ai bambini, che se ne stavano rintanati in un

sua casa. Stanca, se ne andò a letto. Attraverso

Mischina!” pensò. Torto non ne aveva. Il padre la

chiedeva conto delle spese né la tradiva. ¶ Insomma, era

l’idea della fine, né delle ombre che allungandosi

ripensava: “Pare che Mario ne voglia la minima scusa

È meglio se te ne vai» aveva sussurrato Melina

riconosce più le persone né le cose. Per farla

butterato dal vaiolo, se ne stava sul cancello con

disse suor Antonella. Se ne stava sull’uscio con

corpo non lo negava né mortificava, nemmeno in quegli

Io non so leggere né scrivere, eppure ho già

dall’altra. ¶ «Brigadiere, io ne conosco tanti che avrei

straniera sicuro.» ¶ «Qua ce ne sono tante» considerò Mario

offenda…» ¶ «Chi si offende ne paga un litro!» la

Dopo il primo piatto ne accettò un secondo. Le

inverno di quel ’73 se ne andò presto, lasciandosi dietro

puzzo incandescente della merda né a tenere lontane le

la madre superiora se ne stava in cima alle

rosse, le sue preferite: ne accese una e si

Settanta le signore perbene ne possedevano almeno una, ma

lezione adesso, perciò me ne devo andare. Prendi questo

finito fammi sapere cosa ne pensi.» ¶ Maruzza aprì il

e allargò le braccia. «Ne parliamo quando l’hai

zona, ma lui non ne voleva sapere: «Non lo

alla fiamma dell’accendino. Ne sbriciolò un angolo tra

ancora da bambino. Lei ne desiderava uno tenebroso, di

anche se molti non ne parlavano. ¶ Quel giorno Maruzza

di tutto senza pudore né riserbo; ridevano con la

di casa e se ne andò via con le

anni, e la figlia ne aveva già sedici e

non poteva tornare indietro né ammettere l’errore. Rimase

l’hai mai assaggiata ne puoi fare a meno

rese conto che non ne poteva più di quel

mai vista allo specchio né qualcuno mi ha mai

che lui non se ne fosse reso conto. D

è sequestrata.» ¶ «Io me ne vado di casa!» urlò

urlò Maruzza esasperata. ¶ «Te ne vai, eh?» chiese Mario

di respirare aria pulita. Ne approfittò per guardarsi dentro

chiese una sigaretta, lui ne fu sorpreso, ma ne

ne fu sorpreso, ma ne accese una e gliela

sotto accusa e non ne capiva il motivo. ¶ Lei

No, non ero gelosa, ne andava della mia dignità

ruppe irrimediabilmente. ¶ La moglie ne raccolse un frammento tagliente

e a non curarsi né dei rischi né delle

curarsi né dei rischi né delle conseguenze. Il legame

sorrise Mamma Africa. ¶ «Ce ne vorrebbe una vagonata per

un’alleata. ¶ Suor Antonella ne prese un altro e

dell’ideologia, e ora ne aveva abbastanza di doversi

Africa, che di figli ne avrà almeno mille?» ¶ Si

tristezza e Maruzza già ne aveva accumulata tanta. C

lei non frequenti masculi né buttane, con rispetto parlando

con il tacco. ¶ «Se ne avrai ancora voglia.» ¶ «Dove

non c’erano case né chiese, si trovavano in

la sensazione opprimente che, ne era certo, lo avrebbe

E di questa che ne fai?» ¶ «Boh! Non è

consiglio da una che ne ha viste tante?» ¶ L

cenno di continuare. ¶ «Se ne vada anche lei da

da Cortile Nostalgia me ne vado solo da morto

allora buona fortuna, brigadiere, ne avrà bisogno.» ¶ «Buona fortuna

Nessuno capì le cause né riuscì a immaginare come

Puoi uccidermi. Tanto poi ne verranno degli altri.» ¶ “Non

vita che farai, me ne occupo io ora di

venuta, con quello te ne vai» le disse la

di luccicanti monili, se ne stavano in posa nei

la mano: «Guarda quante ne hai!». ¶ Lei sollevò lo