Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

noi di benefattori se ne contavano davvero pochi. ¶ Aveva

mio condominio, e se ne andava in giro con

il basso, i capelli, né corti né lunghi, pieni

i capelli, né corti né lunghi, pieni di gel

allora sapevo che me ne sarebbero servite molte, ma

del mio alito. Me ne restai lì, nelle retrovie

quale a volte se ne fregava e rientrava con

che vuoi che se ne freghi,” era intervenuta mamma

e a ogni festa ne regalava uno alla sua

sulla malavita organizzata. Me ne parlò Sasà alcuni giorni

domande. ¶ “Ma che te ne fai?” chiese, invece, mia

ripiegati sotto il braccio. Ne aprii uno e lo

Per una settimana me ne andai in giro con

Un pomeriggio che me ne stavo tranquillo a guardare

calcio, infatti, non me ne fregava nulla, ma la

il tipo che se ne stava troppo fuori dall

suo posto auto. Me ne accorsi all’ultimo istante

di reggiseno e se ne andava sempre in giro

guardò nemmeno e se ne uscì con questa frase

nonna, “uno che se ne va in giro vestito

di eroi nun ce ne stanno, ce sta chi

palazzo. E suo padre ne ha una copia in

prese fiato e chiese: “Né, Mimì, ma tu foss

avvicinò senza che me ne accorgessi, incantato com’ero

trasmissione del pensiero e ne ero rimasto affascinato. Quel

si infastidiva e se ne andava a dormire borbottando

della ciurma, lui se ne stava seduto nel suo

e noi, invece, ce ne stavamo tutti insieme in

ero. ¶ Eroi e miti ¶ Ne avrei voluto subito parlare

dall’ipotesi e se ne stava accucciato al mio

mai un reale interesse né curiosità per ciò che

Happy Days, che se ne andava in giro con

Criscuolo, il quale esordì: “Né, guagliuncè, e che ci

in quei casi me ne restavo tutto il tempo

hai?” ¶ “Certo,” risposi impettito, “ne ho tanti. Neil Armstrong

persone, se mai ce ne fosse uno”. ¶ “Ma dai

se fossi pazzo, perciò ne approfittai per lanciarmi: “Ti

bugie, come detto, non ne avevo mai una di

contentezza. Lui forse se ne accorse, ma non disse

sì?” ¶ “Sì, e tu ne sei un esempio.” ¶ Ci

a mangiare,” disse Giancarlo, “ne parliamo un’altra volta

finito da poco – me ne stavo accartocciato su un

del negozio, se solo ne avessi avuto il coraggio

soffiavi nel tubo. ¶ Me ne stavo lì, sotto casa

dalla mia e me ne resi conto qualche giorno

anche di domenica se ne stava lì a vendere

per strada e disse: “Né, Mimì, che fai lì

e inospitale e me ne sarei tornato a casa

della sua vita. ¶ Me ne stavo lì a chiedermi

affaccio diretto sulla piazza ne era stracolmo) e controllare

Terminato di innaffiare, se ne restava con la sigaretta

tornato, per vedere se ne è rimasta ancora un

di Morla, che se ne restò con la testa

di dirgli di no, né la capacità, ancora una

guardava il telegiornale, se ne usciva con la solita

Uffa, Mimì, ma che ne so, ce l’hai

le conosciamo.” ¶ “Ma che ne sai tu di queste

retro e solo allora ne approfittai per guardarmi intorno

bellezza straordinaria e se ne stava seduto a osservare

troppo e lui se ne accorse. “Ragazzo, dovresti imparare

e non aveva figli né parenti. “L’unica frau

economia e non me ne fregava niente di “fare

era molto simpatico, se ne andava in giro sempre

discorso precedente. Evidentemente se ne fregava dei miei studi

neanche di motociclette. Me ne sarei andato di lì

un attimo e se ne uscì con una frase

mi fece sobbalzare: “Che ne dite di salire da

dissi: “Io vado”, ma né Fabio, né tantomeno Sasà

vado”, ma né Fabio, né tantomeno Sasà mi risposero

all’igiene e se ne andava sempre in giro

Guardai Viola che se ne stava sulla porta e

più incontrata per strada, né lei, né quel Nick

per strada, né lei, né quel Nick Kamen che

e ogni volta che ne vedeva uno ripeteva sempre

baci. E io me ne stavo lì, con le

Era evidente che non ne parlasse volentieri. Considerato il

lei subito dopo se ne uscì con questa frase

controllare e mamma se ne accorse subito. “Ué, Mimì

simile affronto. Pertanto me ne restai muto come un

i ghiacci del Canada ne Il richiamo della foresta

altre, al contrario, se ne stavano ripiegate su se

un bravo ragazzo.” ¶ “Te ne vai?” ¶ “Vado a dormire

Kinder o i Gianduiotti, né i Baci Perugina, che

il gran caldo, e ne faceva già molto quell

assonnata. ¶ “Voi non ve ne accorgete perché attaccano tutte

ai pesci, che se ne cibano in abbondanza.” ¶ “Piero

i rumori non se ne andavano mai, ti seguivano

poi la notte se ne va passiann’!” aveva replicato

del latte e me ne versai un bicchiere, quindi

tutta, grandi sicurezze non ne avevo. ¶ “E cos’è

le ore?” ¶ “Boh, me ne sto qua, dopo esco

senza che neanche me ne accorgessi, verso Viola, con

L’America...” ¶ “Enorme...” ¶ Me ne ero stato in silenzio

chiesto di lui. “Che ne pensi di Samuel?” ed

subito via rispondendo: “Domenico, ne abbiamo già parlato, tu

litigavano e lui se ne usciva con questa frase

questa frase: “Ma che ne sai tu, che conosci

piazza Municipio. ¶ “Che te ne pare, so’ bravo, eh

fesseria e io me ne restavo in un angolo

da Viola, che se ne stava sul terrazzo a

e poi, se se ne accorge Scognamiglio, abbiamo un

a tutto, “altrimenti se ne accorge.” ¶ Solo quando ero

contorni dei palazzi. Se ne stava lì, pensieroso in

con la tartaruga, oppure ne approfittavo per leggere qualche

piccato. ¶ “Di Pertini ce ne sarà solo uno nella

del capitano Nemo. Se ne andava in giro per

che lei non se ne sarebbe mai accorta. La

vuoto. E quel giorno ne avevo avuto la conferma

ciò che desiderava. ¶ Me ne stavo in disparte a

terrazzo quando lui se ne uscì con questo discorso

e amori, e te ne stai lì tutti i

birra, in realtà, non ne aveva mai avuti. ¶ Al

strano in loro. Forse ne avrei davvero dovuto parlare

sbieco senza rispondere. Che ne sapeva lei di felicità

passato, dato che te ne stai sempre con il

che non annoveravano, però, né Maradona, né Platini, né

annoveravano, però, né Maradona, né Platini, né Zico. Per

né Maradona, né Platini, né Zico. Per Sasà la

una sola zampata, se ne stava tranquillo nel piccolo

Mi sa che se ne parla a settembre.” ¶ “A

perché la nonna se ne usciva con questa frase

godere. Anzi, perché non ne approfitti pure tu e

alla tua età te ne vai ancora in giro

turbarlo parecchio perché se ne restò lì senza muovere

Ià, muoviti, che ce ne dobbiamo andare”. ¶ Piegai il

persino la mia moralità ne fu sopraffatta, e i

le carote sott’olio. Ne presi uno di medie

al mare non se ne parlava, soprattutto dopo che

replicò subito lui, “ce ne andiamo due giorni fuori

in Puglia. Eh, che ne pensi? Dicono che lì

realtà ci sono sempre, ne puoi ammirare tante in

noioso, ma chi se ne frega di quante stelle

cielo! E, poi, che ne sai, le hai contate

disastro. Perciò avevo risposto: “Ne ho due in verità

aveva parlato. Stavolta se ne stavano fermi ai bordi

l’Europa. ¶ “Non se ne parla proprio!” aveva urlato

Carnevale e manco me ne sono accorto?”, e si

dovrei permettere che se ne vada in giro così

alla fine che ce ne fotte a noi della

noi della gente?” ¶ Me ne stavo accanto alla porta

i tuoi genitori, che ne sanno più di te

le sopracciglia ed esordì: “Né, Mimì, che è stato

la testa e allora ne approfittai per porle la

sempre la stessa gente”. ¶ “Ne è proprio sicura?” ¶ “Sì

attacco di Palermo?” ¶ “Che ne sai tu di Palermo

ma Giancarlo non se ne accorse, infilò le chiavi

di me, così me ne uscii con tutt’altro

problema è che non ne so molto di camorra

fine non lo fecero né Beatrice, né Mauro. I

lo fecero né Beatrice, né Mauro. I due non

mia sorella che se ne stava con le braccia

sul volto. “E che ne sai tu? Ora sai

ti aggrada?” ¶ “Di Mimì ne basta uno, due sarebbe

faccia rimbecillire e te ne andrai, e chi ti

aveva risposto: “Ma che ne saccio, tuo padre dice

ben presto anche Beatrice ne fu contagiata, soprattutto quando

della savana”, che se ne stava tranquillo a prendersi

comunque, e lui se ne stava tutto il tempo

che in Puglia te ne sei stato sempre all

ha mai davvero rimproverato, né ha cercato di ostacolare

che alle nove ce ne dobbiamo andare, ché arriva

alla parola ‘normale’?” ¶ “Che ne so, ti piace studiare

bastoni fra le ruote, né tua madre. Sono fiero

in silenzio e allora ne approfittai per spiegarle che

con noi?” ¶ Annuii. ¶ “Te ne occuperai tu? Gli darai

fare, aspettare che se ne vada pure Mimì e

spalle perché loro se ne fregavano del mio amore

pugni, anche se me ne rendo conto con un

in faccia, lui se ne accorge e mi guarda

tempo, in quel periodo, ne aveva parecchio a disposizione

a monosillabi e se ne rimaneva per gran parte

di quei momenti: se ne stava sul sagrato della

della nostra strada, forse ne avrei parlato davvero con

a Sasà che non ne voleva più sapere di

lavoro, se ti appassiona... ” ne approfittai per dirgli. ¶ “Molto

caschetto bagnato. “Ma che ne sai tu della camorra

stavo facendo, non me ne accorsi, con la cuffia

non ho mai trovato né gli uni, né gli

trovato né gli uni, né gli altri. Tu per

Per fortuna non ce ne fu bisogno: il nonno

parte del mio cervello, ne sono certo, mentre continuavo

solo Giancarlo, che se ne stava lì, a una

troppo perché, mentre ce ne stiamo lì, immobili nel

si gratta la testa, “ne affittiamo uno proprio qui

aperta mentre lei se ne stava con la testa

come diceva Jack London ne Il Vagabondo delle stelle

Mehari, che ora se ne va in giro per

passavano come “infami”, e ne fu sentenziata, perciò, la

vita di Giancarlo Siani, né si propone il compito