Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

non se ne parla. Nel letto il cervello compie

La verità è che nel letto non riesco a

Nessuno alla mia età, nel mondo, può farlo. La

un ragazzo, gli danno, nel migliore dei casi, del

centoundici giorni ho gettato nel cesso la mia vita

così si ritrovò anche nel mio salotto. Veniva ogni

scende e s’infila nel palazzo. L’auto riparte

un avanzo di bello nel brutto. ¶ «Perché tutte queste

Ma lei è già nel corridoio, i tacchi che

e cerco le chiavi nel cappotto. ¶ Sto tentando di

me. ¶ Aggrotto la fronte nel tentativo di respingere l

in casa e scompare nel corridoio, «sono dei signori

la nuda proprietà» dichiaro, nel tentativo di spiegarle meglio

le chiavi nella toppa nel preciso istante in cui

vecchi e famiglie, sia nel mondo. Scommetto che i

a una vita diversa. Nel senso che dovrebbe essere

più lontano dal letto nel quale abbiamo scambiato una

mi sono così impegnato nel dare di me un

fermi troppo a lungo nel suo letto le cose

a versare il vino nel bicchiere. Non l’ascolto

di notte russa beata nel letto, ma cenare con

fissare il muro bianco nel tentativo di dare una

idea di prenderti qualcosa nel supermercato qui sotto. Così

esce dalla bocca, e nel momento preciso in cui

è una cosa positiva nel frequentare mio figlio, è

ci dà il corpo nel corso degli anni. Perciò

Non credo di sbagliarmi nel dire che lei piangeva

era stata un salto nel buio, poi ho saputo

mio solito, mi trastullavo nel letto. Ho pensato che

ho intravista di nuovo, nel supermercato sotto casa. Io

che io sono lì, nel non fatto. La mia

metà. Chissà se anche nel sesso lasciava aperto il

non scelsi, Dante arrivò nel momento in cui Sveva

Le mie parole rimbombano nel corridoio vuoto. ¶ «Anche se

una donna poteva sceglierlo. ¶ Nel condominio nessuno sopporta Eleonora

il suo miagolio incessante nel silenzio della notte mi

vino a me, e nel frattempo mi fermo a

di quelle razze che nel corso dei secoli si

tappi che ancora conservo nel cassetto del comodino, poi

a far entrare donne nel mio appartamento, soprattutto se

po’ sorge il sole. Nel frattempo è meglio che

mi vengono a trovare nel silenzio della notte, a

ognuno arriva il momento nel quale si capisce che

fugaci minuti di passione nel bagno) mi ha insegnato

Non credo di sbagliare nel ritenere che ciò che

con il suo calcio nel sedere. ¶ Dovrei raccontare la

L’animale ha insito nel Dna il senso di

Mi sa che qualcosa, nel lasso di tempo che

casa attraverso e riattraverso nel giro di pochi metri

Emma s’immerge piano nel mio mondo, un po

sciarpa.» ¶ Poso il bicchiere nel lavello e prendo le

volta e mi fissa. Nel frattempo la sua mano

il mestolo che affoga nel sugo di pomodoro. ¶ «Non

sussurra e si rituffa nel piatto. ¶ Con la testa

una coperta. Avvolgo Emma nel plaid, spengo lo schermo

ne vado a letto. Nel silenzio della casa si

nuovo verso il quadro, nel tentativo di liberarmi di

mai di tanto spassoso nel conoscere un nuovo individuo

lumaca impaurita che indietreggia nel suo guscio. ¶ «Allora?» chiede

pensiero osceno che frulla nel suo cervello, o se

sono orgoglioso di lui, nel suo piccolo si è

scrutare la vecchia che, nel frattempo, ha appoggiato il

conoscerla e mi dileguerei nel primo vicolo buio. ¶ Non

mi stringe il braccio, nel tentativo, inutile, di non

circospezione prima di infilarsi nel Suv che si apre

domanda che mi rimbalza nel cervello è un’altra

cuore inizia a palpitarmi nel petto, perché l’uomo

con qualche contusione. ¶ «Importa nel caso in cui lei

surgelati e le infilo nel freezer, quindi, senza neanche

lì, lo sguardo fisso nel vuoto e le labbra

e le labbra spalancate nel tentativo di recuperare l

un con l’altro nel far pena alla gente

che lo sbaglio consista nel frequentare mia figlia solo

insalata?» ¶ «Non nell’insalata, nel foglio di carta come

dell’insalata che gocciola nel piatto. È furiosa, lo

bocca nella mia vita, nel mio lavoro e nel

nel mio lavoro e nel mio matrimonio? Chi sei

l’ira, anche se nel versarsi l’acqua noto

risalire all’istante esatto nel quale ho smesso di

sapere cosa ci trovo nel pezzo d’antiquariato, è

le mani alla gola, nel disperato tentativo di far

in un vecchio scantinato nel quale ci ritrovavamo noi

dell’autostima, ho disperso nel corso dell’esistenza. Di

che dicevo ogni notte nel letto a me stesso

a provarci davvero. ¶ E nel giro di qualche mese

Lei mi comunicò che nel suo romanzo c’era

Con gratitudine». ¶ Dovetti rifugiarmi nel bagno della libreria per

notte la trascorsi immerso nel romanzo, la storia di

fine riposi il volume nel cassetto della scrivania e

in quel caso caddi nel medesimo errore, credere di

Sorrido anch’io e nel silenzio della casa il

volto la mano traballante nel tentativo di scovare in

infatti, è ancora qui nel mio ripostiglio, non nel

nel mio ripostiglio, non nel suo. I giocattoli amati

un po’ di ordine nel ripostiglio.» ¶ «Senti, se vuoi

ripetere e si lancia nel corridoio, lasciando un gradevole

po’ perché, in effetti, nel riammirare la ministangona dai

di un vecchio anziché nel mondo lì fuori. Perché

ci fosse un fiumiciattolo nel bel mezzo della casa

di cartapesta. Mi perdo nel groviglio finché mio figlio

sorbirmi una partaccia e nel frattempo getto un’occhiata

vuoi imparare a conoscerli. Nel centro storico, invece, bisogna

a farmi cambiare idea nel giro di due minuti

sarebbe venuto un infarto nel vedere il bel gabinetto

quel punto della vita nel quale serve un po

mi sostituiva al lavoro nel caso fossi impegnato in

extraconiugali. Sembrava un bambino nel corpo di un vecchio

si trovò da solo nel grande appartamento che aveva

da lei, anche perché, nel frattempo, Marino era anche

dimenticarmene. ¶ Getto la lettera nel cestino della spazzatura e

Deve essere quest’ultima, nel caso, a chiedermi di

stoppa: «No, signora, andiamo nel mio ufficio che le

umano è un maestro nel girare a vuoto pur

là a dormire?» ¶ «Dove?» ¶ «Nel letto matrimoniale.» ¶ «Stiamo stretti

cui Federico è entrato nel parco a me si

aveva fatto tornare indietro nel tempo. E alla mia

Settanta e Edenlandia era nel pieno del suo boom

di mia figlia che, nel frattempo, sembrava come impazzita

incrociai di nuovo e, nel vedermi con Sveva per

nulla che non andasse nel mio vicino: elegante, viso

Quindi mi sono infilato nel primo bar e mi

a salvarti, ti infilerei nel lavandino e aprirei il

arrivo sul pianerottolo, dove nel frattempo si sono accalcati

trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Se fosse

deve essersi inceppato qualcosa nel meccanismo ed è venuto

uscire dal letargo forzato nel quale li mantengo. ¶ Ho

provocava più emozioni era nel mio letto ogni sera

e l’istante svanito nel nulla. La sera stessa

altre due relazioni serie nel corso degli anni. Per

canto incessante dei grilli nel silenzio del pomeriggio, il

tu che puoi infilarti nel suo letto ogni sera

e mi guardava disorientata, nel tentativo di interpretare la

come mai era accaduto nel passato, e mi mormorò

qualcosa di assurdamente perverso nel fatto che una parte

della cucina e sprofondo nel divano. Al mio fianco

Mi scappa un sorriso nel pensare alla scalcinata lettera

anche con suo fratello nel ricordare con gli amici

normale portarsi le chiavi, nel caso mi fossi appisolato

terribile vicino di casa!» ¶ Nel pronunciare la parola «vicino

morire era meglio farlo nel mio salotto, mentre Belzebù

e mi trascina fuori, nel corridoio. Le luci dei

viscere e si gonfia nel petto. Chiudo gli occhi

che permettono di viaggiare nel tempo. Mi piace lo