Marco Missiroli, Senza coda, 2005
concordanze di «nel»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2005 | imprigionò quei movimenti disperati nel vetro del barattolo. Prese | ||
2 | 2005 | parte mozzata. La chiuse nel contenitore e tornò al | ||
3 | 2005 | quando l’avrebbe sistemata nel barattolo, con le altre | ||
4 | 2005 | Osservò il rigagnolo colare nel piatto fino al centro | ||
5 | 2005 | forchetta vuota in bocca. ¶ Nel piatto rimasero solo i | ||
6 | 2005 | e rimase così, fermo nel suo spasmo. Intanto suo | ||
7 | 2005 | sembra che si muovono nel piatto e hanno tutta | ||
8 | 2005 | papà?” Pietro si ripeté nel corridoio. Quando era entrato | ||
9 | 2005 | ombra e di nuovo nel sole. Più si avvicinava | ||
10 | 2005 | c’era l’alcol, nel quale affogavano i suoi | ||
11 | 2005 | gli passò accanto. Sputò nel fazzoletto, si tirò su | ||
12 | 2005 | affondava il coltello seghettato nel punto dove il pane | ||
13 | 2005 | seconda, più spessa, andò nel piatto delle fragole. ¶ Pietro | ||
14 | 2005 | Nino gli aveva versato nel piatto scomparve subito, la | ||
15 | 2005 | a posto il fiasco nel cesto di vimini. Il | ||
16 | 2005 | sua fetta e quella nel piatto delle fragole rosse | ||
17 | 2005 | fine, Pietro avrebbe sbirciato nel quaderno di Luigi, per | ||
18 | 2005 | e le siepi. Là, nel bosco rado che portava | ||
19 | 2005 | quasi arso, quasi crepato nel suo calore che mangiava | ||
20 | 2005 | dove il muro sprofondava nel terreno. Con un bastoncino | ||
21 | 2005 | malattie,” aggiunse Nino rovistando nel ripostiglio sotto il lavello | ||
22 | 2005 | immerse il lunghissimo bicchiere nel contenitore al centro del | ||
23 | 2005 | fin quando il liquido nel vetro si fermò al | ||
24 | 2005 | rovesciò il primo colore nel vaso vuoto a fianco | ||
25 | 2005 | appena. ¶ Infilò gli occhi nel contenitore. Le bollicine scoppiavano | ||
26 | 2005 | L’acqua scrosciò violenta nel secchio. ¶ Sorrise. Aveva fatto | ||
27 | 2005 | rispose fissando il gorgo nel secchio. ¶ “Lo conosci tuo | ||
28 | 2005 | assieme a lui tutto, nel secchio, non si mosse | ||
29 | 2005 | Sentì il sudore asciugarsi nel cotone. Il vento leggero | ||
30 | 2005 | si infilò dentro. ¶ Sprofondò nel sedile. La Bianca era | ||
31 | 2005 | a morsi l’ombra nel garage. ¶ Nino strinse il | ||
32 | 2005 | avanti, gli occhi persi nel vuoto. Il padrone lo | ||
33 | 2005 | I rumori erano scomparsi nel vecchio garage. ¶ Anche i | ||
34 | 2005 | i polmoni, in gola, nel naso. Si raddrizzò, senza | ||
35 | 2005 | ricordo: l’ho portato nel migliore dei ristoranti, ma | ||
36 | 2005 | il mozzicone della sigaretta nel portacenere. ¶ Pietro si voltò | ||
37 | 2005 | nella sua camera. E nel letto. Il sangue era | ||
38 | 2005 | sua forza di capo. ¶ Nel buio Pietro allungò una | ||
39 | 2005 | uno di loro parlare nel suo strano telefono: “Rallenta | ||
40 | 2005 | istante si fermarono proprio nel punto in cui il | ||
41 | 2005 | inserì la chiave giusta nel buco arrugginito. La porta | ||
42 | 2005 | porta di ferro e nel buio ripeté le parole | ||
43 | 2005 | socchiusa. E insieme entrarono nel palazzo verde. ¶ Il silenzio | ||
44 | 2005 | grosso che si infilava nel soffitto. ¶ Seguì Carmine in | ||
45 | 2005 | nuvole che viaggiavano veloci nel cielo un po’ azzurro | ||
46 | 2005 | che suo padre teneva nel suo studio sulla scrivania | ||
47 | 2005 | madre. Erano corsi silenziosi nel corridoio, passando davanti a | ||
48 | 2005 | viso giallastro e serio nel quadro appeso alla parete | ||
49 | 2005 | andiamo, and…” ¶ Le voci nel corridoio gli strozzarono le | ||
50 | 2005 | sedia. Si ritrovarono appiccicati nel nascondiglio sotto la scrivania | ||
51 | 2005 | intanto faccio il divano.” ¶ Nel pannello di legno c | ||
52 | 2005 | nello studio e anche nel nascondiglio. Pietro, ora, riusciva | ||
53 | 2005 | l’occhio sulla crepa nel pannello. Poi si sentì | ||
54 | 2005 | Pietro sorrise. ¶ La sistemò nel barattolo rosso che aveva | ||
55 | 2005 | Le due lame affondarono nel legno per poco, poi | ||
56 | 2005 | finì la frase. ¶ “Vieni nel mio studio tra cinque | ||
57 | 2005 | due rose di legno nel pannello sotto la scrivania | ||
58 | 2005 | trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! Che | ||
59 | 2005 | il coltello alla carta, nel punto dove era stata | ||
60 | 2005 | sulla carta, la busta nel libro, il libro nella | ||
61 | 2005 | guardò appoggiare la sigaretta nel portacenere sopra il bracciolo | ||
62 | 2005 | erano rimasti tutti lì, nel piattino azzurro al centro | ||
63 | 2005 | suo padre lo chiamasse nel suo studio per chiedergli | ||
64 | 2005 | Entravano nei suoi occhi, nel naso, sulla pelle come | ||
65 | 2005 | passi lenti e trascinati nel corridoio. ¶ “Dai, vieni,” fece | ||
66 | 2005 | detto suo padre. Tremò nel portarsi le scarpe ai | ||
67 | 2005 | profumo avvicinarsi ed entrargli nel naso. Fu abbracciato e | ||
68 | 2005 | Qualcuno si stava avvicinando nel corridoio. Il rumore regolare | ||
69 | 2005 | ne vai, Luigi, passa nel mio studio,” fece sorridendo | ||
70 | 2005 | lo immerse per metà nel brodo caldo. Fissò il | ||
71 | 2005 | il resto lo rimescolò nel piatto finché Aderita non | ||
72 | 2005 | era mossa e gonfia. Nel punto in cui il | ||
73 | 2005 | si accorse della luce nel corridoio e della notte | ||
74 | 2005 | aveva contate e ricontate nel rosso dell’alcol, con | ||
75 | 2005 | coda. ¶ Poi prendo te nel corridoio. Poi te sul | ||
76 | 2005 | fronte al pendolo, dormiva nel letto. ¶ Pietro spinse piano | ||
77 | 2005 | piano la porta, stringendo nel palmo rattrappito e sudato | ||
78 | 2005 | amici in un appartamento nel quartiere ebraico. Ognuno di |