Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

dorme e veste panni. ¶ Nel fosso su, diss'ei

diavolo in sua vece ¶ Nel corpo suo e d

a tutti. Quinci entrò nel territorio di Firenze, e

Firenze.606 In Pisa pose nel medesimo ufficio Francesco Ubaldini

vituperii che si trovano nel Convito. All'incontro, compianse

in quanto scrisse poi. Nel XVII del Paradiso, parlando

doppiezze di Clemente V. Nel Paradiso poi, e nel

Nel Paradiso poi, e nel più alto di esso

Poeta, che finge salirvi nel 1300, collocarvi l'anima diletta

balia. ¶ E fia prefetto nel fôro divino ¶ Allora tal

sarà da Dio sofferto ¶ Nel santo officio; ch'el

libri dell'opera; e nel primo prova la necessità

manifestò il suo giudicio nel duello che si fece

dalla caduta dell'imperio nel quinto secolo, a' nostri

nelle lettere precedenti e nel Poema e nella Monarchia

poco appresso, anzi appunto nel restante di quell'anno

con questo antivedere: ¶ Se nel mio mormorar prendesti errore

errori del povero esule. ¶ Nel medesimo anno 1314, ai 29 novembre

della discesa del successore nel 1310, certo pare, che la

che incominciasse il Purgatorio nel 1309 tra il riposo di

di Parigi, lo proseguisse nel 1310 tra le prime speranze

nostra natura. Dante uscito nel Poema dalla caligine e

Purgatorio, uscito, come dicemmo, nel suo viver reale da

eccezioni, sino al fine. Nel Purgatorio sono gli episodii

nella Vita Nova e nel Convito, il complesso de

Inf. VII. 73-96. ¶ Qui, poi, nel Purgatorio fin da principio

monte isolato del purgatorio nel meridiano e al luogo

sedente su un carro, nel quale certo rappresentò Dante

e d'ogni sbarro, ¶ Nel quale un cinque cento

chi civil negozio; ¶ Chi nel diletto della carne involto

le provincie d'Italia nel corso di questo e

detto il Grande,685 era nel 1316 giovane d'anni venticinque

disprezzo. Morto poi Alberto nel 1301, e poi Bartolommeo primo

de' figliuoli e successori nel 1304, e succeduto in lor

associato verso il 1308. Amendue nel 1311, alla venuta di Arrigo

vicario imperiale e signore.686 Nel 1312, e più nel 1313 e

signore.686 Nel 1312, e più nel 1313 e nel 1314, dopo la

e più nel 1313 e nel 1314, dopo la morte d

pro quella lunga lotta. Nel settembre del 1314, i nemici

Treviso ed altre città. Nel 1317, nella disputa d'imperio

capitano di lui Uguccione nel 1316, e intorno al medesimo

ne dipartì per poco nel 1317 per Lunigiana; onde, con

quella vera beatitudine consiste nel principio di quella sentenza

vero; e per Boezio, nel III della Consolazione, Te

voce tua sarà molesta ¶ Nel primo gusto, vital nutrimento

mostrate in queste ruote ¶ Nel monte, e nella valle

concittadino, fu uomo chiarissimo nel sermone volgare; ma nel

nel sermone volgare; ma nel costume e nel parlare

vita di Dante. ¶ Ma nel terminare quello che mi

ciò; si fan grandi nel genere dato loro dall

scaglioni ascendenti vedremo poi nel purgatorio, nove cieli in

nelle opere, onde giudicarne. ¶ Nel II° cerchio, ove incominciano

insieme in eterno portati.529 ¶ Nel III° cerchio, guardato da

sono i golosi fitti nel fango e battuti d

sorti delle Parti che nel 1300 dividevan la patria; e

di fare quella predizione.531 ¶ Nel IV° cerchio, in cui

vizio e tal castigo.532 ¶ Nel V° cerchio è la

sott'acqua gli accidiosi nel fango.533 E fra i

pur concentrici e scendenti. Nel 1° sono tuffati in una

Pazzi, due masnadieri toscani.539 – Nel 2° girone sono trasformati in

appiccò nella propria casa:540 – Nel 3° girone, sono in una

Dolcino eresiarca novarese succeduta nel 1307, che è la più

peccati, i traditori, sono nel cerchio IX° ed infimo

depone giù al fondo nel IX°.555 E qui i

traditori son tutti puniti nel ghiaccio, ma con modi

come tutti, più volte nel corso della lunga opera

metà del corpo immane nel nostro emisfero, l'altra

quantità che vedemmo, e nel modo più acerbo, più

studii tutto il Poema, nel quale tutto sono ora

trova cenno nè reminiscenza nel Poema; ma immaginerà ciascuno

ora esule e ramingo; nel Poeta destinatosi oramai a

nato pochi anni dopo nel 1313, e che intorno al

quali pur resta memoria nel nome d'una delle

di Sigieri, ¶ Che leggendo nel vico degli strami, ¶ Sillogizzò

amico di Clemente V. Nel 1307, ottenne quegli da questo

ma senza decreto ¶ Porta nel tempio le cupide vele

Romani e di Germania nel 1273, ma non era sceso

Avvenne il gran fatto nel 1307, mentre Dante pennelleggiava gli

dell'ultimo, e sperava nel successore. Dante, imprecator di

Dante e Virgilio incontrano nel Purgatorio Sordello, il trovator

vedesi Arrigo VII apparecchiarvisi nel 1309, componendo le cose di

argomenti, ch'erano bensì nel gusto dell'età, ma

delle fellonie, gli dannerà nel taglio della spada, e

il frutto della giustizia nel tempo che si miete

soggezione di lui, e nel saltero della penitenza cantate

il capitano che vedremo nel Paradiso, od ora Arrigo

ove avevano sovente signoreggiato nel secolo precedente, per non

rigiaccia. In verità, non nel corrente Po nè nel

nel corrente Po nè nel tuo Tevere questa frodolente

è la vipera volta nel ventre della madre; questa

la quale s'infiamma nel fuoco degli abbracciamenti del

gli storici fiorentini contemporanei, nel riferir la dimora d

altri Fiorentini erravano forse nel dare alla loro città

fu straziato a morte nel campo tedesco. Gli assediati

stato messo dal Poeta nel più profondò baratro dell

proprio suocero Michele Zanche. Nel corpo vivente di lui

e spontaneità se non nel dialetto della balia, e

questioni dette, sono trattate nel primo libro del Volgare

di Dante. Continua egli nel secondo con meno amore

cose abbiasi a scrivere nel volgare illustre.466 Lasciate le

lingua volgare; vi ritorna nel Convito, deliberando scriverne espressamente

ciò fare: ma interrotto nel farlo da nuovi accidenti

quella pedanteria che sta nel modo di scrivere: ora

memoria di questo; rimettere nel sacro Collegio due Colonnesi

Papi traslatori della Sedia nel 1300, ai Papi così diversi

tutto ciò, se non nel mutar prima la sua

fratelli.» Segue il secondo: «Nel 1306, addì 6 ottobre, all'ora

in sua gioventù, e nel Commento della Commedia da

l'esilio, e così nel 1307, in Firenze, fosse mandato

piacquero, fu un quadernetto nel quale di mano di

e scritture assai, fossero nel tempo che rubata mi

prima. E quinti, rientrato nel pensiero antico, e reassumendo

dubbio è questo. Introduce, nel sesto Canto, l'autore

alla gratitudine. Introduce Dante nel Purgatorio il secondo Corrado

mena in alto, ¶ Truovi nel tuo arbitrio tanta cera

si ricorca ¶ Sette volte nel letto che 'l montone

capitanato in Milano, fu nel 1301 fatto capitano de' Lucchesi

bastò ciò, ma ultimamente, nel 1306, egli era stato di

tre Cantiche, introduce Adriano nel cerchio degli avari nel

nel cerchio degli avari nel Purgatorio; e con esso

e scriveva il Poema nel 1307, mentre lo zio era

Italia e Firenze. Scoppiò nel 1307 la guerra preparata l

mossa, s'era asserragliato nel Borgo di san Piero

di suoi consorti rinchiusi nel serraglio, et con balestra

picciolo fiumicello, ch'è nel piano di san Salvi

la mano, et recolla nel corso delli Adimari, et

sua foce, si prolunga nel mare Monte Caprione, antico

sulla Magra: su questo, nel 1176, Pipino vescovo di Luni

Santa Croce del Corvo. Nel principio del secolo XIV

medesimo Federigo è vituperato nel Convito e nel Volgare

vituperato nel Convito e nel Volgare Eloquio,511 * scritti poco

quest'epoca; e poi nel Purgatorio512 e nel Paradiso

poi nel Purgatorio512 e nel Paradiso,513 scritti dopo onde

e che Dante stesso nel Convito dice non esservi

esservi; io dubiterei che nel passo Dantesco Bice, e

luogo della Vita Nova. Nel Convito, poi, chiaro è

trovato per li savi, nel penultimo Trattato si mostrerà

siccome appostar si può nel Vangelio quando Cristo salìo

scrittura, la quale eziandio nel senso litterale per le

altre allegorie particolari sono nel Poema, senza le quali

Adunque, dice Dante, che nel mezzo di sua vita

selvaggia Firenze, perchè allora nel 1300 ella era in mano

che già minacciava Firenze nel 1300; e l'avarizia è

da tre tali donne nel paradiso, ancor restare? E

di questa.363 Ma ora, nel 1302, Podestà d'Arezzo per

già compagno d'Uguccione nel primato di parte Ghibellina

di Folcieri, quando metteva nel Purgatorio Rinieri zio di

ella non si fosse nel secolo precedente congiunta con

suo voler piacermi ¶ Significava nel chiarir di fuori. ¶ Gli

ghibellino, finchè fu ucciso nel 1279. Allora accorse Alberto fratello

Bartolomeo che gli succedette nel capitanato, Alboino, e Cane

perciò vituperasse poi Alboino nel Convito; perciò, quando scrisse

Trento, trovasi nell'Inferno. Nel quale scendendo Dante e

è quella ruina che nel fianco ¶ Di qua da

Poema, potè succedere sì nel secondo soggiorno; non, a

colle prime invasioni barbare nel V secolo, e viene

papa Orsini diè cenno nel breve papato di animo

argento, quando fu sortito ¶ Nel luogo che perdè l

con che egli caccia nel limbo ¶ . . . . . . . . . L'anime triste

nella facondia ed accortezza, nel promuovere gli uomini degni

inferno, come si vede nel Poema di Dante. Benvenuto

detto, ch'egli entrerebbe nel pontificato qual volpe, regnerebbe

Lione, morrebbe come cane.»393 Nel pensiero di riunire la

altri stranieri, e non nel loderemo. Ma giustizia vuol

grandi ire Dantesche continuamente nel Poema, ma niuno vi

entrar lo fiordaliso, ¶ E nel vicario suo Cristo esser

ma senza decreto ¶ Porta nel tempio398 le cupide vele

dolce l'ira tua nel tuo segreto? ¶ Purg. XX

le allegorie gia introdotte nel Poema e di altre

Dante cristiano, cristianissimo sempre nel Poema e in tutte

Morto (e quasi ucciso nel modo detto) papa Bonifazio

Firenze.406 Sono a vedere nel primo le nuove liste

in Val d'Ambra, nel castello di Gargonza, per

quella di Santa Chiesa.»417 Nel medesimo giorno 9, o nel

Nel medesimo giorno 9, o nel seguente, le due Parti

poi lo ricorda Dante nel X dell'Inferno, scritto

trovasi una guarentigia rogata nel coro dell'abbazia di

uomo ed ardito. Adunque, nel giorno 21 o 22 luglio,422 senza

questa parte Bianca; e nel medesimo esilio illustrossi il

di gente gli amici nel verno, mostrando le ragioni

una Donna Amata Papafava, nel quale serve di testimonio

molti uomini potenti; ma nel fatto, difficile a portar

d'inedia; molti patirne nel corpo e nell'animo

sviluppando i suoi pensieri nel libro dell'Eloquio.443 E

del suo dolcissimo seno (nel quale e nodrito fui

della mia vita, e nel quale con buona pace

forma m'aveano immaginato; nel cospetto dei quali non

l'afferma, quando dice nel duodecimo degli Animali, che

d'un solo imperadore nel mondo, la monarchia universale

uomo che si trova nel Convito.453 * Importantissima pure è

lingua nostra. ¶ Purg. VII. ¶ Nel giudicare de' libri, sono

ne' vizi, l'assonnano nel vecchio ozio, e la

Neri e Bianchi incominciati nel 1300, già dieci anni dopo

che più sovente allude nel divino Poema. Sarebbe perciò

et maggiore si cominciò nel sesto dello scandalo, di

Bianchi a casa Cierchi nel Garbo, per parentadi ch

pur accennata da Dante nel Poema questa superstizione fiorentina

fui della Città che nel Battista ¶ Cangiò 'l primo

e più forte facendosi nel governo la Bianca pendente

fattura di Roma, era nel suo montare ed a

cose disposta, siccome Roma nel suo calare, mi parve

è, e che incomincia: ¶ Nel mezzo del cammin di

giubileo pur si trova nel Purgatorio; cioè che v

anno addietro. Ora, poi, nel suo priorato, siamo per

dolce fico. ¶ Vecchia fama nel mondo li chiama orbi

S'alcuna sorge ancor nel lor letame, ¶ In cui

maggior potenza che avevano nel governo. Non così i

quali altri sogni. Intanto, nel venire, aveva a passare

tutto quel secondo libro nel testo; chè una narrazione

comechè per alquanti anni nel colmo della sua rota

azioni di lui, e nel Poema. ¶ Ma una delle

con la sua setta nel colmo del reggimento della

poi da quanto vedesene nel Poema. E dee restare

che fu loro concesso. Nel quale per loro parlò

il giorno, ed eravamo nel più basso tempo dell

parte, e me porre nel luogo di Giuda. E

accogliere tutte loro amistà nel sesto d'Oltrarno; nel

nel sesto d'Oltrarno; nel quale ordinarono tenere Sanesi

ed omicidii nella Città, nel comitato, e distretto di

loro in Mercato Nuovo, nel mezzo della Città, di

parte agli scaduti ambasciadori. Nel medesimo novembre, il Papa

che «l'avea posto nel fonte dell'oro. Indi

diciassette cittadini, una notte; nel quale si trattò di

particolari, se non che nel priorato contraddissono la venuta

resta men certamente indicato nel documento, non recandosi di

isdegno di coloro che nel suo priorato confinati furono

della predizione di Ciacco nel Canto VI dell'Inferno

fra gl'irosi dibattentisi nel fango della palude Stigia

gli irosi dannati e nel fango della palude Stigia

prima, trovarsi tutto ciò nel Canto VIII, il primo

memoria da lui stesso nel Poema. Trovandosi egli un

Che quei che son nel mio bel San Giovanni

in cima a questo, nel Paradiso terrestre, egli incontra

Dovea poi trarre te nel suo disio? ¶ Ben ti

felice imitator di Camillo nel difender l'esistenza della

che non il figliuolo nel principato. I quali tutti

che nella vita come nel Poema di Dante, le

tra' nobili o popolani nel Comune: tali vedemmo Giano

furono i Medici poi nel secolo seguente: gran vanto

Forlì, Faenza ed Imola. Nel 1300, secondo alcuni, Capitano di

vita di San Francesco nel Paradiso;180 l'altra sua

fatta al più tardi nel 1289, e così almeno quattro

suo comparire a Dante nel Poema.187 E qui di

almeno per aiuto. Ma nel fatto importante del matrimonio

erano nati quando Dante, nel 1301, lasciò per sempre la

private per sestieri; e nel vicinato facevansi le feste

in casa Portinari; e nel vicinato quei crocchi, quei

medesimo canto dei Pazzi, nel sito del palagio già

Poema. Morì Forese Donati nel 1295, lasciando vedova l'afflitta

il peccato della gola, nel quale si vuol dire

contemporanei. È contrasto solito nel nostro Poeta, grande del

Forese, da quel dì ¶ Nel qual mutasti mondo a

futuro m'è già nel cospetto, ¶ Cui non sarà

quest'ora molto antica, ¶ Nel qual sarà in pergamo

l'impenitenza di Forese nel peccato della gola, e

la gentile Piccarda, ma nel cerchio più basso di

Riccarda, prese il velo nel monistero di Santa Chiara

adulta era entrata Piccarda nel rifugio verginale.199 Dal quale

sua corte. ¶ Io fui nel mondo vergine sorella; ¶ E

che solo infiammati ¶ Son nel piacer dello Spirito Santo

arder parea d'amor nel primo foco: ¶ Frate, la

disse, alla cui norma ¶ Nel vostro mondo giù si

seguirla, giovinetta ¶ Fuggimmi, e nel su' abito mi chiusi

morì in verde vecchiezza nel 1306, convien dire che ei

dire che ei fosse nel 1293 in matura virilità, e

Conti Guidi ghibellini. Poi, nel resto di quell'anno

di quell'anno e nel seguente, aiutarono Lucca e

e dà della coda nel viso a un popolano

la superbia. ¶ Principale, poi, nel dibattersi de' Grandi contro

capopolo Giano della Bella. Nel gennaio 1295219 «avvenne che messer

turbar la città, partissene nel marzo di quell'anno

de' Grandi et misono nel popolo, per iscemare il

papa Bonifazio potè essere nel 1295, subito dopo la cacciata

Aragona re di Cicilia.» Nel testo del quale vedesi

Ma entrati per forza nel campo delle congetture, lasciamolo

facevasi da parte guelfa nel popolo fiorentino. Più si

da tutti. Ora, scadendo nel 1299 l'ufficio d'uno

di Firenze, fu introdotto nel consiglio di quel Comune

il Walhalla d'Italia. Nel medesimo anno «essendo la

Ghibellini, sì ordinarono che nel detto Val d'Arno

terre.»239 Due anni dopo, nel 1298, «si cominciò a fondare

Vecchio di Firenze.240 Finalmente, «nel 1299 di novembre, si cominciò

terze mura della città nel Prato d'Ogni Santi

attività nella popolazione che nel governo; quando poi insieme

e del popolo. ¶ Ma «nel detto tempo, essendo la

nostra città di Firenze nel maggiore stato et più

DEL POEMA. IL PRIORATO. ¶ (1300). ¶ Nel mezzo del cammin di

aspra e forte, ¶ Chè nel pensier rinnova la paura

conseguenze del suo pellegrinaggio, nel quale fu tentato di

volte de' versi suoi nel libro del Vulgare Eloquio

Eloquio,81 l'accenna poi nel Poema quasi primo de

due, e il diceva. ¶ Nel Purgatorio egli trova Buonaggiunta

si tacette. ¶ Purg. XXIV. 49-63. ¶ Nel qual passo, che è

Bizantini: e come finalmente nel secolo XII, in tempi

ognuno. Di Giotto, nato nel 1276 e morto nel 1336, e

nato nel 1276 e morto nel 1336, e così soravvivuto a

coi suoi cittadini fu nel più stato che mai

astronomia; e Dante stesso nel suo libro del Convito

Giovanni da Vicenza, che nel 1233, in riva all'Adige

finti. Ad ogni modo, nel tempo di che parliamo

l'Astronomia era tutta nel sistema Tolommaico, della terra

mobile traente gli altri nel moto universale d'oriente

forte virtù, all'accontentarci nel vizio: ma alcuni pur

di esso, così poi nel Purgatorio e nel Paradiso

poi nel Purgatorio e nel Paradiso ai canti di

com'io t'amai ¶ Nel mortal corpo, così t

Dante stesso nell'Inferno. Nel quale, con istrana mescolanza

immagine paterna ¶ Di voi nel mondo, quando ad ora

con gli altri Guelfi nel 1266, fecevi in versi e

là. Ad Irnerio succedettero nel medesimo insegnamento altri giureconsulti

già esuli ed oppressi. Nel 1285 il conte Ugolino della

terribile fra quante facesse nel poema. Ma per ciò

e cantanti l'Osanna nel cielo di Venere; e

sete, ¶ A' quali tu nel mondo già dicesti: ¶ Voi

feditori trascorsono tanto, che nel mezzo della schiera furono

di questa battaglia trovasi nel Purgatorio. Vedemmo ucciso il

vista, e la parola ¶ Nel nome di Maria finì

figlia sopravvivente, era Francesca, nel 1289 col marito Gian-Ciotto

ma della sua donna. «Nel nono giorno sentendomi dolore

giovanili, si riproducessero poi nel Poema, cerchi i diversi

questo sogno, quando trovandosi nel cielo di Venere, ei

alcuno, tanta onestà giugnea nel core di quello, che

domina gentium. Io era nel proponimento ancora di questa

e di nuovo poetare nel giorno, dell'annovale di

donna) ei disegnasse poi nel Poema, specchio ultimo di

in l'alto cielo ¶ Nel reame ove gli Angeli

mi tramuta lo color nel viso; ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ¶ E sì fatto

parte. ¶ Poscia, piangendo sol nel mio lamento, ¶ Chiamo Beatrice

tormenti che tu porterai ¶ Nel secol che t'è

consentiva in lui, cioè nel mio ragionare. E quando

molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato

avea un altro libro, nel quale trattando dell'amistà

pensiero.175 » Serbò Dante memoria nel Poema dei due filosofi

e ponendo poi Boezio nel quarto cielo del Paradiso

a ciò che narra nel primo suo libro giovanile

degli scrittori Francescani.178 Finalmente, nel Poema, giunto Dante all

come si può vedere nel Purgatorio, al canto XVI

Parea alla gentile donna, nel suo sonno, essere sotto

parea vederlo cadere, e nel rilevarsi, non uomo più

ciò rende testimonianza Dante nel Purgatorio;34 » nel quale, di

testimonianza Dante nel Purgatorio;34 » nel quale, di fatto, Manfredi

avea, dicesi, un tesoro nel castello di Capua. Dove

fatta appena questa mutazione nel regno, ne successe quella

e armeggerie trattenuto.36 » ¶ Ma nel medesimo anno risorsero, benchè

a Roma; ed entrato nel Regno, s'accozzò col

sono nell'Inferno e nel Purgatorio.37 ¶ Quindi furono confermate

anni ancora, nè cessò nel 1273 se non per elezione

della Penisola, e più nel Regno, e massime in

sì gli esuli Ghibellini nel 1273 per piaceria di papa

X, ma li ricacciò nel 1275. E li riammise pur

E li riammise pur nel 1279; ed anzi diè loro

anzi diè loro parte nel governo dopo cessata la

stato nello stato. Ma nel 1282, sollevatisi contra i XIV

Martino del vescovo, vivevano nel vicinato presso a s

immagine di lei ricevette nel cuore, che da quello

sopraggiunse un soave sonno, nel quale m'apparve una

di fare un sonetto, nel quale io salutassi tutti

a loro ciò che nel mio sonno avea veduto

presa e gentil core* ¶ «Nel cui cospetto viene il

il suo dolcissimo salutare, nel quale stava tutta la

nella Vita Nova e nel Poema. Ma ei si

maraviglia al mondo presente, nel quale è sì fuggito

ogni pensiero umile ¶ Nasce nel core a chi parlar

strofa seguente: ¶ Angelo chiama nel divino intelletto63 * ¶ E dice

intelletto63 * ¶ E dice: Sire nel mondo si vede ¶ Meraviglia

dell'antica latina usata nel mondo romano, colla tedesca

osservò già Dante stesso nel libro del Vulgare Eloquio

primi stanziamenti de' Tedeschi nel secolo V, e s

del secolo VII; poi nel famoso giuramento bilingue dei

figliuoli di Ludovico Pio nel secolo IX; poi via

altri parecchi. Ma anche nel resto d'Italia erano

lettere. Questo Guido, morto nel 1276,68 e così probabilmente non

alcuni nell'aria e nel cielo di Firenze, il

altri nelle ricchezze e nel commercio fiorentino, il quale

lettere, nelle arti e nel commercio. Nè questa parrà

abbiamo in lei notala, nel prender parte alle rivoluzioni

Comune e di Consoli nel secolo XII; dell'ultime

e Firenze, si trovarono nel primo caso, capaci ancora

se avremo a vedere, nel corso delle nostre narrazioni

Cino da Pistoja. Dante nel libro del Vulgare Eloquio

il nome di lui nel Poema; e sembra che

di quella osservazione: che nel giudicar degli emuli si

vecchio che Dante, posciachè nel 1266 sposava la figliuola di

risplendono naturalmente in gioventù nel cerchio degli amici, e

ma nel costume e nel parlare alquanto per la

meno al signore. Erano nel medesimo convitto istrioni e

altro, cortese e civile. Nel cibo e nel poto

civile. Nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì

incinse. ¶ Inf. VIII. ¶ Vedemmo nel 1315 una quarta ed ultima

e se non forse nel modo che sarebbe voluto

assolto e tornare subitamente. Nel che, per vero dire

soggiorno fatto da Dante nel 1318 nel monastero di Fonte

fatto da Dante nel 1318 nel monastero di Fonte Avellana

Moricone priore il ricevè nel 1318; e gli Annali Avellanesi

fa di Firenze, allorchè nel vigesimoprimo parla del Catria

in ciò che dice nel vigesimoquinto del voler prendere

apparente che dell'occasione) nel cielo di Saturno. Tra

battesmo prenderò 'l cappello. ¶ Nel qual luogo, lungi dal

nella vicina Gubbio, e nel castello di Colmollaro del

parte, da sua città nel 1300, e ricoverato in Arezzo

Dante.724 Ad ogni modo, nel 1311, forse per l'opera

e poi di Viterbo nel restante di quell'anno

pur confessandolo più probabile nel 1318, che combina con quello

solo ivi, ma pur nel castello di Colmollaro, in

amicizia tra' due fu nel 1318; essendo allora o finito

paesani sedia di Dante; nel qual luoco la fama

Ugone conte di Duino, nel castello del medesimo nome

più poetico o felice, nel seguito del Paradiso. E

politica qui citate, essendo nel VI del Paradiso, furono

sforzerebbesi chicchessia di ridestar nel comune de' lettori l

non m'inganno, troveranno nel Paradiso di Dante un

della contemplazione trovansi riunite nel Paradiso di Dante, e

E così, è solamente nel quarto astro del Sole

e la storia narrata nel principio del Paradiso; e

E' se riguardi su nel terzo giro ¶ Dal sommo

grado, tu la rivedrai ¶ Nel trono a che i

soave culto di lei nel secolo precedente. Quindi egli

di farsi sua fattura.756 ¶ Nel ventre tuo si raccese

volere a terra rivocarmi ¶ Nel mezzo de' miei giorni

libretto stampato a Venezia nel 1508, e citato già da

Grande, e molto operò nel farlo fare capitano generale

da ogni animo gentile nel parlare al pubblico di

parteggiamenti, Dante proseguendo, solitario nel suo animo, i pensieri

cui s'era sollevato nel Paradiso, e andando più

tuo servo riprendere. ¶ E nel V. ¶ Ciascuno m'è

vario. ¶ E quei che nel passato mi lodava ¶ Con

superiori quanto a poesia, nel Poema sacro. Ma già

Venezia a Guido Novello nel marzo 1313, sarebbe certo almeno

Dante fosse in Ravenna nel 1313, e certo, poi, non

il seggio del doge nel salone dei Dieci.786 Finalmente

ciascheduno, essendo egli già nel mezzo, o presso, del

negli anni di Cristo 1321 (nel dì che la esaltazione

nobilissima Beatrice, colla quale nel cospetto di Colui ch

grandi ingegni, la gloria nel tempo; ma ad ogni

della speranza di essa nel principiare le loro fatiche

sì ancora talvolta superbi nel compararsi, ma umili sempre

compararsi, ma umili sempre nel considerare sè stessi: e

da Polenta, innalzato poi, nel 1483, da Bernardo padre del

di Venezia, e restaurata nel 1692 e 1780 dai cardinali Corsi

Roma fattogli da Canova nel 1813,793 e quel di Firenze

decretato la prima volta nel 1396, ed effettuato nel. 1829;794 e

volta nel 1396, ed effettuato nel. 1829;794 e finalmente le medaglie

Polenta potente ciascuno assai nel cospetto del cardinale di

e il Boccaccio.803 Fecersi nel medesimo tempo, forse da

per ogni verso, che nel 1350 dal pubblico e dalla

di Dante Aleghieri, monaca nel monastero di San Stefano

lui, essendo egli morto nel 1375. Sia lode, dunque, al

Milano, in Venezia.814 Finalmente, nel 1396, passata così tutta la

trecento: Fazio degli Uberti nel Dittamondo, e quel Cecco

le edizioni di lui nel 1400; e non credo sien

dubbio: che, caduta essa, nel seicento, per progresso delle

servitù (imperciocchè erano servi nel fatto anche gli stati

momentaneo. Gli stati formatisi nel 1500 e languiti nel 1600, si

formatisi nel 1500 e languiti nel 1600, si liberarono della onnipotenza

parla lo spirito occupato nel secondo amore. Belle esposizioni

COMMENTO CRITICO. ¶ CANTO PRIMO. ¶ Nel mezzo del cammin di

aspra e forte, ¶ Che nel pensier rinnova la paura

un poco queta, ¶ Che nel lago del cor m

fioco.838 ¶ Quando vidi costui nel gran diserto, ¶ Miserere di

color che son contenti ¶ Nel fuoco, perchè speran di

Con lei ti lascierò nel mio partire.854 ¶ Chè quello

la 'mpresa ¶ Che fu nel cominciar cotanto tosta. ¶ Se

e quel che 'ntesi ¶ Nel primo punto che di

cui la fama ancor nel mondo dura, ¶ E durerà

piaggia è impedito ¶ Sì nel cammin, che volto è

i' ho di lui nel cielo udito. ¶ Or muovi

assale.866 ¶ Donna è gentil nel ciel, che si compiange

mio beato scanno, ¶ Fidandomi nel tuo parlare onesto, ¶ Ch

ristai? ¶ Perchè tanta viltà nel cor allette? ¶ Perchè ardire

Ch'io son tornato nel primo proposto. ¶ Or va

corritori del pallio entravano nel sesto di porta S

si riferisce a questa nel Purgatorio, XX, 19: ¶ E per

a noi chiamar così nel pianto, ¶ Come fa donna

il governo (detto giustizia nel medio evo) di Terra

Arnaldo parla più volte nel Vulg. Eloq. nello stesso

il primato ad Arnaldo nel Trionfo d'Amore. Di

E parla di lui nel Vulgare Eloquio, lib. I

Capitolare di Lotario Imp., nel Rer. It., tom. II

e Dante potè prendere nel primo passo due ritorni

lo dice più chiaramente nel secondo. ¶ [170] ¶ Vita Nova, p

di tutta questa erudizione nel Pelli, pp. 79, 80 e 144; il

che è in bianco nel testo citato di Marchionne

di Marchionne Stefani, trovasi nel Villani, p. 368. ¶ [250] ¶ Marchionne Stefani

di Dante del Boccaccio, nel tom. V, p. 36, della

Commedia della Minerva; Padova, 1822. – Nel vol. 1°, p. 303 e seg

Palmieri degli Altoviti, che nel priorista o elenco de

Ammirato (p. 211) la pone nel gonfalonierato di Chiarissimo Buonapace

il viaggio del Cardinale nel priorato di Dante, a

impiccio sarebbe il trovare nel calendario dell'Art de

quest'anarchia. ¶ [310] ¶ Docum. orig. nel tomo X Delizie degli

non l'ho seguito nel testo, e per reverenza

lui dato da Dante nel Convito: non che Dante

del Convito fu scritto nel 1313, è il modo con

così parlare se non nel 1313. Ma noi vedemmo, che

noi vedemmo, che già nel 1304 Dante avea percorsa Toscana

macchie della luna espresse nel Convito, Tr. II, cap

II, cap. 14, è corretta nel Paradiso, II e XXII

reggenti le sfere espressa nel Convito, Tratt. II, Cap

II, Cap. 6, è corretta nel Paradiso VIII, 34; XXVIII, 134. ¶ [439] ¶ Veltro

nuova edizione di Firenze. Nel sommario del Tratt. 2° si