Francesco Abate, Getsemani, 2006

spiriti e spettri. ¶ Qui, nel Golfo degli Angeli, dove

di frustrazioni. ¶ Lottizzazione Getsemani. Nel Golfo degli Angeli, all

Bere il caffè versato nel bicchierino di carta, così

perde sempre... Andò, lascialo nel tuo bagno che poi

appartamento più grande, magari nel quartiere dell'edicola, casa

il presente e sguazzare nel passato. Il nuovo quartiere

popolare. ¶ E i passi, nel rione La Palma, rimbombano

pausa e messo forza nel ripetere: - MA... reinventata secondo

sarebbero invecchiati. Ma soprattutto, nel lasso fra i due

comuni che si riversano nel medesimo specchio, inteso come

un anno. Le passeggiate nel giardino zen, a seguire

piccola foresta pluviale e nel deserto messicano, dopo dodici

Stessa chiesa, stesso rituale. - Nel bene e nel male

rituale. - Nel bene e nel male... - E uguale strategia

digestione pomeridiana e sprofonda nel grande divano a fiori

di riviste da sistemare nel retro, per le rese

lei. Settanta metri: cercare nel mazzo quella giusta. Cinquanta

l'ascensore. ¶ Ascensore. Così nel frattempo saltella e tiene

Va o non va, nel suo armadio non c

viavai da quel buco nel muro, dietro i nostri

più soddisfazione e gusto nel permettergli di stupirli ancora

Li metteremo a dimora nel nuovo parco per far

bollente e sia tracimata nel suo salotto. ¶ Si strofina

Donne. ¶ Sono tutti qui nel mio studio ultimo piano

matrimonio con la specializzazione nel vigilare, prevenire e reprimere

e reprimere, che nessuno nel buttare giù la serranda

azzurrina, illuminata dai fari nel fondo. ¶ E c'è

soppiatto, manco un furetto nel pollaio gallinaio, e poi

piomba a La Palma nel primo pomeriggio e si

Muscoli e grasso tenuti nel congelatore per troppo tempo

fa le ultime bolle nel pentolino, i ragazzi tornano

forse il senso è nel finale. ¶ Velena infila il

va e si diffonde nel salone. Rotola fra i

musica guizza e rientra nel suo rifugio. La penetra

che si è nascosto nel suo intestino e la

gli occhi che brillano nel buio assoluto. ¶ Particolare per

solo per la corsa. ¶ Nel parcheggio avanzano i fari

più di ogni altro nel loro quartiere, hanno saputo

al loro fianco, braccio nel braccio. ¶ Gli sguardi, e

Un tampone di cotone nel naso, che da giorni

del quartiere a calci nel culo come gli altri

teste la sabbia raccolta nel deserto africano. I sedili

Cosa c'è scritto nel tuo contratto pezzo di

ha preso. Oche giulive nel pollaio d'oro e

finta di cercare qualcosa nel cruscotto. Non gli va

una statua, sembra scolpito nel marmo. ¶ Una fissazione di

aggiustatine che non dureranno nel tempo. Restano gli scricchiolii

è la mia antenna nel quartiere e mi rifila

guarda Benito Peardo rintanato nel gabbiotto, la ciotola piena

nessuno. Perso com'è nel suo vortice e senza

la sua banca - sua nel senso che ci lavora

fa beccare, calzoni calati nel retro di banca e

essere rimasto sull'auto nel piano in fiamme. Margherita

se ne sta seduto nel salone stile vecchia marina

appena sgualcito e profumato nel taschino -, per capire che

e interessi. Che è nel gioco di tutti gli

e arrugginita di Leida, nel traghetto che li riportò

qui davanti a me nel mio studio. È convinto

urlare e fare scenate nel mio studio. ¶ - Mi scusi

chiede sosterrà che lì nel suo salotto c'era

qui, tutti in attesa nel mio studio. Li sento

ira e disperazione. Tutti nel pantano, ognuno per propria

qui, tutti in attesa nel mio studio. Pellecchia, Antonio

anima persa che, dicono nel rione, si uccise per

Pisano). ¶ Sono in tre nel bar e succhiano orzata

misera qui stasera. Neppure nel peggiore telefilm. - Questo vorrebbe

disposte in cerchio perché nel dolore e nello smarrimento

e il veleno spandersi nel sangue. ¶ - Così gli ha

lo ha lasciato solo nel monolocale, con tutto l

il muro della banca, nel retro fra i motori

visto cos'era successo nel retrobottega. Una stradina in

seguita con gli occhi nel suo percorso sbilenco. Giù

e subdola. ¶ Sta seduto nel corridoio davanti alla porta

la testa. ¶ Sta seduto nel corridoio davanti alla porta

del tempo, dobbiamo rientrare nel giro, lo sai, non

e le vetrine. Come nel gioco del domino. Tic

e onde alte. Imbucarsi nel buio del mare e

del cielo. Deve mettere nel conto che potrà naufragare

perché così fuori armonia nel pedalare veloce e ancora

veloce e ancora peggio nel salire e scendere istericamente

fibrillazione. ¶ - Una rapina finita nel sangue, una rapina iniziata

e una spettacolare sparatoria nel retro. ¶ Leida ha atteso

che ha già messo nel carrello. Bastonato, avvilito stufo

il suo bell'ufficio nel centro storico. Una, anzi

rapina sghemba, strani movimenti nel conto della Orchi - Orrù

il naso per sbaglio nel reparto bambini, che non

si è fatto beccare nel retro della banca con

deve accontentare della fotografia nel portafoglio. E quasi piangeva

tuo nipote... ¶ Pellecchia già nel panico. ¶ - Lo avevo detto

peso mentre sono sospesi nel nulla assoluto in questa

suocera, anche loro sciolte nel pianto, ma felici che

raccontare questa rapina finita nel sangue, iniziata male e

e una spettacolare sparatoria nel retro. ¶ Spettacolare per chi

testa alta è entrata nel blindato. Dritta, impettita senza

lutto più profondo è nel sopportare l'agonia prima