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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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Gli rivolse un sorriso nella speranza di invogliarlo a
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il tempo di imprimersi nella mente i tratti del
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automobile infilò la mano nella borsa cercando il comando
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che quella notte tutto nella mia vita sarebbe cambiato
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Dove l’hai trovato?». ¶ «Nella macchina di Sylvie» sussurrò
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proprio io a lasciarlo nella stessa posizione in un
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Far ritrovare il monile nella macchina era stato un
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che aveva trasformato Sylvie nella vittima di una vendetta
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bacino per svegliarti?». ¶ «Siamo nella favola che penso io
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fatti vivi per ingaggiarmi nella ricerca del tesoro rubato
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aveva infilato le chiavi nella serratura sostituita giusto una
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furto aveva destato scalpore nella Padova onesta. Qualcuno si
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Un proiettile si conficcò nella tempia del fesso. Morì
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La terza fu ritrovata nella cassetta delle lettere di
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mi fossi fatto rispettare nella trattativa. ¶ Richiamò dopo dieci
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portiera e scese frugando nella borsa alla ricerca delle
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è lo sbirro implicato nella vicenda della falsa testimonianza
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verde di un parco nella prima periferia. Dieci minuti
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Sylvie». ¶ «Troverai una busta nella cassetta della posta» annunciò
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era lei a comandare nella coppia. L’avevo capito
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vederci correre come criceti nella ruota». ¶ Il vecchio contrabbandiere
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Gardner rise di gusto. «Nella cassetta troverai un’altra
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avevano tagliato le gambe. Nella foto Sylvie era nuda
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no?». ¶ Infilò la mano nella borsa e mi porse
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infilato la mano destra nella manica sinistra del giaccone
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altro aveva la mano nella tasca del cappotto, dove
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proposito di Sylvie e nella stanza era calato il
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oro che non appariva nella fotografia del quotidiano. Gliela
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mano e la infilò nella serratura. La porta si
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auto. Christine si infilò nella nostra per dare un
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fermati il tempo necessario nella casa di Chambéry. Rossini
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questo, è che anche nella vita non si muove
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ventiquattro mesi dall’irruzione nella villa di Corenc non
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non era più rientrato nella vita di sempre. Anche
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di sempre. Anche se nella mia un “sempre” non
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punto mi aveva avviluppato nella sua immobile, sonnacchiosa e
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mi aveva persino infilato nella tasca del giubbotto un
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minima intenzione di tornare nella mia vita, ma non
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febbraio 2009 ¶ Camminare da clandestino nella propria città. Una sensazione
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che mi devono accompagnare nella tomba». ¶ Le era tornato
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plastica tossica, poi riutilizzata nella fabbricazione di giocattoli per
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di faldoni. ¶ «Io sono nella mia stanza. Avvertitemi quando
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pizzicarli con le mani nella marmellata». ¶ «Che scommetto forniresti
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e dirgli di tornare nella sua topaia». ¶ Un gruppo
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fornelli. Rossini si ritirò nella sua stanza per telefonare
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Per la prima volta nella mia vita ho la
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per ricomparire in Italia nella primavera del 2000, pochi mesi
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l’uccisione di Arkan nella hall dell’Intercontinental Hotel
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sempre licenziare, verbo sconosciuto nella mafia. ¶ Il kosovaro Arben
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della Padova bene. Ma nella mafia i capi continuano
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campo. Prima in Kosovo, nella guerriglia contro i serbi
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capitano una sola volta nella vita» dissi, lasciando sulla
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per il verso giusto. Nella mente vorticavano le parole
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attaccò a vibrare fastidiosamente nella mia tasca. ¶ Era Arben
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un incidente stradale. Ma nella famiglia si sapeva che
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alzai e mi allontanai nella direzione opposta. Max mi
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l’idea di beccarlo nella sua bella villa in
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minuti più tardi tornarono nella sede della Balkan Market
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fummo costretti a irrompere nella sua vita con una
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Gliele ficcò con forza nella schiena e il serbo
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non aveva dimenticato che nella manica del giubbotto nascondeva
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pugnale durante l’incontro nella pasticceria di Vicenza. E
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la donna. Ci vediamo nella stanza di Pavle». ¶ La
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La segretaria, ancora impegnata nella conversazione telefonica, non si
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serba. Appena riagganciò entrammo nella sua stanza tenendo le
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qualunque fantasia potesse albergare nella mente di un riccone
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foto della mia donna nella cassetta delle lettere e
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e infilò una mano nella tasca del giubbotto, alla
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una sfilza di insulti nella sua lingua e tutti
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Biserka, era molto bella. Nella fotocopia del passaporto sembrava
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punto e a capo, nella stessa identica situazione del
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avevo intenzione di arruolarmi nella tua guerra». ¶ «Perché? Ti