Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

Oppure mi sarei infilato nella precordigliera andina, andando a

a ubriacarmi di pisco nella valle di Elqui. ¶ Alla

Il corpo magro ballava nella giacca stinta con gli

acqua calda dal thermos nella calabaza, il recipiente di

guizzavano attenti e scaltri nella penombra dell’autobus. ¶ «Di

portafogli consunto, che teneva nella tasca posteriore dei pantaloni

il destino, lo iscrivi nella lista dei sospetti sovversivi

rimedi miracolosi era tornato nella capitale per festeggiare il

ma il mio asso nella manica sono i rapporti

si era particolarmente distinto nella caccia ai sovversivi, la

sequestrarono, il diciassette gennaio 1977 nella località di Florida, in

de Mayo riconobbero Silvia nella vecchia fotografia che Abel

mentre vagava di notte nella città deserta per il

fece il suo ingresso nella stanza una ragazza dai

viveva a City Bell nella casa di uno dei

di avere una pistola nella borsa». ¶ La ringraziai del

in una conferenza stampa nella sede del movimento Servicio

Esquivel sarebbe dovuta scoppiare nella piazza. ¶ «Quando cominciano a

congresso di psichiatria, qui nella capitale. Alcuni colleghi ben

rifugiato in Argentina stabilendosi nella città di La Plata

Patagonia, ma era nato nella capitale quarantasette anni prima

propria famiglia. Sono vissuti nella menzogna e un bambino

Per la prima volta nella mia vita assaggiai il

pellicola che scorreva velocemente nella mia mente. Giocavo con

arancione filava via veloce nella città sempre più deserta

le donne della zona nella sua situazione, fu costretta

addestramento di lucha antisubversiva nella base americana di Fort

molto pericoloso essere judíos nella cattolicissima dittatura argentina» rispose

degli italiani si infilavano nella stretta foce del Riachuelo

raccontare la loro vita. ¶ Nella speranza che il luogo

Remo. ¶ La politica entrò nella nostra casa quando Laura

e iniziò a impegnarsi nella Gioventù Universitaria Peronista. Il

nascondeva a La Plata, nella casa di una coppia

militari, avevano fatto irruzione nella casa, ucciso un giovane

pagato il riscatto perché nella zona si aggiravano bande

all’estero. ¶ Guido riapparve nella notte del venticinque agosto

nostra figlia. Si incontrarono nella sacrestia del collegio San

ipotesi si erano accavallate nella mia mente: ci avevano

al mondo altri figli nella più assoluta e pericolosa

Salimmo tutti e sette nella nostra piccola automobile. Fu

di politica, anche perché nella storia dei Montoneros vi

Laura. Incontrare altre donne nella mia stessa situazione fu

i nostri nipoti crescessero nella menzogna. Era giusto che

due ballerini. Camminavano mano nella mano, veloci e leggeri

lui, fece un passo nella mia direzione. «Vos...» sussurrò

di vista mi lanciai nella corsa precipitata del passo

di mano. Il nonno nella Pampa e in Patagonia

la ragazza, svanendo silenziosamente nella notte con il suo

del cinque agosto del ’77 nella loro casa di calle

Szapiro, sequestrato poco prima nella loro casa di calle

a trovare i genitori nella loro casa di calle

è più saputo nulla. ¶ Nella stessa via, il ventotto

nascondeva da qualche parte nella capitale. In cuor suo

finisce mai». ¶ Quando entrai nella hall, Inocencio emerse da

muoversi dietro le tende nella sede delle Nonne, attraversai

si stabilirono al nord, nella provincia della Rioja. A

cambiavano o venivano perdute nella trascrizione dei documenti. Così

alla promozione della cultura nella regione. Altro motivo di

sangue. Io mi trasferii nella capitale per unirmi al

aveva gettate a terra nella loro piazza, appena una

delle Nonne e lui, nella mia lingua, mi invitò

a bere del mate nella loro sede di calle

gironzolare per la piazza nella speranza di incontrare di

dell’assoluta intransigenza riassunta nella parola d’ordine: “Aparición

economico... Molte famiglie vivono nella più assoluta miseria dopo

acquisti di armi e nella costruzione di opere faraoniche

goccio di caffè rimasto nella tazzina e si accese

argentina ormai perfettamente integrata nella società messicana. ¶ «Anch’io

una multinazionale italiana. Militava nella Gioventù Peronista; lo sequestrarono

rappresentanze dei propri paesi nella speranza di ottenere aiuto

mantenermi lavoravo come cuoca nella parrocchia di Monteverde. Il

della sua emigrazione, e nella sudicia osteria dove canta

momento di fare pulizia nella nostra zona. Mentre ti

a diventarne complice, sia nella repressione illegale che pubblicamente

a raffiche di mitra nella parrocchia di San Patrizio

campo clandestino Nueva Baviera nella provincia di Tucumán insieme

argentina in realtà credeva nella dittatura come modello politico

stessa porta. Laghi entrò nella stanza portando una cartellina

impegnarsi in prima persona nella guerra sporca. E il

organico di religiosi cattolici nella repressione illegale è emersa

ha indagato sui desaparecidos. Nella zona di La Plata

di penetrazione del terrore nella società. Quando i militari

soldato semplice si mettevano nella stessa fila per fucilare

rifugiò a San Nicolás nella casa di una coppia

Un giorno eravamo riunite nella chiesa Stella Maris, dove

a venire con noi nella piazza. ¶ «Quando diventammo una

che allora si tenevano nella chiesa di Santa Cruz

giornale arrotolato che infilavamo nella bocca dei dobermann. Arrivarono

nostra piazza...». ¶ Hebe entrò nella stanza con il suo

In Plaza de Mayo, nella nostra piazza, ogni giovedì

droga, prostituzione e gioco nella provincia di Buenos Aires

continuano a spiarci, entrano nella casa delle madri e

clandestino di La Perla nella provincia di Córdoba, su

Fu così che entrammo nella notte degli stranieri. ¶ Al

e non credeva più nella possibilità di cambiare in

nel carcere di Challapalca nella zona di Cuzco, sul

potuto fermarlo. Nel ’73 militava nella sinistra rivoluzionaria cilena del

il primo a buttarsi nella mischia e l’ultimo

Poi lui era tornato nella selva, e le nostre

avevano iniziato a scontornarsi nella mia mente e chissà

salma dell’ammiraglio riposava nella cappella della base navale

continuava a ripetere che nella cappella entravano solo le

Perù. El Torito è nella galera di Challapalca, voglio

bara». ¶ Scosse la testa: «“Nella” bara. Una bella chiazza

si occupava dei feriti. Nella confusione della resa riuscirono

lunga e stretta incassata nella precordigliera. D’estate ci

suoi amici hippy, arrivati nella valle di Elqui, attirati

ammucchiare le sue cose nella valigia di cuoio. ¶ «Ti

che erano tutte impegnate nella resistenza». ¶ «Non necessariamente» spiegò

generazione abbia creduto sinceramente nella politica vissuta come un

di produzione e relegandola nella selva, dove è più

una cinquantina di contadini nella zona di Uraba e

ritorno, señor». ¶ Anche se nella tasca del giaccone avevo

portiere si agitò nervosamente nella giacca con gli alamari

la solita porta secondaria, nella platea del Teatro Alvear

cantieri navali Astillero Astarsa nella città di Tigre; sospettato

Chisu di Orosei, sequestrato nella cittadina di Palomar nel

una detenuta catturata incinta nella città di Bahía Blanca

già diventata un record nella storia dei sequestri di

e via Marsiglia giunsi nella capitale in meno di

ti sbagli. Fujimori è nella merda» ribattei con foga

un po’ di ordine nella sua vita...». ¶ «E la

che continuavano ad accavallarsi nella mia mente. ¶ «Ha lasciato

Suonò il campanello e nella stanza irruppe un ragazzino

dittatura. Tu sei nato nella selva e loro ti

passare liscia?» urlai furibondo nella cornetta. ¶ «Hai qualche idea

Ha detto qualcosa?» domandai nella speranza che mi avesse

mi soledad ¶ Ti cerco nella nostra piazza ¶ mi passi