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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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istante, con una mano nella sua bocca, che capii
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disse, senza alcuna sfumatura nella voce. ¶ Silenzio. ¶ «Ghezzi? Quel
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in questo modo, ma nella mia famiglia il problema
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Chiesa e ancora oggi nella sua stanza da letto
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mi rendeva un estraneo nella mia stessa casa, ma
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relativo, tanto i bambini nella mia vita sono come
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paese la signora Ferrara nella sua lingua d’origine
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fortuna ci sarà Soledad nella tua vita!» ¶ «Perché, che
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mio nome fosse finito nella casella «amici di coppia
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intorno alla mia. Ero nella morsa di un grosso
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guardo e lo riguardo nella speranza che mi dia
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decisione. Almeno una volta nella vita. ¶ Sono sicura che
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rimando. ¶ «Sì, sta dormendo nella sua stanza. Almeno, credo
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Economia, Clara si presentò nella nostra azienda (un tempo
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macchina di Nigel Mansell. ¶ Nella realtà papà rimase a
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i laboratori di Napoli nella speranza che prima o
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quel momento in avanti nella mia vita ci sarebbe
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ogni tanto si affacciavano nella mia vita, ma erano
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mi vibra il cellulare nella tasca. È un messaggio
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consorte si alzano mano nella mano e lui dichiara
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la possibilità di applicare nella pratica il sistema dottrinale
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avesse messo altrettanta dedizione nella cura dei rapporti umani
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anche dei lati positivi nella rottura di un matrimonio
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a faccia, con me nella stanza che tentavo di
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ferire la ex moglie. Nella sua mentalità, l’ipotesi
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la testa ancora china nella zuppiera. ¶ «Appunto» ribatte serafica
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c’era trasmissione politica nella quale Renata Ferrara non
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Quando infilai le chiavi nella toppa di casa, avevo
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aveva sguazzato a lungo nella piscina che avevo dentro
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accorsi che era mano nella mano con un ragazzo
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qualche metro di distanza nella speranza di tornare a
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placare la figlioletta. ¶ «Duecentomila.» ¶ Nella stanza cala il silenzio
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Giovanni e si rifugia nella stanza destinata a loro
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ebbero una notevole importanza nella mia formazione di adolescente
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fiatare. ¶ Loro sono cresciuti nella bambagia, in un ambiente
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su una lunghissima mensola. Nella fantasia di mia madre
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amavo disegnare, così andavo nella biblioteca di Mario e
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scovarci. Se ci gettiamo nella mischia, invece, c’è
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mentre lo ascoltavo perdersi nella storia, mi chiedevo come
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carte false per restare nella mia stanza a giocare
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soddisfatto, affondai un bacio nella sua lunga barba. Lui
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desiderato esserci anch’io nella cornice, e che lo
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insetti intorno a me, nella speranza che prima o
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che i bambini provano nella pancia senza nemmeno saperlo
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di coraggio e sgattaiolai nella camera di Clarinda. Lei
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guardarmi. ¶ Il silenzio scende nella stanza. Nostra madre tossicchia
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alla vita che ha nella pancia per farmi un
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fatto che l’associazione – nella realtà una semplice congrega
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con quel diavoletto che nella stanza accanto trascorreva il
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E perché non dormi nella tua stanza?» ¶ Lui fece
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è sempre piaciuta, sia nella fase rasta, sia in
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vescica, io mi perdevo nella contemplazione dell’infinita varietà
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anche voi mettiate bocca nella mia vita.» ¶ Samuele continuava
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alzò e si rifugiò nella stanza da letto. ¶ A
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e meno luce entrerà nella tua vita. ¶ Il primo
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il piano, mi intrufolai nella stanza di Matilde e
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nei miei occhi stanchi, nella bocca contorta, nei peli
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anno. Dalla fatidica sera nella quale, per la prima
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passo indietro ¶ Tornai così nella mia vecchia casa, nella
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nella mia vecchia casa, nella stanza di un tempo
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col telefonino in mano, nella speranza che Matilde rinsavisse
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gli brillava da tempo nella testa: smettere di strappare
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due giorni mi trasferii nella stanza al terzo piano
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Matilde, ci eravamo sistemati nella nuova casa. Lì era
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trascorsi la prima sera nella mia nuova casa, la
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per pulire quella che, nella sua immaginazione, era una
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sentii infilare le chiavi nella toppa. Allarmato, mi misi
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faccia. ¶ Almeno una volta nella vita ¶ Dell’incontro casuale
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una cazzata, almeno una, nella vita.» ¶ Non sono tipo
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superai il limite, mentre nella mia testa risuonavano campane
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frutta e la portai nella mia stanza. ¶ «Mi devi
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il torsolo della pera nella spazzatura e propone: «Andiamo
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Non senti un formicolio nella pancia?» ¶ Meditai sulle sue
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A parte Flor, nessuno nella vita si è mai
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in Andalusia, vedendomi ruzzolare nella terra arida, corse in
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noi. Mario, vedendoci giocare nella stanzetta in una bella
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pomeriggio con le mani nella spazzatura racconta ancora oggi
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collo. Poi mi portò nella sua camera e mi
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presenterai mai di notte nella mia camera». ¶ «Perché?» ¶ «Perché
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bimbo, hai qualche problema nella testa e te lo
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disfunzione cardiaca e che, nella migliore delle ipotesi, può
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quei due debbano crescere nella bambagia.» ¶ «Vabbè, Erri, ora
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marito e moglie, bisbigliai nella stanza ormai buia: «Non
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una fase dell’innamoramento nella quale tutto ciò che
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una cazzata, almeno una, nella vita», e ripenso alle
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ai videogiochi, e Arianna nella mia vita non esisteva
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a restare a galla nella melma per preoccuparci di
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cucchiaino di plastica arancione nella sua granita di limone
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guardarmi e mi seguì nella mia stanza. Avrei potuto
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balbettai di sì. Eravamo nella mia stanza, la tata
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Piccola riflessione sul perdono ¶ Nella vita ce la menano
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a fare terapia. E nella sua tesi c’è
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padre. ¶ Il Ki ¶ «Comunque, nella vita non si deve
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l’acqua senza tormenti nella testa, oppure cucinare pietanze
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e si infila piano nella stanza, «volevo controllare se
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a bere e fumare nella mia auto, poi lui
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si presentò di notte nella mia stanza, e ne
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È che quei due nella camera a fianco facevano
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deserta sotto di noi, nella quale lampeggiava la croce
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Mi dispiace deluderti, ma nella mia crescita tu c
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scelta si consumò proprio nella casa di zio Vittorio
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preso. Un minuto dopo nella stanza scende il silenzio
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dico indicando il cellulare nella mano. ¶ «Ricongiungimenti alle porte
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una specie di formicolio nella pancia: la speranza che
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lei tanto tempo fa, nella ragazza dolce che si
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essere tirato in ballo nella conversazione. ¶ Poi a poco
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il cuscino e Flor nella culla al suo fianco
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diverse, nel corpo e nella mente, emanavano uguale bagliore
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riccio che è ancora nella mia vecchia stanza. Gli
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Eppure erano lì, ancora nella mia mente. Come il
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rumori iniziassero a muoversi nella mia mente. Una piccola
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decidessi di non immischiarti nella famiglia Ferrara.» ¶ «Addirittura? E
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Del Gaudio entrò ufficiosamente nella famiglia Ferrara, mentre il
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primo anniversario, trascorso mano nella mano a guardare di
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d’ora in avanti, nella quale guarderò quella stella
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d’ora in avanti, nella quale guarderò quella stella
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sorriso affondandomi la testa nella sabbia per baciarmi. ¶ Quando
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a sé. Chissà perché nella vita, più si va
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notizia. Non voglio intromettermi nella tua vita, nel rapporto
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La più grande fortuna nella vita è ritrovarsene uno
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tu non sia cresciuto nella nostra famiglia». ¶ Lo osservai
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perché, pur essendo cresciuti nella stessa casa, fossimo così
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scrivania in cristallo, affondato nella poltrona di pelle che
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si muoveva sembrava scoreggiare, nella stanza con vista sull
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a braccia aperte. ¶ Mai nella sua vita Crispino Del
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e il solito formicolio nella pancia. Prima di lasciarmi
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cose che mi mancavano nella vita di prima.» ¶ All
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a liberarmi di nulla nella vita, non butto mai
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Quando torni a casa, nella testa ti risuonano frasi
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di nuovo una pancia nella tua vita, solo che
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perché io fortunatamente rientro nella categoria dei primogeniti. Io
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Avevo infilato la testa nella sabbia, come gli struzzi
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me) anni Novanta. ¶ Chiuso nella mia camera, con lo
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calo vertiginoso di interesse nella mia amata, perciò fui
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paura, sentivo qualcosa formicolare nella pancia, proprio come mi
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riuscita infine a esplodermi nella gola. «Farebbe tutta la
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parolina dolce a Soledad nella pancia. ¶ Che dici? Un
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è quel che rimane nella nostra memoria. Tutto il
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di perdere quel formicolio nella pancia che mi è
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cane. ¶ Fai una cazzata nella tua vita! ¶ «Ma che
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foto in posa che nella mia intera vita. Ho
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con affetto e amicizia nella sua grande famiglia. ¶ Un
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in punta di piedi nella mia vita per aiutarmi
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famiglia non è né nella trama, né nei personaggi
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un paio di gradini nella mia scala dei sogni