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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
ignoto a me; e nella fredda analisi, voi troverete
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1908
non facciamo altro, amica, nella nostra vita, spensieratamente o
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1908
un male così crudele! Nella suprema volontà che dispose
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1908
nell’amore, nell’amicizia, nella filialità e persino, persino
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1908
filialità e persino, persino nella maternità, in questo sentimento
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1908
cader del giorno napoletano, nella indescrivibile beltà delle cose
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1908
solinghe, sempre maestose anche nella gentilezza, anche nella grazia
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1908
anche nella gentilezza, anche nella grazia; in una passeggiata
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1908
una di magro. Intorno, nella piazza, delle grandi botteghe
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1908
nelle stanze, nel cortile, nella piazza, è sempre più
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1908
del paesaggio vi colpiranno, nella loro verità, nella loro
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1908
colpiranno, nella loro verità, nella loro sincerità, la vita
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1908
io, Nizza, Cannes, Montecarlo, nella loro grande stagione d
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1908
più povero di fascino, nella verità loro, infine!. ¶ * ¶ Io
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1908
il Parlamento si chiude, nella Camera Alta e in
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1908
giornate di estate, che nella Città Morta, più forti
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1908
Giammai, come in estate, nella Città Morta, si veggono
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1908
che vi hanno deturpata nella bellezza e diminuita nelle
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1908
questa sovrapposizione tutta moderna, nella sua più banale e
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1908
che voi ed io, nella più ridente età, salutavamo
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1908
temperamenti, da un lato nella grande bonomia di chi
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1908
e dall’altro lato nella natìa gentilezza toscana? Che
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1908
gli atavismi estetici agiscono, nella sua più nascosta essenza
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1908
a un filo saldo nella memoria e nella fantasia
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1908
saldo nella memoria e nella fantasia, che non sono
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1908
Niccolò Macchiavelli, averla ammirata nella vastità del suo lavoro
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1908
e delle sue ricchezze, nella saviezza e nella felicità
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1908
ricchezze, nella saviezza e nella felicità delle sue leggi
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1908
sue leggi, ammirata, persino, nella sua durezza e nella
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1908
nella sua durezza e nella crudeltà dei partiti trionfanti
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1908
nelle opere imperiture e nella incantevole seduzione degli orti
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1908
stanchezze del cervello assumono, nella mia fibra vivace e
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1908
un nemico, se appare nella mia fantasia, giganteggia e
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1908
che mi parlavano misteriosamente, nella notte e turandomi le
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1908
di poesia più bello nella sua realtà che in
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1908
tacitamente, sotto le stelle, nella piazza marmorea di San
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1908
un raggio di luce nella intimità di tre anime
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1908
confessare, con lealtà, che, nella loro vita non solo
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1908
fedele non nutrì, almeno nella sua mente, anche per
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1908
tradimento non consiste solo nella volontà, nelle azioni, nelle
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1908
anima che si esalta nella solitudine, le braccia che
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1908
ombra della camera deserta, nella insonnia passionale. Non lo
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1908
non seppe mentire, nè nella sostanza, nè nella forma
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1908
nè nella sostanza, nè nella forma: poichè ella non
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1908
Non altro! ¶ * ¶ Ma, ecco: nella grande conca di acque
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1908
di arte risulti! Così, nella folla che, ogni giorno
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1908
significante, dai corpi sontuosi nella loro espansione o consunti
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1908
ciò ch’essi sono, nella forma loro spirituale e
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1908
altro non vi fosse, nella esposizione di arte moderna
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1908
umano. Ma chi ridirà, nella sala inglese, in quella
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1908
carissima, nel romanzo o nella vita, che due innamorati
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1908
essi vanno, vanno, chiusi nella loro ebbrezza divina, vanno
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1908
come quello del balcone, nella notte, fra Giulietta e
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1908
che hanno tanta fiducia nella potenza della loro immaginazione
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1908
un libro così ampio nella sua sintesi vigorosa, così
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1908
sintesi vigorosa, così limpido nella sua descrizione breve e
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1908
alla mattina, al tramonto, nella notte, voi dovete riempirvi
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1908
brivido di freddo passava nella umidità e serpeggiava in
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1908
infanzia nel canto, e nella musica di montagna, si
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1908
nervi, nel mio cuore, nella mia anima, tutta l
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1908
al momento in cui, nella complainte, Andrea Hofer muore
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1908
genovesi che si agita nella stazione, fra i modesti
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1908
calda e aurea, ancora nella dolce Italia, al principio
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1908
non rivedrò mai più, nella vita, com’essi, sino
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1908
e delle violette che, nella notte stellata, diventa così
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1908
fatica. Ma, di già, nella strada, una bimba gli
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1908
mezz’ora, quanto? Chissà! Nella camera accanto, due voci
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1908
gran bicchiere d’acqua, nella stanza chiusa, col sole
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1908
il cappello e scendiate nella via: basta che lasciate
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1908
alberi rigogliosi, di cui, nella notte, quando passate sotto
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1908
il convalescente sembra guarito nella sua carrozzella spinta a
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1908
nello spirito, nelle vesti, nella cortesia, poichè così si
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1908
è posto per tutti. Nella via passeranno due file
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1908
è impedita la circolazione nella promenade ed è tale
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1908
di garofani rosei e nella carrozza, una bella donna
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1908
battaglia! Non un monello nella via: non un impertinente
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1908
fragranza rimarrà nel cervello, nella memoria, e sarà, domani
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1908
la sua morte: e nella bella testa dai capelli
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1908
agita sulla scena, come nella sua stanza e che
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1908
dal pianoforte ci diceva, nella sua musica, il suo
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1908
degli anni trascorsi e nella immaginazione e nella memoria
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1908
e nella immaginazione e nella memoria noi le ritrovammo
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1908
questa roccia, dove fiammeggiano, nella notte, il Casino e
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1908
de Paris, dove scintilla , nella notte, l’attraente parola
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1908
suggellate, prima di tutto, nella previsione, e nel calcolo
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1908
nell’aspettativa; sono suggellate nella delusione, nella soddisfazione, in
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1908
sono suggellate nella delusione, nella soddisfazione, in ogni caso
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1908
squilla, che voi stringete nella mano, e che vi
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1908
rossi, al guardaroba, e nella sala di toilette per
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1908
forse, mostruose, donne naufragate nella vecchiaia, le cui mani
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1908
quello che avevano portato, nella prima mezz’ora, e
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1908
guadagnar poco e paralizzarsi nella paura della perdita; e
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1908
mai inteso tanto freddo nella mia vita, come in
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1908
con immutata tenerezza, benedicendolo nella vita e nella morte
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1908
benedicendolo nella vita e nella morte, sulla terra dove
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1908
divertente, diciamo, già brucia nella sua costruzione di pietra
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1908
stupende, odorose, nel giorno, nella notte, fiori che gli
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1908
vegetale ricordo, nell’animo..... ¶ NELLA CITTÀ DEL SOGNO ¶ ARRIVANDO
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1908
e l’ultima volta, nella loro vita, opera di
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1908
fra la nebbia che, nella notte, si eleva dal
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1908
di rifarvi un Parigi, nella memoria. Ah... ecco qualche
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1908
da chiunque è umile nella sua fatica come a
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1908
un’ora intensa, vibrante nella notte, in uno scenario
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1908
intorno a sé e nella casa: giacché anche la
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1908
che hanno un nome, nella grande società, nell’arte
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1908
rue de la Paix, nella vita di Parigi! ¶ * ¶ Dalle
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1908
Nostra Donna di Parigi, nella via dell’Arcivescovado, in
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1908
gran cristallo chiaro. Fuori, nella sala, vi è una
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1908
Morgue procede così: quando nella Senna o per le
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1908
altre, in un quadro, nella sala pubblica. Alle volte
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1908
abbruciata da questi eccessi, nella via; un giovanotto di
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1908
vestiti di operaio, trovato nella Senna e che era
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1908
che perirono, nell’ombra, nella notte, vinti nella estrema
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1908
ombra, nella notte, vinti nella estrema loro lotta col
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1908
nota di restaurant, fantastica nella sua grossa cifra: un
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1908
lei stessa che esce nella giornata, a procurarsele; ogni
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1908
BOIS„ ¶ Quando voi udite, nella conversazione, queste due parole
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1908
equipaggi, dopo aver trottato nella lunghissima poetica avenue des
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1908
un piccolissimo stemma nascosto nella fascia dello sportello, nascosto
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1908
fascia dello sportello, nascosto nella fascia che sormonta il
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1908
toilettes oscure e semplici nella loro ricchezza; ecco, in
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1908
Quanto ho io ammirato, nella soavità del paesaggio, la
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1908
ottenuto quel che voleva nella giornata del Grand Prix
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1908
diventa, una visione, vibrante nella fantasia: già entra nel
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1908
dolente di Mignon cantare, nella via, una sua bizzarra
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1908
danzatrice dei quadrivii entra nella camera dello studente, tutta
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1908
cui vibra il rimpianto, nella canzone di Mignon! Ma
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1908
assetato di solitudine, come nella terza strofe della canzone
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1908
e finisca per condurvi, nella sera, stanco, sfinito, sovra
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1908
sovra il letto ospitale, nella cameretta semplice, di cui
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O primissima ora mattinale, nella montagna, che sei la
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1908
Ricordate la terza strofe, nella canzone di Mignon ? Gli
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1908
spirito e del corpo. ¶ NELLA BELLA VALLE ¶ Saint Jean
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1908
monotonamente, l’avvilimento umano nella sua forma più tormentosa
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1908
si profilano così nere, nella notte più nera, sul
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1908
e che tutto bianco, nella notte, batte, sonante, contro
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1908
arriverà, dove si dormirà nella notte, che cosa vi
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1908
indomani; viaggiare libero, solo, nella libertà dei monti, libertà
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1908
libertà austera. Così parlano, nella notte, il vento freddo
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1908
tutto. Al secondo piano, nella piccolissima stanza occupata tutta
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1908
una pagina indimenticabile è nella vostra fantasia. E l
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1908
tutta bianca e solenne nella bianchezza, l’alpe paurosa
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1908
di seta, finemente giapponesi nella forma, nei candidi vestiti
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1908
freddo sul serio, come nella fine di autunno, nei
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1908
sulle montagne, ma semplicemente nella valle di Gressoney. Dove
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1908
fedeli amici, preziosi amici, nella montagna; aspettano per gli
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1908
e dove si riflettono nella limpidezza le nuvole del
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1908
spirito, nel riposo e nella solitudine, riprende la sua
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1908
si precipita dalle Alpi nella valle; e le lunghe
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1908
Elsa. Una calma immensa nella valle e un nitido
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1908
seducente di fresca lietezza, nella bionda luce del sole
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1908
ricordo d’intima poesia, nella memoria, che di essa
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1908
fatto, salendo o scendendo. Nella sua vibrante fantasia tutto
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1908
innanzi, salendo un poco nella valle, il castello di
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1908
senza eleganza, ma che, nella notte e nell’ignoto
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1908
l’orrido di Guillemore, nella valle di Gressoney, e
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1908
Per finire di demolire nella immaginazione il mio Guillemore
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curiosità, voi vi estasiate nella solitaria beltà di un
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1908
canzone delle acque cadenti nella gran solitudine, vanno a
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1908
nome glorioso, del resto, nella Valtournanche, e dovunque sia
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1908
terrore della scena. Almeno, nella oscurità perfetta, non si
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del cielo, bianca, asprissima, nella luce mattinale, voi sentite
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1908
rumoreggia cupamente: vi abbandona nella gola di Busserailles, dove
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Egli trasportava i semivivi nella sua capanna e li
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solenne e come affettuoso. Nella mattinata, esso ha trasparenze
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1908
pipa. Quali linee squisite nella precisione, sul cielo, come
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1908
la morte. E quando, nella notte, voi discendete malinconicamente
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1908
fantastico, sempre più fantomatico, nella notte, come uno spettro
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1908
condurre seco, laggiù, laggiù, nella grande notte polare, sempre
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1908
altri era giunto: e nella casa della guida alpina
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1908
chiamandoli a sè, cercandoli nella sua alacre e nobile
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1908
qual sembrano, diventano, poi, nella realtà della vita, grandi
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1908
sulle cime più orride, nella notte, usciva da una
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1908
Egli trasportava i semivivi nella sua capanna e li
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1908
della Thuile, cara, cara, nella memoria di chiunque l
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1908
qualità di persona, e nella saletta del telegrafo, la
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1908
poiché essa nulla distingue, nella sua nobil fiamma, il
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1908
lontana, già vaga, sparente, nella memoria, l’alta valle
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1908
si riporta nell’anima, nella immaginazione, come segreto tesoro
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1908
prati verdi, tutti fioriti, nella squisita flora alpina, i
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1908
solo, si aggirerà, solo, nella casa della parrocchia, dove
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soavi e teneri suoni nella valle di Challant: e