Massimo Mongai, Il gioco degli immortali, 1999

ha tagliato la strada, nella parte posteriore sinistra. ¶ Ed

c'era nient'altro nella stanza. Ma proprio niente

Non lo vedo. — dissi. ¶ — Nella stanza attigua. ¶ — Voglio vederlo

una porta scorrevole; passai nella stanza attigua e lì

per scritto. ¶ Vedete io, nella mia prima vita facevo

ovviamente solo la stanza nella quale era il carro

a perdita d'occhio nella radura, c'erano tutti

alcuna sensazione. ¶ Prima ero nella stanzona con il carro

lontano possibile; scesi, tornai nella radura ed entrai nel

bosco e di scendere nella vallata. Con due bastoni

ormai da un giorno nella pianura, e non avendo

le stelle quindi. ¶ Vagai nella pianura per tre giorni

di questa vita errabonda nella prateria ero sfinito; ferito

scappai, veloce quanto potevo nella prateria, dove non avrei

sole era alto quando nella radura arrivò una piccola

nello stesso letto e nella stessa stanza che sembravano

che sembravano un ospedale. Nella sorpresa, sorrisi anche: ecco

stato utile, ad esempio, nella radura o nella savana

esempio, nella radura o nella savana nella quale ero

radura o nella savana nella quale ero stato catturato

furono consegnati direttamente lì, nella stanza in cui li

altra parte, la situazione nella quale mi sarei trovato

indietro e lo percorsi nella direzione opposta; passai l

tre piccole e nascoste nella vegetazione, ma al tempo

grotta, poggiata a monte nella rientranza stessa della grotta

la neve. Avrei vissuto nella capanna, ma avrei usato

lo più alla cavezza nella grotta stessa. ¶ Tagliai gli

la cui cappa finiva nella grotta; il fumo si

le carni le affumicavo nella grotta ed avevo visto

di tepore si diffondeva nella mia capanna mi alzavo

particolarità d'altro tipo nella luce del sole di

fortuna mi aveva aiutato nella scelta del luogo in

riparata dai venti dominanti nella zona per cui le

integrazione, direi, di inserimento nella natura. ¶ Ebbi delle visoni

un momento di pausa nella mia vita, come non

del passo che portava nella vallata più grande, cui

un po'. Rimasi così nella zona, cacciando e sempre

tirare frecce e verrettoni nella mia direzione urlando come

comandante del forte, giù nella valle era di altro

una impegnativa caccia, arrivati nella radura con un cervo

la vita del pensionato nella casetta in montagna? ¶ Quando

quelli che vedevo ancora nella radura. Ne uccisi altri

mangiavo da anni, ormai. ¶ Nella stanza c'era un

espressione indecifrabile. La riaccompagnai nella nostra stanza. ¶ — C'è

insospettì. Spiga-Mora entrò nella camera di Ut. ¶ Io

dall'ingresso di Spiga nella stanza di Ut la

gli altri tre entrarono nella stanza. ¶ Uccisi i primi

come una gatta feroce. Nella colluttazione mi colpì allo

Le sparai una raffica nella schiena quando il suo

gente addormentata ovunque, entrarono nella stanza di Ut e

che quanto aveva detto nella stanza era tutto vero

regalo d'addio e nella speranza lei si calmasse

per la terza volta nella mia vita cosciente, morii

morii. ¶ Bulbo Verde ¶ Rinvenni nella stessa stanza dove ero

che mi si accavallavano nella testa. A quanto pareva

ero calato a fondo nella vita e nella mentalità

fondo nella vita e nella mentalità reale del pianeta

Per dieci giorni vagai nella zona, brulla e con

fascino della situazione che nella quale ero coinvolto, fascino

lo capii. ¶ Glielo dissi nella lingua che mi aveva

la "comune" — disse rispondendomi nella stessa lingua che avevo

segreti. ¶ Finché fossi stato nella carovana, se volevo avere

Floricultori. ¶ Era una città nella quale si coltivavano oltre

essere una buona base nella quale stabilirmi per cominciare

notte. Mi disse che nella maggior parte delle Pianure

in questa storia. ¶ Se nella mia casa nei boschi

umana era mai stato nella realtà. ¶ Era doloroso, ma

di tempo fui accettato nella Gilda dei Medici e

avuto amici e conoscenti nella città. ¶ Bulbo verde e

nello stesso letto e nella stessa stanza, fu come

forse, la realtà esterna nella quale venivo "immesso", quella

la coscienza di sé? Nella vita normale quotidiana di

sì. Anzi, so che nella mia epoca erano molti

cose: mappe del pianeta nella zona intorno a Bulbo

Verde, che avevo conosciuto nella mia permanenza laggiù e

obiettivi alti che bassi nella vita, lo avevo sempre

abbastanza semplici e lineari, nella loro rigidità. Nascondono un

nel mio mondo e nella mia epoca; ma se

La pedina viene immessa nella "stanza d'ospedale" dinnanzi

carro armato mai costruito nella storia delle guerre. ¶ Lungo

e se necessario rientranti. Nella peggiore delle ipotesi avrei

ben conosciuto a frequentato nella mia città natale, Roma

mio appartamento, così come nella sala comando, sarebbero stati

di più, casa mia. ¶ Nella sala comando c'erano

vera e propria "macchina nella macchina". O se volete

un servomeccanismo, una velocità nella corsa pari a quella

in video", per intervenire nella correzione di questo o

freddo e mi assisi nella poltrona al centro della

sabbia cancellato dall'onda. Nella pazzia vera è come

chiaramente fino all'uscita nella prateria. Da quel momento

qualcosa che non funziona nella biochimica del cervello e

chiaro e compatto, ma nella penombra invece si esaltavano

terra che avevo incontrato nella mia prima vita, solo

ero stato accolto ufficialmente nella tribù, anche perché amavano

stati i miei alleati nella ricerca di altri Immortali

anche quel piccolo tassello nella creazione di un mondo

vecchissimo e mi aspettava nella tenda del capo della

quando sei stato preso, nella tua prima vita eri

se le scoperte fondamentali nella chimica e nella metallurgia

fondamentali nella chimica e nella metallurgia, nell'uso del

uso del vapore e nella realizzazione delle prime macchine

quelle settecentesche, ma più nella teoria che nella pratica

più nella teoria che nella pratica; e poi la

miei agenti, mi trasferii nella capitale, Roommod. ¶ Era una

gente Warraff e Raian nella capitale, non era il

riuscito nell'intento; anche nella mia condizione di immortale

mesi dopo ero ancora nella giungla, ma questa volta

giungla, ma questa volta nella parte nord a 200 e

fatti di foglie secche; nella foresta non c'erano

veramente troppo incerte. ¶ Ero nella parte più misteriosa del

anche predatrici e carnivore! Nella confusione e nell'agitazione

donne che avevo conosciuto nella mia prima vita. ¶ La

foresta doppia. Tranne che nella parte esterna della foresta

sotto. ¶ Ma praticamente ovunque nella zona centrale della foresta

alcuni insetti che vivevano nella "stuoia" che li separava

scoperta, non saprei) lì, nella foresta. ¶ Ma ovviamente per

po' fui accettato anche nella loro tribù. ¶ La struttura

prima, quando erano entrati nella Foresta Doppia e ce

popolo dei Soprani entrasse nella Foresta, c'erano stati

queste parti era rarissimo. ¶ Nella sua vita sulla terra

agente blu mi ricevette nella sua stanza, in una

il Sottano più bravo nella psicocinesi e gli spiegai

occhio che avevo perso nella caduta; fu clonato da

a miei tempi e nella mia città, fra coloro

era praticamente invisibile, specie nella foresta, specie muovendosi piano

somiglianza con gli umani nella parte alta del corpo

chiedeva, più o meno nella loro lingua, il permesso

offrendo doni ed aiuto nella caccia, o nei combattimenti

ignoranti solo perché nessuno nella foga dei combattimenti ha

Madre? ¶ Cominciò a raccontare. ¶ — Nella notte dei tempi, i

di Tutti. ¶ — Essi sostengono nella loro malizia di essere

gocce che erano rimaste nella tazza, ma non mi

suicidarmi. Morto, sarei riapparso nella famosa stanza che non

stato anche rifatto vivere nella stanza di marmo; non

tempo avrei dovuto restare nella stanza, come "tempo aggiunto

nel Mondo di Sotto nella Foresta Doppia. Dove c

coinvolgere il Cerchio Interno nella scoperta, iniziare a cacciarli

difficile): doveva restare tutto nella mia testa; se erano

di loro metteva piede nella mia nave. ¶ Il sole

di profondità. ¶ Mentre scendevo nella stanza inferiore, dove era

siete voi. ¶ Lui continuava nella sua recita. ¶ — Sai come

sono regole universali almeno nella nostra galassia, doveva essere

memoria, ciò che siamo nella sostanza, possono essere "recuperate

uccidessi ora, trascinando me nella rovina, noi non ti

minimo di rischio implicito nella presenza è ciò che

Mi sono ritrovato esattamente nella stessa situazione e nello

tutti i miei ricordi, nella mia città, ad anni

voi non potete essere nella mia testa per cui

questa è stata mantenuta nella mia ultima reincarnazione. Lo