parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
1
1903
scesero lentamente dal ponte nella piazza. Alle spalle loro
2
1903
altra egli aveva ficcata nella saccoccia dei pantaloncini, fino
3
1903
gli prese il mento nella mano, costrinse, più dolcemente
4
1903
sul punto di penetrar nella via cittadina illuminata e
5
1903
aperto reggeva il lume nella destra e stringeva gli
6
1903
muta e tutta illuminata nella pallida faccia, l'uomo
7
1903
due o tre passi nella stanzuccia e Letizia lo
8
1903
da quella penombra. Avanzò nella camera, si fermò a
9
1903
strani avvenimenti seguivano, dunque, nella vita? Marta! Come lei
10
1903
ma il pianto era nella sua voce dimessa ed
11
1903
avanti! - gridava Don Placido, nella notte, precedendo le due
12
1903
volse. Tutto era scomparso nella notte, dietro di lei
13
1903
bianchicci, ora rossastri occhieggiavano nella vasta piazza e nelle
14
1903
presto scomparvero. ¶ Letizia sbarrò nella oscurità i suoi grandi
15
1903
a fronte dell'ignoto, nella misteriosa notte del suo
16
1903
dentro alle botteghe e nella via stessa, ove si
17
1903
di pietre accatastate lì nella piazza per un guasto
18
1903
al sole, in serpa, nella piazza quasi deserta. ¶ - Rocco
19
1903
serpe nero che scompariva nella notte. ¶ III. ¶ La giovane
20
1903
levò quasi in piedi nella vettura, con un ultimo
21
1903
la vedeva morir sola, nella notte, levò uno sguardo
22
1903
Bartolo s'era sprofondato nella lettura del suo giornale
23
1903
Come spuntammo dal Corso nella Via del Seminario ci
24
1903
frugare con lo sguardo nella oscurità della strada. E
25
1903
rimase qualche secondo. ¶ Lontano, nella piazza del mercato, ove
26
1903
dei suoi passi precipitosi, nella notte, e poi daccapo
27
1903
tutto tacque. ¶ Come entrai nella mia stanza da letto
28
1903
notte era fredda. Sgusciò nella mia camera, per lo
29
1903
cosa dunque era seguito nella baracca dell'ercole? Al
30
1903
professione di medico condotto, nella piccola cittadina mercantile e
31
1903
e distinsi ben tutto nella via. L'ercole era
32
1903
accolse i due cavalli nella sua scuderia. Ogni giorno
33
1903
poco, rividi, lassù, tutti. Nella spaziosa e luminosa Sala
34
1903
dalla sala Severino entrava nella Cotugno in mezzo ai
35
1903
lettera che rinvenni laggiù, nella baracca... ¶ La sua voce
36
1903
che s'era fatto nella corsia essa suonava chiara
37
1903
Lentamente, ricacciai quel foglio nella busta e la riposi
38
1903
Una voce squillò improvvisamente nella mia camera... ¶ - Carlo! Carlo
39
1903
riesciva a far biancheggiare, nella oscurità, quel provvido foglio
40
1903
davvero la mia fortuna?.... ¶ Nella penombra, ricadendo a sedere
41
1903
Si rifece l'oscurità nella stanzuccia. Nell'angolo della
42
1903
di Santa Patrizia, lì nella vecchia Napoli, ricoverante famiglie
43
1903
che forse origliava lì, nella penombra, ora s'allontanava
44
1903
di Napoli e spesso, nella nebbia nicotizzata d'una
45
1903
terribile. Il vecchietto sparve nella sua camera. ¶ La porticina
46
1903
sentivo scorrere il sangue nella manica quando l'ho
47
1903
sigaro, per caso? ¶ II. ¶ Nella sala «Ramaglia», al buon
48
1903
Un'afa ardente alitava nella capanna. ¶ Bernardino trasse più
49
1903
Più piano, egli disse: ¶ - Nella pagliaia di Donato Auricchio
50
1903
sue canne ardeva, scoppiettando nella cenere nera; una spira
51
1903
tutta la santa giornata. ¶ Nella biblioteca governativa ov'ero
52
1903
tradizione metodica ed esemplare nella storia di queste successioni
53
1903
levò: cacciò la mano nella profondità d'una delle
54
1903
che vuole? Dov'è? ¶ - Nella stanza del direttore. ¶ Era
55
1903
che ritrovassi là dentro. Nella biblioteca Stazza era entrato
56
1903
mi capitava di entrare nella sua stanza - ov'egli
57
1903
gatto rosso che scorazzava nella sala degl'incunaboli. ¶ Sorrideva
58
1903
più insopportabile. ¶ III. ¶ Entrai nella stanza del direttore. ¶ Stazza
59
1903
arrossato un poco più, nella faccia. Si passò una
60
1903
Andò al balcone, guardò nella via, senza badarvi. ¶ Eravamo
61
1903
il numero de' lettori, nella nostra biblioteca, s'accrebbe
62
1903
vaniloquio degl'impiegati raccolti nella sala della distribuzione intorno
63
1903
balcone chiuso e guardava nella via, traverso a' vetri
64
1903
profonda. ¶ Improvvisamente - mi dimenticavo nella mia bisogna - il grande
65
1903
pur tutti gli altri. ¶ Nella via, come uscimmo dal
66
1903
fece largo ed entrò nella bottega. ¶ Subito ne riuscì
67
1903
Era morto d'apoplessia nella notte, e lei non
68
1903
quel corpo immoto, chiazzato nella faccia - la quale pareva
69
1903
follia, che si esprimeva nella sconfinata considerazione di tutte
70
1903
cadere una minuzzaglia infarinata nella padella piena d'olio
71
1903
del focolare e subito nella sala si sparse un
72
1903
l'acqua della fontanina nella vaschetta e quel remore
73
1903
tutte! ¶ La chiave stridette nella toppa. S'aperse a
74
1903
e già pettinata, semplicemente. Nella mano destra chiudeva un
75
1903
Pensavo a quel fosso, nella poltrona. ¶ - E dorme lì
76
1903
poltrona. ¶ - E dorme lì, nella poltrona? ¶ - Se n'è
77
1903
studio qualche ora appresso, nella sua solita grottesca toilette
78
1903
vecchia s'era seduta nella poltrona di Virginia e
79
1903
Vengo, vengo! Son qua! ¶ Nella cameretta della signorina era
80
1903
occhi della servetta. Vagamente, nella penombra, cominciarono a pigliar
81
1903
gli darai questa lettera. ¶ Nella penombra la busta della
82
1903
musica. Dall'altra parte. Nella via Brindisi. ¶ E dalla
83
1903
di Sant'Ignazio ardeva nella cappella del carcere femminile
84
1903
borbottare le solite preghiere nella penombra di quel tempietto
85
1903
una, entrarono di là nella chiesa dodici suore della
86
1903
partito alcun fruscio. Ora, nella mezza luce, le cornette
87
1903
si riversò dal cortile nella chiesa e ne illuminò
88
1903
E a un tratto, nella folla, avanzando, le suore
89
1903
e di vetrate sbattute. Nella infermeria, i cui quattro