Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

ordine servi ¶ Che di nobil signor ministri al fianco

gente ¶ E di più nobil mondo il cor di

gentile. ¶ Che se a nobil eroe le fresche labbra

foco d'ira ¶ In nobil petto. Il tuo signor

sublime ¶ Oh chiara oh nobil mente! A te ben

venga a formar tua nobil soma? ¶ Tutti importan del

da cristallina rupe ¶ Tolto nobil vasello. Indi traluce ¶ Prezioso

colori oro distinto, ¶ Ecco nobil testuggine su cui ¶ Voluttuose

snoda e rinfranca. ¶ Di nobil cuoio a te la

Affrettansi a compir la nobil opra ¶ Gravi ministri: e

gli avi ¶ Scherza in nobil di vasi ordin disposta

I manichetti, la più nobil opra ¶ Che tessesser giammai

Felice invenzion d'uom nobil degna. ¶ Chi sa intrecciar

disputar s'accende: ¶ La nobil vanità pugne le menti

saper fia dato ¶ A nobil capo? Oh letti oh

eroi. ¶ E a te nobil garzon la tazza in

fra il dubbio marte ¶ Nobil furor ne' forti petti

che modello ¶ D'ogni nobil virtù, d'ogn'atto

Schiera d'eroi, che nobil estro infiamma ¶ D'apprender

e del soave amico ¶ Nobil parte de' campi all

per maturo ¶ Senno il nobil concilio ha di più