Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

strada, perché viene a noi da Cristo risorto, stella

non può procedere da noi stessi, deve venire da

e si apre a noi lo sguardo del futuro

che schiude davanti a noi orizzonti grandi, e ci

e fa crescere in noi le ali della speranza

fede schiude davanti a noi? Da dove viene la

nota perché fatto da noi. Davanti all’idolo non

in una comunità, nel "noi" comune del popolo che

verità più grande di noi stessi. J. J. Rousseau

del suo amore per noi. Quella che Dio ci

che Dio ha per noi » (1 Gv 4,16). La fede coglie

suo amore incrollabile per noi, che è capace di

le cose meglio di noi. Abbiamo fiducia nell’architetto

all’esperienza umana e noi vi possiamo entrare. San

la salvezza operi in noi e renda la vita

interno, che agisce in noi e con noi. Ciò

in noi e con noi. Ciò appare con chiarezza

o « Chi attraverserà per noi il mare per prendercelo

fatto molto vicino a noi, che Cristo ci è

interiormente, che abita in noi, e così ci dona

cuore, ricevendo così in noi la presenza interiore dell

prima Lettera: « Quello che noi abbiamo udito, quello che

la sua venuta tra noi, Gesù ci ha toccato

Dio. Con la fede, noi possiamo toccarlo, e ricevere

Figlio di Dio per noi. In questo movimento circolare

dal di dentro di noi. D’altronde, il desiderio

che, più che possederla noi, è essa che ci

perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo

così arriva fino a noi, perché anche noi possiamo

a noi, perché anche noi possiamo partecipare a questa

testimonianze che arriva a noi il volto di Gesù

altri. La conoscenza di noi stessi è possibile solo

per sua natura, al "noi", avviene sempre all’interno

crediamo". Questa apertura al "noi" ecclesiale avviene secondo l

Spirito è anche un "noi", una comunione di persone

dello Spirito Santo, che noi abbiamo un contatto vivo

del Padre, così anche noi possiamo camminare in una

è inserita in un "noi" comune. Così, il bambino

Padre, conosciamo Dio anche noi e possiamo accendere in

trasformante di Dio per noi. E questo cammino riceve

perché si comunica a noi e ci rende "uno

concreta che condivide con noi. Sant’Ireneo di Lione

e una dimora a noi affidata perché sia coltivata

la fiducia tra di noi, ci terremmo uniti soltanto

la sua presenza tra noi, il suo desiderio di

gli uomini. Saremo forse noi a vergognarci di chiamare

il nostro Dio? Saremo noi a non confessarlo come

si rende chiaro come « noi […] non predichiamo noi stessi

come « noi […] non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù

ha voluto condividere con noi questa strada e offrirci

sua chiamata. ¶ Sveglia in noi il desiderio di seguire

fede cresca sempre in noi, finché arrivi quel giorno