Matilde Serao, Cristina, 1908
concordanze di «non»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1908 | levò il capo, ma non vide nulla; il sole | ||
2 | 1908 | moto di disdegno. ¶ E non vi badò più. Sul | ||
3 | 1908 | mattoni, perchè il vento non li portasse via. Ma | ||
4 | 1908 | i còmpiti delle alunne: non vi era. Niente, attorno | ||
5 | 1908 | vi era. Niente, attorno non si vedeva nessuno. Levando | ||
6 | 1908 | Napoli, e il corredo non era mai finito. Non | ||
7 | 1908 | non era mai finito. Non pensava più a Peppino | ||
8 | 1908 | mia. ¶ — Altro che pare! Non dire la bugia, che | ||
9 | 1908 | papà, io, quando torna. ¶ — Non glielo dire, Ciccinella cara | ||
10 | 1908 | glielo dire, Ciccinella cara, non glielo dire. Una piccola | ||
11 | 1908 | per comperare la sigaretta? Non lo avevi. ¶ — Me l | ||
12 | 1908 | incontrato qua vicino, passeggiava... ¶ — Non te la doveva dare | ||
13 | 1908 | Se è vizioso lui, non deve far diventare viziosi | ||
14 | 1908 | liceo... ¶ — Un'altra volta non ti fermerai con lui | ||
15 | 1908 | ma se tu vuoi, non mi ci fermerò più | ||
16 | 1908 | i denti, via, soldatino. Non si viene a pranzo | ||
17 | 1908 | sudicione. ¶ Nella giornata, Cristina non ebbe più tempo di | ||
18 | 1908 | solite cose. Senza denari, non se ne fa nulla | ||
19 | 1908 | ama, capisci, è disperato, non ci è da fare | ||
20 | 1908 | polli. Fa vedere che non ne sai niente, ora | ||
21 | 1908 | è amico di Totonno. Non ti piace? ¶ — No. ¶ — E | ||
22 | 1908 | chi ti piace? ¶ — Nessuno. ¶ — Non può essere. ¶ — Te lo | ||
23 | 1908 | essere. ¶ — Te lo direi: non mi piace nessuno. ¶ — Prometti | ||
24 | 1908 | dirai? ¶ — Prometto. ¶ Dopo, Cristina non ci pensò più, a | ||
25 | 1908 | alla messa. Per fortuna non entrò in chiesa, poichè | ||
26 | 1908 | musica. ¶ — No, comare mia, non voglio. ¶ — E perchè? ¶ — C | ||
27 | 1908 | di Peppino Fiorillo, che non mi vuole lasciare in | ||
28 | 1908 | come un secondo padre. ¶ — Non importa, aspettiamo, forse smetterà | ||
29 | 1908 | ti guarda! — disse Irene. — Non ne hai pietà? ¶ — Ma | ||
30 | 1908 | Cristina corrisponde? ¶ — No, no, non vuol saperne. ¶ — Domandate a | ||
31 | 1908 | Irene dice che Cristina non vuol saperne. ¶ — Sarà vero | ||
32 | 1908 | vero? ¶ — Mah! abitano dirimpetto, non direbbe la bugia. ¶ — Peppino | ||
33 | 1908 | una forte passione? ¶ — Chissà! Non ha un soldo e | ||
34 | 1908 | di dote. ¶ — Che quattromila! Non ci arrivano. ¶ — E se | ||
35 | 1908 | la leggenda della passione non corrisposta di Peppino Fiorillo | ||
36 | 1908 | Amarla. ¶ — Ella ti corrisponde? ¶ — Non so: non importa. ¶ — Che | ||
37 | 1908 | ti corrisponde? ¶ — Non so: non importa. ¶ — Che tipo strano | ||
38 | 1908 | Ella chinava gli occhi, non rientrava subito dentro per | ||
39 | 1908 | rientrava subito dentro per non far sembiante di nulla | ||
40 | 1908 | che lui, Peppino Fiorillo, non aveva nè arte nè | ||
41 | 1908 | nè parte, e che non poteva pretendere di sposare | ||
42 | 1908 | Don Ciccio Cannavale, sbalordito, non trovò nulla da replicare | ||
43 | 1908 | Victor Hugo, che Cristina non aveva mai letto. Gliele | ||
44 | 1908 | lesse le lettere, ma non volle mai rispondere: anzi | ||
45 | 1908 | le notti intere, che non mangiava più, che aveva | ||
46 | 1908 | questo amore di cui non sapeva che farsi, che | ||
47 | 1908 | pallide, dove la barba non rasa metteva un'ombra | ||
48 | 1908 | azzurrina di malattia, e non salutava più nessuno. ¶ — Quella | ||
49 | 1908 | gennaio, per una settimana, non giunse più niente. Alla | ||
50 | 1908 | Fiorillo, ovvero Aldo Fiorello, non venne a far Pasqua | ||
51 | 1908 | Di questa poesia Cristina non capì la parola Jehova | ||
52 | 1908 | bestemmia e si segnò; non capì la parola chellerina | ||
53 | 1908 | te ne pare, Cristinella? ¶ — Non saprei, papà. ¶ — È un | ||
54 | 1908 | giorno, logoro di fatica. Non parlarono più di Giovannino | ||
55 | 1908 | generi coloniali è prospero, non ha che sua madre | ||
56 | 1908 | avere la carrozza. ¶ Ella non disse nulla. Ascoltava, pensava | ||
57 | 1908 | muro divisorio e così non resterei tanto solo, poichè | ||
58 | 1908 | essa baciò quella mano. Non era stato nè un | ||
59 | 1908 | nè un padre carezzevole, non aveva sprecato nè baci | ||
60 | 1908 | per la sua casa. Non si dissero più nulla | ||
61 | 1908 | fu come cosa fatta. ¶ Non aveva trovato molte parole | ||
62 | 1908 | sapeva che il matrimonio non è sempre una allegra | ||
63 | 1908 | Papà, capite, è vecchiarello, non potrebbe star solo. ¶ — È | ||
64 | 1908 | Gli orecchini vi piacciono? ¶ — Non ne porto spesso. ¶ — Fate | ||
65 | 1908 | vorrebbe venire domani, Cristina. ¶ — Non è meglio domenica dopo | ||
66 | 1908 | foderate? ¶ — Di seta azzurra: non mi avete consigliato così | ||
67 | 1908 | Starà bene? ¶ — Starà benissimo: non avete visto quello di | ||
68 | 1908 | darsi il braccio, perchè non conviene. Cristina conservava la | ||
69 | 1908 | vedere il figliuolo che non tornava più a Santa | ||
70 | 1908 | sua, tutta la giornata non ebbe requie, sgridò le | ||
71 | 1908 | buonanotte — disse ella docilmente. ¶ Non potette dormire. Aveva addosso | ||
72 | 1908 | a guastarle la vita. Non lo aveva amato, non | ||
73 | 1908 | Non lo aveva amato, non lo amava, con che | ||
74 | 1908 | ritornava ad annoiarla? Già non ci aveva mai creduto | ||
75 | 1908 | aveva mai creduto e non ci credeva, all'amore | ||
76 | 1908 | dentro i libri e non sono vere. A che | ||
77 | 1908 | le orazioni per calmarsi. Non ci riusciva, il suo | ||
78 | 1908 | più che mai". ¶ Ella non rispose nulla. Ma la | ||
79 | 1908 | Hai la febbre, perchè non sei rimasta a letto | ||
80 | 1908 | domanda. ¶ — Lo so — e non battè palpebra. ¶ — L'hai | ||
81 | 1908 | il venditore di caramelle. Non è possibile. Rispondimi di | ||
82 | 1908 | quel pazzo? Che rispondere? Non aveva nulla da dirgli | ||
83 | 1908 | quattro giorni Peppino Fiorillo non scrisse più, non comparve | ||
84 | 1908 | Fiorillo non scrisse più, non comparve alla finestra, i | ||
85 | 1908 | cristalli rimasero chiusi, ella non udì parlare di lui | ||
86 | 1908 | Dunque si era convinto, non ci pensava più, aveva | ||
87 | 1908 | calma, impallidì di collera. ¶ — Non lo voglio — disse con | ||
88 | 1908 | la porta sulla scala. Non potette. Peppino Fiorillo giaceva | ||
89 | 1908 | sull'ammalato. ¶ — Dorme — disse. ¶ — Non dorme: ogni tanto apre | ||
90 | 1908 | gli occhi. ¶ — La febbre non è forte, per l | ||
91 | 1908 | a se stesso. ¶ Ella non parlò. ¶ — Ritornerò questa notte | ||
92 | 1908 | Ritornerò questa notte. Perchè non andate un po' a | ||
93 | 1908 | morente. Da trentasei ore non era mai uscita da | ||
94 | 1908 | si dovesse fare. Ma non si ricordava più, non | ||
95 | 1908 | non si ricordava più, non giudicava più, non capiva | ||
96 | 1908 | più, non giudicava più, non capiva più niente. Quello | ||
97 | 1908 | la trattennero, debolmente; ella non osò più muoversi. Si | ||
98 | 1908 | Per quattro ore egli non le lasciò mai la | ||
99 | 1908 | Ma quella mano, che non la lasciava più, diventava | ||
100 | 1908 | apriva gli occhi, ma non li fissava più su | ||
101 | 1908 | lampada, guardando il soffitto. Non aveva fiato per parlare | ||
102 | 1908 | di lui, gli apparteneva, non poteva nè strillare, nè | ||
103 | 1908 | sposa, la sua fidanzata. ¶ — Non lo contraddite — disse il | ||
104 | 1908 | contraddite — disse il medico. ¶ Non lo contraddiceva: chinava il | ||
105 | 1908 | medico; — che ne dite? ¶ — Non so, non so... ¶ — Tanto | ||
106 | 1908 | ne dite? ¶ — Non so, non so... ¶ — Tanto ha da | ||
107 | 1908 | questo conforto. ¶ Ella tacque: non lo aveva sentito, in | ||
108 | 1908 | lanciata in questo vortice, non poteva salvarsi più. ¶ — Sposalo | ||
109 | 1908 | invecchiato di dieci anni. — Non restiamo con questo rimorso | ||
110 | 1908 | Fate dannare un'anima. ¶ Non era il romanzo, questo | ||
111 | 1908 | aveva sognato era lontano, non tornava più, non era | ||
112 | 1908 | lontano, non tornava più, non era più possibile che | ||
113 | 1908 | giù, nella fossa, dove non ci sono più romanzi | ||
114 | 1908 | vitalità. Dell'antica bellezza non gli rimaneva che il | ||
115 | 1908 | passione divina, la Fede non basta, ci vuole la | ||
116 | 1908 | e quanto gli altri non avevan potuto avere; gli | ||
117 | 1908 | baci delle donne che non baciano, la sua intelligenza | ||
118 | 1908 | turandosi le orecchie per non udire, chiudendo gli occhi | ||
119 | 1908 | chiudendo gli occhi per non vedere il successo degli | ||
120 | 1908 | di esaurimenti mortali, egli non raggiunse mai nulla. Rimaneva | ||
121 | 1908 | maledicendo l'idolo, ma non trovando tanta costanza d | ||
122 | 1908 | accanto e, fatalmente immobilizzato, non lo afferrò. Infine, egli | ||
123 | 1908 | e sbattuto dalla tempesta, non aveva mai amato per | ||
124 | 1908 | stanco delle sue sconfitte, non arrivando a riscaldarsi, guardando | ||
125 | 1908 | desideri, ella lo abbandonò non si sa come, lo | ||
126 | 1908 | sa come, lo tradì non si sa perchè, nel | ||
127 | 1908 | Scomparve, fu travolta – dove non si sa. ¶ E così | ||
128 | 1908 | vide un uomo che non la guardava, che non | ||
129 | 1908 | non la guardava, che non era bello, che non | ||
130 | 1908 | non era bello, che non era elegante – e se | ||
131 | 1908 | cattiva e fantastica, che non aveva conosciuto serenità di | ||
132 | 1908 | burlata dell'amore, che non aveva mai capito l | ||
133 | 1908 | il suo cuore rinnovato. Non sapeva che fossero le | ||
134 | 1908 | inceppa il viaggio. Lui non le chiedeva niente e | ||
135 | 1908 | si perdeva, per chi non lo meritava: invano l | ||
136 | 1908 | cose che esistono. Lei non amava solamente l'uomo | ||
137 | 1908 | un uomo indifferente, che non capiva, che non sapeva | ||
138 | 1908 | che non capiva, che non sapeva, che certo non | ||
139 | 1908 | non sapeva, che certo non meritava. Essa adoperò tutto | ||
140 | 1908 | dall'affetto malinconico che non si lagna, al sorriso | ||
141 | 1908 | la via della vita, non sentendo più nulla che | ||
142 | 1908 | perdute. Ma fra loro non si stabilì alcuna simpatia | ||
143 | 1908 | dolore, noncurante dell'altro. Non li pungeva neppure la | ||
144 | 1908 | che conveniva a Guido: non vi erano uccellini che | ||
145 | 1908 | chiuso a chiave. Visite non ne venivano mai. Lei | ||
146 | 1908 | nero, come una monaca. Non portava nè profumi nè | ||
147 | 1908 | levare la testa, se non quando lui se ne | ||
148 | 1908 | mai, pensando. L'uno non s'accorgeva più dell | ||
149 | 1908 | senza salutare e Teresa non si accorgeva che più | ||
150 | 1908 | la faccia cadaverica: lei non lo comprese o non | ||
151 | 1908 | non lo comprese o non pensò neppure a chiedergli | ||
152 | 1908 | fare, infastidito dal rumore, non trovando una parola da | ||
153 | 1908 | lasciando cadere la domanda, non curante della risposta. ¶ — Leopardi | ||
154 | 1908 | di aver sofferto. ¶ — E non è vero — mormorò Teresa | ||
155 | 1908 | vero — mormorò Teresa. ¶ — E non è vero — gridò lui | ||
156 | 1908 | vero — gridò lui, rabbiosamente. — Non permetto a nessuno di | ||
157 | 1908 | che ha sofferto, quando non ha vissuto la mia | ||
158 | 1908 | sua voce bassa dove non scorreva più calore, dove | ||
159 | 1908 | scorreva più calore, dove non vibrava più vita, fermandosi | ||
160 | 1908 | dimenticato di essere uomo. Non portava opinione di narratore | ||
161 | 1908 | sono viva ancora, io non posso morire. ¶ E trasalendo | ||
162 | 1908 | ascoltandosi, come se Guido non fosse più là, come | ||
163 | 1908 | Si sentiva morire, se non parlava. Quando tacque, non | ||
164 | 1908 | non parlava. Quando tacque, non aveva finito. Solo la | ||
165 | 1908 | altro, si prestavano attenzione. Non chiedevano che di poter | ||
166 | 1908 | Se Teresa trasaliva, egli non se ne avvedeva. Se | ||
167 | 1908 | la faceva impallidire, egli non s'accorgeva di questo | ||
168 | 1908 | nell'egoismo. Per delicatezza non si parlava più del | ||
169 | 1908 | parlava più del passato, non vi era più rinnovamento | ||
170 | 1908 | passato volevano nominare e non potevano nominare, così tacevano | ||
171 | 1908 | ghignava la coscienza, mormorando: non me ne importa niente | ||
172 | 1908 | me ne importa niente, non me ne importa niente | ||
173 | 1908 | orgoglio di uomo. ¶ Teresa non osava dire di no | ||
174 | 1908 | sua e da me non un minuto — diceva Guido | ||
175 | 1908 | Teresa, ostinandosi, diventando malvagia. ¶ — Non posso, non posso — faceva | ||
176 | 1908 | diventando malvagia. ¶ — Non posso, non posso — faceva lui disperato | ||
177 | 1908 | Se mi vuoi bene, non devi portare il medaglione | ||
178 | 1908 | dell'altro — diceva Guido. ¶ — Non posso, non posso — gridava | ||
179 | 1908 | diceva Guido. ¶ — Non posso, non posso — gridava lei, singhiozzando | ||
180 | 1908 | vattene — strillò lei. — Io non t'amo, vattene; io | ||
181 | 1908 | t'amo, vattene; io non posso amarti, vattene; io |