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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «notte»

nautoretestoannoconcordanza
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di soprassalto anche di notte, a renderle il respiro
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Sentiva i rumori della notte, i grilli dell’orto
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una cert’ora di notte Marta sentì picchiare sommessamente
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uomini, che correvano nella notte verso luoghi misteriosi della
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e s’immerse nella notte per i sentieri che
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leggende che venivano dalla notte dei tempi. Forse risalivano
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animali che fuggivano nella notte. Si sentì invasa da
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un giorno e una notte, e un’altra notte
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notte, e un’altra notte e un altro giorno
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i tedeschi, e nella notte si sentiva il rombo
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arrivò alla villa a notte già calata, con un
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simili a lupi nella notte. Essi sapevano per esperienza
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scese sulla valle una notte serena, profumata di fieno
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di guardia, specie di notte, ai ponti sopra i
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turno di guardia di notte. Mentre Gavrila era carico
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presidio. I turni di notte gli pesavano un po
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pesavano un po’. Di notte il freddo era già
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dell’autunno, ma di notte già si stava meglio
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ai rumori indefiniti della notte, e vedeva le montagne
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i quieti rumori della notte, i fruscii degli scoiattoli
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rumori degli animali della notte, gli odori del bosco
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al popolo kazàk. Di notte guardava i carri coperti
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o il Volga. Nella notte si sentivano i cori
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in modi feroci. ¶ Una notte due tedeschi con la
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a trovare. Era una notte d’inverno, con vento
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è scomparsa, inghiottita dalla notte. A un certo punto
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alle ore piccole della notte. ¶ Per giorni e settimane
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mobile, nel cuore della notte. Però sopra di esso
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statua di ghiaccio nella notte della steppa, come uno
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i suoi passassero la notte persino sugli alberi, o
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dalle volpi, che di notte si sentivano squittire anche
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a non salire di notte, a cavallo, verso le
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sveglia nel cuore della notte, senza suono di tromba
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pianta della speranza. ¶ Una notte Urvàn tornò alla villa
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nel corso di una notte. Fu penetrato dalla convinzione
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sistematicamente. Infatti quasi ogni notte lui e i suoi
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giorni di festa la notte si sentivano spari e
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fischio di treno nella notte. Parlò della patria lontana
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ragione più oscura della notte, inconcepibile, mostruosa, cui non
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che fumavano giorno e notte. Quando lei e il
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di giorno e di notte, instancabilmente, si bruciavano i
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nell’aria in una notte di tormenta, come il
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il cielo di una notte limpidissima, in cui gli
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con lui. ¶ Sparando nella notte, contro le stelle e
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a stare giorno e notte!» ¶ Sapeva di mentire, perché
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che il freddo della notte aveva trasformato in crostoni
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forzare il blocco, di notte, con un carretto e
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le aveva portate di notte tra i canneti del
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nella sua stanza, di notte, facendo pianissimo per non
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che più di una notte aveva visto fuochi accesi
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sua risma salì di notte in un prato di
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ad altri compagnoni. Una notte bussarono violentemente alla porta
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subito si dispersero nella notte. Akmekkahn brontolava sottovoce il
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tutto il suo… ¶ La notte era scura, senza un
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non rientrò che a notte già fonda. Era reduce
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La più parte della notte se ne andò in
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quel momento, perché la notte della festa era stata
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che avevano aspettato la notte per fuggire, ed erano
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evitava di girare la notte, perché il cosacco affamato
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come chi vada di notte in una cantina senza
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e disperso in quella notte, e che i suoi
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e fu sepolto di notte in un luogo sabbioso
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anima vagabonda. Girava di notte per il villaggio e
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giovane doveva dormire. Una notte passarono di fronte a
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a uscire in quella notte di battaglie remote, come
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tentazione di scendere di notte al paese per rivedere
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perché era scesa la notte. Urvàn stava per abbandonare
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di separazione forzata. ¶ Una notte Urvàn si alzò silenziosamente
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via nel cuore della notte, ossia Haha, che aveva
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nell’aria fresca della notte, silenzioso come un’ombra
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erano stati preparati la notte prima, in gran segreto
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e nel freddo della notte di aprile provarono una
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di cosacchi. Durante la notte quasi insonne il kazàk
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per le montagne. Nella notte i cosacchi furono oltrepassati
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guerra. Si sentiva nella notte il cigolio delle carrette
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Arrivarono al passo a notte alta, e subito vi
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sopra di loro una notte da lupi e da
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Andarono avanti, ancora, nella notte, con circospezione perché i
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della fame. Poi, di notte, riprese a fuggire verso
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partito nel cuore della notte, riuscendo a non rompere
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cani avrebbero latrato nella notte, per stanare un ricercato
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di tornare. ¶ Tutta la notte fece sogni confusi e
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essere tornata dentro la notte in cui nel vecchio
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nel silenzio assorto della notte. Nella casa tutti dormivano
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andato dalla villa di notte, senza svegliarla, e aveva