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Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «numi»

nautoretestoannoconcordanza
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Achille. ¶ E qual de' numi inimicolli? Il figlio ¶ di
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fia lo miglior. Ai numi è caro ¶ chi de
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è caro ¶ chi de' numi al voler piega la
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Se il fêro i numi ¶ un invitto guerrier, forse
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medesmi innanzi ai santi numi ¶ ed innanzi ai mortali
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n'ebber tema i numi, ¶ che poser di legarlo
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il seguîr tutti i numi. ¶ Dopo la luce dodicesma
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di parole ¶ giovevole fra' numi unqua ti fui, ¶ un
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in pegno. ¶ Questo fra' numi è il massimo mio
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da' lor troni i numi ¶ verso il gran padre
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assalse: E qual de' numi ¶ tenne or teco consulta
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fronti ¶ si contristâr de' numi, e in mezzo a
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tua man cada: i numi ¶ scesero tutti, intercedente Giuno
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compose ¶ la discordia de' numi, e grave ai Teucri
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crudele ¶ di tutti i numi! Io mi sperai punire
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i puri libamenti ai numi, ¶ né la fé delle
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Intanto ¶ ne disperdano i numi ogni ricordo. ¶ Ciò detto
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solo per voler de' numi, ¶ il sol Meone rimandonne
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obbliati ¶ sacrifizi: e de' numi acerba è l'ira
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d'Achivi e di numi. — E a lei Dïona
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vogliate attaccar dunque co' numi ¶ ostinata contesa, e date
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e il supremo de' numi interrogando: ¶ Giove padre, gli
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anzi ¶ mi vietasti co' numi? E se la figlia
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a pazzamente guerreggiar co' numi; ¶ ella a ferir Ciprigna
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io per certo ¶ co' numi pugnerò; ché lunghi giorni
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accolse. Ma sdegnârsi i numi ¶ con quel superbo. Della
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teli n'offriranno i numi, ¶ od il mio piè
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arena. In man de' numi ¶ della vittoria i termini
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turba intanto supplicante ai numi ¶ sollevava le palme; e
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tosto riprese: ¶ Aiace, i numi ti largîr cortesi ¶ pari
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parli davver, davvero i numi ¶ ti han tolto il
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La contemplâr maravigliando i numi ¶ seduti intorno al Dio
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mio poter vince de' numi ¶ le forze e de
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e a tutti i numi ¶ sollevando le man spingea
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mio? che quanti ha numi ¶ il ciel, cangiare il
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le sacre offerte ai numi; e quei nel foco
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le costui minacce avversi numi ¶ non mandino ad effetto
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Giove ¶ e agli altri numi i sacrifici, e tratte
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se salvo raddurranmi i numi ¶ al patrio tetto, a
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dolce ¶ pensier che, i numi a me negando un
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te che rassomigli i numi: ¶ ché i numi stessi
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i numi: ¶ ché i numi stessi, sì di noi
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messe, e offerti ai numi ¶ i consueti sacrifici, sola
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a cui sola de' numi era presente. ¶ Sedeansi gli
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mesti in cielo i numi amici. ¶ Qui cominciâr la
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ed ammirati ¶ pur come numi? Ond'è che lungo
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armi dal voler de' numi. ¶ Come di venti impetuosi
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egli visse; ma da' numi astretto ¶ a gir vagando
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non sono irati i numi, ¶ e de' Teucri vedrai
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e l'Oceàn de' numi ¶ generator, che presami da
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l'alma Notte, ¶ de' numi domatrice e de' mortali
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Diva, e i sotterranei numi ¶ tutti invocava che Titani
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e noman Calci i numi. ¶ Con sollecito piede intanto
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confini ¶ a visitar de' numi il genitore ¶ Oceano e
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de' mortali e de' numi, e con obliquo ¶ terribil
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fremean di rabbia i numi, ¶ ma sciorti non potean
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meco ¶ nel senato de' numi, augusta Giuno, ¶ in un
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di Giove. Alzârsi i numi ¶ tutti al vederla, e
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arte ¶ del diserto parlar. — Numi! qual veggo ¶ gran prodigio
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e le mani ¶ ai numi alzando, ognun porgea gran
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a sudar figli di numi, ¶ a cui porresti una
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cor? Chi con avversi ¶ numi un guerrier, che sia
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d'Achille, ¶ dono de' numi al genitor Pelèo, ¶ che
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Automedonte, e qual de' numi il senno ¶ ti tolse
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Or che questo de' numi emulo giace, ¶ tu prenditi
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cómpia ¶ l'ira de' numi la crudel sventura ¶ che
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pèra nel cor de' numi e de' mortali ¶ la
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quale a me de' numi ¶ ti manda ambasciatrice, Iri
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son dell'alto de' numi imperadore, ¶ contra i Troiani
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ciascuno all'assemblea de' numi, ¶ e da sé ne
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degli uomini e de' numi arbitro Giove ¶ fu nocente
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fulminante Iddio, ¶ chiami i numi a consiglio? Alfin decisa
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dalle mortali ¶ turbe i numi fur lungi, orgoglio e
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de' mortali e de' numi orrendamente ¶ il gran padre
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E questo era di numi ¶ contro numi il certame
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era di numi ¶ contro numi il certame e l
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tu pur prega i numi, o valoroso, ¶ rispose Apollo
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il Pelìde, ai collegati numi ¶ si volse Giuno e
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infruttuosa. Vi rammenti, o numi, ¶ che noi tutti scendemmo
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alla pianura. ¶ Qui co' numi alleati il Dio s
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erto ¶ Callicolon gli opposti numi intorno ¶ a te, divino
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queste parole: ¶ Duolmi, o numi, d'assai del generoso
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a me, presenti i numi, ¶ noi giurammo solenne giuramento
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te più caro ai numi e più gagliardo? ¶ S
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fremendo ¶ nel magnanimo cor: Numi, diss'egli, ¶ quale strano
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io saprei ¶ pur co' numi combattere a parole, ¶ coll
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ma in grembo ai numi ¶ sta la vittoria, ed
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padre, adunque nullo ¶ de' numi aita l'infelice Achille
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detto, e ai congiurati ¶ numi tornâr. Riconfortato Achille ¶ dal
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poter nullo resiste ¶ de' numi: io cedo alle tue
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ma tra gli altri numi ¶ più tremenda risurse la
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audacissima Dea, perché de' numi ¶ l'ire attizzi così
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insieme, ¶ noi soli e numi, allor che all'orgoglioso
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nella paterna ¶ reggia tra' numi, come pria, vantarti ¶ di
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città. Pensate, ¶ vedete, o numi, se per noi si
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ai figli. Allontanate, o numi, ¶ questo presagio: ma ben
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pors'egli ¶ prima ai numi i suoi voti? Ei
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sorridendo disse: ¶ Amici, i numi, lo vedete, onorano ¶ i
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così prese a dire: ¶ Numi crudeli, che vi fece
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e così piace ai numi, ¶ s'adempia, o re
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a Pelèo diletto ai numi. ¶ Voi tutti a quelle
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guerrieri; ¶ ma carissimo ai numi era pur anco ¶ tra
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si destò tra i numi ¶ pel morto Ettòr gran
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te vengo ambasciatrice. ¶ I numi, ed esso primamente, sono
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aureo nappo, ¶ onde ai numi libasse anzi il partire
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il nobile vegliardo: ai numi è buono ¶ alzar le
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riscattarlo. Achille! ¶ abbi ai numi rispetto, abbi pietade ¶ di
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non giova. ¶ Liberi i numi d'ogni cura al
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dagli uomini e da' numi. Ebbe Pelèo ¶ al nascimento
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aggiungea. Ma poiché i numi ¶ in questa guerra ti
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Alfin lor diero i numi ¶ nella decima luce sepoltura