parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, 1953

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
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chi parla al microfono o predispone, scrivendolo, un testo
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prestanza fisica, dalla gestizione o dall’atteggiamento di chi
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che siano la forma o il contenuto dell’allocuzione
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parlato radiofonico a due o più voci può risultare
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modelli, prove, a sostegno o a conferma o a
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sostegno o a conferma o a rincalzo dell’asserzione
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il proclama, saranno detti, o letti, da una voce
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da una voce seconda o terza o quarta, giusta
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voce seconda o terza o quarta, giusta l’opportunità
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l’opportunità; la quale o le quali voci si
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venga presentato un autore o un gruppo di autori
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un maestro del pensiero o dell’arte, o di
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pensiero o dell’arte, o di una scuola filosofica
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di una scuola filosofica, o di un ambiente, o
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o di un ambiente, o di un’epoca della
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addotte, cioè i versi o le prose, gli espunti
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gli espunti da diari o memorie o lettere dell
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da diari o memorie o lettere dell’autore o
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o lettere dell’autore o degli autori di cui
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non oltrepassi un terzo o al massimo i due
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totale disponibile. Due terzi o al minimo tre quinti
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in uno studio leopardiano o dantesco, «parlino» Goethe e
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per i due terzi o, al minimo, per i
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di rendere, del commemorato o dei commemorati, un’immagine
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abbia fonti prevalentemente bibliografiche o verta su tema dottrinale
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verta su tema dottrinale o comunque erudito, è bene
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la qualità delle fonti o la natura del tema
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una fonte di antidoto, o viceversa di conforto critico
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altra. ¶ Il tono accademico o dottrinale è da escludere
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di Giuseppe Garibaldi» (Carducci) o la bronzea sintassi de
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tanto meno di giudice o di profeta, ma in
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competenza specifica sono sottintesi, o per meglio dire sono
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ha carattere esibitivo, autobiografante o addirittura indiscreto. Sostituire all
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noi» di timbro resocontisticoneutro, o evitare l’autocitazione. Al
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b astenersi da parole o da locuzioni straniere quando
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non si possono caratterizzare o comunque definire le persone
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collaboratori; ¶ f entrare subito o pressoché subito in medias
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per figurazioni paratattiche, coordinate o soggiuntive, anziché per figurazioni
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energica scelta di congiunzioni o particelle appropriate, o con
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congiunzioni o particelle appropriate, o con opportuna transizione, o
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o con opportuna transizione, o con esplicito avviso (omettere
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dicitore lascerà un’idea, o un seguito d’idee
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forma di discettazione ragionata o di esposto critico o
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o di esposto critico o storico, attenua la troppo
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la troppo facile sicurezza o l’asprezza eccessiva di
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distacco ironico dal tema, o dal giudizio preferito. «Questa
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poco aggiudicabili pronomi determinativi o disgiuntivi o numerali o
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pronomi determinativi o disgiuntivi o numerali o indefiniti, a
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o disgiuntivi o numerali o indefiniti, a modi qualificanti
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indefiniti, a modi qualificanti o indicanti comunque derivati o
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o indicanti comunque derivati o desunti dal pronome o
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o desunti dal pronome o dal numero: quello-questo
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riattaccarsi con un «quello» o un «esso» all’uno
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vocaliche sia le consonantiche, o comunque la ripetizione continuata
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radiofonico non è pretesto o supporto a una frase
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desuete, i modi nuovi o sconosciuti, e in genere
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arbitraria, tutti quei vocaboli o quelle forme del dire