Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

delle signore in autobus), o come Pepp ’a gallina

altro, sotto la pioggia o con il sole cocente

ingombrante di mia madre, o forse nel mio inconscio

nelle mie vicinanze, purtroppo o per fortuna, non ce

che non posso riportare, o quando il bastardo aveva

che hai appena detto, ’o ssaje?”. ¶ Luce Di Notte

mio quartiere, a scuola o in un negozio, mi

mi ha mai detto o chiesto qualcosa al riguardo

le cene di Natale o a Pasqua, trovarsi al

periodo, poi le perdiamo o le dimentichiamo chissà dove

che hai appena detto, ’o ssaje?”. ¶ Arminio Geronimo fa

Cos’è, mobbing questo? O forse è uno di

terzo commento inequivocabile (più o meno all’arrivo a

di magone qui, ’ncopp ’o stommaco. A me piacciono

l’ho mai tenuto, o l’ho tenuto per

tenuto per troppo poco. O, forse, lo sono e

si permette di licenziarmi o inizia a mettermi i

carica con un più o meno velato corteggiamento. ¶ Mi

quando mi fanno insospettire o arrabbiare, e allora divento

priva di particolari delusioni o ferite, e una posizione

consigli e cariche più o meno inutili. Mamma, insomma

né tantomeno la sfrontatezza o la preparazione. Fu solo

un po’ di fortuna o sfortuna. Nel mio caso

iniziare a fa’ burdello o a metterti dalla parte

Sarà per solidarietà femminile, o perché in quella figura

madre, noi gli crediamo. O quantomeno facciamo le nostre

saperlo, ché tanto prima o poi me ne andrò

sempre di più, finché o lui era costretto ad

e tornare a letto, o tu (e col tu

il mio ex, sì o no?” ¶ “Sì,” ha fatto

belli... comunque fann’ male ’o stess’!”. Poi ha afferrato

foto a un concerto, o come il luccichio di

a quelli in piedi o, al più, appostati su

abbia, se sia italiano o straniero, muto o parlante

italiano o straniero, muto o parlante, non conosco nulla

qualcosa salterà fuori prima o poi. Sono solo due

che non sia acqua o succhi di frutta, mai

a un cantante rock. O a un neomelodico. ¶ “Senti

come volesse una risposta o un commento. ¶ “E quindi

Mi piacerebbe conoscerla prima o poi”. ¶ “Meglio poi,” dico

qualcosa che non conoscevo o, più semplicemente, il fatto

di troppo per esempio, o un allucco non dato

una richiesta non ascoltata, o lo sguardo assente di

di scoppiare a ridere. “’O saje che tien’ ragione

vuoi fare, io nun ’o vedev’.” ¶ Mi giro d

fa: “Luce, ma tu ’o ssaje chi è mio

il frigo per esempio, o il calendario di un

un figlio, un compagno o una madre, e nemmeno

sulla porta di casa, o gli occhi lucidi del

ti piacciono i maschi o le femmine. Mi interessa

per strada a fare ’o burdello, come diceva sempre

stradina intasata di auto, o arrampicandoci con le ruote

già mi hai rutt’ ’o cazz!” ¶ Lei indietreggiò. ¶ “A

crescermi, non lo so. O forse perché, se mi

colpe di ogni sbaglio o fallimento.” ¶ Quindi scesi dalla

tu sei davvero così o ci fai?”. ¶ “Che vuoi

di sapere cosa è o non è per una

devo comprare una cinta o, più facile, un altro

altro po’. Dovrei rientrare o mandarlo a quel paese

già se è maschio o femmina?” ¶ “Maschio.” ¶ “Meno male

frase?” ¶ “Tu sì pazz’, ’o ssaje?” ¶ “Non ve l

di un bimbo (voluto o non voluto è lo

tuo piano?” ¶ “Già, più o meno è questo.” ¶ “Dannato

c’è mai stato, o alla figura di Padre

per la tua colazione, o per la merenda.” ¶ “E

capo chino sul Vangelo o sulla Bibbia, ogni volta

sta che la poveretta (o il poveretto) era abbastanza

esserino nulla avrebbe dato o tolto alla sua esistenza

esclamò quindi, “agli uomini o ci piacciono le bionde

ci piacciono le bionde, o le femmine scure scure

di incrociare qualche squilibrato (o dovrei chiamarlo illuminato?) e

vorrebbero avere come amici o mariti, soprattutto mariti, quelli

presentano tutte le notti, o di capire come sia

trascorre un’infanzia più o meno normale) non può

della macchina per cucire o il campanello che d

quelli di via Toledo o via Chiaia, che, però

e brutto. ¶ Che piaccia o meno. ¶ Un gomitolo di

l’allucinazione è scomparsa o meno. ¶ “Credo che ci

di un’intonazione sbagliata, o un gesto avventato. Incamerano

con la sua bellezza, o la scena scioccante di

sul volto ho poco o nulla. “Quassù...” e una

avrà invitato un amico? O ci sarà una donna

accorgessi. So che prima o poi arriverà anche per

sotto le nostre gambe o ci dica che è

di poter cambiare questo o quel percorso. E sono

Padreterno da noi, nun ’o saccio e non lo

me. Cioè, sì, tene ’o pate, ma chillo nun

sento all’altezza, nun ’o capisco nemmeno quando parla

ignoranti comme a me, o comme ’o pate, voglio

a me, o comme ’o pate, voglio che diventi

movimento di un gomito, o di un ginocchio, e

dentro di te già ’o ssaje che significa, te

mio figlio, e lui ’o sap’ buon’. Però ora

vedono apparire nell’androne, o i compagni di scuola

anfibi e le salopette, o con i capelli con

chissà cosa arrivi prima o poi a sparigliare le

un qualcosa che hai o non hai.” ¶ Lui mi

nun te fa magnà, o ssaje o no? E

fa magnà, o ssaje o no? E poi hai

caro avvocato, ce vò ’o mazzo, nulla più!”. ¶ Proprio

con tono brusco. ¶ “Poco o niente, ma sono quasi

non sono come lei, o come Manuel, a me

giusta nel posto sbagliato, o sbagliata nel posto giusto

ne vado senza rispondere, o ammetto la sua bravura

Che sarà mai, prima o poi ne troverai un

Geronimo esclama: “Ah, allora ’o fatto è cchiù serio

un imprenditore di successo o un attore famoso, è

ribatto subito, “fai poco ’o guappo cu ’mme...” ¶ Lui

più nessuno scontro reale o presunto, la folla ben

che non mi impegnavo, o che il massimo al

dirla tutta) che prima o poi nella mia vita

mi sgrida se nun ’o faccio anch’io. È

racconto su mia nonna, o forse l’intervento fuori

il suo trascorso più o meno traumatico, ognuno si

belli dentro so’ vacanti. ’O signore se scorda di

me so’ scucciata!” ¶ Più o meno furono queste le

dico sempre, chesto è ’o problema! Però, nenné, senti

ad Antonio lo conosci, ’o ssaje che nun sente

sola, perché gli uomini o sanno solo ridere o

o sanno solo ridere o sanno sulo chiagnere. Pochi

ne so, Mozart, Beethoven... o anche un po’ di

un maglione troppo grande o troppo leggero, un cappotto

non fare movimenti repentini, o delle scarpe senza imbottitura

che avrebbe riparato prima o poi. Perciò, appena arrivò

possa aiutarmi a detestarlo, o, almeno, a dimenticarlo. ¶ Tranne

arrampicano lungo una parete, o un tombino arrugginito che

divertente, mai una partaccia o uno schiaffo. A quello

irrimediabilmente compromesso, nel bene o nel male. ¶ Papà si

sorrise: “Io questo nun ’o saccio, però so che

cacchio?” ¶ Lui non capisce, o forse capisce, ma non

non sa se ridere o offendersi. ¶ “Mi stanno sulle

non so se andare o restare, cosa sia meglio

attimo, indecisa se ricambiare o continuare ad attaccare. Il

troppo poca nella vita. O potrei raccontargli di mio

sentire davvero a casa, o di Kevin, il buffo

grande inventata dalla natura o da dio, non so

futuro, ché il Signore (o la natura) lo sa

là appunto, al passato o al futuro. Come gli

futuro. Come gli animali, o proprio come i neonati

giorno, all’improvviso, domani o fra sei mesi, mi

accompagno da qualche amichetto o riempiamo il tempo colorando

ci vediamo ogni giorno. O andiamo noi, e per

aneddoti dei suoi viaggi, o che don Vittorio ha

capacità di farsi ascoltare o, forse, che in mezzo

ad accarezzare Cane Superiore o Primavera, la nostra rondine

famiglia c’entra poco o niente? ¶ Alleria alza il

avresti chiesto di sposarti, o di avere un bambino

senso. Se tieni duro, o se trovi un’altra

volta che mi fissa o mi dà un bacio

mi sfiora il collo o se mi giro e

si sarebbe rifatta prima o poi. La mia vicina

Nun fa chella faccia, ’o saccio ca nun sì

un peluche per mamma. O anche allo zoo...” ¶ “Kevin

ne dici? Al cinema o al luna park intendo

al luna park intendo, o allo zoo. Tanto siete

ma lei mi incalza. “O nun te chiamm’ nemmeno

Non capisco se scherzi o faccia sul serio, ma

comunque, fra un mese o fra un anno anch

non esistono parentesi tonde o quadre, nessun inciso o

o quadre, nessun inciso o intervallo, le cose, belle

intervallo, le cose, belle o brutte che siano, te

alla gente che rimane. O, perlomeno, alla gente che

che si fa maturo, o il vento che si

lì con un’amica o un compagno. ¶ Dopo la

anni da un pakistano, o qualcosa del genere, che

di Geppo, della moglie o dei figli. Nemmeno più

il Natale tutti insieme, o andare a prendere una

per un attimo felice o, quantomeno, mi sembrò di

una femmina vera. ¶ Andare o restare ¶ L’acqua scende

tuo compagno dice ‘fuoco’ o ‘acqua’ a seconda di

torta a mia madre... o magari compravo un babà

su una moto Tuareg o a una vecchia incattivita

striature rossastre, forse alghe, o forse è il riflesso

avverare i nostri sogni o se non sia a

l’avvocato. È così o no? Nun ce può

Come Costner, l’attore, ’o ssaje? ’O biondino con

l’attore, ’o ssaje? ’O biondino con gli occhi

prendermi cura di Kevin, o se sia troppo poco

di una nuova vita o solo paura di restare

Sento che qualcosa prima o poi si smuoverà e

Al Capone per intenderci, o il personaggio di Dallas

io te voglio bene, o ssaje, ma nun me

ma nun me scassà ’o cazzo cu ’sti strunzate

camicetta inzuppata. Dovrei dire o fare qualcosa, ma sono

buon odore di vaniglia, o mandarino, o forse menta

di vaniglia, o mandarino, o forse menta, non so

Vuoi tornare da noi? O sei venuta per me

che non affondano mai o che, se lo fanno

l’alto e fa: “’O viecchio ha cummenciato a

per chiamare l’ascensore. ¶ “’O saccio, Lulù, ’o saccio

ascensore. ¶ “’O saccio, Lulù, ’o saccio, aggià sulo aspettà

girarti dall’altra parte o a farti una canna

Forse si è umanizzata. O, forse, come diceva mio

sua bocca, sul naso, o dritto nei suoi occhi

nu fischio per salutarci ’o puteva fa!”. ¶ Kevin ha

fissano, sul suo naso, o sui boccoli biondi che

non c’entra niente o che spoetizza il momento

mia vita da sempre o da pochissimo assaporano la

di partire è abortita o solo rimandata?”. ¶ Sorrido e

Ma tu questo già ’o ssaje, è accussì? Quello