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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
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parola sospesa nascondesse apprensioni o pericoli che gli sfuggivano
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spiaggia con gli amici o al pallone per ore
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brutta stagione, che prima o poi sarebbe passata. Per
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paesani quando cercavano qualcosa o qualcuno a Cutrone. E
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nuovi giorni, cara, vai o torni con me”. ¶ L
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pareva sparita nel nulla o, più probabile, non aveva
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sentirne addirittura il calore o il profumo di gelsomino
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quel sottofondo musicale triste o struggente, allegro o ironico
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triste o struggente, allegro o ironico, come la sua
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dita, indeciso se leggerla o rimetterla a posto. ¶ Più
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uno svolazzo affettuoso sulla “o” di Lucio. Sembrava scritta
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Mitt. Anna Arcuri c/o famiglia Manfredi – via Donegani
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si incrociavano in cucina o fuori dalla porta, al
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condito con salsine piccanti o peperoncino fresco, che cresceva
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attiguo allo stadio comunale o sulla spiaggia. Gli piaceva
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sicuro ai campionati italiani o magari, in futuro, alle
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vista nemmeno di sfuggita? O forse era colpa della
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classe giocava a carte o leggeva fotoromanzi o sfogliava
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carte o leggeva fotoromanzi o sfogliava riviste pornografiche o
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o sfogliava riviste pornografiche o, come Nicola, pensava ai
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cantanti tipo Claudio Villa o Mino Reitano, che hanno
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vorrei scappare (e prima o poi lo farò, vedrai
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non al tuo dolore o alla tua felicità. ¶ Spero
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insognato figlie studiate, medichesse o professoresse, e io la
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se nascevo a Roma o a Napoli diventavo miss
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capito se era amico o zito. A me per
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una parola in più o in meno, e dopo
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e dopo tre giorni o quattro o massimo una
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tre giorni o quattro o massimo una simàna partiva
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anno venturo, in estate o a Pasqua o a
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estate o a Pasqua o a Natale. Una vota
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LP dei Rolling Stones o di Bob Dylan o
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o di Bob Dylan o dei Pink Floyd. Tra
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non more il giorno o il passerotto che è
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di cambiare il mondo, o almeno di provarci. Invece
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non saremmo mai nati o avremmo fatto la vostra
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una data all’orizzonte o ti devono venire i
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fratello era sempre vago o contraddittorio sul numero degli
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fretta: gruppetti di tre o quattro ragazze avanti, frotte
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e qua, e qua. O puramente qua» gli disse
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nella carne come chiodi o puramente tagli di bisturi
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l’ora: a festa o in pantaloncini e ciabatte
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in pantaloncini e ciabatte o con la tuta da
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solo una cotta passeggera o forse pretendo troppo dai
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ho fretta, io. Prima o poi, il mio vero
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capiva se stesse annuendo o scuotendo la testa dall
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gli consegnavano una provola o un vasetto di sardella
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un vasetto di sardella o due soppressate o una
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sardella o due soppressate o una mezza treccia di
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mezza treccia di salsiccia o un pane di paese
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un pane di paese o un barattolo di olive
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un barattolo di olive o un bottiglione di vino
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un bottiglione di vino o birra in lattina. Intanto
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Ora le coppiette ballavano o si baciavano di nascosto
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ne ha parlato. Prima o poi ci verrò anch
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Se qualcuna ci sta o addirittura ci prova, lui
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me la ricordo bene, o forse non mi hai
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e spesso organizza gare o giochi di squadra, pallavolo
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arrabbiato con se stesso o con il mondo, le
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del vetro della finestra o ai bordi della strada
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sarebbe finito in galera o sottoterra, o come minimo
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in galera o sottoterra, o come minimo all’ospedale
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sgarro lo hanno mazzato. O l’altro paccio di
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polveri pericolose senza maschere o sfacchinavano in mezzo ai
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TBC, di asma bronchiale o di canchero allo stomaco
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se era un bene o un male: era nata
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altrimenti diventa troppo insipida o troppo salata e il
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ti toglie il pitìtto o ti fa vomicàre. ¶ Tutto
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me, questa ragazza, prima o poi la conquisti. E
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si faceva viva una o due volte la settimana
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sguardo di sincera ammirazione o forse di affetto. Nicola
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viva con una telefonata o una lettera contenente vecchie
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di gruppo sulla spiaggia o davanti a un monumento
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proposito di organizzare prima o poi una cena tutti
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tuoi riccioli folti» dicevano o scrivevano. Lui sentiva una
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gelateria sotto i portici o da Zzà Rosì, dove
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un gesto, un abbraccio o un bacio, ma non
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aveva scambiata per dolcezza o sincerità o smarrimento, il
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per dolcezza o sincerità o smarrimento, il contrario dell
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una passeggiata sul corso o sotto i portici con
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trasferirci tutti a Crotone o lui potrebbe viaggiare, tanto
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suoi giri al mercato o all’Upim sotto i
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Upim sotto i portici o andava alla Cattedrale per
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che abbia un’iniziativa o la voglia o la
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iniziativa o la voglia o la possibilità di cambiare
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gli amici in acqua o cercava di resistere alle
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un passo di troppo o troppo breve. Pochi metri
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il cambio facevi dodici o sedici ore di fatìga
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Natale e di Capodanno, o puramente la domenica se
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giovanissimo, quindici anni più o meno, e tutti erano
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prendere gioco di me o ci sta per davvero
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un commento sul cibo o sul mare che sciabordava
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del mattino. Già quattro o cinque volte ha dovuto
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dovuto accompagnarli dal medico o al Pronto Soccorso; da
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troviamo, si sarà addormentato o avrà avuto un guasto
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per riparare la rete o dare una mano di
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alla Rosa del Mare o sistemare il vecchio motore
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fare baldoria al lido o a bere nei bar
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hanno trasportato le correnti o forse è rimasto impigliato
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tempio di Hera Lacinia o tra i resti delle
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per tutta la vita. O almeno a lui era
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sarà diventata mare, infinito. O, come la immagino certe
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della Magna Grecia, prima o poi la trovo, la
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il cadavere a riva o che lo avvisti qualche
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ha avuto uno svenimento o la barca scasata da
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da pesca a riva o non troppo distante dalla
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una manciata di alici o di sarde o di
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alici o di sarde o di triglie o qualche
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sarde o di triglie o qualche piccola cernia, perché
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ha lasciato un biglietto o un segno. Io però
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notte con gli amici o a scaricarti tra le
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caviglia e per due o tre passi aveva saltellato
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idolo in almeno quattro o cinque gare. E ogni
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sapido, tu dalla voglia o dal dolore mi mordevi
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e rimessi insieme cinque o sei volte, ma alla
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non ci farà caso o lo perdonerà con un
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gli scatoloni per corriere o consegnarli personalmente? ¶ «Nicola, andiamo
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baci dolci alla panna o alla pasta di mandorle
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per incontrare gli amici o allenarsi più a lungo
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allenarsi più a lungo o uscire in barca con
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borsone. Non si accorse o forse non volle accorgersi
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da quelle immagini bugiarde o forse da qualche principio
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a passeggiare sul corso o sul lungomare. E quando
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per prendere la sufficienza o magari un sette regalato
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Mario che ogni due o tre mesi si recava
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della mensa, ad esempio, o contro la gabbia salariale
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Vi ritornava ogni due o tre primavere per trovare
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quieto risucchio dell’onda o il suo cuore che
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cuore che batteva forte o la voce di Gemma
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gli stringeva un polso o un braccio, come per
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come Lazzaro, un fantasma o era Capocolò in carne
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stessa: «Nessun Marco Floriani o Capocolò. Questo signore lo
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rinascere. ¶ Gli occhi ¶ Due o tre volte aveva intravisto
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che con un sarchio o a mano sradicava le
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bene se di gioia o di dolore. ¶ Quella mattina
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secondo, sparivano nel fiume o nel mare e ricomparivano
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di un rombo perfetto o di un cuore capovolto
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come pazze? Sono felici o tristi?» chiese Nicola con
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Anna e lui mescolati o il professor Greco e
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cercavano di non pensarci o al massimo esorcizzavano il
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si turava il naso o pensava di non c
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altezza si sarà sfracellato. O forse è salvo.» ¶ Ernesto
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riuscirai a riconquistarla subito o forse mai, almeno spegnerai
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insegna di un ristorante o di un bar o
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o di un bar o di un albergo, trova
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occhi chiusi. ¶ Succedeva due o tre volte al mese
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Scorpioni.» ¶ Nicola non capiva o non voleva capire. Lei
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pulite si muove Anna o perché emana un senso
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avevo detto che prima o poi sarebbe venuto a
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per un lungo viaggio o, se insiste, digli chiaramente
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ti vedevo a Firenze o a Roma ero stregato
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di fresco, accendeva due o tre candele e, con
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musica di Lucio Battisti o di Rino Gaetano in
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la forza di risponderle o forse non voleva. Tanto
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pista del campo sportivo, o viceversa. A pranzo e
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Nicola giocavano a tressette o al flipper, per ore
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entrambi apatici e svogliati o esageratamente euforici: prendevano in
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erano sparsi sul pavimento o lasciati alla rinfusa sul
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giorni successivi, in casa o al bar del Barone
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doverlo dire a lui o al fratello lo sconvolgeva
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non riusciva a concentrarsi o forse non voleva. Era
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sguardo però fu affettuoso, o almeno così se lo
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spalle e, dopo tre o quattro passi, i suoi
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ha scritto questa canzone, o a uno come te
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una ragazza qualsiasi, prima o poi si rimetteranno insieme
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disco che doveva incidere o per il padre a
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condizioni al San Giacomo o per le notti in
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colleghi reagirono con arroganza o con musi lunghi. Per
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finale a occhi aperti o chiusi, falcata dopo falcata
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stiamo in guardia, prima o poi questi qua smantellano
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precipitarsi subito da lei o aspettare la fine della
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alle battute di Manuela o si guardava attorno imbronciata
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lo pressavano in due o tre come se fosse
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te lo avevo detto, o no?», tu invece non
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mani occupate da bicchiere o sigaretta e appena le
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da una scarica elettrica. ¶ O adesso o mai più
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scarica elettrica. ¶ O adesso o mai più. Nicola approfitta
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se Nicola è ironico o patetico o, semplicemente, spavaldo
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è ironico o patetico o, semplicemente, spavaldo. Lo guarda
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una questione di vita o di morte. Si accende
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avanzata inarrestabile dell’alopecia o almeno ridare vigore e
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glielo ripeteva spesso: «Con o senza capelli, sei sempre
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tue forze, e prima o poi succederà.» ¶ Prima o
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o poi succederà.» ¶ Prima o poi. Certo. Nicola sognava
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madre volentieri. Ma due o tre giorni con lei
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i maialini nelle zimbe o il suo orto e
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era questione di vita o di agonia. E alla
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il silenzio di speranza o scetticismo. I giorni passavano
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dispersi per il mondo o, cassintegrati a Crotone, passavano
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tempo giocando a carte o camminando dalla mattina alla
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e di rivederlo, prima o poi. “Caro Lucio, questa
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i ricordi più profumati o comunque più pungenti, più
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da un nemico invisibile o risucchiato dalla melma che
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mare di Punta Alice o di Torre Melissa, a
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molte parole si perdono o si frantumano, perdonami, Anna
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avesse preso il 60 notturno o Capocolò non avesse sfidato
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loro ricordi sulla Montecatini o su Rino Gaetano. ¶ Inoltre