Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992
concordanze di «occhi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1992 | mi avrebbe pulito gli occhi, prima di affrontare la | ||
2 | 1992 | impercettibilmente. Un paio di occhi grigi e una cravatta | ||
3 | 1992 | azzurri mi rimbalzano negli occhi. L’ingresso è deserto | ||
4 | 1992 | sei americano!”. ¶ Ha gli occhi puntati alla mia sinistra | ||
5 | 1992 | fissarmi. Il giallo degli occhi gli diventa più scuro | ||
6 | 1992 | testa lentamente, socchiudendo gli occhi. Non è diverso dal | ||
7 | 1992 | velo di allegria negli occhi. ¶ Comincia i preparativi per | ||
8 | 1992 | o due, e tenere occhi e orecchie aperti. Ma | ||
9 | 1992 | una benda per gli occhi?” ¶ “Se vuoi saperne di | ||
10 | 1992 | ordinazioni. ¶ “Tira giù quegli occhi,” dico minacciandolo con la | ||
11 | 1992 | avvicino, ma quelli hanno occhi e denti solo per | ||
12 | 1992 | con il tempo, molti occhi e molte orecchie si | ||
13 | 1992 | momento di aprire gli occhi.” ¶ “A questo punto, sarebbe | ||
14 | 1992 | che hai messo gli occhi sui gioielli, e per | ||
15 | 1992 | ci baderà, se gli occhi sono grigi o azzurri | ||
16 | 1992 | sarebbe lo stesso senza occhi grigi e capelli biondi | ||
17 | 1992 | sarà da tenere gli occhi ben aperti.” Finisce il | ||
18 | 1992 | mentre tutti puntavano gli occhi su di me, io | ||
19 | 1992 | che mi scende sugli occhi, tendo il braccio nella | ||
20 | 1992 | con uno scarto degli occhi. ¶ “Vede, Yussif riusciva a | ||
21 | 1992 | volta che chiudo gli occhi. L’impossibilità di prevenirle | ||
22 | 1992 | di aver aperto gli occhi da pochi istanti, ma | ||
23 | 1992 | il petto. Giro gli occhi verso la voce, sulla | ||
24 | 1992 | ride e ha gli occhi lucidi. Poi restiamo in | ||
25 | 1992 | la faccia tirata, gli occhi infossati; ripete meccanicamente un | ||
26 | 1992 | passandosi una mano sugli occhi. ¶ “E che ore sono | ||
27 | 1992 | uno spiraglio per gli occhi, e appena una fessura | ||
28 | 1992 | fissata la presa. Gli occhi del giovane sembrano farsi | ||
29 | 1992 | riguardarle da vicino con occhi diversi. ¶ Parigi, pur essendo |