Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa

che talora li suoi occhi mi parea che si

lo tremare de li occhi miei. E quando questa

mio tremare, levai li occhi, e mirando le donne

vista morta ¶ de li occhi, c'hanno di lor

vista che ne li occhi mi giugne; la quale

se io levo li occhi per guardare, ¶ nel cor

una, volgendo li suoi occhi verso me e chiamandomi

si prova. ¶ De li occhi suoi, come ch'ella

inflammati, ¶ che feron li occhi a qual che allor

persona, quivi: "De li occhi suoi". Questa seconda parte

l'una dico deli occhi, li quali sono principio

che piace a gli occhi sì, che dentro al

quale comincia: "Ne li occhi porta". ¶ Ne li occhi

occhi porta". ¶ Ne li occhi porta la mia donna

parte de li suoi occhi; e ne la terza

spesso a li miei occhi; e se non fosse

sembianza umile, ¶ con li occhi bassi, mostrando dolore, ¶ onde

celate. ¶ Io veggio li occhi vostri c'hanno pianto

smarrimento, che chiusi li occhi e cominciai a travagliare

ma piangea con li occhi, bagnandoli di vere lagrime

quando riscotendomi apersi li occhi, e vidi che io

spesso Morte, ¶ veggendo li occhi miei pien di pietate

ch'io chiusi li occhi vilmente gravati, ¶ e furon

sì bella —. ¶ Levava li occhi miei bagnati in pianti

ardia di levare li occhi, né di rispondere a

tremando muta, ¶ e li occhi no l'ardiscon di

che dà per li occhi una dolcezza al core

Poi che li miei occhi ebbero per alquanto tempo

la qual comincia: "Li occhi dolenti per pietà del

steasi con loro. ¶ Li occhi dolenti per pietà del

morrei; ¶ però che gli occhi mi sarebber rei, ¶ molte

lo disegnava, volsi li occhi, e vidi lungo me

lagrime dogliose a li occhi tristi. ¶ Ma quei che

mio travagliare, levai li occhi per vedere se altri

allora cominciare li miei occhi a volere piangere; e

partio dinanzi da li occhi di questa gentile; e

sonetto comincia: "Videro li occhi miei". ¶ Videro li occhi

occhi miei". ¶ Videro li occhi miei quanta pietate ¶ era

di dimostrar con li occhi mia viltate. ¶ E tolsimi

fuori de li miei occhi per la sua vista

donna, per veder sovente ¶ occhi gentili o dolorosi pianti

non posso tener li occhi distrutti ¶ che non reguardin

donna, che li miei occhi si cominciaro a dilettare

la vanitade de li occhi miei, e dicea loro

rimembrerò molto spesso, maladetti occhi, ché mai, se non

medesimo a li miei occhi, e li sospiri m

prima parlo a li occhi miei sì come parlava

una via, volse li occhi verso quella parte ov

e terminava ne li occhi miei. Allora mi confortai

amaro duol per li occhi fore, ¶ perché villana Morte

che voi faceste, ¶ oi occhi miei, così lunga stagione

è quella de li occhi de la donna che

contra quella de li occhi, e ciò pare contrario

valore, ¶ mosse de li occhi di quella pietosa ¶ che

apparve prima a li occhi miei; e pareami giovane

guisa che li miei occhi pareano due cose che

ciò, che li miei occhi aveano così vaneggiato. ¶ Questo

son nel core, ¶ li occhi son vinti, e non