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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «occhi»

nautoretestoannoconcordanza
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separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci
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tanto piccole e gli occhi tanto grandi. Povero bambino
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sonno, ma avevo gli occhi tuttavia pieni di sole
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apersi a mezzo gli occhi e guardai mia madre
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aria. Dovetti chiudere gli occhi per non cadere stordito
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sentenziò l'Esculapio, gli occhi sempre rivolti al quadrante
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meglio i suoi vivaci occhi neri, era [29] l'immagine
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anni. Aveva dei piccoli occhi di una luce intensa
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da vecchia e gli occhi giovanili e mobili come
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e subito diresse gli occhi vivaci alla bottiglia. Fu
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Essa fece tanto d'occhi: ¶ [38] - A quest'ora non
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con le lacrime agli occhi esclamò: - Ah! Tu sei
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io lo guardai negli occhi, egli stornò il suo
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tuttavia gemeva con gli occhi anche troppo aperti, come
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voleva meditare) i suoi occhi accecati guardavano accanto o
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il curioso aspetto degli occhi privi di colore di
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forse, ironici. Erano degli occhi spiacevoli allora. Se aveva
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ecco che i suoi occhi ridivenivano quelli di un
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fissò con i suoi occhi strani la parete dietro
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voleva spiegazioni. I suoi occhi le cercavano dappertutto. ¶ Certo
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fissarla con i suoi occhi terribili. Mi disse che
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l'ammalato aperse gli occhi: erano foschi, non ancora
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ritornò sul guanciale, quegli occhi si rinchiusero, come quelli
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in mano e gli occhi disorientati, urlava che non
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di debolezza, accanto agli occhi di sogno miei, ch
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guardava studiandomi con gli occhi serii. Quando Augusta ritornò
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donna con i suoi occhi serii in una faccia
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girare intorno i begli occhi alla ricerca dell'uomo
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fato! ¶ Ada, coi grandi occhi spalancati, volle delle altre
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vipera poté fissarmi negli occhi, farmi una brutta smorfia
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io intanto chiusi gli occhi per non vedere quei
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avevo preparata. Guardandola negli occhi le avrei domandato: "Mi
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si spalancano troppo gli occhi. Intravvidi la possibilità che
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avere le lagrime agli occhi, mentre Tullio andava sentendosi
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pallido, la guardava con occhi ansiosi. A mia volta
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le avrei aperti gli occhi. ¶ Nel salotto, oltre alle
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timore che i miei occhi si bagnassero di lagrime
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occhio. ¶ Mi coprii gli occhi col fazzoletto e perciò
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tutti vedessero i miei occhi lagrimosi e feci uno
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che mi bagnavano gli occhi. Gli raccontarono dei miei
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quale dovevo aprirle gli occhi. Fui accorto, e prima
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lei! Io feci gli occhi grandi dalla sorpresa perché
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per un istante gli occhi per isolarmi con la
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volevano! ¶ Essa alzò gli occhi dilatati dalla sorpresa. Così
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Essa mi guardò negli occhi e trovò i miei
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un paesaggio, socchiudo gli occhi finché non spariscano molte
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è. Si chiudono gli occhi e la donna diventa
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poter tener aperti gli occhi. Allora li avrei chiusi
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che faceva tanto d'occhi quando sentiva parlare di
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musica senza ferire gli occhi. Anche colà, e contro
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avesse voluto aprire gli occhi per ritrovare più facilmente
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sentì e aperse gli occhi. Parve subito meno malato
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fissava coi suoi grandi occhi bruni prima di saper
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mandò dai suoi begli occhi bruni un lampo mitemente
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mio dire, dai miei occhi, venisse una promessa di
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ebbe le lagrime agli occhi e mi pregò di
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grosso uomo, ansante, dagli occhi rossi, che camminava inquieto
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di sentirmi sgorgare dagli occhi una lacrima sincera di
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salirmi le lacrime agli occhi e dovetti volgere altrove
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semplificandole. Essa per gli occhi di Ada, aveva tentato
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si recò con gli occhi bassi a sedere al
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o di confessione. Gli occhi di Carla brillavano di
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a me, socchiudendo gli occhi per dirmi con la
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e arcuata incavatura degli occhi e degli zigomi tenui
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guardavo nei suoi piccoli occhi per intendere che cosa
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da un malore agli occhi per cui dovette bendarseli
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spinse le lagrime agli occhi. Mi pareva di poter
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la vecchia facendo gli occhi grandi per la sorpresa
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faccia, asciugai i miei occhi che s'erano bagnati
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e non solo agli occhi di Augusta, mi pareva
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viva attenzione, i grandi occhi lucenti nella faccia ancora
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bruna arrossata e gli occhi scintillanti. ¶ Ora io sono
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perfezione. I suoi grandi occhi bruni rifrangevano una tale
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essa levò rapidamente gli occhi e glieli rivolse sulla
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lettere. Alzò i begli occhi per guardare Ada che
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altro che i magnifici occhi, gli splendidi colori, poi
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che veniva dai suoi occhi, dalla gentile sua figura
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l'azzurro fosco degli occhi, le lunghe sopracciglia e
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poteva più danneggiarlo agli occhi di Carmen; io, che
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conoscevo tanto bene quegli occhi, lo seppi subito, mentre
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collaborato con i suoi occhi. Ambedue volemmo rifiutare, ma
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Li seguii con gli occhi e potei accertarmi che
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guardò me. Da quegli occhi timidi trassi un ricordo
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veramente nuova per quegli occhi e che io intesi
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padre suo, ebbe gli occhi di nuovo umidi, per
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povera Ada con quegli occhi ingranditi smisuratamente dalla felicità
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svolazzante all'aria, gli occhi sporgenti dall'orbita che
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ne dissi a quattr'occhi qualche cosa a Guido
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venire le lacrime agli occhi. Gli domandai che cosa
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più bella con quegli occhi che sembravano spalancati dal
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guanciale e chiuse gli occhi. Ricordava che doveva simulare
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di peggio. I suoi occhi erano veramente ingranditi a
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casto e, per quegli [348] occhi, qualche cosa di molto
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momento Guido spalancò gli occhi, trasse di sotto al
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oscurità i suoi grandi occhi erano terribili. Pieno d
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desiderio? Volevo baciare quegli occhi e quel corpo scheletrico
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lacrime mi salivano agli occhi: ¶ - Molto! Sì! Molto! ¶ Ada
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Ci guardammo commossi negli occhi. I suoi lucevano. Per
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roteare i suoi begli occhi nel nostro ufficio. ¶ Fra
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poltrona che i suoi occhi guardavano il soffitto mentre
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faccia quasi quadrata. Gli occhi avevano continuato a sformare
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non tanto, con quegli occhi e quel colorito e
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in perdita fino agli occhi? ¶ Non mi rispose subito
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mettendosi supino. Rinchiuse gli occhi e parve avesse già
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commestibile e chiudeva gli occhi forse per sognare di
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mormorò. Poi rinchiuse gli occhi. ¶ Certamente tutti coloro che
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domandai facendo tanto d'occhi per la sorpresa. ¶ - No
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in modo innaturale gli occhi così da somigliare ad
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Il dottore esaminò gli occhi di Guido: reagivano prontamente
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guardò proprio con gli occhi e mi domandò perché
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con le lacrime agli occhi. Ero di nuovo non
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Quando però i miei occhi si chiusero, nell'oscurità
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allontanava. Io ebbi gli occhi offuscati dalle lacrime. Ecco
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giovinezza. Io chiudo gli occhi e vedo subito puro
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via, ma i miei occhi snebbiati che guardavano di
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di nero, bionda, dagli occhi grandi e azzurri, le
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allora faceva tanto d'occhi. Ero guarito e non
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di tempo, chiusi gli occhi e si vide che
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una volta aperti gli occhi, vidi quel rosso fiammeggiante
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colorazione. Quando riaprivo gli occhi, il cielo non accettava
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subito le lacrime agli occhi: ¶ - Hai parlato tanto di