Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995
concordanze di «occhi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1995 | un tipo smilzo dagli occhi scuri vivaci e con | ||
2 | 1995 | al di sotto degli occhi. ¶ Mentre ritornavo sui miei | ||
3 | 1995 | stato di putrefazione. Gli occhi sembravano in procinto di | ||
4 | 1995 | Buratti» sibilò, guardandomi negli occhi, «vaffanculo!». ¶ «Ma apra gli | ||
5 | 1995 | vaffanculo!». ¶ «Ma apra gli occhi, avvocato» sbottai incollerito. «Nel | ||
6 | 1995 | avvicinò, guardandolo fisso negli occhi. Arrivò ad appoggiare la | ||
7 | 1995 | a guardarmi con due occhi azzurri slavati e assenti | ||
8 | 1995 | lo avrebbero inchiodato agli occhi di chiunque. ¶ Le future | ||
9 | 1995 | Un ragazzone con gli occhi tristi e la faccia | ||
10 | 1995 | metteranno a trovarti?». ¶ Gli occhi gli si riempirono di | ||
11 | 1995 | ammonticchiava davanti ai miei occhi le banconote da cinquanta | ||
12 | 1995 | la visione di quegli occhi sbarrati e ancora lucidi | ||
13 | 1995 | ritrovai a fissare gli occhi di Magagnin. Per la | ||
14 | 1995 | una volta violenta. Degli occhi nei quali mi sembrava | ||
15 | 1995 | del calvados. Aprii gli occhi e vidi Beniamino, seduto | ||
16 | 1995 | diverse persone con gli occhi incollati al quotidiano e | ||
17 | 1995 | conto di avere gli occhi dell’opinione pubblica puntati | ||
18 | 1995 | Adesso staranno con gli occhi bene aperti». ¶ «Anche noi | ||
19 | 1995 | attimo a fissarci negli occhi, poi le feci segno | ||
20 | 1995 | mi guardò finalmente negli occhi. «Le racconterò cosa mi | ||
21 | 1995 | primo» rispose, con gli occhi bassi. ¶ «Allora i pivelli | ||
22 | 1995 | mi guardava con gli occhi sbarrati, così presi i | ||
23 | 1995 | calvados vuota. ¶ «Hai gli occhi rossi Marco, sembri un | ||
24 | 1995 | ritrovai immerso in due occhi neri come la notte | ||
25 | 1995 | bianco e due grandi occhi azzurri che tradivano l | ||
26 | 1995 | volti tristi e grandi occhi chiari, guance rosee sulle | ||
27 | 1995 | feticista» esclamai, alzando gli occhi al cielo. ¶ «Dài, Marco | ||
28 | 1995 | vicolo cieco. Chiusi gli occhi e appoggiai la testa | ||
29 | 1995 | un piano» risposi. ¶ Gli occhi gli brillarono. «Tra un | ||
30 | 1995 | Le misi davanti agli occhi il falso tesserino. «Ispettorato | ||
31 | 1995 | delle telefonate tenendo gli occhi chiusi e le braccia | ||
32 | 1995 | domandava: «Posso?». ¶ Alzai gli occhi. Era un tipo con | ||
33 | 1995 | qualche ora. Riaprendo gli occhi, avevo trovato Beniamino, vigile | ||
34 | 1995 | in silenzio, guardandoci negli occhi. ¶ «Funzionerà, vedrai» mi rassicurò | ||
35 | 1995 | così». ¶ Mi guardò negli occhi. «Tu, invece, immagino sia | ||
36 | 1995 | di rilassarmi ascoltando a occhi chiusi Taj Mahal che | ||
37 | 1995 | mi guardò dritto negli occhi e lasciò cadere la | ||
38 | 1995 | e sotto ai nostri occhi, tracciò con pignola precisione | ||
39 | 1995 | e Marietto aprì gli occhi. ¶ «Pensavo fosse l’infermiere |