Vittorio Alfieri, Agamennone, 1783

qui stessi; e d'ogni morte ¶ vita trarrei peggiore

rei ne fa d'ogni fallo. A me non

avrai ¶ Agamènnone a fianco; ogni tuo sdegno ¶ spegner saprà

e sospirar di rivederlo ¶ ogni dì pur t'udiva

e credi che ad ogni uom nascoso ¶ sia ciò

in tempo sei, ch'ogni tuo lieve cenno ¶ sublime

il cor mel dice. Ogni men alta fiamma ¶ fia

ch'io co' detti ¶ ogni pietosa tua cura deludo

in gioia è volto ¶ ogni timore. Il sospirato porto

un tempo, ¶ che d'ogni grado, e d'ogni

ogni grado, e d'ogni etade, a gara, ¶ con

andiamo. In noi delitto ¶ ogni indugiar si fa. ¶ Clitennestra

Stranier qui sono ¶ ad ogni festa, che non sia

più non dirmi: andianne. Ogni momento ¶ ch'io di

appieno in sé potrebbe. ¶ Ogni suo detto, ogni suo

potrebbe. ¶ Ogni suo detto, ogni suo sguardo, ogni atto

detto, ogni suo sguardo, ogni atto, ¶ scolpito porta e

di vendetta, ¶ e d'ogni freno insofferenti a gara

trarre ¶ dì solitari, d'ogni gioia è morte, ¶ d

gioia è morte, ¶ d'ogni fantasma è vita: e

sì lungamente; e tremante ogni giorno ¶ starsi per te

stato: in bando scaccia ¶ ogni fosco pensiero. In lei

se apertamente anch'ella ¶ ogni segreto del suo cor

indaghi a primo aspetto ogni alma, ¶ per te vedrai

re ti estimava d'ogni re maggiore. ¶ Tal ti

starti, ¶ senza ch'entro ogni vena il tuo ribolla

colma ell'è d'ogni bene. Altri fratelli ¶ Tieste

tolto ¶ del retaggio paterno ogni mia parte; ¶ né ciò

Clitennestra ¶ Egisto, io merto ogni rampogna, il sento; ¶ e

regno, e vita? ¶ D'ogni soccorso io privo, esul

il cielo, ¶ se ad ogni costo io nol faria

me lungi, e d'ogni speme fuori ¶ di mai

bollor mi sento entro ogni vena! — Intendo: ¶ crudo rimedio

notte; suole ¶ velo ad ogni delitto esser la notte

core? — ¶ Ove ei tramasse, ogni sua trama, ei stesso

il puoi tu sola, ogni spiacevol dubbio, ¶ ch'Elettra

me nol sappi? ¶ In ogni cor, fuorché nel tuo

Dell'onta mia, ¶ d'ogni mio danno orribile stromento

ad incolpar me solo ¶ ogni arte adoprerò. ¶ Clitennestra ¶ Che