Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

ricordo: tutto rammento, d’ogni ora e d’ogni

ogni ora e d’ogni attimo, vedere non m

calda saliva ad alimentare ogni facoltà della mia esistenza

prepararmi ed informarmi sopra ogni utile cognizione del vivere

fino all’insistenza d’ogni idea ed argomento, ogni

ogni idea ed argomento, ogni problema, ogni fenomeno. Imparai

ed argomento, ogni problema, ogni fenomeno. Imparai d’amore

un uomo purificato da ogni immondezza umana. Questo vi

stia tranquillo, gli daremo ogni spiegazione del caso. Il

e vuol parlargli ad ogni costo. ¶ – La gente fa

della città telefonano da ogni parte per assumere informazioni

Perelà venga ospitato con ogni onore, come si conviene

fondo, sono di carta, ogni mia azione si svolge

nome tante volte, come ogni sera prima di spengere

riuscito a andarle giù. Ogni tanto dà uno scrollone

che hanno percorse strascicando ogni specie di mezzi affinché

nulla, voi più d’ogni altro avete bisogno d

fatto dire che a ogni vostra richiesta, qualunque sia

E fingono di capire ogni cosa. ¶ – Per comandar quanto

sapore di quelli d’ogni altra donna. Vedete, signor

liberamente sviluppare o esercitare ogni energia, ogni facoltà. Noi

o esercitare ogni energia, ogni facoltà. Noi... ci hanno

battere alla nostra. E ogni facoltà impieghiamo a tale

nella mia industria. D’ogni mio atto non sanno

cinta e seguìta in ogni movimento, come la pelle

un ordine del Re. ¶ – Ogni cittadino, per primo il

Oliva, anche tu divieni ogni giorno più insopportabile con

volli dimenticare, e usai ogni forza per vincere una

figura si delineò in ogni aspetto virile. Nulla è

già addosso, pure ignorando ogni informazione in proposito, il

quello slancio, credo, d’ogni altro uomo sano e

cervello e sbriciolarlo, togliergli ogni coesione, ogni unità vitale

sbriciolarlo, togliergli ogni coesione, ogni unità vitale, ogni senso

coesione, ogni unità vitale, ogni senso. Quindi il vuoto

robusto, che può darle ogni sodisfazione legittima. ¶ – Impossibilità di

decisa per parte di ogni autorità. Fui su tutte

minuto, debbo vederlo ad ogni costo...”. ¶ «A mia completa

Carlomignolo, mia madre combinò ogni cosa, e una mattina

quando finalmente si sposa, ogni contatto con un uomo

forma la gioia d’ogni veglia. E voi sapete

che Gesù si scomodi ogni qualvolta sulla testa di

Se si dovesse lapidare ogni donna che sgarra, cara

fatto. Il poverino faceva ogni sforzo ma non riusciva

primavera, lo liberavano ad ogni istante da un mantello

il loro peso aumenta ogni giorno, e morirò soffocata

di quelle astuzie che ogni donna nasconde gelosamente nello

certe presine da prendersi ogni sera in un liquido

un giorno, proprio allorquando ogni facoltà pare assorta, non

a liberarmene senza rovinare ogni cosa. ¶ «Tre anni dopo

momento... quando pare soccombere ogni facoltà, la memoria rimane

quella volta ci incontrammo ogni sera. Signor Perelà, io

m’appariva più bianco ogni volta, e gli occhi

a ridestarsi tardava maggiormente ogni volta, pareva non volesse

per la via... fermandomi ogni poco per attingere dai

dai nervi nuova lena, ogni forza, nota e ignorata

tornare sempre per rimanervi ogni sera. Io... che lo

in gola. ¶ – E raccontò ogni cosa, dall’a alla

mesi la favola d’ogni bocca. ¶ – Non venne punita

la voleva punire ad ogni costo. ¶ – La madre di

salute addosso, che porcheria. ¶ – Ogni notte, signor Perelà, io

loro amoroso bisbiglio attrae ogni mio senso, e sono

porta s’aprirà ancora... Ogni sera la Regina le

suo passo s’aprirà ogni porta. Potrà visitare i

sguardo. E dobbiamo prenderci ogni cosa per paura che

mi sono scaricata d’ogni sofferenza. ¶ «È fiorito il

perdono del vostro peccato? ¶ – Ogni dì tre volte. ¶ – E

può vivere sicuro sopra ogni cittadino d’essere il

sacchi. E quel giorno ogni cittadino godeva uguale diritto

livree. Sale fermandosi sopra ogni scalino, per stabilirvisi con

titoli di credito d’ogni banca: una ricchezza incredibile

primo e più d’ogni altro. ¶ Nessuno seppe trovare

uniforme dà il cambio ogni due ore giorno e

tanta devozione come in ogni altro, credo. È il

angoscia cresceva di grado ogni giorno e non poteva

colpo, cessò in lei ogni ragione di esistere, il

bisogna tagliargli le unghie ogni mattina, rovesciando la testa

salvarli dal fulmine che ogni tanto dal cielo il

da esse lanciarsi ad ogni istante: ohilà! E uomini

che lo secondano in ogni capriccio, una vera e

per mettere in scena ogni sua creazione. Molti di

e s’interessa d’ogni manìa, e vede in

propositi di vendetta animarono ogni loro senso. ¶ «Che cosa

il caso. Fu rovistato ogni cantuccio, ogni nascondiglio: nulla

Fu rovistato ogni cantuccio, ogni nascondiglio: nulla. S’intraprese

l’opinione pubblica? ¶ – Sveleremo ogni cosa. ¶ – Diremo quello che

Reggia era stato spiato ogni movimento e questa uscita

volevano fare giustizia ad ogni costo: egli, in tal

popolo in favore». Per ogni caso era bene tenersi

lo sguardo, fermandosi su ogni casa nella speranza di

salvarvi, mi renderò lecita ogni cosa. Nulla rimarrà impossibile

ora. Mi servirò d’ogni mezzo: lame acutissime per

uomini e donne d’ogni età. ¶ La balaustrata è

fischi si sollevano da ogni parte come l’uragano

Urla, fischi, rumori d’ogni genere, le trombette formano

la bocca! ¶ – Bisogna turarle ogni cosa. ¶ – Non son capaci

cima all’aula assorbe ogni senso. S’ode soltanto

cibo nella prigionia, come ogni altro recluso, neppure una

legna, io gli anderò ogni sera col fuoco perché

i suoi limiti come ogni altra cosa, oltrepassarli è

si menano in carrozza; ogni cittadino avrebbe potuto rivolgergli

sollevandosi sul suolo ad ogni passo, mentre il corteo

Perelà sembra sollevarsi a ogni scalino per spiccare il

di pulirle e lucidarle ogni mattina, sono ancora in