Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

il Si?". ¶ "La settima". ¶ "Ora senti, dal Do al

e senza troppe angustie. Ora lo strozzino non si

chi è la bella?". ¶ "Ora non te lo voglio

dell'usuraio; tanto che ora si compiaceva, in fondo

si guardava nello specchio, ora tentando di lisciare i

i capelli rossi ricciuti, ora arruffandoli, e dolendosi delle

Una mattina di buon'ora, facendo fischiare in aria

a gonfie vele..." ¶ "Ed ora all'ultimo momento, l

della scuola. Quanti sono ora?". ¶ "Sarebbero ottantasei, impegnati con

fatto mai sino ad ora, e che ripugna certo

un incarico ricevuto or ora dal tenore, qui sulla

in un quarto d'ora la metto in grado

a me; come sorride ora". ¶ "Insomma, le vuole le

di no fino ad ora?". ¶ "Facciamo il conto" e

Ma lasciamo stare per ora queste baggianate. Intendi di

Si tratta di un'ora o due, nonno". ¶ "Nemmeno

in camera quasi mezz'ora, ed uscirono entrambi commossi

la volta fronzuta, pestava ora questo ora quello. I

fronzuta, pestava ora questo ora quello. I tre rematori

d'acqua lasciati liberi ora qua ora là. Poi

lasciati liberi ora qua ora là. Poi ancora scoppiavano

vestito. ¶ "Eppure" bisbigliava "sarebbe ora che tornasse. Quei giovinastri

a lui. Dopo un'ora o poco più, il

Sei matta?". ¶ "Per mezz'ora, per pochi minuti, tanto

mi veda a quest'ora, imbacuccata nello scialle?". ¶ "La

a casa di buon'ora, tenersi riparato dall'aria

porte della basilica nell'ora in cui le aprono

fantasticando, girava gli occhi ora sulla fila dei bruni

fila dei bruni apostoli, ora sull'angelo dorato, che

precipitare dalla sua mensola, ora sulle gaie signore corteggiate

Nene, tornava dopo qualche ora, e se ne andava

È scritto proprio così. Ora, come si possono mai

i mesi delle vacanze, ora ti facevano ridere ed

ti facevano ridere ed ora ti mettevano paura. ¶ La

avere mal dormito qualche ora in un casolare, alle

alla mia anima. ¶ Mezz'ora dopo entrò il curato

rappresentava il temporale, agitando ora lenti, ora impetuosi tutti

temporale, agitando ora lenti, ora impetuosi tutti i muscoli

esilarante del suo temporale. Ora, al vedere il muso

aria aperta, nel giardino ora tutto intralciato e spinoso

picchio a intervalli regolari ora di qua ora di

regolari ora di qua ora di là. Una vecchia

un discendente del Santo. Ora posso morire in pace

dentro, e dopo un'ora torna e trova la

dove abitavo, distante un'ora, e, portando con me

Dopo un quarto d'ora mi fece segno di

fuoco! Le campane suonavano ora a distesa, ora a

suonavano ora a distesa, ora a rapidi rintocchi, ed

a rapidi rintocchi, ed ora con una certa ingenua

Mia buona, è l'ora di andare a letto

lo scorso autunno sull'ora del mezzodì pieno zeppo

sera alla Birreria, un'ora appena dopo il nostro

fedeltà materiale, e che ora è la fedeltà quasi

lì dove l'acqua ora li bagna, ora li

acqua ora li bagna, ora li lascia a secco

sperando ¶ Ne capita l'ora ¶ De andar in malora

mare uno specchio. Nuotando ora lesto, ora tardo, m

specchio. Nuotando ora lesto, ora tardo, m'ero allontanato

si penserebbe in un'ora. E un altro dì

e di forza. Un'ora in mare è un

in mare è un'ora bene impiegata: in quella

l'armonia di quell'ora non si può descrivere

per una buona mezz'ora. ¶ Più lontani, sparsi a

un'ombra opaca. Mezz'ora dopo, la mia madonnina