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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «ora»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
le quattro e mezzo; ora sono le sei... Veramente
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1908
un carattere bizzarro! Ascoltatemi: ora vi spiegherò. ¶ - A che
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1908
e mi ricordai dell'ora solo quando fu, come
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1908
aver lasciato Roma. Per ora non mi domandate nulla
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1908
trarmi d'impaccio; - ed ora preferisco vestire: che volete
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1908
lentamente, con un brivido. ¶ Ora, davanti a noi, si
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1908
una favola, un'illusione... ora è finito; non c
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1908
come donna, in quest'ora sopra tutte difficile, quando
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1908
tedio de' tuoi rimpianti. Ora, sappilo, Edoarda: in questi
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1908
solito palco, alla solita ora, con una tediosa monotonia
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1908
per procurarci una mezz'ora d'intimità nel salottino
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1908
con una placidità provocante, - ora poi mi sembri sommamente
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1908
il suo pensiero. ¶ - Ed ora ditemi una cosa, - domandò
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1908
crudele a dirsi, ma ora, da qualche tempo, i
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1908
sposare. ¶ Ella mi ascoltava ora con la testa un
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1908
cuore. ¶ Infine le domandai: ¶ - Ora, ditemi: è più onesto
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1908
opportune meditazioni di quell'ora forse terribile che per
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1908
sacrificarmi a lei, nell'ora in cui sentivo di
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1908
e dirle: ¶ «Ecco: incatenami ora, perchè un giorno, per
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1908
lasciarla tranquilla per qualche ora. Sorbiva con delizia un
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1908
non aspetti che l'ora di potermi lasciare, perchè
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1908
alternativa continua di sentimenti; ora mi fissava, quasi per
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1908
per la ragione che ora dovremo lasciarci momentaneamente... Oh
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1908
trovare un ripiego. ¶ Piangeva ora di nuovo, accasciata, curva
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1908
Un sole giocondo invadeva ora la stanza, traeva uno
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1908
la voglio. Pensàteci. Ed ora vi mando via perchè
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1908
per procrastinare8 le nozze, ora si dice apertamente che
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1908
incrociate: ¶ - Ammettiamo pure, - concluse. - Ora, cosa intendi fare? ¶ - Non
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1908
E dove, a quest'ora? ¶ M'avanzai nella camera
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1908
storia della sua vita. ¶ Ora mi dilettavo in pensieri
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1908
baciandomi. ¶ - Sì, una mezz'ora fa, - risposi. Guardai distrattamente
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1908
piegandosi verso di me. ¶ - Ora non mi dài neppure
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1908
s'inumidivano. ¶ - Perchè piangi ora? ¶ - Te l'ho detto
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1908
dissi, - non essere ingenerosa ora... Ti ho chiesto perdono
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1908
nella sua casa, mostrandosi ora diverso che non per
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1908
al protestantesimo. ¶ Quella pace ora la riposava; le pareva
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1908
usò molte piccole cortesie. Ora il giovine le impartiva
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1908
Mathias, del quale aveva ora migliori notizie. Non era
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1908
sentimento strano la guidava ora verso di lui, verso
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1908
altera, un po' beffarda, ora che si sentiva sicura
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1908
la mattina di buon'ora e vi andava quando
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1908
le domandò una volta. ¶ - Ora ho fatto un sogno
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1908
il mio tutore, - rispose. - Ora cerca d'aiutarmi perchè
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1908
di colori. Egli poteva ora veder Elena meno sovente
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1908
arrivati fin qui... - Soggiunse: - Ora che grande letto avete
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1908
non affliggerlo sino all'ora della partenza. Egli non
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1908
tornati a Parigi insieme. - Ora, come rispondergli? ¶ Certo nelle
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1908
senz'avere avuta un'ora di trionfo, come una
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1908
teatro, l'applauso, l'ora in cui tutti si
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1908
asprezza, scotendo le spalle. ¶ Ora, nel verde, si udivano
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1908
movimento macchinale, guardò l'ora. Forse non vide le
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1908
ridere! ¶ La baronessa aveva ora presa l'abitudine di
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1908
dramma di quell'ultima ora, quando il rantolo affannò
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1908
non potè legger oltre. Ora il morto le stava
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1908
nell'oblìo d'un'ora, ella imparò paurosamente l
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1908
una commozione profonda; ma ora vedeva sotto una luce
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1908
i giorni, alla stessa ora, con lo stesso tono
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1908
uomo saresti nella miseria. Ora, il gesto che vuoi
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1908
inerti nella delizia dell'ora fugace. Una vita sovrabbondante
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1908
farai condurre verso un'ora del mezzodì quel tuo
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1908
me a Terracina. ¶ Un'ora scoccava, quando la cavalla
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1908
indietro. ¶ La strada passava ora per mezzo ad un
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1908
La vecchia città vescovile ora si spiegava intera dinanzi
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1908
mai? Sto diventando bianco. ¶ Ora si andava tra le
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1908
volta troviamo lunga un'ora! ¶ Immobile, fra la corona
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1908
che alitava in quell'ora d'innumerevoli sciami. E
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1908
Montagna delle Fate. ¶ - Guardate ora! - esclamò Elena, tendendo il
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1908
dì, - gli risposi affacciandomi. - Ora scendo sùbito. Come hai
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1908
aspettando ch'io parlassi. ¶ Ora costeggiavamo il fiumicello, camminando
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1908
prova è questa: che ora, corsa intorno la voce
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1908
farti una confessione, proprio ora, per dimostrarti come t
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1908
una sciocca mia debolezza... Ora ne sono guarito interamente
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1908
che te lo dicessi ora. ¶ - Ma quando avvenne? ¶ - Oh
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1908
strinsi con vera commozione. ¶ - Ora, - egli soggiunse, - non parliamone
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1908
tu vedessi com'è ora! Sono stato a trovarla
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1908
lo ha veduto spegnersi ora per ora. Ebbene, che
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1908
veduto spegnersi ora per ora. Ebbene, che farebbe un
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1908
me, quest'analisi che ora tu fai, - rispose Fabio
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1908
verde, mentre, vicini all'ora di mezzodì, gli sciami
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1908
vita potrebbe venire un'ora simile anche per te
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1908
Torre Guelfa, nella prima ora dopo il mezzodì, vedevamo
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1908
strada ritardava il pellegrinaggio. ¶ Ora venivano, accelerando il passo
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1908
piaceva esser ricca; ma ora, se non ti avrò
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1908
sala e digli che ora vengo sùbito. ¶ Michele Rossengo
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1908
dalle faccende coloniche, ambiva ora le cariche cittadine, pronto
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1908
della mano. ¶ - Che fate ora? Mettete via quelle porcherie
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1908
penetranti e riprese: ¶ - Invece ora è corsa voce che
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1908
ribattè, vedendo le cose ora sotto una luce più
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1908
ti dimentica in quest'ora tristissima della tua vita
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1908
quasi ormai da padrone, ora mi si chiudeva in
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1908
mai come in quell'ora mi sembrò di conoscere
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1908
contro di lei, che ora, d'un tratto, si
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1908
la maggior allegrezza nell'ora fugace. ¶ Il passo in
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1908
possesso dell'usuraio, che ora, quasi per insidiarmi fin
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1908
lo più durante l'ora della colazione. Io silenzioso
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1908
ed era questa l'ora migliore della mia giornata
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1908
per lei mi struggeva ora un amor triste e
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1908
anni! Vuoi che ricominci ora? Dopo aver perduto il
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1908
si coricava di buon'ora, e frequentavo alcuni amici
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1908
le ire dei colpiti. ¶ Ora i bei tempi erano
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1908
potrete raccogliere, perchè all'ora del bisogno si ritrovano
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1908
avvalorato i miei dubbi. ¶ Ora mi sentivo insieme lieto
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1908
che m'interessava. ¶ - Dovreste ora togliermi una curiosità, - gli
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1908
voi è una donna. Ora me ne ricordo. ¶ - Una
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1908
stata per lo meno: ora è vedova. ¶ Per non
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1908
della mia voce ripresi: ¶ - Ora, questa mia amica, la
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1908
mia prima giovinezza; ma ora comincio ad avere qualche
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1908
pittore non voleva saperne. Ora, figuratevi, questa donna, la
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1908
passate le cinque, l'ora in cui per solito
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1908
s'incontra quasi mai. ¶ Ora un solo desiderio dominava
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1908
fiori. ¶ - È trascorsa l'ora senza che me ne
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1908
capo tutto il giorno: ora è passato. ¶ Mi teneva
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1908
concluso nulla? ¶ - Nulla per ora, perchè non ho voluto
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1908
letto e mi versava ora nei catini qualche goccia
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1908
ho detto che d'ora innanzi andrò a fare
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1908
menzogne mi avessero convinto. ¶ Ora sceglievo attentamente un paio
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1908
immaginato un ripiego, ed ora questi miei avvertimenti ne
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1908
v'ingombra è ruggine. Ora, non bisogna lasciarsi prendere
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1908
diverso da quello che ora siete. Se aveste vent
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1908
non è necessario, per ora. Quando sarà il momento
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1908
di spiegarmelo. ¶ - Bah... non ora! Un'altra volta. ¶ E
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1908
Tellier, colei che parla ora, presso il cembalo, con
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1908
Mi disse: - Alla buon'ora! per essere imparentato con
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fondo la mia vita, ora specialmente che ho passata
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1908
arrivo sempre troppo tardi. Ora certo vincerà. ¶ - Ma no
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1908
quasi farvi la corte; ora con questa frase, me
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1908
perversi della bestia umana. ¶ Ora che il denaro non
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1908
di suscitare in me. Ora, spesso, e come per
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1908
È il guadagno. Ed ora cominciamo da capo con
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1908
la sua faccia pingue: ¶ - Ora il banchiere si mette
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1908
di lire. Mi propose: ¶ - Ora gioco tutto e lascio
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1908
le carte. ¶ - Alla buon'ora! E tre! - esclamò Yvonne
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1908
avremmo vinto! Lo sentivo. Ora facciamo i conti. ¶ - Giocate
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1908
è che dire. ¶ - Ma ora brucio di sete. Vi
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1908
riceve sino a quest'ora in quella casa? ¶ - Si
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1908
risolvessi a tornare. ¶ - Ed ora che son tornato? ¶ - Nulla
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1908
va bene. ¶ - Ti coricherai ora? ¶ - Forse. ¶ - Non hai altro
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1908
ancora lo sarò sempre. Ora dimmi: ti ho mai
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1908
mi era indifferente. Nè ora mi conoscerai meglio. Potrai
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1908
te: la tua bocca, ora, sa di troppi baci
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1908
potessi vedere senza commuovermi. ¶ - Ora non mi vuoi più
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1908
sue parole. ¶ - Mi credi ora, Germano? - ella chiese, offrendomi
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1908
con lei. ¶ - Mi credi ora? - domandò un'altra volta
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Lo senti, lo senti ora? ¶ Come un soffio, su
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1908
disciolti. ¶ V ¶ Come sdebitarmi ora con Yvonne Tellier? Il
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1908
di privarmene in quell'ora di penosissima carestia. Pensai
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1908
rividi a Nizza ed ora soltanto siamo entrati in
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1908
antica nostra confidenza. Ma ora, il desiderio di conoscere
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1908
l'altra cosa per ora non sono avanzate d
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1908
deserto. ¶ Scrivimi anzitutto se ora sei lieto per le
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1908
passare ogni mattina qualche ora in Borsa; la sera
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1908
miei titoli salgono; per ora non vorrei liquidare. ¶ - Bah
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1908
ne vado. ¶ - È inteso. ¶ - Ora senti, Guelfo: se tu
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1908
mi dissi, - poco male. Ora non c'è rimedio
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1908
non si tratta per ora di mettere il nostro
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1908
incammina verso l'esilio. Ora, mentre da solo non
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1908
di nessun genere, nè ora, nè mai. Diversamente sarebbero
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1908
della mia vita, ed ora che sta per compiersi
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1908
vedo chiaramente la fine. Ora studio una parte in
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1908
mai voluto bene come ora. ¶ Ed anch'io, Germano
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1908
tristezza, ed in quell'ora, per la prima volta
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1908
aria delle solitudini marine. Ora si contentano di andarvi
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1908
perchè si mormora che ora la buona marchesa vada
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1908
a mala pena. Ed ora insorgono contr'esso, come
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1908
forse non sia. ¶ Villeggia ora nella sua villa d
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che non stancano mai. Ora è ingrassata un poco
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1908
suoi continui discorsi matrimoniali.... Ora cominceresti anche tu? ¶ - Io
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vederti felice. Dunque ascoltami. Ora ti sei concesso anche
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nella tua vita. Germano! Ora mi stupii nel vedere
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accenderne un'altra. ¶ - Ed ora? - ella mi domandò poco
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greve di parole inespresse. ¶ - Ora, - feci, - non vi amo
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1908
essere tranquilla, e per ora non c'è nulla
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1908
stesso luogo, alla stessa ora, come per continuare il
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1908
e le sue fatiche. Ora sono a Roma da
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1908
per la sua grande ora, e quel giorno, anch
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1908
vi penso. Ma per ora guadagno così poco! ¶ Le
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1908
sarei certo rassegnata. Ma ora non posso fare altrimenti
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1908
mestiere. Lo so che ora mi disprezzi. Alle volte
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perchè te ne penti ora? ¶ - Non mi pento; però
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contenne con soavità. ¶ - Forse ora ti parrà un sacrificio
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1908
sue mani mi lisciavan ora i capelli, dolcemente, lentamente
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1908
credere alla tua franchezza. Ora senti, Elena: di me
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1908
segno ti appartenessi; ma ora mi riprendo, per tornare
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1908
Forse domani, forse mai. ¶ Ora, quando ci si parlava
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1908
paniere. ¶ - Atténdimi, - le dissi; - ora scendo. ¶ E scesi; comprai
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1908
come per ischerzo: ¶ - Vieni, ora faremo i tuoi bauli
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1908
il supplizio di un'ora così definitiva. ¶ - Guarda, - continuai
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1908
abitudine di stare insieme; ora bisogna scegliere, bisogna dire
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1908
d'aria fredda; nell'ora del tramonto quella giovine
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1908
hai saputo essere felice; ora sappi non piangere». E
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1908
fine, perchè lo rimpiangi ora come un grande bene
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1908
sempre: ¶ - Vieni, è l'ora del pranzo. ¶ - Elena... - la
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1908
Non hai pietà veramente! Ora ti conosco bene. ¶ - Chi
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1908
di render facile quest'ora, che un'altra si
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1908
L'ultima, l'ultima ora...» La presi nelle braccia
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1908
un giorno di sole; ora, su l'imbrunire, vaste
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1908
stato un momento... nulla. Ora passa... passerà. Le cinsi
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1908
con me, - rispose. ¶ - Dimmi ora una cosa... ora che
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1908
Dimmi ora una cosa... ora che vado via, - domandai
200
1908
lo sapevo in quell'ora ultima, senza rimedio e
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1908
con premura. ¶ - No, per ora no. Prendete la mia
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1908
mi dette per qualche ora l'oblio. ¶ Pranzai all
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1908
conoscerlo se non nell'ora dell'abbandono. Perenne tormento
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1908
la mia felicità, ed ora, dovunque mi volgessi, non
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1908
il mio telegramma? ¶ - Un'ora fa; me l'hanno
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1908
Ero giunto a quell'ora, tristissima fra tutte, in
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1908
ordine della sua vita. Ora si faceva bisbetico, sarcastico
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1908
in automobile, verso l'ora del pranzo, entrai svogliatamente
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1908
in capo d'un'ora, facendo lo stesso gioco
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1908
domandò allora. Lo ripetei. ¶ - Ora guardo, signore. - Andò ad
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1908
il domani verso l'ora della colazione. ¶ - Ecco, - dissi
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1908
trascorsa un'altra mezz'ora, entrai di nuovo nell
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1908
sarei tornato verso l'ora del pranzo, alle sette
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1908
a camminare, guardando l'ora ogni cinque minuti, facendo
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1908
carta e penna. ¶ - Grazie, ora vi chiamerò sùbito. ¶ E
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1908
voce gonfia di oppressione. - Ora sarà più doloroso per
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1908
più doloroso per entrambi. ¶ - Ora invece non puoi essere
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1908
voluto che ti ritrovassi. Ora sono libero assolutamente; nella
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1908
dovevo dire. ¶ - Ebbene dilla ora. ¶ Aveva su le labbra
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1908
Raccontatemi qualcosa di voi, ora. Non vi siete ammogliato
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1908
io più di te. Ora ti sei vendicata: basta
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1908
Allora mi piacevi solamente, ora ti amo. ¶ I camerieri
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1908
prestato, - ella spiegò sorridendo. ¶ Ora il maggiordomo imbandiva. Un
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1908
Ti vesti da Paquin ora? ¶ - Da Paquin o, qualche
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1908
non volevo dirtelo mai! Ora è nata... una bimba
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1908
povero amore mio... Comprendi ora? ¶ - Sì, - bestemmiai soffocatamente - sì
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1908
sono così scarsi... specialmente ora, con una famiglia su
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1908
il caso di ripensarvi ora. Anzi non te ne
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1908
conto. ¶ - È inteso. Ed ora ti prego di rimanere
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1908
sogno e d'irrealità. ¶ Ora la bella Claudia m
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1908
nutrito nell'anima silenziosamente, ora gli si commutava in
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1908
portava con tanta spavalderia. Ora, da qualche anno, aveva
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1908
dava interamente ai cavalli, ora sopra tutto che il
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1908
se n'era dimesso. Ora lo avevano ripresentato ed
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1908
egli amasse Edoarda? Forse. ¶ Ora le carrozze dei Laurenzano
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1908
volta, in principio; ma ora, da che sei tornato
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1908
cuore fittizio la desiderava ora intensamente, la desiderava come
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1908
son queste? Sei pazzo ora? ¶ Io feci con le
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1908
diavolo! ¶ - Ah, bene, senti... ora vai oltre i limiti
240
1908
leggerezza... Ma, guarda: se ora ti figgessi nel capo
241
1908
ero uscito di buon'ora montando per la prima
242
1908
di passo. ¶ - Che fate ora? - domandò Edoarda sorridente. - Non
243
1908
quando v'abbandonai, ed ora da voi sola dipende
244
1908
son sentito pazzo come ora, perchè quello che sto
245
1908
Ho molti capelli bianchi ora. ¶ - Volevo dire una diversità
246
1908
mai di volerti bene. Ora lo sento. Eri nel
247
1908
e parla da sè. Ora i cavalli andavano d
248
1908
simile, ed alla medesima ora, con le stesse precauzioni
249
1908
del tutto soli... come ora?...» Ed ella risponderà: ¶ «Oh
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1908
a destarmi ad un'ora insolita. Ero tornato dal
251
1908
parlarle. ¶ - Diavolo! a quest'ora? ¶ - Sono quasi le dieci
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1908
potuto chiuder occhio. Pazienza! Ora ti spiegherò lo scopo
253
1908
la passi molto bene ora. ¶ - Oh, non lasciarti illudere
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1908
un periodo favorevole, ma ora il vento si è
255
1908
Non arrivi da Parigi ora? ¶ - Sì, da Parigi; ero
256
1908
è la sua grande ora. Ha avuto ultimamente un
257
1908
manìe... Per esempio questa: ora che sono a Roma
258
1908
far meglio. ¶ - Ah, sì... Ora mi rammento. Però, senti
259
1908
un momento favorevole ma, ora la Borsa va a
260
1908
aver dormito male. Riposa ora; più tardi ne riparleremo
261
1908
n'andrai. Per l'ora di colazione ti verrò
262
1908
conti. Ma è tardi ora, - soggiunse guardando l'orologio
263
1908
non lasciarmi finchè l'ora di qualsiasi convegno fosse
264
1908
me. Siamo intesi? Ed ora, a rivederci. ¶ E uscì
265
1908
tutti i segreti antichi, ora non poteva rassegnarsi a
266
1908
averlo tenuto per indispensabile, ora lo consideravamo quasi per
267
1908
persone: una di queste ora è assente; ma tornerà
268
1908
te. ¶ - D'accordo. E ora usciamo; sono pronto. Vedi
269
1908
Lo hanno telefonato or ora al Circolo perchè si
270
1908
è. Giro da mezz'ora per cercarla, e non
271
1908
rimani, ti prego. Ed ora, ch'io la cerchi
272
1908
mi sembra inutile spiegarti ora. ¶ - Ma, sai, la cosa
273
1908
che oggi stesso, un'ora fa... ¶ - La vita, mio
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1908
cosa orrenda! E lei? Ora certo partirà sùbito. Io
275
1908
il perchè! Inutile per ora dedurre troppe conseguenze. Ma
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1908
parte proprio a quell'ora. ¶ - Non v'è dubbio
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poi disse: ¶ - Va bene, ora vado. E tu? ¶ - Io
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morte. ¶ Era già quell'ora di requie nella vita
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vederti... - le dissi piano. - Ora ti lascio. ¶ - Sì, lasciami
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lei. ¶ Perdonami dunque se ora cerco in te un
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contro il mio rimorso. ¶ Ora egli è scomparso. Poich
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la via della felicità. ¶ Ora che ti scrivo è
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abbia veramente amata. Ma ora, prima che il coperchio
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la più diuturna coltre, ora domandano con paura - (e