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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «ora»

nautoretestoannoconcordanza
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spariti! Nidi di silenzio, ora, e di topi. Avrigue
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fame di sempre che ora pareva insopportabile, e i
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della valle in qualsiasi ora e mese di qualsiasi
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E andava piano. Un’ora per arrivare al passo
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cespo di rosa canina. ¶ – Ora non saliamo piú, prendiamo
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notte del desiderio all’ora della sfortuna. Come tutto
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la voce soave sembrava ora scendere dalla rupe ora
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ora scendere dalla rupe ora salire da un botro
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lacrime intrise di sole. ¶ – Ora smetta di piangere e
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si raffredda... Ma che ora è? Sembra già tardi
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sempre piú sporadici. ¶ Ma ora il coro si alza
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fiume. ¶ Il bar sembrava ora un caravanserraglio di studenti
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poter sbarcare per qualche ora! Ma la casta dei
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molti anni fa. ¶ – E ora vive qui? ¶ – No, vivo
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delle sue terrazze. L’ora viola l’avvolgeva, l
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viola l’avvolgeva, l’ora della nostalgia tra quei
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a tentare. ¶ Continuava l’ora viola di là dai
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pareva facile in quell’ora! ¶ 9. ¶ La collina era irruvidita
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monte il sentiero che ora seguiva il torrente. Una
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e curve. ¶ Era l’ora di andarsene? ¶ Ma che
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sorta di vento. ¶ 10. ¶ – Che ora è, Laurence? ¶ – È ancora
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sveglia da una mezz’ora e aveva già preso
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riparata, coi vecchi come ora allineati al sole – in
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campo. Non vedeva l’ora di arrivare per raccontarla
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ogni sera in quest’ora ambigua. ¶ Lo aveva visto
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specchio, di scorcio, qualche ora prima, nell’arco sopraccigliare
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Dove andrà a quest’ora? ¶ – S’è innamorato delle
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accorata che sprigionava. ¶ – Che ora è? – domandò Gregorio, che
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due... Veramente c’erano, ora sono chiusi. Ecco uno
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veniva per tutti l’ora della secchezza. ¶ Gregorio pensò
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che lui in quell’ora era nato. Era nato
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drappi della terra. E ora sapeva che persino la
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curve. ¶ Giunsero in mezz’ora alla Corne d’or
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da punto nave nell’ora in cui svaniscono i
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uliveti carezzati in quell’ora da una brezza triste
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bere. ¶ – È arrivata l’ora di partire. ¶ – È questo
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simile. ¶ Era lampescuro, l’ora in cui l’uliveto
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di smettere di pensare ora a Jean-Pierre. Era
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il passato si livellava. ¶ Ora la brezza di mezzogiorno
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mari: era la sua ora di riposo, di lui
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Laurence tornò dopo mezz’ora. Liberò la testa dal
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lettera di Ester. ¶ Era ora che si facesse viva
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costante tepore a cui ora mi voglio aggrappare. Tu