Alberto Moravia, L'uomo come fine, 1964

l’alienazione dell’uomo ossia qualche cosa che è

nel cuore il nulla ossia l’alienazione, sia al

un bene di consumo ossia un prodotto per le

è tuttora il profitto, ossia un feticcio. ¶ Così non

c’è il nulla, ossia il feticismo il quale

nella sua stesura definitiva. Ossia un libro si spiega

al punto di partenza ossia che le ragioni di

verranno dopo di lui, ossia i figli. Dopo alcune

oggi si chiamano “calie": ossia donne non proprio ripugnanti

illuministici, alle posizioni tridentine, ossia una pseudo cultura con

la cultura in genere; ossia in altre parole consiglia

bisogna restaurare la religione, ossia la controriforma. In tal

trovato la circostanza straordinaria, ossia il capriccio erotico dell

pensiero che la ispira. Ossia, in parole povere: il

vera corruzione, vero cinismo, ossia sentiti dall’autore come

piuttosto che per convinzione, ossia piuttosto a sua insaputa

e con loro discorre, ossia, come annunzia a Vettori

un’opera puramente politica ossia dipingere, secondo i modelli

funzione dell’ultimo capitolo. Ossia che lo stesso patriottismo

nell’animo di Machiavelli. Ossia nella debolezza intrinseca dell

non per consapevole machiavellismo ossia per la consapevole volontà

e di un letterato, ossia riflessioni sulle opere e

ci sia al mondo ossia la letteratura antiletteraria. La

un modello fortemente stilizzato, ossia, in parole povere, prefabbricato

dei tempi di Machiavelli, ossia non prima che la

ci voleva De Sade, ossia la civiltà francese del

con la ragione astratta, ossia nella creazione di una

tutti quegli accorgimenti empirici ossia ragionevoli ma non razionali

a sua volta machiavellica, ossia subordinava ogni considerazione morale

anche non essere machiavellica, ossia non essere una tecnica

una politica non machiavellica, ossia una politica sottoposta ad

legge dalla mia parte, ossia un decreto del mio

che mi ero proposto, ossia la strada, sarà sostituito

proprio diventato la contrada, ossia il bene della contrada

il bene della contrada, ossia una certa idea che

a tempi più adatti, ossia a quando, per un

strada ma la contrada, ossia il mio rispetto della

qualche cosa di irrazionale, ossia l’amore per la

di vedere che irrazionalità, ossia oscurità, caos, nebbia e

facciano che uno solo, ossia che gli uomini e

ciò che io sono, ossia da ciò che io

raggiungere il mio fine, ossia, riprendendo le cose al

non ricorrendo alla violenza, ossia distruggendo, spianando, annientando tutto

se non dalla ragione, ossia, nel caso concreto, dai

patita, sempre secondo ragione ossia secondo i dati del

detto, del tutto irrazionali ossia considerazioni che nulla hanno

quantità di violenza possibile, ossia una violenza adeguata al

se esercitata sugli uomini ossia è tale soltanto se

per raggiungere il fine, ossia i mezzi. In altri

non li riguarda direttamente. Ossia, una volta di più

gli uomini come mezzi. Ossia che l’impiego della

è l’uomo stesso. Ossia l’impiego della violenza

l’uomo come fine ossia dal non avere rispetto

non porsi alcun fine, ossia porsi un fine che

appunto un fine assurdo, ossia un fine che non

testa. Se sono irrazionale, ossia se amo me stesso

punto di vista fisico, ossia saprò che, facendomi decapitare

se invece sono razionale, ossia amo la ragione più

pazzo. ¶ Soltanto i pazzi, ossia coloro che per demenza

su un piano razionale ossia astratto, soltanto i pazzi

impiego di se stessi, ossia della propria morte, come

La famosa Himmler-stadt, ossia la città dello sterminio

con mezzi soltanto razionali, ossia di un fine disumano

è questione di misura; ossia, se ci è permesso

servirci che a ragionare ossia a distinguere, conoscere e

è proprio il mezzo, ossia che quei fini giustificano

è fine ma mezzo, ossia schiavo, bestia da traino

cosa e la violenza ossia la degradazione dell’uomo

ma, sul piano storico ossia sul piano concreto, la

ad uno sviluppo storico, ossia definito nel tempo e

che la sua ragione, ossia la ragione di Stato

ma sul piano etico, ossia operante, non lo siamo

momento che il fine, ossia la preservazione e la

raggiunto con mezzi adeguati, ossia col mezzo dell’uomo

piccola e così via. Ossia l’incubo generale del

adoperato affatto come mezzo. Ossia secondo le parole stesse

è sempre adoperato razionalmente ossia con il massimo di

è nella sua forma, ossia nella destinazione che rivela

dell’uomo come mezzo, ossia voleva che l’uomo

un acquisto da fare, ossia come la consapevolezza di

azione difficile e concreta, ossia di un graduale arricchimento

fine la propria preservazione; ossia il loro fine non

è che un mezzo ossia nulla. Il carattere sacro

una questione di convenienza, ossia si tratterà di vedere

due. Infatti ogni guerra, ossia ogni stato di necessità

sarà, sarà invece razionale, ossia, premessa la mancanza di

altri materiali, il fine, ossia la costruzione della muraglia

tutto razionale il mezzo, ossia l’impiego dei teschi

uomo un roseau pensant. Ossia stabilì che tutta la

ucciso non lascia residui; ossia non vien fatto di

cosa consista questo residuo, ossia che cosa diventi la

margine di residuo eguale, ossia di un’eguale degradazione

altro che un formicaio ossia un mondo razionale dal

contro il residuo umano, ossia contro il carattere sacro

il residuo dell’uomo, ossia ciò che forma il

il pensiero dello Stato? Ossia quanti sono coloro che

non riesce a soffrire, ossia a sentirsi uomo, se

immobilità della condizione umana, ossia dal ferreo permanere dell

che con la vita ossia con la creazione e

su un altro piano; ossia non più soffrire di

del dolore. L’immagine, ossia l’uomo come fine

l’uomo alla gioia, ossia renderebbe l’uomo alla

orgoglio di essere uomo, ossia il centro e il

che su se stesso, ossia sopra la propria vitalità

ascesi e alla contemplazione. Ossia alla mortificazione e quasi

con tutti i mezzi ossia con il mezzo dell

agire secondo un fine, ossia di agire per essere

umano, comporta la violenza, ossia l’azione fine a

soldato è un automa, ossia un mezzo cui si

sostituì l’uomo espressivo. Ossia pian piano, venendo sempre

scomparsa dell’ultimo soldato. Ossia con il venir meno

degli uomini d’azione, ossia dei soldati, il loro

nuova idea dell’uomo, ossia un fine. ¶ Questa povertà

un’idea dell’uomo, ossia una fonte di vera

ritorno massiccio alla contemplazione, ossia alla ricerca della saggezza

farà di questa libertà, ossia quale idea dell’uomo

fisica di quest’uomo ossia secondo la sua fisica

misura intellettuale e morale, ossia la sua capacità di

con scrupolo veramente stendhaliano, ossia mettendoci dentro non soltanto

salotti raccontando “l’ultima" ossia l’ultima barzelletta antifascista

meglio degli endecasillabi: “energia", ossia bullismo, violenza, rozzo libertarismo

sulla coda della vaccinara (ossia alla buttera), sui rigatoni

secolare con la Chiesa, ossia con un’istituzione fuori

po’ a tutti quanti; ossia, se non quando dalla

quella che chiameremo ideologia, ossia di uno scheletro tematico

solito, viene chiamato intreccio; ossia l’avvicendarsi e susseguirsi

variamente contrastanti e mischiati. Ossia l’intreccio non è

di Delitto e castigo, ossia l’impianto grandioso di

proprio con la poesia ossia con la pura rappresentazione

l’intendono i moderni, ossia gli scrittori del realismo

esige invece la fede, ossia l’identificazione delle coscienze

quadro ideologico del cattolicesimo. Ossia, come abbiamo già accennato

formulazione del realismo cattolico ossia dell’arte di propaganda

noto, di un Papini, ossia al modo che ci

così ossessionato dalla religione ossia dalla santità, nonché convertito

dalla santità, nonché convertito, ossia edotto, per diretta esperienza

così, quanto suo malgrado, ossia per deficienza di rappresentazione

qualche cosa di astratto ossia di detto e non

appunto del suo conservatorismo, ossia per appartenere lui stesso

Flaubert, come il malvagio, ossia Homais, che rappresenta il

e al male reali, ossia quali lo scrittore li

signore al cugino Attilio; ossia allorché il Manzoni ha

conversione. ¶ Date queste premesse, ossia data la insufficiente motivazione

di questi due personaggi ossia la trasformazione dei due

essere il punto forte, ossia in quanto la conversione

dopo essere rimasto innominato ossia indefinito nella malvagità, lo

forte, è sorprendentemente fiacca, ossia priva del tutto di

santo come il Cardinale, ossia fatto della stessa materia

realismo cattolico del Manzoni, ossia abbiamo cercato di spiegare

in senso tutto moderno ossia non come oratoria ma

Cristoforo e dell’Innominato, ossia le trasformazioni, tramite la

quali avviene questa trasformazione, ossia il passaggio dal bene

equivalente pubblico della conversione, ossia del passaggio dal male

sulla rappresentazione della conversione, ossia sul passaggio dal male

equivalente pubblico della conversione, ossia la rivoluzione. O meglio

chiave del suo contrario, ossia come un episodio di

Nonché integro, tratto importante; ossia Don Abbondio sinora non

ingiunzione di Don Rodrigo, ossia la corruzione. La quale

ma soltanto un corrotto; ossia perché il Manzoni scarica

lunga e tortuosa corruzione, ossia della trasformazione di un

nelle descrizioni delle conversioni ossia delle trasformazioni dei personaggi

è una corruzione “bella"; ossia una corruzione misteriosa, oscura

il dipintore dell’epidemia, ossia della corruzione. Ma c

benissimo con il decadentismo ossia con la dilettosa e

osservato, il realismo cattolico, ossia il tentativo di superare

religione del realismo cattolico ossia del Padre Cristoforo e

descrive le classi dirigenti ossia colte, la religione scompare

Renzo e di Lucia ossia del Manzoni, una religione

Sposi sono gli umili, ossia la simpatia del Manzoni

meglio del realismo socialista, ossia dell’arte di propaganda

arte di propaganda moderna, ossia poetica. Ma noi distinguiamo

è trasformato in sesso, ossia ha perduto il carattere

cosiddette psicologie del profondo, ossia dalla psicanalisi e dalle

origine, veniva dalla "frontiera” ossia dalla maniera di concepire

mito di se stesso, ossia d’edificare non soltanto

morale del coraggio fisico ossia della capacità o incapacità

del nomadismo intellettuale americano ossia il corrispondente di guerra