Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «padre»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | sua prima età, il padre e la madre, durante | ||
2 | 1910 | occhialaio diceva di suo padre con sussiego: «È un | ||
3 | 1910 | gesti rapidi. Ma il padre voleva farne nullameno che | ||
4 | 1910 | studiar musica ed il padre lo accontentò, a patto | ||
5 | 1910 | madre lo amava, il padre fondava su lui tutte | ||
6 | 1910 | tenace, paziente, che il padre onesto muove al suo | ||
7 | 1910 | che gli dava il padre ad ogni fin di | ||
8 | 1910 | Arrigo dovette confessare al padre un debito, anzi molti | ||
9 | 1910 | impiego qualsiasi, trovatogli dal padre, o dagli amici del | ||
10 | 1910 | o dagli amici del padre, o da lui stesso | ||
11 | 1910 | imparare il mestiere del padre, adesso era intento ad | ||
12 | 1910 | diversa da quella del padre, ma fisicamente tanto gli | ||
13 | 1910 | amato mai, se il padre stesso non le avesse | ||
14 | 1910 | in faccia il suo padre maestoso, né guardare alcuno | ||
15 | 1910 | entra di mezzo il padre, uno di quéi padri | ||
16 | 1910 | cos’ è — gemeva il padre. — Dimmi se cèè pericolo | ||
17 | 1910 | sfrontatezza di dire al padre, non appena lo vide | ||
18 | 1910 | discutere! — l’interruppe il padre, spiegando per la prima | ||
19 | 1910 | via d’amicizie il padre giunse a trovargli un | ||
20 | 1910 | le diurne iracondie del padre, ma intanto s’era | ||
21 | 1910 | sui due piedi. ¶ Il padre, a tale notizia, montò | ||
22 | 1910 | sacrifizio a nessuno. ¶ Il padre non seppe che dire | ||
23 | 1910 | una sera fece pregare padre e figlio di venire | ||
24 | 1910 | un poco anche il padre, quel buono semplice padre | ||
25 | 1910 | padre, quel buono semplice padre, che non poteva scordarsi | ||
26 | 1910 | Bada, — lo ammoniva il padre: — oggi si vince, domani | ||
27 | 1910 | ancora. ¶ E spiegò ai padre che il giuoco è | ||
28 | 1910 | un particolare vantaggio. Il padre avrebbe forse potuto in | ||
29 | 1910 | sua vita mediocre, il padre, la madre, che l | ||
30 | 1910 | senza mercede. Spolpò il padre, la madre, divorò i | ||
31 | 1910 | cambiali agli amici del padre, che, sapendo l’occhialaio | ||
32 | 1910 | dava, chiamandolo suo secondo padre, finché, raschiandosi molto la | ||
33 | 1910 | essere nel desiderio del padre, della madre, del fratello | ||
34 | 1910 | l’Eugenia mostrò al padre il braccialetto di Arrigo | ||
35 | 1910 | che lanciava loro, il padre e la madre avevan | ||
36 | 1910 | fratello Arrigo, né il padre né la madre osavano | ||
37 | 1910 | imparando l’arte del padre. Era nato e rimasto | ||
38 | 1910 | un patrimonio raccoltogli dal padre con i proventi d | ||
39 | 1910 | diamine! Come sta mio padre? E un pezzo che | ||
40 | 1910 | Come va? — disse il padre, asciugandosi il mento gocciolante | ||
41 | 1910 | l’altra mano al padre. — Veramente bene. ¶ Poi si | ||
42 | 1910 | di minestra... — offerse il padre quasi con vergogna. ¶ — Eh | ||
43 | 1910 | un amante. ¶ E il padre a dire: ¶ — Be’, Arrigo | ||
44 | 1910 | disse con indulgenza il padre, ch’era commosso per | ||
45 | 1910 | sempre, — gli rispose il padre. — Ma ci stai così | ||
46 | 1910 | malamente, come il suo padre, su la seggiola robusta | ||
47 | 1910 | della sua casa. Il padre, la madre, quel dissimile | ||
48 | 1910 | intorno la pipa del padre, finirono con dargli ai | ||
49 | 1910 | a sentire? — domandò il padre. ¶ — Vado a sentire Loute | ||
50 | 1910 | sfondato e libero. Il padre non c’è più | ||
51 | 1910 | certi vecchi dissensi col padre, ch’è un originale | ||
52 | 1910 | troppi vizi! — disse il padre ad Arrigo, poi che | ||
53 | 1910 | da vendere, — disse il padre con la sua voce | ||
54 | 1910 | corpulenta e somigliava al padre in un modo per | ||
55 | 1910 | che jettatura! — pensava il padre, perchè la ragazza, in | ||
56 | 1910 | sdegno era solamente il padre, che aveva una settimana | ||
57 | 1910 | permessa di osservarle: ¶ — Tuo padre ha ragione. Arrigo ti | ||
58 | 1910 | volentieri, — ella fece. ¶ Il padre, la madre, non osarono | ||
59 | 1910 | al suo tondo; aspettava. Padre e madre si tenevano | ||
60 | 1910 | inconsueta. ¶ — Questo è mio padre e questa è mia | ||
61 | 1910 | caro Arrigo, — intervenne il padre, — la mia casa è | ||
62 | 1910 | quello nel quale il padre si riconosce, in cui | ||
63 | 1910 | un fabbricante di cornici, padre di quel Bastia che | ||
64 | 1910 | la figlia del suo padre e della sua madre | ||
65 | 1910 | la faccia del suo padre, immiserito dalla vecchiezza, affaticato | ||
66 | 1910 | chiedere una informazione al padre, era venuto a casa | ||
67 | 1910 | sorprenderli, tuttavia l’onesto padre finì con accondiscendere a | ||
68 | 1910 | guardava il suo vecchio padre, la sua vecchia madre | ||
69 | 1910 | allora non invita suo padre, o meglio sua madre | ||
70 | 1910 | faccia grave del lor padre taciturno, aprire su quelle | ||
71 | 1910 | faccia grave del lor padre taciturno, la senile bocca | ||
72 | 1910 | stessa madre, dallo stesso padre, per solo ricordarsi che | ||
73 | 1910 | vigilata; c’ è tuo padre, nostro padre, che ti | ||
74 | 1910 | è tuo padre, nostro padre, che ti difende. Ogni | ||
75 | 1910 | Ho inteso che nostro padre ci malediva. Ed ora | ||
76 | 1910 | Aveva tranquillamente consigliato al padre di cacciarla fuori di | ||
77 | 1910 | parlavano di lei. ¶ Il padre, pover’uomo, si mostrava | ||
78 | 1910 | lei la casa del padre non era più la | ||
79 | 1910 | e rispettata. Ma il padre aveva risposto con la | ||
80 | 1910 | mettesse a sorridere perchè padre e madre le fossero | ||
81 | 1910 | vai? — le domandò il padre. ¶ — Vado in camera mia | ||
82 | 1910 | dovresti rispettare come tuo padre... ¶ — Allora vediamo… — intervenne donna | ||
83 | 1910 | offesa! ¶ — Insomma, — disse il padre radunando a stento la | ||
84 | 1910 | Loretta s’avvicino al padre, gli mise una mano | ||
85 | 1910 | e s’accostò al padre che taceva. ¶ — Non rispondi | ||
86 | 1910 | ne vai?... — balbettò il padre, alzandosi dalla sedia a | ||
87 | 1910 | la squallida faccia del padre non veniva nemmeno più | ||
88 | 1910 | condurre alla casa del padre. ¶ Il percorso era lungo | ||
89 | 1910 | seduti in crocchio: il padre, la madre, Paolo, il | ||
90 | 1910 | un mezzo sorrise, il padre disse appena: ¶ — Bravo, sei | ||
91 | 1910 | Loretta. Quando rincaserà? ¶ Il padre, la madre, Paolo, si | ||
92 | 1910 | ha ore fisse! ¶ Il padre si levò; l’uscio | ||
93 | 1910 | ora sto bene. ¶ Il padre lo considerava mutamente; Paolo | ||
94 | 1910 | sai nulla? — domandò il padre. ¶ — Io? Nulla! — esclamò Arrigo | ||
95 | 1910 | sapessi tutto, — fece il padre. ¶ — Io? Non so nulla | ||
96 | 1910 | Non lo sapete?... ¶ Il padre rispose: ¶ — No. ¶ — Da quanti | ||
97 | 1910 | insultarli. ¶ — Noi?... — mormorò il padre. Paolo scrollò le spalle | ||
98 | 1910 | Noi? — balbettò ancora il padre. — Cosa possiamo fare noi | ||
99 | 1910 | affrontare il fratello. ¶ Il padre si levò di nuovo | ||
100 | 1910 | tu di condannare tuo padre e tua madre? Tu | ||
101 | 1910 | contro tutti, contro quel padre istesso che ora l | ||
102 | 1910 | ora l’accusava, quel padre taciturno ch’era venuto | ||
103 | 1910 | Voi tre... Voi tre: padre, madre, fratello, dovevate impedire | ||
104 | 1910 | stesse parole del suo padre accusatore: « Sei stato tu | ||
105 | 1910 | Io sì: terribili! Mio padre qualche volta... Ed ancor | ||
106 | 1910 | finché io viva: —mio padre. Sono fuggito lontano, all | ||
107 | 1910 | nella casa di mio padre, dove tu, dove tu | ||
108 | 1910 | per te, per mio padre, per mia madre, tutto | ||
109 | 1910 | la faccia del loro padre taciturno, la pallida faccia | ||
110 | 1910 | stesa, il fantasma del padre si alzava più preciso | ||
111 | 1910 | occhialaio, questo bianco suo padre levarsi con una specie |