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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Starnone, Fare scene, 2010

concordanze di «padre»

nautoretestoannoconcordanza
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faceva le camicette, mio padre faceva i quadri commerciali
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piaceva anche guardare mio padre quando, pur essendo stanco
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una pezzente. Ma mio padre, che la sfotteva spesso
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uomo, aveva detto mio padre. Ma io non avevo
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le sigarette per mio padre che le finiva di
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di pochi mesi, mio padre, a giudicare dai nostri
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suo nome allarmata, mio padre bestemmiò e a lunghe
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di nascosto da mio padre, che temevo molto, Geppe
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l’aveva detto mio padre indicandomi gli aerei in
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di grandezza come tuo padre. Ma c’era poco
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genitori, lui, mentre mio padre, mia madre, io cercavamo
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facendo l’elica. Mio padre a un certo punto
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con le attrici, mio padre abbastanza bello per gareggiare
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con mia nonna. Mio padre mi faceva distrarre. Sentivo
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di grandezza come mio padre, che lei detestava; e
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Perché – grazie a mio padre che, come spero si
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fine, e se mio padre qualche volta faceva pulizia
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chiuderli. O era mio padre stesso, mia madre, anche
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prima volta da mio padre. Deve averla pronunciata entrando
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non prima. Ma mio padre – e non solo lui
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non di più. Mio padre, per esempio, ha conservato
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non ne parliamo: mio padre non se ne curava
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attore preferito di mio padre, lo sentiva più vicino
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Come si divertiva mio padre a vedere Totò Tarzan
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ah ah – e mio padre le diceva: che ridete
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bisogna credere che mio padre assistesse sempre con simpatia
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i miei genitori. Mio padre ci andò volentieri, mi
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passaggio in passaggio mio padre raggiungeva il suo obiettivo
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nitidamente: speriamo che mio padre non si incazzi. Erano
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film per noi due, padre e figlio, erano questo
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furia incalzante di mio padre, di averlo ingannato mettiamo
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avevo amato molto. ¶ Mio padre aveva visto Il cucciolo
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periodo, che se mio padre avesse avuto l’opportunità
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che lo pensasse mio padre o no, ciò che
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la volta che mio padre comprò un proiettore, rovesciando
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arrivava un quarto. Mio padre, dal canto suo, fece
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da quel proiettore. Mio padre spiegò, soprattutto a mia
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anche lui. Ma nostro padre, anche se con la
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portandosi le sedie. Mio padre, coadiuvato dalle due donne
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raffreddore e che nostro padre se la prendesse con
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che, grazie a mio padre, passo passo stava ritagliando
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ce l’aveva un padre come il nostro? Chi
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complicato pasticcio socioeconomico. Mio padre proveniva da una famiglia
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per quanto, se mio padre non si fosse mostrato
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o mimava, attraverso mio padre, la vita dei ceti
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tra loro, infelici. ¶ Nostro padre soprattutto era avvelenato da
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era e basta. Mio padre se ne rendeva conto
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si vantò con mio padre di quanti chilometri faceva
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lei, modelli esclusivi. Mio padre dal canto suo intensificò
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lungo l’Appia, mio padre conobbe un tale che
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dal lato di mio padre, sono collocato io in
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della posa. Se mio padre fa un viso da
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posa non quotidiana. Mio padre, l’unico con un
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quando ha conosciuto il padre dei suoi bambini, anch
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d’arte, bravo. Mio padre aveva appena saputo che
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cinema. ¶ «Ah». ¶ «Sì». ¶ Mio padre si fece spiegare tutto
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però – mi disse mio padre – erano molto lunghi. Il
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al cinema parrocchiale. ¶ Mio padre cominciò dalla fine. Dipinse
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noi quattro bambini, mio padre e mia madre trovassimo
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vengo». ¶ Iss era mio padre, che le disse al
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e rideva, infine mio padre e mia madre, lui
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per finire avvisò mio padre e filmò il cartello
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meravigliosa finì così. ¶ Mio padre e io guardammo per
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tempo la cinepresa. Mio padre ebbe persino il permesso
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pacchetto col film. Mio padre aprì la busta, aprì
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schermo, le sedie. Mio padre girò la chiavetta e
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a occhi sgranati, mio padre cominciò a fare il
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proprietario – sì, lui, nostro padre, che era un vero
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puro scialo che mio padre aveva con i soldi
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venivano immortalati tranne mio padre, che era l’unico
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pellicola, che costava. Mio padre si seccava quando la
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con garbo esile di padre cercando di non arrabbiarsi
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tutti male, innanzitutto mio padre. Quanto eravamo magri. Quanto
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fare qualcosa. Persino mio padre e mia madre, pur
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soprattutto mia madre: mio padre diceva che la vera
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dovette provare anche mio padre, perché a un certo
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spezzava di continuo, mio padre si seccò. ¶ Me l
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si poteva fare. ¶ Mio padre si stancò presto della
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La moglie indiana. Mio padre scoppiò a ridere. Come
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c’è differenza». ¶ Mio padre considerò la frase come
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Perciò pensavo a mio padre con invidia mista ad
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cose per iscritto, mio padre, che so, avrebbe potuto
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La casa di mio padre diventò come un vascello
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detto niente a mio padre per evitare che la
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è capitato ieri. ¶ Il padre della psicoanalisi era sul
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nonno, che secondo mio padre assomigliava all’attore americano
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era stato tornitore, mio padre che a diciotto anni
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la cinepresa di mio padre. ¶ Cercai di non pensarci
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quarant’anni – senza un padre, anzi con un padre
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padre, anzi con un padre cialtrone. Esclamava spesso: sono
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la famiglia, i rapporti padre-figlio, la vecchiaia. È
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espressione mite, e il padre, professore di letteratura italiana
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la morte di mio padre e perciò secondo me
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primo filmino che mio padre commissionò al fotografo del
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feci caso ¶ Perché mio padre non s’era per