Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

quando ¶ e di qual padre nacque il conte Orlando

Salomone; ¶ Rampallo che fu padre di Rugiero; ¶ quel di

d'ogni bon compagno padre, ¶ benché piú de le

vegna a me tuo padre. - ¶ 46. ¶ Non ti pensar che

che da Rampal suo padre il volse in dono

fin che trova il padre al stolo drento. ¶ Esso

alcun spavento; ¶ pensi qualunque padre se gran pena ¶ cacciògli

affretta, ¶ come 'l severo padre al figlio sòle; ¶ egli

non sospetta, ¶ taglia del padre l'ultime parole: ¶ - Venite

l'ultime parole: ¶ - Venite, padre, - dice - che v'aspetta

l chiamo in veritade "Padre santo". ¶ 6. ¶ Passato avea già

per vindicar Barbante ¶ suo padre, il qual ancise Carlo

saggio Namo, ch'è padre di quella, ¶ temendo fra

in beccaria: ¶ eravi Manfredon, padre di Gano, ¶ cui trasse

Milone - ¶ narraci, ti pregamo, padre caro. ¶ - Voglio - risponde - che

ho in ventre, o Padre Eterno, rassicura! ¶ 41. ¶ Da te

un pegoraro adduna. ¶ - Deh, padre caro, - disse - abbi mercede

capitano; ¶ qui nacque Orlando, padre di ragione; ¶ qui nacque

disse - nel Ciel, o padre mio, ch'ancora ¶ verrà

se mai torna il padre mio Milone, ¶ diròli sul

Perse la pazienzia il padre santo ¶ che 'l brazzo

han condotto innanze ¶ al padre d'Olivier, signor del

casa "Chiaramonte" appello. ¶ Mio padre vive ancor et è

che mi fai mio padre sente. ¶ Guardati innanzi e

o carne ¶ che 'l padre santo, in guisa di

qualche boccone; ¶ ma il padre santo a quella criatura

moneta; ¶ tràtivi, dico, innanzi, padre santo, ¶ ché d'un

prese Rainer, ché 'l padre gli revela ¶ le cose

cosí tutta notte il padre santo ¶ ne orina un

in l'alta Trinitade, ¶ Padre, Figliolo e insieme Spirto

iubila, saltella, ¶ vedendo il padre che menarlo via ¶ quindi