parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «paese»

nautoretestoannoconcordanza
1
1950
sono tornato in questo paese, qui e non invece
2
1950
alle città. ¶ Cosí questo paese, dove non sono nato
3
1950
cosa vuol dire? Un paese ci vuole, non fosse
4
1950
di andarsene via. Un paese vuol dire non essere
5
1950
cos’è il mio paese? ¶ C’è qualcosa che
6
1950
Angelo, sulla piazza del paese, dove piú nessuno mi
7
1950
grosso. Neanch’io in paese conoscevo nessuno; ai miei
8
1950
rive, nelle aie. Il paese è molto in su
9
1950
Genova e che in paese ormai raccontavano che prima
10
1950
Colpa nostra, – dissi. – Questo paese è casa loro. ¶ Lui
11
1950
senza paura? Eppure il paese era grande, ce n
12
1950
ferraccio. Non era un paese che uno potesse rassegnarsi
13
1950
troppo ignoranti in questo paese. Comunista non è chi
14
1950
Sapevo di diversi del paese – giovanotti venuti al mondo
15
1950
che cosa. Qui nel paese piú nessuno si ricorda
16
1950
questo fosse stato un paese intiero, il mondo. Se
17
1950
e le donne del paese, della Stazione, portavano il
18
1950
notte, nelle case del paese, si sentiva far festa
19
1950
Ero stato in un paese, gli dissi, dove si
20
1950
sindaco che guarda il paese dal balcone del municipio
21
1950
colline ci fosse un paese piú bello e piú
22
1950
Avevano una villetta in paese, con un giardino cintato
23
1950
frusti, e girava il paese con un bastone dal
24
1950
Cavaliere era scappato dal paese, era andato per il
25
1950
di esser vicino al paese ma neanche si ricordavano
26
1950
che non ero in paese per fare affari. – No
27
1950
recente al cimitero del paese. Da dodici anni e
28
1950
ch’ero atteso in paese, che a quell’ora
29
1950
San Grato né il paese. Ma sulle grandi schiene
30
1950
spedisco col figlio in paese. Voglio che crescano laggiú
31
1950
sapeva, e nessuno nel paese le sapeva, se non
32
1950
capirmi con chiunque in paese, dovevo parlargli del mondo
33
1950
sull’antica ubicazione del paese e sulle malefatte del
34
1950
perch’era l’ultimo paese dove le stagioni non
35
1950
del sud. Era un paese troppo grande, non sarei
36
1950
e vivere in un paese come questo? Eppure si
37
1950
scommetto che è il paese che fa per me
38
1950
venne anche lui in paese a sentire, e adombrava
39
1950
erano piú sovversivi in paese, decisero di dare almeno
40
1950
lo smerdate davanti al paese. ¶ Nuto ghignò, senz’allegria
41
1950
di questa storia, in paese. Quel parroco era in
42
1950
donnette e negozianti in paese, il sangue era corso
43
1950
tutto lo stradone, dal paese al Salto, avevo rimuginato
44
1950
siamo degli ignoranti. Il paese è tutto in mano
45
1950
chiesa? Quest’è un paese che un discorso lo
46
1950
almanacco. ¶ – Bisogna uscire dal paese, – gli dissi. – Sentire le
47
1950
e i miserabili del paese non andavano loro per
48
1950
mosche per salvare il paese? ¶ Mentre parlava, io mi
49
1950
di farsi terra e paese, perché la sua carne
50
1950
sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla
51
1950
la prima volta in paese, venni quasi di nascosto
52
1950
andavo a messa in paese coi ragazzi del Salto
53
1950
raccontava che nemmeno in paese lui ci andava volentieri
54
1950
andavo in licenza al paese mi portavo il fagotto
55
1950
non ci torno al paese, – dissi. – Voglio stare qui
56
1950
che nessuno del mio paese ci sia mai stato
57
1950
sotto la lea del paese, si sentivano i grilli
58
1950
in quell’ora in paese non c’eravamo mai
59
1950
morto di fame. In paese non sarei stato mai
60
1950
sullo stradone fuori del paese, e parlavamo del nostro
61
1950
Valino era andato in paese. ¶ Ma poi la sera
62
1950
sangue. Sentii dire in paese che la madama era
63
1950
spuntava, era sempre il paese dove i treni fumavano
64
1950
scarpe, e tornavo dal paese per mangiare un boccone